Qui tutti i cablogrammi raccolti da "la Repubblica" partiti dall'Italia e che riguardano l'Italia...
http://racconta.repubblica.it/wikileaks ... /index.php
da quanto si legge in totale dovrebbero riguardare l'Italia circa 3000 cable

E intanto su internet è guerra aperta tra gli haker ....

e per vendetta sui casi recenti ovvero( la chiusura del conto Paypal e mastercard e vista.....) ecc ecc....










e infatti stavo notando che sia mastercard che paypal son offline


....
e Frattini



e ancora

Tratto da:

Gli hacker di PirateBay.org vendicheranno Assange.
Tremano banche, PayPal, Visa e MasterCard

Fonte:
http://www.wallstreetitalia.com/article ... ge=1050098

Gli utenti di Piratebay.org, che nelle ultime ore ha messo a segno i primi colpi coordinati, crashando il website di Postfinance, la banca svizzera che aveva congelato il conto personale di Julian Assange, adesso sta chiedendo a fan e adepti di far lo stesso con PayPal, il sito di pagamenti online controllato da eBay che ieri annunciato d'aver a sua volta "staccato" il conto per le donazioni degli aficionados (poche migliaia di euro) a WikiLeaks. Nel mirino con possibili attacchi degli hacker anche Visa e MasterCard.

Le cosiddette "autorita'" farebbero bene a non sottovalutare la comunita' globale degli hacker, considerando che decine di "nerd" e "smanettoni" sono stati assunti da aziende, banche e multinazionali per gestire i piu' complessi sistemi di sicurezza dei capisaldi del capitalismo, i quali quindi "temporaneamente" sono passati dall'altra parte della barricata, pagati con stipendi milionari.

Non c'e' niente di peggio, per il sistema bancario mondiale, farsi nemici di questo tipo, inviperiti, scandalizzati per le violazioni della liberta' di espressione del pensiero, super-sofisticati tecnicamente e soprattutto infuriati per i soprusi inflitti al loro eroe Julian Assange, fondatore di un sito mitico come WikiLeaks. Senza contare che da oggi migliaia di possibili "gole profonde" sparse nel mondo sono pronte a rendere pubblici molti altri documenti e informazioni "riservate", non appena ne avranno una possibilita'.

Ecco perche' gli esperti informatici prevedono attacchi DOS (denial of service) sui portali bancari di alcuni colossi mondiali, mentre dal web arrivano gia' le conferme della chiusura "strategica" di migliaia di bancomat in tutta Europa e in parte degli Stati Uniti". Chiudere il conto a WikiLeaks da parte di PostFinance e di PayPal non e' stata una grande idea.

Ecco cosa ha scritto oggi Julian Assange sulla missione di WikiLeaks, su un giornale australiano:

"WikiLeaks coined a new type of journalism: scientific journalism. We work with other media outlets to bring people the news, but also to prove it is true. Scientific journalism allows you to read a news story, then to click online to see the original document it is based on. That way you can judge for yourself: Is the story true? Did the journalist report it accurately? Democratic societies need a strong media and WikiLeaks is part of that media. The media helps keep government honest. WikiLeaks has revealed some hard truths about the Iraq and Afghan wars, and broken stories about corporate corruption." (Julian Assange)

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Che spettacolo ragazzi..........

si si ho letto..
il solito..
iran, putin,
ecc. ecc.
contro usa solo che
la clinton ordina di spiare l'onu,
poi il nulla assoluto..

ma a un certo punto..

http://racconta.repubblica.it/wikileaks ... 07SANAA473

CODICE DATA CLASSIFICAZIONE FONTE
07SANAA473 02/04/2007 SECRET Embassy Sanaa

Yemen, accuse all'Iran per un drone Usa
Un drone Usa, precipitato al largo delle coste yemenite, è al centro di questo dispaccio dell'ambasciata di Sanaa del 2 aprile 2007: nonostante il presidente dello Yemen, scrive l'incaricato d'affari dell'ambasciata, fosse "convinto che il drone stesse operando sul territorio yemenita", ha assicurato che "non si sarebbe creato un caso internazionale". I media yemeniti avrebbero annunciato pochi giorni dopo l'incidente che l'esercito aveva abbattuto un aereo spia iraniano

