Cita:
Pianetamarte2010 ha scritto: Cita:
Enkidu ha scritto:
Nibiru non esiste per alcuni semplici fatti scientifici indubitabili, sempre che si voglia credere che l'universo che vediamo è reale e le scoperte scientifiche che hanno fatto gli astronomi nei secoli non sono un cumulo di sciocchezze, se invece non accettiamo nemmeno questo, possiamo tranquillamente credere che Nibiru esiste, come l'Unicorno Rosa.
Tale fatti scientifici sono:
1) che il nostro sistema ha solo pianeti dalle orbite molto poco ellittiche, e non c'è nessun motivo per pensare che un qualsiasi altro pianeta sconosciuto possa avere un orbita così ellittica da portarlo da oltre l'orbita di Plutone fino alla Fascia degli Asteroidi.
2) Se esistesse un pianeta con la massa di Giove e avesse l'orbita tremendamente ellittica descritta da Sitchin, avrebbe già mandato a carte quarantotto il nostro Sistema Solare, che è invece stabile, e al massimo può temere lo scontro di qualche cometa o asteroide, non certo di un pianeta gigante.
3) Non sono stati trovati fino ad ora pianeti giganti oltre l'orbita di Plutone. Si credeva che ce ne fosse uno a causa delle perturbazioni gravitazionali subìte da Urano e Nettuno, ma poi si è scoperto che tali perturbazioni non esistono. Si può anche credere che esista qualche pianeta a una distanza enormemente superiore a Plutone, ma è così lontano che non ha alcun effetto sul resto del Sistema Solare.
4) Anche se tale pianeta esistesse, non potrebbe essere abitato da esseri simili a noi, a causa della massa e delle condizioni ambientali ivi presenti. Non può quindi essere mai venuto nessun alieno umanoide da un ipotetico pianeta come Nibiru.
5) Che Nibiru nei testi sumeri sia un pianeta sconosciuto è una illazione di Sitchin che non è condivisa da nessun studioso della civiltà sumerica.
6) Se davvero esistesse il pianeta Nibiru, ci sarebbero testi antichi da qualche parte nel mondo che parlerebbero del suo passaggio, che non potrebbe essere invisibile a occhio nudo (dovrebbe splendere più di Venere, probabilmente), ma non risulta esserci nessuna testimonianza antica che parla della sua apparizione nei cieli.
Perciò, i complotti della Nasa non c'entrano niente.... è proprio Nibiru che non esiste.
Sempre ovviamente che si creda che la scienza abbia qualche valore....
Sono con te su quasi tutto.
Però vorrei buttare giù qualche ipotesi.
Premetto che questo non vuole giustificare l’esistenza di Nibiru o altro, ma solo spiegare il mio modo di vedere le cose.
- Possiamo pensare che un ipotetico pianeta viaggi su un’orbita non fortemente ellittica ma comunque avente come fuochi il Sole ed una “possibile” stella, diciamo così, poco visibile (es. una nana bruna). Aggiungo che, per esempio, Plutone ha un’orbita che non ha molto a che vedere con quelle degli altri pianeti.
- La grandezza; non è detto che sia per forza di cose un pianeta con dimensioni maggiori di quelle di Giove (questa è una cosa messa in giro da chissà chi e senza senso). Per quanto concerne la stabilità del nostro sistema solare occorrerebbe sapere prima l’eventuale ciclo di questo ipotetico pianeta, quanto potrebbe durare (se si trattasse di decine di migliaia di anni, … la stabilità si potrebbe riacquistare).
- Sul punto 4 diciamoci più che d’accordo.
- Sul 6 invece siamo completamente discordi. Non stà scritto da nessuna parte che debbano esistere dei manoscritti attestanti l’esistenza di questo pianeta. O potrebbero essere esistiti ed essere andati perduti per i motivi più svariati (magari per semplice stupidità umana).
Sul valore della scienza non si discute.
Spesso però si rimane troppo fermi su alcune posizioni classiche, senza lasciare libero sfogo alla fantasia con tutte le sue intuizioni.
Intuizioni a mio avviso indispensabili proprio per quella scienza che ha voglia di dimostrare l’esistenza di cose difficilmente spiegabili.
