Sono rimasto un po' indietro ma da quello che ho letto ormai ci sono due fronti:
da una parte
rmnd con la sua dichiarata cultura leghista, di un certo quale estremismo, che addirittura si dichiara prode di essere razzista (dal mio punto di vista non vedo cosa ci sia di così lodevole in ciò, ma vabbé sono di parte), dall'altro lato
Blissenobiarellache è di vedute, decisamente più aperte.
Io, penso di essermi già espresso, e penso sia chiaro il mio pensiero (scusate il bisticcio).
Alla prima parte vorrei evidenziare
che tutto il mondo è paese, nel senso che posso assicurare che criminali, al nord ce ne sono tanti, e sono sia immigrati che autoctoni, sia meridionali che settentrionali da generazioni.
E' inutile che porti statistiche asettiche, ma posso assicurare che è così.
Mi pare che Calisto Tanzi, per esempio, non sia un'esponente del meridione.
Cito Tanzi, perchè è persona nota, ma l'elenco di nomi e cognomi che si potrebbero citare è lungo e comprende nomi tipicamente stranieri, nomi stranieri di cittadini italiani, nomi italiani del sud e nomi italiani del nord, quanto poi alle percentuali i nomi di cittadini stranieri strabordano, ma normalmente sono indagati principalmente per la violazione dell'art. 6 comma 3 del d.lgv. 286/98:
Cita:
Lo straniero che, a richiesta degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza, non ottempera, senza giustificato motivo, all’ordine di esibizione del passaporto o di altro documento di identificazione e del permesso di soggiorno o di altro documento attestante la regolare presenza nel territorio dello Stato è punito con l’arresto fino ad un anno e con l’ammenda fino ad euro 2.000.
In pratica lo straniero (extracomunitario) che quando va a spasso non ha con se il passaporto e il permesso di soggiorno perchè magari ha lasciato a casa il passaporto... è un criminale, anche se ha un valido permesso di soggiorno al seguito.
Pensate se tutti per andare a spasso devono portarsi dietro il passaporto e la carta di identità....
Se lasci a casa il passaporto:
arresto fino ad un anno e ammenda fino ad euro 2.000.
In questo senso... siamo tutti dei criminali
Con buona pace dell'articolo 3 della Costituzione, non è così.
A proposito di Costituzione, magari,
rmnd, sarebbe il caso di attuarla una volta per tutte, anzichè modificarla senza usare la testa.
Le modifiche del 2001 a cosa sono servite? A tagliare i treni espressi a lunga percorrenza? Io rivoglio la mia "Freccia del Sud".
A
Blissenobiarella ho già, in privato, espresso un pensiero che mi ha colpito di un suo intervento; che dire, non nego che anche a me come a lei, l'apertura di
rmnd è piaciuta, nel senso che ho apprezzato anch'io lo sforzo per esprimere in modo costruttivo le sue idee, il fatto è che in un certo senso ha chiarito il suo concetto: generalizzare; ma questo porta necessariamente a fare di tutta l'erba un fascio.
Quando poi dichiara:
Cita:
Non siamo Italiani che vi piaccia o meno.
In un certo senso la penso allo stesso modo; ma io al contrario non mi sento più italiano, perchè essere "italiano" ormai mi sta stretto, io mi sento europeo, e sono sicuro, perchè l'ho già vissuto, che mi posso trovare a mio agio nella fredda Svezia, come nella caliente Spagna, nell'efficiente Germania come nella superba Francia.
Il popolo d'Italia ne è una parte, ed è a sua volta formato da tante altre parti:
Abruzzi
Alto Adige
Calabria
Campania
Emilia
Friuli
Lazio
Liguria
Lombardia
Lucania
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Romagna
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Venezia Giulia
Questa è l'Italia, una e indivisibile.
Con buona pace di chi oggi come ieri vorrebbe un sud buono solo ad essere sfruttato.
Io vivo e lavoro al nord da 4 lustri ormai, sono cresciuto a Bari da genitori calabresi ed ebbi i natali in Piemonte, non rinnego il mio essere Italiano, la amplifico, e siccome mio padre si è spaccato la schiena per permettermi di avere una cultura e un'educazione,
non posso e non intendo tollerare gratuiti attacchi al sud Italia, innanzi tutto, e comunque a quanti, di qualunque colore della pelle, sono nel nostro paese per lavorare.
Buone cose, gente.