Un altro "tipo" di importazione, di cui abbiamo il paese pieno con il favore dei buonisti di casa nostra. Non solo questo, ma ci si prodiga per intralciare il lavoro dei servizi. Vedi il caso Omar


articolo di domenica 12 dicembre 2010

Stoccolma, è allarme
terrorismo: kamikaze
si fa saltare in centro
di Redazione

Paura nella capitale svedese dopo il duplice attentato: il kamikaze, Al-Abdaly, 29 anni, iracheno, lavorava a Stoccolma e si era laureato nel 2004 in Inghilterra. Prima di colpire aveva inviato mail con i file audio in arabo e svedese: accuse per i soldati in Afghanistan e per una vignetta su Maometto di Lars Vilks
"E' stato un attacco terroristico" quello che seminato paura e allarme a Stoccolma, ha detto il ministro degli Esteri svedese, Carl Bildt, citato dalla stampa svedese, ha proposito delle due esplosioni che hanno causato un morto (l'attentatore) e due feriti. "L'attacco è fallito, ma le conseguenze potevano essere catastrofiche", perché è avvenuti in una delle più frequentate zone dello shopping della capitale.

L'attentatore suicida di Stoccolma era un 29enne iracheno che aveva studiato all'Università del Bedfordshire a Luton (Inghilterra). Lo scrive il Mail on Sunday nell'edizione online. Il kamikaze sarebbe Taimour Abdulwahab Al-Abdaly, laureato nel 2004 nell'ateneo britannico. Sulla sua pagina Facebook avrebbe messo numerosi video relativi alla guerra in Iraq, in Cecenia e alla prigione Usa di Guantanamo. Il domenicale pubblica anche una foto del giovane morto dopo la doppia esplosione, che ha anche provocato il ferimento di due persone.

Secondo la ricostruzione del Mail, l'uomo avrebbe dato fuoco alla sua auto dove aveva messo delle bombole di gas: la vettura è esplosa poco dopo, causando i due feriti. Al Abdaly si è poi incamminato per circa 200 metri, facendo quindi saltare la bomba che aveva nello zaino. Il giovane lavorava come uomo-sandwich nella zona: teneva un cartello a un angolo di strada che pubblicizzava un ristorante di fish and chips. Tra le sue pagine preferite su Facebook, Yawm-al-Qiyaamah, il 'Giorno della resurrezione' islamico, la cui immagine online è il Ponte di Londra in fiamme. A Luton, poco fuori Londra, vive una numerosa comunità islamica e per i servizi GB nella città c'è un'alta concentrazione di estremisti. I terroristi del 7 luglio 2005 si diedero appuntamento alla stazione di Luton prima di partire in treno per Londra dove si fecero saltare in aria su metro e bus.

Anche se ne è esploso solo uno, l'attentatore suicida aveva con se sei ordigni. Lo riferisce il quotidiano svedese Aftonbladet citando una fonte informata in merito ai due attentati di matrice islamica. L'uomo, riferiscono testimoni citati dal giornale, prima dell'esplosione in cui è morto nella capitale svedese stava urlando qualcosa apparentemente in arabo. Dal canto suo la polizia ha reso noto di aver ricevuto la mail con i file audio di rivendicazione in arabo e svedese indirizzata anche all'agenzia di stampa TT. Come noto è composto da circa 500 uomini il contingente militare svedese in Afghanistan cui si fa riferimento nel messaggio (gli attentati proseguiranno "fino a quando non finirete la vostra guerra contro l'Islam"). "Le umiliazioni al profeta e il vostro stupido sostegno al maiale Vilks" di cui si parla nella rivendicazione si riferiscono all'artista svedese Lars Vilks che nel 2007 disegnò in una vignetta il profeta Maometto con un corpo di cane, animale disprezzato nel mondo musulmano. Nel marzo scorso una fanatica islamica americana che si faceva chiamare "Jihadjane" era stata posta sotto accusa in America per aver complottato contro la vita del vignettista cercando di reclutare complici su Internet e in maggio c'era stato un tentato attentato incendiario contro l'abitazione di Vilks. L'artista, in dichiarazioni a Reuters Television, ha notato che la morte dell'attentatore "é il primo decesso" legato alla sua vignetta e "un'azione contro il popolo svedese" compiuta "per spaventarlo". Secondo un esperto di terrorismo citato dalla tv si sarebbe comunque trattato di terrorista isolato. A gennaio, in Danimarca, un somalo aveva cercato di uccidere il vignettista danese Kurt Westergaard che nel 2005 aveva innescato violente proteste (almeno 50 morti) nel mondo islamico con vignette satiriche su Maometto.
La prima esplosione si è verificata alle 16.50 all'incrocio tra Drottninggatan (la via della regina) e via Olof Palme, nel cuore dello shopping della capitale svedese, in questi giorni coperta da una abbondante coltre di neve e addobbata a festa per il Natale. Secondo la stampa locale, dal bagagliaio di un'auto in sosta si sono prodotte alcune esplosioni che hanno poi provocato un incendio che ha distrutto l'auto. Poco dopo le 17, una seconda esplosione si è verificata a poche centinaia di metri dalla prima, in Bryggargatan.


