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Argomento bloccato

16/02/2011, 10:56

Lol ... proprio adesso che comincia il bello? [:o)]

16/02/2011, 14:35

looooooooool

I verbali di Ruby: "Spiegai a Berlusconi che ero minorenne. Lui voleva rapporti sessuali con me, mi diede subito 50mila euro".

Qui il resto: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02 ... nne/92345/

[:246]

16/02/2011, 15:30

... orzo bimbo.


zio ot

17/02/2011, 01:20

Ruby: “Berlusconi mi portò in un ufficio e mi consegnò una busta con 50mila euro”. In quel momento, però, il premier non sa che Ruby ha 17 anni. “Lui – dice la ragazza – sa che ho 24 anni”. Per ora, dunque, vale la buona fede del presidente del Consiglio che paga per un presunto rapporto sessuale con una maggiorenne. Tutto nelle regole, dunque.A marzo, quindi, il Cavaliere offre a Ruby un appartamento. Lei non crede alle sue orecchie. Prima il denaro, ora la casa. C’è però un solo pensiero che l’assilla: la bugia sulla sua età. ”A Berlusconi – racconta – avevo detto falsamente di avere ventiquattro anni e di essere egiziana. Quando mi propone di intestarmi quella casa, dovevo dirgli come stavano le cose. Non potevo più mentire. Gli dissi la verità: ero minorenne ed ero senza documenti”. Eppure, stando alla testimonianza della ragazza, il premier non si scompone. Le suggerisce: “Dirai a tutti che sei la nipote di Mubarak così potrai giustificare le risorse che ti metterò a disposizione”.

azz !
questo lo condanna per entrambi i capi di imputazione ! se fosse uno qualunque.

ma ci accorgeremo che in italia la legge non e' uguale per tutti, la legge per come viene applicata nella penisola delle banane e del bunga bunga e' forte con i deboli e debole con i forti.
ne combineranno di tutti i colori per saltarci fuori, anche cambiando la legge in modo retroattivo, arriveranno anche a concedere la maggiore eta' a 17 anni retroattiva e solo per le donne che vivono all'olgettina, o solo alle donne marocchine.

17/02/2011, 01:29

dark side ha scritto:

ma ci accorgeremo che in italia la legge non e' uguale per tutti, la legge per come viene applicata nella penisola delle banane e del bunga bunga e' forte con i deboli e debole con i forti.


Tristemente vero....

ne combineranno di tutti i colori per saltarci fuori, anche cambiando la legge in modo retroattivo, arriveranno anche a concedere la maggiore eta' a 17 anni retroattiva e solo per le donne che vivono all'olgettina, o solo alle donne marocchine.


.......[:255]

17/02/2011, 03:13

Silvio
'Non sono preoccupato, Governerò fino al 2013'....Ma noi si [:210]
Ultima modifica di rico61 il 17/02/2011, 03:14, modificato 1 volta in totale.

17/02/2011, 07:52

Ma per il discorso dei rapporti sessuali,é la parola di Ruby contro quella del premier o ci sono altre testimonianze che validano la versione di Ruby???
Perche' senno' a mio parere Silvio rimane solo imputabile di concussione per la telefonata alla caserma per farla liberare.
In un ipotetico processo Ruby Vs Premier é chiaro che vince il premier.

17/02/2011, 08:47

robs79 ha scritto:

Ma per il discorso dei rapporti sessuali,é la parola di Ruby contro quella del premier o ci sono altre testimonianze che validano la versione di Ruby???
Perche' senno' a mio parere Silvio rimane solo imputabile di concussione per la telefonata alla caserma per farla liberare.
In un ipotetico processo Ruby Vs Premier é chiaro che vince il premier.


Nop ... potrebbe essere così se si fosse trattato di una vicenda solo fra loro due. In quel caso, la difesa avrebbe avuto gioco facile. Ma qui le cose sono ben diverse perché c'era un pullman di passere che faceva la spola fra l'Olgettina e villa S. Martino. Ci sono, inoltre, il bunga bunga e una serie d'intercettazioni e testimonianze convergenti ed inequivocabili.

Del resto, se così non fosse la Procura non avrebbe ottenuto il rito immediato.

Lo riaffermo: quel che temo realmente è un colpo di Nano.
Ultima modifica di eSQueL il 17/02/2011, 08:49, modificato 1 volta in totale.

