08/12/2010, 16:22
08/12/2010, 16:31
Wikileaks: anche Paypal sotto attacco
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 77967.html
Wikileaks: hacker assaltano il sito web della procura svedese
http://www.ilsecoloxix.it/p/esteri/2010 ... tano.shtml
WIKILEAKS: HACKER ATTACCANO SITO LEGALE ACCUSATRICI ASSANGE
http://www.agi.it/rubriche/ultime-notiz ... ci_assange
Mastercard e Paypal sotto attacco
http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/35698/m ... tacco.html
Wikileaks: Frattini, Assange criminoso
Sia interrogato e processato secondo le leggi in vigore
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 78833.html
Wikileaks, l'Australia: "America responsabile per rivelazioni"
http://www.romagnaoggi.it/esteri/2010/12/8/180082/
08/12/2010, 18:19
08/12/2010, 18:25
GIANLUCA1989 ha scritto:
Qui tutti i cablogrammi raccolti da "la Repubblica" partiti dall'Italia e che riguardano l'Italia...
http://racconta.repubblica.it/wikileaks ... /index.php
da quanto si legge in totale dovrebbero riguardare l'Italia circa 3000 cable
08/12/2010, 19:48
mik.300 ha scritto:
I cablogrammi sono segreti oppure no?
non l'ho ancora capito..
e se sono segreti perchè non c'è
nessuna denuncia a riguardo
a carico d'assange,
ma solo una denuncia per un preservativo rotto?
ragazzi..
sveglia..
08/12/2010, 20:26
08/12/2010, 21:11
GIANLUCA1989 ha scritto:
Ciao
mik.300
forse dietro a wikileaks c'è qualche altro stato... ma non credo gli USA... che sono stati semplicemente imb.... da farseli fregare...
a vicenda finita quando pubblicheranno tutti i file potremo capirne qualcosa di più.... inoltre a Gennaio ,se li pubblicano, dovrebbero uscire i cable sulle banche americane, che interessi avrebbero gli USA a far fallire la propria economia ummm
inoltre credo che abbiano perso il controllo della situazione perché oramai Wikileaks è dappertutto e non è più solo un sito...
e poi per non parlare della rappresaglia che stanno scatenando gli hacker...
MASTERCARD per esempio è ancora offline orma da QUASI 12 ORE
08/12/2010, 23:28
09/12/2010, 00:19
WikiLeaks (dall'inglese "leak", "perdita", "fuga [di notizie]") è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo, grazie a un contenitore (drop box) protetto da un potente sistema di cifratura, documenti coperti da segreto (segreto di stato, segreto militare, segreto industriale, segreto bancario) e poi li carica sul proprio sito web. WikiLeaks riceve, in genere, documenti di carattere governativo o aziendale da fonti coperte dall'anonimato.
Il sito è curato da giornalisti, attivisti, scienziati. Comunque i cittadini di ogni parte del mondo possono inviare (sono anzi invitati a farlo) materiale "che porti alla luce comportamenti non etici di governi e aziende" tenuti nascosti.
Gran parte dello staff del sito, come gli stessi fondatori del progetto, rimane anonima.
L'organizzazione dichiara di verificare l'autenticità del materiale prima di pubblicarlo e di preservare l'anonimato degli informatori e di tutti coloro che sono implicati nella "fuga di notizie".
Nonostante il prefisso, il progetto non è un wiki e non ha alcun legame con Wikimedia Foundation, l'organizzazione senza fini di lucro che possiede i server di Wikipedia. WikiLeaks vuole essere «una versione irrintracciabile di Wikipedia che consenta la pubblicazione e l'analisi di massa di documentazione riservata». Lo scopo ultimo è quello della trasparenza da parte dei governi quale garanzia di giustizia, di etica, di una più forte democrazia.
http://it.wikipedia.org/wiki/WikiLeaks
Le minacce di Gheddafi a Londra
per la liberazione di Megrahi
L'attentatore di Lockerbie
rilasciato sul pressing libico
LONDRA
Il leader libico Muammar Gheddafi minacciò Londra di azioni «dure e immediate» contro gli interessi britannici qualora l’attentatore di Lockerbie, Abdelbaset Ali al-Megrahi, fosse morto in prigione in Scozia. È quanto rivelano gli ultimi documenti diplomatici Usa diffusi da Wikileaks e pubblicati oggi dal Guardian.
Fu lo stesso Gheddafi a rivolgere minacce esplicite e «criminali» al Regno Unito, rivelano i documenti, affermando di essere pronto a cessare ogni rapporto commerciale tra i due Paesi e a prendere di mira il personale diplomatico britannico, qualora Megrahi fosse rimasto in cella. «I libici hanno detto al governo di Sua Maestà in maniera chiara che ci saranno "gravi ripercussioni" nei rapporti bilaterali se il rilascio di Megrahi non dovesse essere gestito in modo adeguato», scrisse nell’ottobre 2008 l’incaricato di affari a Londra, Richard LeBaron, in un cablogramma diretto a Washington.
Al Megrahi è stato rilasciato per ragioni umanitarie nell’agosto del 2009, dopo che i medici gli avevano diagnosticato un cancro, dandogli pochi mesi di vita. Dopo più di un anno dopo, l’attentatore libico è ancora vivo. Il suo rilasciò suscitò le proteste degli Stati Uniti.
http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/ ... tp/379148/
09/12/2010, 00:33
barionu ha scritto:
Oggi mi è persino balenato il sospetto che dietro Assange ci sia solo Assange.
09/12/2010, 00:45
09/12/2010, 01:03
Ronin77 ha scritto:
Ma i documenti di Wikileaks non riguardano solo le banche, svariano da argomenti di ogni tipo, senza un senso di sequenza logica, sembrano come sono, informazione prese e rigirate, sbirciata dopo sbirciata...
Ne nascerà una leggenda?
09/12/2010, 01:19
09/12/2010, 01:24
Ronin77 ha scritto:
Ma come fanno a progettare un film se ancora non sono
svelati tanti documenti?
09/12/2010, 01:29
Auguro gli sceneggiatori,al regista ed i produttori che non escano documenti riguardanti pure loro.Thethirdeye ha scritto:Ronin77 ha scritto:
Ma come fanno a progettare un film se ancora non sono
svelati tanti documenti?
Giusto.... intanto però gli sceneggiatori, il regista e i produttori hanno messo le mani sul progetto. E nessun altro proverà a copiarlo. Ci vorranno mesi e mesi per la realizzazione..... nel frattempo, la storia detterà la sceneggiatura del film... con tanto di finale a sopresa....