http://www.ilgiornale.it/esteri/stoccol ... comments=1

BlitzKrieg, nel tuo post enfatizzi il fatto che si parli di delinquenti italiani, ma non è così, si è semplicemnte detto che non è giusto condannare una persona solo perchè è straniero e qui non centra nulla il buonismo, ma la legalità.

Quanto poi al fatto che possa assurgere al governo un partito razzista, bhé la violenza, normalmente chiama altra violenza, ed allora si che ci potrebbe essere una rivoluzione.

Il discorso terrorismo è molto più complicato di quanto non si possa immaginare, i servizi fanno il loro lavoro, ma il doppiogioco in quegli ambienti è dieto l'angolo.

L'apertura delle frontiere interne alla U.E. non è stata controbilanciata da una protezione delle frontiere esterne più stringente, solo l'Inghilterra mi risulta (ma posso sbagliare) abbia attuato procedure di protezione delle frontiere per cautelarsi da certi rischi, ma purtroppo (o per fortuna, dipende dai casi) i pensieri delle persone non possono essere scrutati, poi non è detto che dietro le bombe ci siano sempre e solo gli stranieri, nel nostro paese è tristemente noto il periodo delle stragi e delle bombe di matrice rossa e nera, ripeto, tutto il mondo è paese e ovunque ci sono le brave e le cattive persone, la necessità è prendersela con le cattive persone e, legalmente, punirle, non è buona la caccia alle streghe che si è scatenata in certi ambienti del cento destra e della destra, dal mio punto di vista chi è buono? E chi è cattivo? Secondo te?

Tra il bianco e il nero ci sono tutte le tonalità dei colori, la gente dice di grigio, che è più semplice da capire, ora nulla è completamente bianco e nulla è completamente nero, bisogna guardare alle cose per quel che sono, senza enfatizzare, solo così si può praticare la giustizia.

Un saluto

Si va bene il tuo discorso fila, pero` siamo sempre li questi arrivano ad ondate, fanno il cavolo che gli pare, la prima parola che sanno di italiano e` " io ho miei diritti " buona parte di costoro si mette a delinquere, ed e` inutile negarlo e te li ritrovi in mezzo ai piedi. Terrorismo islamico poi non e` ne rosso ne` nero e` un problema mondiale , hanno problemi anche in Cina, e fa parte della marea migratoria che si accasa in Italia, come in Europa.

Quando poi dal rispetto dello straniero si passa all'eccesso. Non capiscono che cosi` facendo gli stranieri, anche se non hanno colpa in questo caso, vengono disprezzati. Che teste di.....
Gli anti-italiani colpiscono ancora.