Comunque ripeto: non sono affatto convinto dell'esistenza di Nibiru, Planet X o qualsiasi altro corpo assimilabile, ma voglio continuare a immaginare un modo possibile di interpretare le opinioni di molte persone.
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)
Sarebbe opportuno allora chiarire alcuni punti:
La teoria del pianeta Nibiru l'ha inventata Sitchin e solo lui. Prima di lui nessuno si era mai sognato di dire che ci fosse un decimo pianeta con un'orbita simile a quella di una cometa ma, semmai, un decimo pianeta di notevole massa oltre Plutone, per il semplice fatto che Urano e Nettuno presentavano delle alterazioni nelle loro orbite che dovevano essere dovute a un pianeta di grande massa aldilà di Plutone. Poi ci si è resi conto che tali perturbazioni non erano rilevanti, perciò non c'era alcun bisogno di pensare a un decimo pianeta.
É stato Sitchin ad affermare che il suo immaginario Nibiru aveva una massa pari a quella di Giove o giù di lì, e nessun altro.
Del pari, è stato lui ad affermare che l'ultimo passaggio sarebbe avvenuto nei primi secoli avanti Cristo, quindi in un'epoca in cui abbiamo un'ampia documentazione di parecchie civiltà che osservavano bene il cielo. Un oggetto del genere, passando nella Fascia degli Asteroidi, quindi un po' oltre Marte, sarebbe stato visto come un disco più sfolgorante di Venere!
Sitchin crede di aver trovato nei testi mesopotamici la descrizione di tale passaggio.... ma si dimentica che allora la si sarebbe dovuta trovare anche in testi greci, indiani, egizi, cinesi e forse anche precolombiani. Invece... niente.
Manco si pone il problema.
Quindi vedi che il mio punto 6 aveva la sua giustificazione.... è con le teorie di Sitchin che mi confronto e solo con le sue, perché è stato lui ad inventare la teoria del pianeta Nibiru.
Per quanto riguarda le orbite dei pianeti: è vero che Plutone ha un'orbita fortemente ellittica che incrocia quella di Nettuno, ma Plutone è minuscolo, e forse è solo una ex-luna di Nettuno strappata alla sua orbita, o forse uno dei tanti piccoli pianeti ghiacciati che si trovano oltre Nettuno, insomma è come un grosso planetoide, e quindi è naturale che abbia un'orbita irregolare.
Nel Sistema Solare solo le comete e gli asteroidi hanno orbite fortemente ellittiche, essendo corpi vaganti sottoposti alle alterne influenze dei vari pianeti.
Se anche esistesse una nana rossa o bruna compagna del Sole, sarebbe veramente illogico pensare che un solo pianeta, il più esterno, risenta di tale influenza, arrivando a incrociare l'orbita di tutti i pianeti esterni.
Di fatto, lo trovo assurdo.
Inoltre sta pur sicuro che se un pianeta passasse per la Fascia degli Asteroidi anche dopo decine di millenni, farebbe un tale sconquasso, rischiando di lanciare gli asteroidi stessi contro i pianeti vicini e spostando le orbite di Marte e della Terra, che i geologi e gli astronomi si sarebbero già accorti di un tale "teppista cosmico" che probabilmente ci avrebbe affossati tutti da lungo tempo....
Per quanto riguarda l'intervento della fantasia nella scienza, nulla da ridire. Solo che bisogna intendersi con cosa si intende per "fantasia". Se intendiamo l'elaborare nuove idee che hanno una loro coerenza e possono trovare una base empirica che può essere dimostrata con esperimenti e verifiche, ok.... l'uso della fantasia è corretto.
Se per fantasia invece intendiamo lo scorrazzare liberamente nel campo delle ipotesi senza prima informarsi dettagliatamente dell'argomento di cui stiamo parlando, allora no, scusa, ma mi rifiuto categoricamente.
Le teorie di Sitchin per me sono appunto uno scorrazzare nell'astronomia, nella storia e nell'archeologia senza aver prima compreso bene le conquiste di chi lo ha preceduto.
Per quanto mi riguarda, le sue teorie sono morte con lui.