Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 151 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 ... 11  Prossimo
Autore Messaggio

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 391
Iscritto il: 23/04/2010, 22:14
Località: Roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/12/2010, 20:14 
secondo me non è un SECCHIELLO ma una "chiave" simbolo di conoscenza (aprire la mente alla conoscenza). Tutte le divinità avevano in mano degli oggetti che simboleggiavano la conoscenza, la dea iside, ad esempio, aveva l'ank chiamata volgarmente CROCE ma in realtà è ben altro: una chiave di apertura ad altri mondi, ad altre consocenze.



_________________
Pace, Tolleranza, Verità. Saluto ad Ogni Punta del Triangolo. Rispetto per l'Ordine. A chiunque possano interessare: Congratulazioni e Benessere. Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge! (Aleister Crowley)
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Non connesso


Messaggi: 1021
Iscritto il: 04/12/2008, 23:42
Località: Bologna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/12/2010, 23:08 
Io mi soffermerei anche agli orologi che portano quegli dei raffigurati nelle sculture...



_________________
Cos'è l'Esistenza?
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 323
Iscritto il: 30/03/2009, 18:56
Località: Cles
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/12/2010, 11:19 
Vi scrivo da uno smartphone,poichè in vacanza, ergo non ho potuto vedere bene le immagino pubblicate. Cerco quindi di dare un mio piccolo contributo basandomi sul ricordo che ho delle immagini (poichè famosissime).
Credo di poter affermare con certezza che la "pigna" sia la rappresentazione dell'epifisi o ghiandola "pineale" (appunto perchè la sua forma ricorda quella di una pigna). Credo che tutti qui sappiano cos'è questa ghiandola e quanto sia importante oltre che fisiologicamente anche nelle OBE etc...
Più difficile e speculativo è il discorso sul secchiello: contenitore di pineali oppure (più logico) di quegli impianti che oggi troviamo con le RMN proprio a livello di questa ghiandola? Oppure ancora (più allegoricamente) si tratta di un modo per indicare che il contenuto(secchio) dell'epifisi (pigna) è così importante da interessare (o provenire) dagli dei?
Purtroppo però, dobbiamo fermarci a delle mere speculazioni, per ora...



_________________
Doc
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13936
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/12/2010, 12:56 
secondo me la Pigna è un'Arma,segno di potere,potenza e conoscenza.


Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 698
Iscritto il: 30/07/2010, 21:03
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/12/2010, 13:37 
Cita:
bleffort ha scritto:

secondo me la Pigna è un'Arma,segno di potere,potenza e conoscenza.


Devono averlo pensato anche ad Angkor Wat

Immagine:
Immagine
86,63 KB


Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 698
Iscritto il: 30/07/2010, 21:03
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/12/2010, 22:41 
Cita:
donnacinzia ha scritto:

Cita:
Hannah ha scritto:

Cita:
donnacinzia ha scritto:

[quote]Hannah ha scritto:

Molto interessante anche il bracciale che è presente nelle tre immagini postate e che assomiglia vagamente ad un orologio ed è uguale in tutte e tre le immagini.


Ho trovato un'ipotesi molto interessante riguardo a quello che tu dici "orologio".
Ho iniziato a leggere gli studi di Michele Proclamato sulle sue teorie della legge sonica ecc... e proprio nel primo libro "l'ottava la scienza degli Dei", ne dà una spiegazione molto interessante, come sono interessanti le sue intuizioni sui cerchi nel grano o sui rosoni di certe chiese eccc.
Io non sò, ma Proclamato l'ho conosciuto ora e vi dirò che mi piace molto il suo approccio su molti temi.
cinzia


Cinzia e quale sarebbe la sua ipotesi?


Mi è difficile darti una risposta se non si è a conoscenza degli studi di Michele Proclamato, infatti si dovrebbe leggere sin dall'inizio i suoi libri, dove sono spiegati passo passo le sue intuizioni e le sue dimostrazioni.

