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manucaos ha scritto: Cita:
Learco Pignagnoli ha scritto:
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Guai ammettere che questi complotti-leggenda siano ridicoli, si potrebbe passare per biechi scientisti scettici.
Non sia mai! "I WANT to believe" è il motto.
Io quando guardo a queste storie ,guardo come vivono le persone coinvolte e poi come vive la maggior parte della gente e ci vedo qualcosa che non mi torna per niente.
Se guardo a come vive Bush (stile berlusconi, ville e proprieta' da tutte le parti,isole personali ai tropici) e poi come vivo io , in un monolocale mi viene il dubbio che qualcuno sta' lavorando per creare questa situazione.... in poche parole le teorie dei complotti nascono per causa della affidabilita' e onesta' che dimostrano questi personaggi, .... se la gente vivesse in condizioni adeguate probabilmente certe idee per la testa non le passerebbero.
questo e' un problema molto piu' grosso del fatto che qualcuno a torto o a ragione sostenga un opinione diversa su un fatto.
Concordo pienamente con te. Gli unici veri complotti veramente grandi a cui credo io, sono semplicemente quelli delle classi e delle categorie privilegiate che cercano di mantenere i loro privilegi a scapito della maggioranza.
Un complotto, più è vasto, e più probabilità ha di venire smascherato, a meno che i suoi componenti abbiano tutti dei fortissimi interessi per mantenerlo. Il mantenimento dei privilegi è un interesse primordiale ed è un fortissimo collante.
Le vittime di tali complotti, cioè gli oppressi, gli emarginati, i perdenti, i defraudati, sono ovviamente pieni di rabbia e rancore spesso impotenti, e possono reagire in diverso modo. Il vedere complotti dappertutto è uno dei modi per reagire.
Un altro invece, assai poco adottato, è quello di riunire le vittime per fare opposizione.....