17/02/2011, 10:12

Blissenobiarella ha scritto:


MAa Lol [:D] [:D] [:D]. E' vero che le donne protestano perchè il governo va a prostitute. MA forse fraintendi il senso di questa protesta rmnd.
E il suo significato. Le donne che scendono in piazza perchè sono stufe di come vanno le cose in Italia, sono tutt'altro che oche. Poi se tu assieme a quei quattro maschietti al governo a cui sempre meno gente è disposta a dare credibilità, volete far passare questa innegabile manifestazione di volontà popolare per la rivolta di 4 ochette radical chic, liberi di farlo. Ma la realtà è differente. E prima o poi anche voi dovrete affrontarla.



Sulle donne oche e su tutti quelli che vanno in piazza ad ogni piè sospinto, che sottoscrivono ogni più improbabile appello alla moralizzazione e balle simili, penso lo spieghi bene questo articolo.


http://www.corriere.it/editoriali/11_febbraio_17/derita-prigionieri-degrado_818e476a-3a5e-11e0-a00e-b467f0f3f2af.shtml
Governare la contingenza

[color=blue]Italia Ostaggio del Degrado


Alcuni amici stranieri, attribuendomi una autorità morale che forse non ho, mi rimproverano da tempo di non esprimere adeguata indignazione, adeguato richiamo etico, almeno adeguata segnalazione del senso del ridicolo rispetto allo spettacolo che va da mesi in onda nella nostra arena pubblica.

Qualche scusante più o meno giustificativa penso di averla. Anzitutto non mi indigno, perché avverto che l'indignazione serve molto per infiammare gli animi ma poco per stabilire una seria dialettica politica, al di là delle strumentalizzazioni spesso taroccate che essa subisce.

In secondo luogo non faccio richiami etici, perché sono convinto che il moralismo non si traduce mai in cultura di governo e che ancor meno ci si può aspettare dall'immoralismo di potere, specialmente in una società dove tutto galleggia su una diffusa amoralità quotidiana.

Ed in terzo luogo non segnalo i pericoli di cadere nel ridicolo, perché temo che sia una battaglia persa in un sistema dove una suora conciona le folle e dove centinaia di parlamentari sottoscrivono versioni inverosimili (tipo «la nipote di Mubarak») su vicende su cui ridacchia anche il mio portiere romeno.

Non me la sento quindi di esercitare la triplice nobiltà che mi è richiesta, anche perché, anzi specialmente perché, sono convinto di un'altra e seria verità: questo è un Paese che ha un drammatico bisogno di essere governato, ma dove è proprio nel vuoto di ogni cultura di governo (cioè di comprensione e gestione del sistema) che la dialettica sociopolitica ha subito una torsione verso il basso, verso pulsioni emotive spesso avventate, verso comportamenti di pura inerzia di potere.

O ci diamo una mossa a elaborare una nuova cultura di governo o continueremo ad esser prigionieri del degrado, anche istituzionale.
Da dove si parte per tale elaborazione? La risposta è difficile e comporta l'umiltà di tempi lunghi, perché il primo passo, assolutamente indispensabile, è quello di mettere in ombra per qualche anno le due parole-mito degli ultimi decenni: programmi e riforme. Non illudiamoci: chi propone programmi (magari straordinari, magari enfatizzati a «frustate») rischia di scrivere inutili scenari o pacchetti di improbabili misure; mentre chi propone riforme rischia di ripetere ipotesi ormai strutturalmente incapaci di tradursi in incisive decisioni strategiche.

Posso dichiarare il mio personale dispiacere, ma non posso fare a meno di dire che i due strumenti sono troppo usurati per far da base ad una cultura di governo buona per gli anni futuri.

Avanzo quindi l'ipotesi che oggi occorre attrezzarsi a «governare la contingenza», cioè i fenomeni ed i processi che via via si presentano nell'evoluzione socioeconomica, senza farsi prendere dalla nostalgia per la magica parola «vision» su cui si basa il cosiddetto primato della politica.
È infatti evidente che nella società moderna «non ci sono che processi» (dalla globalizzazione all'esplosione dei flussi migratori), che spiovono dal di fuori e creano incertezze e sfide per tutti i soggetti sociali, piccoli e grandi che siano; essi di conseguenza possono essere gestiti solo fenomeno per fenomeno, soggetto per soggetto, caso per caso, decisione per decisione, in un crescente primato della contingenza.

È la indiscutibile realtà di fatto, con tutta la sua carica di relativismo nei giudizi e diempiria continuata nei comportamenti. Ne troviamo più che facile conferma nella attuale situazione italiana dove dobbiamo fronteggiare solo delle contingenze: la ripresa degli sbarchi di immigrati, la esplosione politica del Nord Africa, il rientro dal debito impostoci dalle nuove direttive europee, l'egoismo aziendale di molte imprese che vivono di globalizzazione, la risistemazione della finanza locale in vista del federalismo, l'incidenza del permanere della crisi occupazionale sulle decisioni economiche delle famiglie, la bolla dei due milioni di giovani che non studiano e non lavorano.