In breve ha individuato con le sue ricerche le antiche e dimenticate Leggi che regolano i cambiamenti e le trasformazioni sul nostro Pianeta.
Lui è partito dalla codifica dei Rosoni di alcune chiese (Collemaggio all'Aquila ad esempio) e con una traccia numerica ha dimostrato la presenza di una vera e propria Legge Universale, presente nelle civiltà del passato più importanti, le Tre Ottave (otto direzioni) sono il filo conduttore che unisce tutte le civiltà del passato sino agli illuminati delle nostre civiltà (Pitagora, Leonardo,...).
Quindi "l'orologio" non è niente altro che l'esposizione del "sapere sonico" delle Tre Ottave che è l'inizio di tutti noi....... (noi e tutto quello che ci circonda siamo la materializzazione delle Tre Ottave). Le Tre Ottave sono rappresentate nei Rosoni, nei cerchi del grano, nei dipinti di Leonardo, nei più importanti siti dagli Egizi ai Maya ecc..., Proclamato ha dimostrato numericamente parlando che la legge delle Tre Ottave è conosciuta da tutti i popoli e poi è stata dimenticata dai più.
Ti consiglio di leggere i suoi libri, sono illuminanti.
Il sito di Proclamato è http://www.micheleproclamato.it
[/quote]
Sara' solo una coincidenza ma nel articolo postato da 2di7 in questa conversazione http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=8897 il fatto che i venti solari entrino nella magnetosfera ogni otto minuti, si puo' collegare con la teoria delle tre ottave.[:137] 8 x 60 (minuti) per 24(giorno) ritornano tutti i numeri delle tre ottave e precessionali.


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 11071
Iscritto il: 04/12/2008, 15:57
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/12/2010, 18:53 
Questo perchè il Sole dista dalla Terra 8 minuti luce.....

Una stella con una diversa distanza dal pianeta o semplicemente un pianeta posto a una distanza diversa rispetto al Sole avrebbero un altro rapporto di tempo.

Niente di metafisico.


Tornando in topic, questi simboli comuni a tutte le civiltà antiche, come tutti gli altri, e a tutto ciò che a diverso grado le accomuna, sono senza dubbio fondamentali da interpretare correttamente per risolvere molti enigmi e scoprire molte informazioni nascoste.

E' noto come il modo migliore di tramandare una conoscenza complessa destinata altrimenti a corrompersi e disperdersi del tutto nel tempo con l' imbarbarimento collettivo, sia quello di tramutarlo in simbolo, in mito, in religione.

Il problema, come al solito, è trovare l' interpretazione corretta.


Bisognerebbe ricordare che i simboli, per loro natura, cambiano spesso significato nel corso del tempo, degli imperi, delle culture, religioni.... e che quindi l' interpretazione che ne diamo oggi non è spesso lo stesso significato che gli davano gli antichi.

E che similmente interpretazioni diverse possono essere sovrapponibili.

In poche parole, venendo al problema ora in questione, l' una non eslcude l' altra.


La onnipresente Pigna impugnata dalle Divinità Antiche rappresenta forse la ghiandola pineale?


Ovvero la parte del corpo collegata, oltre alle funzioni note, ai fenomeni misteriosi di Proiezione Astrale. E dunque di Anima, o comunque di un Corpo Sottile rispetto a quello fisico.

Del resto, se questi fenomeni esistono, ed esistono eccome, deve esistere anche il suo agente, e dato che esso è in qualche modo una parte misteriosa dell' Essere Umano, deve esistere pure il collegamento tra esso e noi, e data la sua natura deve trovarsi nel cervello.

E quindi non solo l' ipotesi è possibile, ma il candidato migliore che abbiamo è appunto la nostra cara ghiandola pineale.


Per cui, nell' illustrare la mia tesi, partiremo da questo presupposto - non dato per certo, ma come assunto di un teorema: "mettiamo che...".


Mettiamo che appunto la Ghiandola Pineale sia sede oltre che di talune funzioni note dalla medicina comune, anche del controllo e/o collegamento con il Corpo Astrale o Anima o come vogliamo chiamarlo.

Questo la renderebbe anche il contenitore di ciò che renderebbe l' Essere Umano "immortale" o almeno parte di esso.

E dunque, della Vita Eterna. O dell' infinito succedersi di vite e reincarnazioni, o quello che è.


Ora, voi come lo spieghereste a dei popoli primitivi, a malapena usciti dalla Caverna?

Considerato che forse dalla caverna li avete fatti uscire voi, magari dopo averli anche creati con l' ingegneria genetica?

Ricorrereste appunto alla religione, al mito, al simbolo.