articolo di lunedì 13 dicembre 2010

Natale, scuola di Livorno vieta i canti religiosi
di Redazione

I genitori degli alunni di una scuola hanno ricevuto un avviso: "A tutti gli eventi non saranno fatti canti religiosi, nel rispetto delle religioni di tutti, ma solo canti natalizi". La preside: "L’obiettivo del concerto da anni è riunire i vari percorsi educativi". Scoppia la polemica
Livorno - Ci risiamo. Ancora una volta qualcuno ha pensato che, per non turbare la sensibilità dei non cristiani, è giusto che, a scuola, i bimbi non festeggino secondo le nostre tradizioni. Era già accaduto, negli anni scorsi, coi presepi. Ora la storia si ripete con i canti di Natale. "A tutti gli eventi non saranno fatti canti religiosi, nel rispetto delle religioni di tutti, ma solo canti natalizi": è l’avviso scritto che hanno ricevuto alcune famiglie di una scuola elementare di Livorno da una rappresentante dopo un consiglio interclasse. In realtà nel programma dei concerti dei prossimi giorni ci sono anche delle canzoni che rimandano alla tradizione cristiana.

La preside In ogni caso la preside Manuela Mariani, che di quell’avviso dice di non sapere nulla, non nega lo spirito che la sua scuola intende seguire: "L’obiettivo del concerto da anni è riunire i vari percorsi educativi. È un lavoro di continuità che parte da settembre, con un lungo periodo di preparazione che serve a far partecipare tutti. Mi dispiacerebbe, anzi, che un’eventuale scelta inversa causasse l’esclusione di qualcuno. Per questo il ragionamento, durante quella riunione, sarà stato di scegliere canti attinenti al Natale che non fossero lesivi delle fedi altrui".

Il concerto di lunedi Nella scuola Thouar del quartiere popolare delle Sorgenti sono iscritti oltre 300 alunni e alcuni arrivano da famiglie di confessione ortodossa e geoviana, ma anche musulmana. Al concerto di Natale di lunedì prossimo parteciperanno peraltro anche gli alunni delle scuole materna e media che fanno parte dello stesso istituto comprensivo. Nel programma compaiono titoli di canti natalizi di chiara tradizione cristiana, come "O notte di Natale" o "Va, dillo alla montagna".


http://www.ilgiornale.it/interni/natale ... comments=1

Confermo che per sommi capi diciamo la stessa cosa, quindi penso che almeno da questo punto di vista siamo daccordo: chi delinque deve essere punito; chi osserva le leggi, no.

Per il terrorismo rilevavo solo che questo è ben presente anche nella cultura italiana, e non che debba essere punito diversamente da quello mussulmano che si rifà alla jihad.

Per la gestione dei flussi migratori, è compito del governo gestirli, le norme in Italia ci sono e sono anche abbastanza severe, il problema poi è l'applicazione delle norme. Non sono pochi gli stranieri che vengono arrestati dalla Polizia perchè, per esmpio non se ne sono andati sulle loro gambe dall'Italia. Ma per un singolo arresto occorre deforestare un parco per quanta carta deve essere scritta. Salvo poi accertare che ricorra magari, per puro esempio, l'articolo 45 del codice penale e tutto finisce a tarallucci e vino; ma questo vale anche per i delinquenti autoctoni.

Buone cose.

Questo già mi da un pochetto più fastidio.... ma io sono terribilmente di parte. Di questo passo tra un po' non si potranno più mettere luminarie, ma questo a chiederlo non sono i mussulmani, ne i geovisti, ne tanto meno gli ortodossi, sono solo persone di una spiccata sensibilità che possono venire urtate, ma questo forse è il risultato dovuto a tante persone anche italiane che cristiane non sono, anche in questo forum vi sono alcuni cristiani e alcuni atei, ci sono anche degli ebrei e non so se vi siano altre confessioni religiose.

Dire che i canti religiosi di natale danno fastidio è blasfemia. Se una cosa mi da fastidio semplicemente non vi partecipo, se vi partecipo è perchè è importante per me parteciparvi, ma dei canti o il bambinello fin'ora non hanno ucciso nessuno, anzi.

Per dirla tutta, quel san Francesco d'Assisi, anche qui vivisezionato, è unanimamente riconosciuto quale l'ideatore del presepio vivente, in quel di Greccio (Rieti), quello stesso santo fu l'unico ad andare a discorrere in Egitto dal sultano ayyubide al-Malik al-Kamil, nipote di Saladino durante la quinta crociata, e potè tornarsene a casa.... certo il sultano fu qui, più tollerante, ma questa più che storia è leggenda, comunque, il dialogo interreligioso passa anche attraverso aperture e sintesi, non certo dal muro contro muro... Ma forse per questo passaggio non siamo ancora pronti.