Bastano, credo, questi fenomeni per mostrare quanto sia fuori luogo una politica centrata su programmi e riforme; e quanto siamo obbligati a introiettare la contingenza come riferimento strutturale di una cultura di governo meno nobilmente ambiziosa e più faticosamente quotidiana di quella che ha ispirato la politica negli ultimi decenni.

Ed è questa la prospettiva su cui un po' tutti dobbiamo fare maturazione culturale: dalle imprese alle istituzioni, dalle famiglie alle rappresentanze d'interesse. Uniti tutti nel misurarci sul contingente, nell'incertezza e addirittura nella finitezza dei nostri poteri; e con una conseguente umiltà collettiva che ha meno riscontri mediatici ma maggiore qualità etica rispetto alle troppe indignazioni che oggi tengono banco.

Giuseppe De Rita
17 febbraio 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Ultima modifica di rmnd il 17/02/2011, 10:13, modificato 1 volta in totale.

17/02/2011, 10:56

robs79 ha scritto:

Ma per il discorso dei rapporti sessuali,é la parola di Ruby contro quella del premier o ci sono altre testimonianze che validano la versione di Ruby???
Perche' senno' a mio parere Silvio rimane solo imputabile di concussione per la telefonata alla caserma per farla liberare.
In un ipotetico processo Ruby Vs Premier é chiaro che vince il premier.



Rito immediato rob!!!

Il rito immediato si è potuto richiedere ed è passato anche al vaglio del gip SOLO perchè a disposizione degli inquirenti ci sono PROVE EVIDENTI di colpevolezza . solo la parola di Ruby? No, ci sono molte testimonianze concordanti, ci sono i pagamenti effettuati alle ragazze, ci sono le case, le carriere politiche regalate come i gioielli e le marchette, ci sono le testimonianze dei poliziotti che si lamentano di dover far da scorta alle ragazze di dubbia moralità, ci sono le intercettazioni , la bugie di berlusconi, ossia c'è la certezza inequivocabile di come sono andate le cose. Ora bisogna vedere di ottenere quella giuridica e si sa che su questo in Italia si può giocare parecchio. Ma sul fatto che berlusconi abbia fatto ciò di cui viene accusato, non esiste alcun dubbio. Eddaiii! Ma leggiamole le notizie non guardiamo solo il tg del dimissionario Fede [:p]!

17/02/2011, 11:05

Rmnd ho letto l'articolo, ma mi sfugge la connessione con i fatti in corso. L'Italia ha bisogno di essere governata e su questo siamo tutti d'accordo. da qui l'esigenza di un governo che possa garantire che questo avvenga. Ce l'abbiamo questo governo ora? No. La gente è arrabbiata per questo. Il modo in cui qusta rabbia è venuta allo scoperto è una delle cose più perfette ed esatte che si poteva concepire data la situazione. MA cosa c'entra il moralismo?
il moralismo non è quello per cui le donne sono scese in piazza. Il moralismo è per chi ha scarsa coscienza, è quello ad esempio che induce qualche governatore a mettere una multa sulle bestemmie e le parolacce [:D] [:D] [:D].

Le donne e gli uomini che protestano contro chi ha fatto della politica uno spettacolo di cabaret di terz'ordine, non si stanno sottomettendo a qualche tipo di moralismo, stanno esercitando una precisa consapevolezza politica, stanno richiedendo che il mondo della politica si riappropri semmai di quella dimensione morale che è il fondamento di ogni sistema normato, dove ci sono regole, quelli che fanno le regole e quelli che accettano di seguirle.

Moralismo dunque in questo caso mi sembra una delle solite parole che vengono usata a caso. Un'abitudine che è soprattutto della lega, devo osservare, specie nel caso degli "ismi"... moralismo, buonismo, federalismo, razzismo etc tc. tutte parole che vengono usate dai leghisti un po' come viene, in modo inappropriato e senza che a quanto pare se ne conosca il reale significato .

Eppure il linguaggio è una delle cose più esatte che esistono. A tal proposito è interessante l'intervento della Bongiorno al se non ora quando?

17/02/2011, 11:56

Blissenobiarella ha scritto:
Eddaiii! Ma leggiamole le notizie non guardiamo solo il tg del dimissionario Fede [:p]!