E per descrivere l' oggetto del contendere partireste dalla cosa più semplice. Dalla forma. La forma è quella di una pigna.

Non una pigna qualunque, naturalmente, ma un attributo della Divinità.

Il frutto della Vita (Eterna).


Con tutte le trasformazioni che poi avrà nel corso dei secoli e dei millenni, col succedersi degli imperi, delle civiltà, delle religioni.

Così quando i redattori della Bibbia, copiando a piene mani dai Sumeri e dagli Egizi e da altri per i "loro" miti, come il Diluvio Universale o... il Giardino dell' Eden, ritroveremo un Albero della Vita - che non è da confondere con l' Albero della Conoscenza, quello proibito: l' Albero della Conoscenza è quello che donava la vita eterna. Cacciati dall' Eden, Adamo ed Eva non possono più nutrirsi dell' Albero della Vita Eterna e divengono mortali. Ma hanno in compenso la Conoscenza del Bene e del Male.

Et voilà, il mito è al suo ennesimo rivestimento e il significato originale si è trasformato ancora.


Forse è meglio partire dall' inizio.


Immaginiamo un piccolo pianeta, come ce ne sono trilioni nell' Universo, che orbita intorno a una stella media.

E' il terzo pianeta, che noi oggi chiamiamo Terra, in ordine di orbita dalla Stella, che oggi noi chiamiamo Sole, ed è per due terzi coperto di abbondanti ed accoglienti acque.

Pronto ad essere inseminato coi primi germi della vita.


Questi prima o poi arrivano, trasportati da una cometa, un meteorite, o un'.... astronave.

La vita nasce e si riproduce abbondantemente e l' evoluzione la differenzia e sviluppa per miliardi di anni.

Ora Qualcuno, forse gli stessi di prima, forse i loro eredi o chi c' è al loro posto in quel momento a contare il piccolo pianeta selvaggio nel suo spazio, si avvede che tra le milioni di forme di vita esistenti, alcune, che noi oggi chiamiamo Primati, sono prossime - relativamente parlando, in termini evoluzionistici, quindi di milioni di anni - allo stadio intelligente.


E per motivi che ignoriamo, forse solo per esperimento, decidono che invece di aspettare - non ci saranno per sempre - preferiscono dare una spinta agli eventi.

Con l' ingegneria genetica, e attravero diversi tentativi a dire il vero ed altrettanti fallimenti e relativa frammentazione ed estinzione, alla fine raggiungono un risultato che noi oggi chiamiamo Homo Sapiens Sapiens, o, semplicemente, specie umana. Noi, insomma.

I nostri Creatori - non li si può chiamare altrimenti - consegnano a questi sparuti primitivi le nozioni di base: agricoltura, scrittura, leggi. Le fondamenta della Civiltà.


La Prima di questo Pianeta, ben lungi dall' essere la nostra o quelle che consideriamo le prime e più antiche.

Come ammonisce Platone nel Timeo, "Voi ricordate un solo diluvio, mentre invece ce ne furono diversi, e ogni volta si ricomincia daccapo, come bambini".

Uno di questi diluvi, di questi cataclismi, fa ritornare il mondo all' Età della Pietra.


Può essere stato un disastro naturale di tipo interno al pianeta come la periodica inversione dei poli magnetici, oppure esterno, come una meteora, una tempesta solare, o una combinazione delle due.

Può essere stata anche colpa dell' Uomo e del suo sciagurato modo di rapportarsi alla Natura stessa.

O può essere davvero che furono gli "Dei" come narra il mito, infastiditi dall' ambizione degli umani, si riunirono in consiglio e decisero di porre fine al problema in maniera decisa.


Del resto, di babeliche torri destinate a raggiungere il cielo e sfidare gli Dei, ne abbiamo sentito parlare a iosa.


Ora mettiamo il piede sull' acceleratore ed osserveremo questo meccanismo ripetere il suo ciclo diverse volte, come una Ruota che scandisce le Ere del Mondo e le relative Civiltà e Fine... come quella Maya.

Una Civiltà guarda caso, terrorizzata dall' idea di un Universo crudele che periodicamente distrugge il mondo e lo fa rinascere dalle sue ceneri.

Un evento da predire per tempo, con complessi calcoli astronomici, per prendere provvedimenti.