Ancora buone cose.

Quotatissimo in toto.

Beh, questa tua affermazione caro amico, mi ha fatto un po' male.

Per il fatto che io sono un italiano (nel senso che accomuno in me culture del sud e del nord italia); ho presente chiaramente il fatto che siamo un GRANDE POPOLO in una GRANDE NAZIONE.

Quanto poi all'Italia calcistica, stendiamo un velo pietoso, non che mi sia scaldato nell'attesa dei mondiali, del calcio non mi importa nulla, ma devo confessare che mi sono scaldato di più con il waka waka, altro che "una notte italiana" (con tutto il rispetto per la Nannini e Bennato).

Un caro saluto



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Non potrei mai farti male. Ma devi ammettere che la mia affermazione non è campata in aria, basta leggere la storia.
Possiamo ancora diventare un gran popolo, sulla gran nazione nutro qualche dubbio.

Perchè rinvangare direte voi...solo per chiarire...

allora non ho scritto quelle cose...I mod/admin hanno subito cancellato il mio post perchè hanno interpretato male il suo contenuto considerandolo un'offesa di basso livello, esattamente come il destinatario.
Ho semplicemente scritto di stare attento (riferemdomi a Ronin77) nel affrontarei certe tematiche (razzismo) con quelli come me..perchè potresti incontrare qualcuno che ti vomita addosso.

questo perchè l'ho scritto? in risposta al tuo intervento :



Quando ho letto questo ho sorriso e mi è subito venuto in mente la signorina Maggie di Little Britain talmente razzista da star male appena le si avvicina un indiano o altre etnie non bianche..sta così male da vomitare senza ritegno..


Era una battuta la mia magari infelice ..non un'offesa. Ma non è stata capita..e non incolpo nessuno..'voi' benpensanti non le capite certe battute ..come non capite le battute di Berlusconi..


vi mancaun po' di sano humor inglese ...

Buone cose anche a te e buone cose a tutti quanti.

Rmnd, noi "benpensanti" capiamo le battute tue e di berlusconi, solo che non ci fanno ridere, tutto qui. CI sono persone che trovano divertenti le volgarità, altre persone le ritengono indicatrici di una limitata evoluzione mentale e culturale. E ti dirò che talvolta può anche essere divertenti essere triviali, se ci si trova al bar con gli amici, se si hanno 16 anni, se si è alzato il gomito, se in altre occasioni si è già dimostrato di essere capaci di andare oltre alle battute di bassa lega. Invece Berlusconi e gli altri simpaticoni pari suoi, con il loro fine senso dell'umorismo non fanno altro che confermare l'agghiacciante sensazione che siamo tutti nelle mani di buffoni immaturi e completamente scollegati dalla realtà che dovrebbero governare. Tu ci vuoi ridere su? Fa pure. Io ho due figli e se vedo che qualcuno che gli incasinando il futuro solo per pararsi il sedere, non rido.

Invece l'atteggiamento serioso di altri politici è indicatore di moralità e serietà e soprattutto di capacità?

ah beh, oook!

(comunque no, non penso le capiate certe battute)

A me queste battute fanno ridere come le altre, il punto è se sono idonee o meno alla circostanza.

Se l'avessi fatta bevendo qualcosa con me in un bar, o magari (visto che siamo nel futuro) giocando online, avrei riso.. qui la situazione cambia, dovresti capirlo.

Appunto il problema non sono le battute perche' credo che Berlusca sia anche un bravo intrattenitore(a me fa ridere),il problema é che il ruolo che ha dovrebbe vietargliele.

Ma infatti ragazzi...Il tempismo è essenziale se si vuole essere spiritosi e ci vuole una grande intelligenza per far ridere, non a caso i comici nostrano sono stati tra i primi ad inquadrare correttamente berlusconi . E' invece mister B. è perennemente fuori tempo e fuori luogo e quel che è peggio è che non ne ha percezione.