Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 37 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Difensore della logicaDifensore della logica

Non connesso


Messaggi: 4533
Iscritto il: 05/12/2008, 22:51
Località: Padova
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/02/2011, 20:22 
Cita:
Pianetamarte2010 ha scritto:

Cita:
Enkidu ha scritto:
Nibiru non esiste per alcuni semplici fatti scientifici indubitabili, sempre che si voglia credere che l'universo che vediamo è reale e le scoperte scientifiche che hanno fatto gli astronomi nei secoli non sono un cumulo di sciocchezze, se invece non accettiamo nemmeno questo, possiamo tranquillamente credere che Nibiru esiste, come l'Unicorno Rosa.
Tale fatti scientifici sono:
1) che il nostro sistema ha solo pianeti dalle orbite molto poco ellittiche, e non c'è nessun motivo per pensare che un qualsiasi altro pianeta sconosciuto possa avere un orbita così ellittica da portarlo da oltre l'orbita di Plutone fino alla Fascia degli Asteroidi.
2) Se esistesse un pianeta con la massa di Giove e avesse l'orbita tremendamente ellittica descritta da Sitchin, avrebbe già mandato a carte quarantotto il nostro Sistema Solare, che è invece stabile, e al massimo può temere lo scontro di qualche cometa o asteroide, non certo di un pianeta gigante.
3) Non sono stati trovati fino ad ora pianeti giganti oltre l'orbita di Plutone. Si credeva che ce ne fosse uno a causa delle perturbazioni gravitazionali subìte da Urano e Nettuno, ma poi si è scoperto che tali perturbazioni non esistono. Si può anche credere che esista qualche pianeta a una distanza enormemente superiore a Plutone, ma è così lontano che non ha alcun effetto sul resto del Sistema Solare.
4) Anche se tale pianeta esistesse, non potrebbe essere abitato da esseri simili a noi, a causa della massa e delle condizioni ambientali ivi presenti. Non può quindi essere mai venuto nessun alieno umanoide da un ipotetico pianeta come Nibiru.
5) Che Nibiru nei testi sumeri sia un pianeta sconosciuto è una illazione di Sitchin che non è condivisa da nessun studioso della civiltà sumerica.
6) Se davvero esistesse il pianeta Nibiru, ci sarebbero testi antichi da qualche parte nel mondo che parlerebbero del suo passaggio, che non potrebbe essere invisibile a occhio nudo (dovrebbe splendere più di Venere, probabilmente), ma non risulta esserci nessuna testimonianza antica che parla della sua apparizione nei cieli.
Perciò, i complotti della Nasa non c'entrano niente.... è proprio Nibiru che non esiste.
Sempre ovviamente che si creda che la scienza abbia qualche valore....


Sono con te su quasi tutto.
Però vorrei buttare giù qualche ipotesi.
Premetto che questo non vuole giustificare l’esistenza di Nibiru o altro, ma solo spiegare il mio modo di vedere le cose.

- Possiamo pensare che un ipotetico pianeta viaggi su un’orbita non fortemente ellittica ma comunque avente come fuochi il Sole ed una “possibile” stella, diciamo così, poco visibile (es. una nana bruna). Aggiungo che, per esempio, Plutone ha un’orbita che non ha molto a che vedere con quelle degli altri pianeti.
- La grandezza; non è detto che sia per forza di cose un pianeta con dimensioni maggiori di quelle di Giove (questa è una cosa messa in giro da chissà chi e senza senso). Per quanto concerne la stabilità del nostro sistema solare occorrerebbe sapere prima l’eventuale ciclo di questo ipotetico pianeta, quanto potrebbe durare (se si trattasse di decine di migliaia di anni, … la stabilità si potrebbe riacquistare).
- Sul punto 4 diciamoci più che d’accordo.
- Sul 6 invece siamo completamente discordi. Non stà scritto da nessuna parte che debbano esistere dei manoscritti attestanti l’esistenza di questo pianeta. O potrebbero essere esistiti ed essere andati perduti per i motivi più svariati (magari per semplice stupidità umana).