On March 28, CDA spoke with President Saleh (who was
attending the Arab League summit in Riyadh) via telephone and
confirmed that the aircraft belonged to the U.S. Navy. He
assured Saleh that the plane crashed performing routine
reconnaissance near the ship and had not been operating in
Yemeni territory. CDA also met separately with Interior
Minister Rashad Alimi and Ammar Saleh, Deputy Director of the
National Security Bureau, and presented both with general
information on the aircraft.

Comment: President Saleh clearly believes the
unmanned aircraft had been performing reconnaissance in
Yemeni territory when it crashed. He could have taken the
opportunity to score political points by appearing tough in
public against the United States, but chose instead to blame
Iran. No doubt focused on the unrest in Saada and our
support for the transfer of excess armored personnel carriers
from neighboring countries (reftel), Saleh decided he would
benefit more from painting Iran as the bad guy in this case.
End Comment.

cioè in sostanza,
gli yemeniti abbattono un drone usa,
che confermano,
e danno la colpa all'iran..

ma cos'è ?
uno SCHERZO ?

I cablogrammi sono segreti oppure no?
non l'ho ancora capito..
e se sono segreti perchè non c'è
nessuna denuncia a riguardo
a carico d'assange,
ma solo una denuncia per un preservativo rotto?

ragazzi..
sveglia..

SOLO negli Stati Uniti Assange è sotto accusa per "la diffusione di documenti diplomatici riservati suscettibili secondo Washington di mettere in pericolo la sicurezza del paese"

L'Australia invece la pensa diversamente:

Tratto da "IL MESSAGGERO":
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_NELMONDO

Il governo australiano intanto accusa gli Stati Uniti di essere responsabili della fuga di notizie di Wikileaks, e non «il signor Assange». «I responsabili sono gli Stati Uniti», ha dichiarato il ministro degli Esteri, Kevin Rudd. La fuga di notizie solleva questioni sull'adeguatezza della sicurezza Usa sui cablogrammi, ha detto Rudd.

«Il signor Assange non è responsabile della diffusione non autorizzata di 250 mila documenti dalla rete Usa di comunicazioni diplomatiche. I responsabili sono gli Stati Uniti», ha sottolineato Rudd. Il ministro degli esteri australiano ha assicurato che qualsiasi azione legale intrapresa in Australia contro Assange non sarà guidata da motivazioni politiche. «Siamo una nazione fondata sulla legge e come tale dobbiamo aspettare i rapporti della polizia federale australiana. Le decisioni saranno prese dai tribunali australiani. Queste sono decisioni legali e giudiziarie, non politiche, e così dovrebbe essere in qualsiasi altro Paese».

Ciao
mik.300

forse dietro a wikileaks c'è qualche altro stato... ma non credo gli USA... che sono stati semplicemente imb.... da farseli fregare...
a vicenda finita quando pubblicheranno tutti i file potremo capirne qualcosa di più.... inoltre a Gennaio ,se li pubblicano, dovrebbero uscire i cable sulle banche americane, che interessi avrebbero gli USA a far fallire la propria economia ummm

inoltre credo che abbiano perso il controllo della situazione perché oramai Wikileaks è dappertutto e non è più solo un sito...
e poi per non parlare della rappresaglia che stanno scatenando gli hacker...
MASTERCARD per esempio è ancora offline orma da QUASI 12 ORE

Ragazzi , continuiamo a seguire la faccenda con attenzione.

Oggi mi è persino balenato il sospetto che dietro Assange ci sia solo Assange.


zio ot

Non è di certo solo,ma forse è proprio come sta scritto qui su wiki,un gruppo di persone,forse i migliori hakers del mondo hanno costituito questa organizzazione per divulgare quello che di solito loro vedono ma la stragrande maggioranza delle persone non può.