Già ma che provvedimenti avrebbero potuto prendere dei popoli che certo non avevano la tecnologia per opporsi nè rimediare?

Forse quelli precolombiani erano gli ultimi popoli della nostra Era che ricordavano, seppure limitatamente, e in forma mitica, tutto questo, e lo portavano avanti sotto forma di religione.

Il Dio del Sole esigeva sangue per nutrirsi se non si voleva correre il rischio che si spegnesse di nuovo.


Torniamo indietro di qualche passo e domandiamoci cosa può essere successo alla fine del Ciclo precedente.

Intendendo per Ciclo non necessariamente quello del Calendario Maya, ma i Cicli di cui parlavamo, di cui i Cicli Maya erano il ricordo.

Ritorniamo insomma con la mente alla Civiltà Madre, l' Ultima di una lunga serie, quella che ha civilizzato i superstiti dell' appena trascorsa fine - naturale? antropica? esotica? - quella che ha concluso l' Era precedente - istruiti allo scopo di accelerare il processo di rinascita e salvare il salvabile.


Poniamo dunque che una Civiltà precedente alla nostra possedesse le conoscenze di cui parlavamo prima - e qui si vede come questo NON sia un fuori tema ma solo un lungo ma necessario excursus - conoscenze molto più approfondite delle nostre.

Poniamo che sappia che un evento catastrofico inevitabile distruggerà tutto o quasi sulla Terra, cosa farebbe?

Cercherebbe di salvare il salvabile, sia in termini di vite, cioè di sopravvissuti, che di tecnologia, che di conoscenza perchè l' Uomo nel ricominciare la dura scalata alla Civiltà possa avere una spinta.


Eccoli quindi partire per tempo a fondare nuovi insediamenti nelle zone che saranno meno colpite, istruire le popolazioni locali e, aiutati dall' alone di magia che esse nella loro primitività vi attribuiranno, mettervi alla loro guida.

Usare ogni risorsa umana e non a disposizione nel compimento del progetto.

Che comprende la Costruzioni di Siti in grado di resistere alla furia degli elementi e al trascorrere del tempo, per servire come capsule del tempo.


Camere in cui conservare strumenti, conoscenze, e lanciare un messaggio: "Noi esistevamo prima di voi e quello che è successo a noi può succedere anche a voi".

Nella speranza che l' Uomo, una volta tanto, impari dai suoi errori e non li ripeta.

E che stavolta non si ripeta, o non ripeta egli, ciò che già accadde tante volte e che costrinse l' Uomo a risalire la china dalla barbarie alla Civiltà.


Il tempo del prossimo "Diluvio", della prossima Catastrofe, e stavolta non ci sono dubbi che la catastrofe ambientale sia il risultato delle colpe dell' Uomo, è prossimo.


Dipenderà dalle nostre scelte in questi tempi difficili quello che accadrà e quello che sarà del nostro futuro e della nostra Civiltà.

Saluti,

Aztlan

Tornato ora online.



_________________
Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1306
Iscritto il: 05/12/2009, 20:11
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/12/2010, 19:21 
si suppone che la pigna alluda alla ghiandola pineale mentre l'altro oggetto è la situla, un secchio contenente l'acqua dell'"immortalità"

ciao


Ultima modifica di Lukas il 30/12/2010, 19:23, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 323
Iscritto il: 30/03/2009, 18:56
Località: Cles
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/12/2010, 19:27 
Anzitutto ben tornato online. [:D]

Dopo aver letto il tuo intervento, che reputo per la maggior parte condivisibile, ti pongo una domanda semplice: nelle rappresentazioni postate in questo topic, gli "dei" sono i "sopravvissuti" o i "visitatori"?
E al secchiello che importanza/significato dai?

Danke!



_________________
Doc
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 11071
Iscritto il: 04/12/2008, 15:57
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/12/2010, 20:25 
Potrebbero essere i "sopravvissuti" della Civiltà precedente la nostra.

Sarebbe un ricordo assai più vicino nel tempo rispetto a quello dei "Visitatori".

Ma si può anche ipotizzare che dato che certe conoscenze sono state conservate sotto forma mitica, come quella della Civiltà precedente ("Atlantide"), lo stesso potrebbe essere accaduto con i "Visitatori".
(A questo punto io toglierei anche le virgolette)


Insomma, non possiamo saperlo.