Sul valore della scienza non si discute.
Spesso però si rimane troppo fermi su alcune posizioni classiche, senza lasciare libero sfogo alla fantasia con tutte le sue intuizioni.
Intuizioni a mio avviso indispensabili proprio per quella scienza che ha voglia di dimostrare l’esistenza di cose difficilmente spiegabili.

Comunque ripeto: non sono affatto convinto dell'esistenza di Nibiru, Planet X o qualsiasi altro corpo assimilabile, ma voglio continuare a immaginare un modo possibile di interpretare le opinioni di molte persone. [:)]


Sarebbe opportuno allora chiarire alcuni punti:
La teoria del pianeta Nibiru l'ha inventata Sitchin e solo lui. Prima di lui nessuno si era mai sognato di dire che ci fosse un decimo pianeta con un'orbita simile a quella di una cometa ma, semmai, un decimo pianeta di notevole massa oltre Plutone, per il semplice fatto che Urano e Nettuno presentavano delle alterazioni nelle loro orbite che dovevano essere dovute a un pianeta di grande massa aldilà di Plutone. Poi ci si è resi conto che tali perturbazioni non erano rilevanti, perciò non c'era alcun bisogno di pensare a un decimo pianeta.
É stato Sitchin ad affermare che il suo immaginario Nibiru aveva una massa pari a quella di Giove o giù di lì, e nessun altro.
Del pari, è stato lui ad affermare che l'ultimo passaggio sarebbe avvenuto nei primi secoli avanti Cristo, quindi in un'epoca in cui abbiamo un'ampia documentazione di parecchie civiltà che osservavano bene il cielo. Un oggetto del genere, passando nella Fascia degli Asteroidi, quindi un po' oltre Marte, sarebbe stato visto come un disco più sfolgorante di Venere!
Sitchin crede di aver trovato nei testi mesopotamici la descrizione di tale passaggio.... ma si dimentica che allora la si sarebbe dovuta trovare anche in testi greci, indiani, egizi, cinesi e forse anche precolombiani. Invece... niente.
Manco si pone il problema.
Quindi vedi che il mio punto 6 aveva la sua giustificazione.... è con le teorie di Sitchin che mi confronto e solo con le sue, perché è stato lui ad inventare la teoria del pianeta Nibiru.
Per quanto riguarda le orbite dei pianeti: è vero che Plutone ha un'orbita fortemente ellittica che incrocia quella di Nettuno, ma Plutone è minuscolo, e forse è solo una ex-luna di Nettuno strappata alla sua orbita, o forse uno dei tanti piccoli pianeti ghiacciati che si trovano oltre Nettuno, insomma è come un grosso planetoide, e quindi è naturale che abbia un'orbita irregolare.
Nel Sistema Solare solo le comete e gli asteroidi hanno orbite fortemente ellittiche, essendo corpi vaganti sottoposti alle alterne influenze dei vari pianeti.
Se anche esistesse una nana rossa o bruna compagna del Sole, sarebbe veramente illogico pensare che un solo pianeta, il più esterno, risenta di tale influenza, arrivando a incrociare l'orbita di tutti i pianeti esterni.
Di fatto, lo trovo assurdo.
Inoltre sta pur sicuro che se un pianeta passasse per la Fascia degli Asteroidi anche dopo decine di millenni, farebbe un tale sconquasso, rischiando di lanciare gli asteroidi stessi contro i pianeti vicini e spostando le orbite di Marte e della Terra, che i geologi e gli astronomi si sarebbero già accorti di un tale "teppista cosmico" che probabilmente ci avrebbe affossati tutti da lungo tempo....
Per quanto riguarda l'intervento della fantasia nella scienza, nulla da ridire. Solo che bisogna intendersi con cosa si intende per "fantasia". Se intendiamo l'elaborare nuove idee che hanno una loro coerenza e possono trovare una base empirica che può essere dimostrata con esperimenti e verifiche, ok.... l'uso della fantasia è corretto.
Se per fantasia invece intendiamo lo scorrazzare liberamente nel campo delle ipotesi senza prima informarsi dettagliatamente dell'argomento di cui stiamo parlando, allora no, scusa, ma mi rifiuto categoricamente.
Le teorie di Sitchin per me sono appunto uno scorrazzare nell'astronomia, nella storia e nell'archeologia senza aver prima compreso bene le conquiste di chi lo ha preceduto.
Per quanto mi riguarda, le sue teorie sono morte con lui.


Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 751
Iscritto il: 03/06/2009, 15:27
Località: <<veneto>>
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/02/2011, 20:39 
Cita:
Pianetamarte2010 ha scritto:



Poi volevo chiedere una cosa: perché alcune tavole, come queste ...

Immagine:
Immagine
24,42 KB

Immagine:
Immagine
19,64 KB

... indicano un DODICESIMO pianeta, con tanto di orbita larga e non parallela alle altre? Ed il 10° e 11°?
Potrebbero aver considerato decimo ed undicesimo pianeta le varie lune (Cerere, Varuna, Orco, Sedna, ...etc)?
[:26]


Sono tavole che potrebbe disegnare anche mio nipote di sette anni.

Dimostrami scientificamente che un pianeta fa un orbita cosi' larga senza essere risucchiato da un orbita piu' interna e io ci credo. A parita' di velocita' è inammissibile che un pianeta che gira cosi' lentamente possa anche solo lontanamente poter tornare indietro.
Non ha senso fisicamente.
Poi per lo sproloquio per cui "distruggerebbe la terra" fra due anni. La terra ha 5 miliardi di anni, e in tutto questo tempo non l'ha mai incontrato?
[:D]

Confondere la fantascienza con la scienza e la fisica, è un bel gioco, ma un po' di logica... dai... Scoprono stellle a milioni di anni luce da qui, e non riescono ad individuare un pianeta che gira attorno al sole?

Sono cose che un astrofilo di fascia media potrebbe benissimo confutarti in due secondi. Io sono di fascia bassa per cui sono poco bravo. [:I] [8D]



_________________
A dar risposte sono capaci tutti, ma a porre le vere domande ci vuole un genio. (Oscar Wilde)

Non portare mai un alieno al ristorante, mangera' a ufo.
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Difensore della logicaDifensore della logica

Non connesso


Messaggi: 4533
Iscritto il: 05/12/2008, 22:51
Località: Padova
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/02/2011, 20:48 
Cita:
Pianetamarte2010 ha scritto:

Cita:
Devil010 ha scritto:

Pianeta, se vedi le orbite di tutti i nano-pianeti che sono oltre Plutone vedi che le loro orbite sono fortemente inclinate, quindi penso che Plutone sia nato in maniera diversa dai pianeti che sono sul piano del sistema solare, i manoscritti sumeri parlano di Nibiru, però gli esperti dicono che i sumeri chiamassero Nibiru quello che noi è Giove. Poi sulla frase dove dici che avvistare pianeti come Giove e Saturno è difficile io qui sono in disaccordo, dato che Giove e Saturno sono visibilissimi e facilmente osservabili e come ultima cosa concordo con te sul fatto che Nibiru non esiste come decimo pianeta o pianeta che distruggerà la Terra fra 2 anni


Si, certo. Come ho già detto, ho fatto l'esempio esagerato di Giove e Saturno per esasperare la realtà.
Comunque per quanto mi riguarda, non è mai facile trovare un pianeta, ... ma questi sono problemi che ho io (e non ne do colpa a nessuno [:I]).
Quanto al fatto che Giove possa essere stato chiamato anche Nibiru da qualche popolazione antica, nutro forti dubbi, perché tutto il discorso che gira intorno a questo fantomatico pianeta nasce dal fatto che percorrerebbe la sua orbita in periodi lunghissimi e sinceramente non penso che attenti studiosi del cielo (come ci hanno dimostrato di essere, lasciandoci numerosi dati), avrebbero confuso un pianeta tanto grande e costante con un "girovago del cosmo" come questo Sig. X.

Poi volevo chiedere una cosa: perché alcune tavole, come queste ...

