Cita:
greenwarrior ha scritto: Cita:
Ronin77 ha scritto: Cita:
greenwarrior ha scritto:
[Attenzione pero' che la Lega non è mai stata razzista o xenofoba, a prescindere dai proclami di alcuni suoi membri durante i comizi.
Di alla gente quello che vuol sentir dire in quel momento, ma poi fai quello che è piu giusto per tutti.
Io e tutti abbiamo sempre condannato la frangia estremista...
Però io credo che il popolo vada istruito correttamente,non trovo correto far leva sul problema criminalità per ottenere consensi,che se ne dica anche in questo caso,un fatto grave di cronaca è passato in secondo piano per puntare il dito e giudicare.
Un pò un opera di sciacallaggio nei confronti di quella ragazza,diversi giornali e tg,non voglio fare nomi, hanno dedicato più spazio al"mostro immaginario marocchino" che del fatto di cronaca stesso.
Questo stimola un idea nel preconscio della gente,una idea col fine di creare un nemico comune.
Alcune culture "provincialotte" italiane sono decisamente errate ed "arretrate"anni luce rispetto ad altre,e fortunatamente la mia zona sta nelle "altre".In italia purtroppo è ancora vivo un "campanilismo"antiquato,che non fa certo bene al paese...qualcuna va avanti,tanti restano indietro....
Fortunatamente esistono anche persone con la giusta evoluzione mentale e non cadono in questi "giochini",ed a mio avviso hanno tutte le ragioni per contrastarlo.
Il discorso è complesso, si dovrebbe tener conto di quei luoghi periferici dove la presenza eccessiva di extracomunitari ha creato non pochi problemi.
Oppure di quelle realtà dove si viveva tranquillamente e che si sono ritrovate a dover affrontare situazioni anomale rispetto al normale.
La criminalità tradizionale è sempre stata presente in luoghi ben precisi, ma adesso si è spostata in zone un tempo tranquille.
Hai ragione,infatti il discorso è complesso,si parla di culture,stato sociale,disagio sociale,società,mafia,tutte le criminalità organizzate che reclutano questa gente a parametro zero ecc...
Proprio perchè è complicato e complesso usare statistiche per definire un giudizio in questo caso è una cosa estremamente ridicola,e notelvolmente riduttiva perchè manca di considerazioni e riflessioni importanti...direi terrificante se consideriamo il fatto che parliamo di persone e non di oggetti,oppure semplici numerini nel block notes sulla scrivania dell'ufficio.
Se vogliamo sostenere che ci devono guidare le statistiche per elargire dei giudizi o tirare delle conclusioni affrettate,allora portiamole in tribunale,cosi quando abbiamo dubbi se un meridionale,o uno straniero sono colpevoli o no di un reato ci affidiamo alla statitistica per giudicarlo.
Ti pare una cosa sesata?non facciamoci oscurare la vista da questo fumo,la mente umana è più intelligente,riesce anche ad andare oltre...
Sicuramente sono d'accordo che l'immigrato,che non si regolarizza,commette crimini,inrispettoso,recidivo e senza alcun rispetto per le leggi italiane sia giustamente punito,un criminale è sempre un criminale,italiano o straniero che sia.
Certo che c'è da considerare anche il tipo di crimine,se il crimine in questione è un furto per nutrirsi per "non morire" se non si trovano soluzioni lecite,l'intuito mi suggeresce che non si può fare di tutta un erba un fascio...e qui potremmo scendere in un discorso ancor più complicate ed impegnativo...
Dobbiamo tutti sforzarci di più per ottenere la totale libertà della nostra mente,una volta ottenuto questo è un pò come leggere in the matrix,ti rendi conto di quanti inutili trenini di gente influenzata sei circondato,il problema è che ancora resta misteriosa una vera e propria tencnica del risveglio...a questo punto mi vien da dire "se devono arrivare sti alieni che arrivino in fretta"
Non possiamo sbarrare le porte e rinchiuderci sotto la nostra campana di vetro,col tempo le varie culture per forza si mischieranno...ricordo la prima volta che sono stato a NY,avevo gia viaggiato all'estero,però a NY il primo giorno mi sono sentito veramente spaesato,vedere tutta questa gente camminare veloce a fianco tutta indaffarata di etnie diverse sucitava in me diffidenza,quasi mi trovassi in una città aliena,non percepivo più il mio "mondo".Poi il secondo giorno mi ero gia abituato al nuovo mondo,costatando che il giorno prima,l'unico alieno per le strade di manhattan ero io.
Se ci ricordiamo bene anche il forno a microonde era visto come un'orribile minaccia,ora quasi tutti ne hanno in casa minimo uno.
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)