Io le leggo le notizie e di certo non guardo quel servo viscido di Fede,ma cercavo di capire se questo processo finira' con l'ennesimo buco nell'acqua oppure sara' la spallata definitiva per farlo uscire dalla politica.

17/02/2011, 12:04

Non prenderla robs. mi scappava di citare il dimissionario Fede, non era un'attacco diretto a te [:D]

17/02/2011, 12:15

tentera' il colpo di stato, e in quel momento vedremo cos'e' la lega in realta' .
e se lo facesse sarebbe meglio per tutti, scoppiera' un bel casino e verra' preso a calci nel sedere e allontanato per sempre da tutto cio' che abbia le parvenze di un'istituzione , lui e il suo egocentrico berlusconismo .

lui non se ne andra' mai! il parlamento e' congelato e rimarra' fermo per sempre per paura di non avere una maggioranza, e di conseguenza il paese e' bloccato.

"tutto questo delirio per un uomo solo?",ha detto un giorno mio figlio,(14 anni.)
si merita un paese migliore, a costo di fare la cravatta tahilandese a qualcuno !
Ultima modifica di dark side il 17/02/2011, 12:18, modificato 1 volta in totale.

17/02/2011, 13:02

Blissenobiarella ha scritto:

Rito immediato rob!!!

Il rito immediato si è potuto richiedere ed è passato anche al vaglio del gip SOLO perchè a disposizione degli inquirenti ci sono PROVE EVIDENTI di colpevolezza . solo la parola di Ruby? No, ci sono molte testimonianze concordanti, ci sono i pagamenti effettuati alle ragazze, ci sono le case, le carriere politiche regalate come i gioielli e le marchette, ci sono le testimonianze dei poliziotti che si lamentano di dover far da scorta alle ragazze di dubbia moralità, ci sono le intercettazioni , la bugie di berlusconi, ossia c'è la certezza inequivocabile di come sono andate le cose. Ora bisogna vedere di ottenere quella giuridica e si sa che su questo in Italia si può giocare parecchio. Ma sul fatto che berlusconi abbia fatto ciò di cui viene accusato, non esiste alcun dubbio. Eddaiii! Ma leggiamole le notizie non guardiamo solo il tg del dimissionario Fede [:p]!


non è Matematica ma interpretazione spesso soggettiva.

Le regalie, non sono prova di prostituzione e anche fossero le donne erano maggiorenni e consenzienti.

Se una corteggia una donna in quel modo (con denaro e regali) potrà essere di cattivo gusto per alcune e un'opportunità per altre.

In quanto al giro di donne maggiorenni non è reato anche se sono state pagate per delle prestazioni sessuali.

Su Ruby invece, citando Repubblica:


http://www.repubblica.it/politica/2011/02/16/news/io_e_il_cavaliere_quella_sera_gli_dissi_che_ero_minorenne-12517075/

L'uomo ha 74 anni. È solo nella stanza con la ragazza. [color=red]Ruby non dice di essere stata toccata. Ruby ricorda soltanto le promesse di quell'uomo immensamente ricco: "La mia vita sarebbe cambiata...".[/color]


Il pasticciaccio che rovina Berlusconi si consuma a marzo, quando vuole consegnare un appartamento alla ragazza. In quell'occasione, la ragazza gli racconta la verità e dunque Berlusconi conosce la realtà dell'anagrafe, ma non si arresta. [color=red]Vuole Ruby accanto a sé e la consapevolezza della minore età della ragazza non ferma il suo desiderio.(*) ....Non vedrà mai più, per quel che se ne sa oggi, Ruby. Si sentiranno soltanto al telefono. E Ruby mette a verbale l'ultima frase di Silvio Berlusconi: "Ci potremo rivedere una volta che hai compiuto la maggiore età". [/color]


(*): Libera interpretazione di repubblica...volerla accanto a se non vuol dire nulla.

Se Ruby non cambierà versione, la presunta prostituzione minorile resterà un teorema, perchè la ragazza nega di essersi prostituita.


Quindi rito immediato "de che"?

Sai cosa.. un tempo si diceva che era la destra populista a parlare alla pancia del paese. Ora (o forse è sempre stato così , ma si è sempre negato l'evidenza nei salotti radical...) invece sono i movimenti e i partiti con un passato a sinistra alle spalle che parlano alla pancia, alla piazza, infarcita di vuoti slogan e ideologie del '900.

Il cervello e il pragmatismo non è (più?) 'roba' loro.
Ultima modifica di rmnd il 17/02/2011, 13:03, modificato 1 volta in totale.
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