Quanto al c.d. secchiello (vi prego cambiamo termine, mi sembra di parlare di castelli di sabbia) credo che rientri nel campo della simbologia cui accennavo prima, e in particolare del problema della "trasformazione" che il simbolo ha nel tempo.

In questo caso, una simbologia laterale, se mi passate il termine, con l' accostamento di un altro oggetto simbolico per esprimere pienamente il concetto di cui il simbolo della pigna fa parte - concetto evidentemente evolutosi nel tempo.

SE la pigna è divenuto infatti nel tempo il Frutto della Vita (Eterna), in quanto tale esso suggerisce alla mente umana un ragionamento assai semplice: esiste un frutto della vita, il frutto è un cibo, l' accostamento tra cibo (nutrimento) e bevanda (dissetamento) viene da sè alla mente, ergo se esiste un frutto della vita esiste, agli occhi di una cultura che ha una visione magica e mitica del mondo esiste necessariamente o quasi una bevanda della vita, in questo caso l' Acqua della Vita.

E se essi sono apportatrici di vita, riceverli rappresenta ovviamente una benedizione.

E in breve divengono così i simboli utilizzati appunto in tali riti, come illustrato eccellentemente da altri.


Questa, naturalmente, è solo una mia ipotesi.

Saluti,

Aztlan



_________________
Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 323
Iscritto il: 30/03/2009, 18:56
Località: Cles
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/12/2010, 20:54 
Esaustivo.

Quoto l'idea secondo cui queste opere rappresentano per larga parte i sopravvissuti di Atlantide (o Mu... qualcuno sarà sopravvissuto pure là, no?), ma un minimo numero di quelle immagini a mio avviso rappresenta i visitatori e non di un lontano e antico passato, ma presenti oserei dire in contemporanea con i sopravvissuti.

Nella Bibbia si parla di Elohim e di Nephilim, nel Mahabarata si parla dei figli di Pandu (Pandava) e dei loro "cugini" i Kaurava (che avevano come loro simbolo, come del resto i Nephilm, il serpente), e così si potrebbe proseguire immagino in tutti i poemi o racconti antichi di quella guerra.
Ci è noto che un gruppo (gli Elohim) era detentore dei segreti della Vita e della Conoscenza ma voleva custodirlo per sé, mentre l'altro (l'allegoria del peccato originale) voleva renderne partecipe l'uomo per aiutarlo a crescere.
Sappiamo poi tutti quello che è successo al povero Prometeo, che sottrasse il "fuoco" agli dei per farne dono agli uomini....

Il divertente è distinguere tra i due gruppi nelle opere pervenuteci [:D]



_________________
Doc
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 11071
Iscritto il: 04/12/2008, 15:57
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/12/2010, 21:53 
Concordo pienamente. [:D]



_________________
Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1387
Iscritto il: 14/11/2009, 12:59
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/12/2010, 22:48 
Un'altra pigna famosa è quella presente in Vaticano, nel cortile della pigna, appunto; prima si trovava molto probabilmente nel quartiere della pigna in Roma (delimitato dal Pantheon), ma a quanto pare fu portata in Vaticano già molti secoli fa visto che la testimonianza di Dante in un versetto dell' Inferno la dà già come "pina di San Pietro a Roma", col quale probabilmente ci si riferisce alla stessa pigna.


Ultima modifica di quisquis il 30/12/2010, 22:50, modificato 1 volta in totale.


_________________
si sedes non is
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 323
Iscritto il: 30/03/2009, 18:56
Località: Cles
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/12/2010, 22:58 
Esatto quisquis!
Eccola qui:
Immagine:
Immagine
41,54 KB



_________________
Doc
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1387
Iscritto il: 14/11/2009, 12:59
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/12/2010, 23:12 
Cita:
Doc ha scritto:

Esatto quisquis!
Eccola qui:
Immagine:
Immagine
41,54 KB


Già, e le hanno anche affiancato due pavoni di bronzo. Quelli nel cortile sono copie, gli originali hanno i riflessi dorati; e il pavone, sacro a Giunone, era simbolo d'immortalità (come la ghiandola pineale intesa come simbolo del terzo occhio, del resto).



_________________
si sedes non is
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 151 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 ... 11  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 04/05/2025, 20:32
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org