Dobbiamo distinguere il vero haker dal teppista del web,gli hakers professionisti rispettano dei codici,per farla breve non danneggiano ma "osservano".

Poi purtroppo come in tutte le storie che hanno come protagonista l'uomo anche qui ci sono i buoni e i cattivi.

Non escludo nemmeno la possibilità che il progetto sia nato tra gruppi di hakers al servizio dei governi.



è gia stato segnalato...


Per verificare quanto riportato in questo articolo consiglio di cercare di individuare gli argomenti e i temi degli slogan di protesta che si sono svolti in usa.

Secondo il mio modesto parere, ma potrei ovviamente sbagliare, dietro Assange potrebbe esserci una società segreta cinese. Cioè quella grande organizzazione "occulta" che è entrata da circa 4 o 5 anni nello scenario dei poteri transnazionali. Un'organizzazione di cui ha parlato in modo abbastanza concreto il giornalista Benjamin Fulford. Un'organizzazione che intende entrare in contrapposizione con l'NWO, con il potere di Jay e David Rockefeller, di Philip Rotschild e dei discendenti di JP Morgan (Bush, Harriman, Walker, etc). Il suo obiettivo è quello di sdradicare il "vero potere" che controlla USA e UE. E per fare questo ha bisogno di dimostrare - carte alla mano - gli inganni e le truffe colossali perpretate dalle più importanti Banche mondiali negli ultimi anni a danno degli ignari cittadini. Ecco perchè le grandi Banche saranno l'obiettivo finale di questa operazione. A tale scopo, questa organizzazione potrebbe aver assoldato una "testa di legno", un'icona della libertà di informazione, un "paladino della verità" (se così possiamo definirlo) di nome Assange. E magari potrebbe essere riuscita a fare questo a suon di vagonate di denaro contante e di collaborazioni strategiche su tutti i fronti.

E' un'ipotesi....

Ma i documenti di Wikileaks non riguardano solo le banche,svariano da argomenti di ogni tipo,senza un senso di sequenza logica,sembrano come sono,informazione prese e rigirate,sbirciata dopo sbirciata...

Non riesco a leggervi ancora un messaggio,un obbiettivo,se non quello di divulgare ed informare e basta.

Ne nascerà una leggenda?

hehe o forse ci sono dietro quelli del Disclosure Project che cercando di indagare sugli ufo si sono imbattuti in tutto questo,solo che non trovando utile il materiale hanno uppato il file su megaupload per Assage

Certo.... ma questa potrebbe essere una manovra diversiva. In effetti questo processo inizialmente potrebbe servire a creare attenzione, aspettative e perchè no, credibilità a medio termine. In fin dei conti, le cose sino ad ora emerse, per quanto poco importanti (almeno apparentemente), oltre a mettere in agitazione svariati esponenti della diplomazia mondiale, possono anche essere verificate.



Per ora ne nasce un film....

Su web si cerca volto per film su Assange
E spuntano i nomi di Russel Crowe, Paul Bettany e Ralph Fiennes

08 dicembre, 20:56

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 15622.html

Ma come fanno a progettare un film se ancora non sono svelati tanti documenti?se poi l'ultimo alla fine cita testualmente "ragazzi scusate era un webtest",che fanno?

Comunque ora come ora siamo in mezzo ad un oceano e purtroppo le nuvole ci oscurano le stelle,quindi resta difficile orientarsi.Non ci resta che attendere pazienti e restare vigili.

Giusto.... intanto però gli sceneggiatori, il regista e i produttori hanno messo le mani sul progetto. E nessun altro proverà a copiarlo. Ci vorranno mesi e mesi per la realizzazione..... nel frattempo, la storia detterà la sceneggiatura del film... con tanto di finale a sopresa....

Auguro gli sceneggiatori,al regista ed i produttori che non escano documenti riguardanti pure loro.