Immagine:
Immagine
24,42 KB

Immagine:
Immagine
19,64 KB

... indicano un DODICESIMO pianeta, con tanto di orbita larga e non parallela alle altre? Ed il 10° e 11°?
Potrebbero aver considerato decimo ed undicesimo pianeta le varie lune (Cerere, Varuna, Orco, Sedna, ...etc)?
[:26]


Sitchin lo chiama "dodicesimo pianeta" perché gli antichi Sumeri consideravano anche la Luna e il Sole dei pianeti. Lui poi ci ha aggiunto, oltre ai cinque pianeti visibili (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno) anche i tre pianeti invisibili (Urano, che in realtà è visibile anche lui ma è sempre stato confuso con una stella, Nettuno e Plutone) e poi il suo ipotetico Nibiru, che appunto per questo, nella sua stravagante classificazione, diventava il "dodicesimo pianeta" e non il decimo.
Se poi l'idea che Nibiru per gli antichi Sumeri in realtà non sia Giove ti lascia perplesso, tieni conto che anche l'idea che esso passi vicino alla Terra ogni 3600 anni è una pura ipotesi inventata di sana pianta da Sitchin, e non un'affermazione degli astronomi sumerici.....
Inoltre, se è vero che Sitchin ha detto che l'ultimo passaggio sarebbe avvenuto nel II secolo avanti Cristo o giù di lì, il prossimo passaggio sarebbe stato attorno al 3400 dopo Cristo, e non fra due anni.... l'idea che dovrebbe arrivare nel 2012 non l'ha inventata Sitchin, ma quelli che hanno mescolato le presunte profezie dei Maya con le teorie di Sitchin.... bel minestrone, vero?
Con ste robe bisogna stare attenti, si rischia un'indigestione....


Ultima modifica di Enkidu il 24/02/2011, 20:51, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Non connesso


Messaggi: 609
Iscritto il: 23/04/2009, 14:42
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/02/2011, 23:24 
Credo che Sitchin abbia trovato conferme delle sue teorie da un disegno egizio o sumero (non ricordo), dove veniva rappresentato il sole e i pianeti, e lui ne aveva contati 12.


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1821
Iscritto il: 31/12/2008, 15:10
Località: Lato Oscuro
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/02/2011, 23:29 
E' accadico, ed è questo


Immagine


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1490
Iscritto il: 21/10/2010, 13:22
Località: Umbilicus Italiae
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/02/2011, 11:14 
Cita:
Enkidu ha scritto:

Sarebbe opportuno allora chiarire alcuni punti:
La teoria del pianeta Nibiru l'ha inventata Sitchin e solo lui. Prima di lui nessuno si era mai sognato di dire che ci fosse un decimo pianeta con un'orbita simile a quella di una cometa ma, semmai, un decimo pianeta di notevole massa oltre Plutone, per il semplice fatto che Urano e Nettuno presentavano delle alterazioni nelle loro orbite che dovevano essere dovute a un pianeta di grande massa aldilà di Plutone. Poi ci si è resi conto che tali perturbazioni non erano rilevanti, perciò non c'era alcun bisogno di pensare a un decimo pianeta.
É stato Sitchin ad affermare che il suo immaginario Nibiru aveva una massa pari a quella di Giove o giù di lì, e nessun altro.
Del pari, è stato lui ad affermare che l'ultimo passaggio sarebbe avvenuto nei primi secoli avanti Cristo, quindi in un'epoca in cui abbiamo un'ampia documentazione di parecchie civiltà che osservavano bene il cielo. Un oggetto del genere, passando nella Fascia degli Asteroidi, quindi un po' oltre Marte, sarebbe stato visto come un disco più sfolgorante di Venere!
Sitchin crede di aver trovato nei testi mesopotamici la descrizione di tale passaggio.... ma si dimentica che allora la si sarebbe dovuta trovare anche in testi greci, indiani, egizi, cinesi e forse anche precolombiani. Invece... niente.
Manco si pone il problema.
Quindi vedi che il mio punto 6 aveva la sua giustificazione.... è con le teorie di Sitchin che mi confronto e solo con le sue, perché è stato lui ad inventare la teoria del pianeta Nibiru.
Per quanto riguarda le orbite dei pianeti: è vero che Plutone ha un'orbita fortemente ellittica che incrocia quella di Nettuno, ma Plutone è minuscolo, e forse è solo una ex-luna di Nettuno strappata alla sua orbita, o forse uno dei tanti piccoli pianeti ghiacciati che si trovano oltre Nettuno, insomma è come un grosso planetoide, e quindi è naturale che abbia un'orbita irregolare.
Nel Sistema Solare solo le comete e gli asteroidi hanno orbite fortemente ellittiche, essendo corpi vaganti sottoposti alle alterne influenze dei vari pianeti.
Se anche esistesse una nana rossa o bruna compagna del Sole, sarebbe veramente illogico pensare che un solo pianeta, il più esterno, risenta di tale influenza, arrivando a incrociare l'orbita di tutti i pianeti esterni.
Di fatto, lo trovo assurdo.
Inoltre sta pur sicuro che se un pianeta passasse per la Fascia degli Asteroidi anche dopo decine di millenni, farebbe un tale sconquasso, rischiando di lanciare gli asteroidi stessi contro i pianeti vicini e spostando le orbite di Marte e della Terra, che i geologi e gli astronomi si sarebbero già accorti di un tale "teppista cosmico" che probabilmente ci avrebbe affossati tutti da lungo tempo....
Per quanto riguarda l'intervento della fantasia nella scienza, nulla da ridire. Solo che bisogna intendersi con cosa si intende per "fantasia". Se intendiamo l'elaborare nuove idee che hanno una loro coerenza e possono trovare una base empirica che può essere dimostrata con esperimenti e verifiche, ok.... l'uso della fantasia è corretto.
Se per fantasia invece intendiamo lo scorrazzare liberamente nel campo delle ipotesi senza prima informarsi dettagliatamente dell'argomento di cui stiamo parlando, allora no, scusa, ma mi rifiuto categoricamente.
Le teorie di Sitchin per me sono appunto uno scorrazzare nell'astronomia, nella storia e nell'archeologia senza aver prima compreso bene le conquiste di chi lo ha preceduto.
Per quanto mi riguarda, le sue teorie sono morte con lui.


Soddisfattissimo della tua risposta. [;)]
Sono costretto a darti ragione. Senza alcun dubbio.
Però, e ne chiedo scusa a chi come te la pensa in maniera diversa, ritengo che alcune teorie di Sitchin vadano prese in maniera più seria.
Sono ipotesi tanto stravaganti quanto interessanti.
Ripeto, OPINIONE MIA, ... capisco le ragioni da te espresse e le condivido.
... ma in cuor mio sento di amare queste teorie e sarei un ipocrita se non lo dicessi.
Comunque grazie per aver chiarito molte lacune [:7]


Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 751
Iscritto il: 03/06/2009, 15:27
Località: <<veneto>>
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/02/2011, 11:46 
Cita:
DarthEnoch ha scritto:

E' accadico, ed è questo


Immagine


Se è per quello, contando il sole ce ne sono 13. è giusto?



_________________
A dar risposte sono capaci tutti, ma a porre le vere domande ci vuole un genio. (Oscar Wilde)

Non portare mai un alieno al ristorante, mangera' a ufo.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1821
Iscritto il: 31/12/2008, 15:10
Località: Lato Oscuro
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/02/2011, 16:26 
Forse quello più piccolo in alto a destra (nella zona pianetini) non è un pianeta, ma un graffio o un'imperfezione.


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 400
Iscritto il: 17/12/2008, 22:04
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/02/2011, 20:24 
Secondo me il 12° pianeta è quello davanti al naso della persona al centro [8D]
Leo48



_________________
-Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
-La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8132
Iscritto il: 24/01/2011, 14:04
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/02/2011, 17:45 
Riferendosi ai puntini che circondano la stella, personalmente ne conto 11 e non 12, per cui il 12 puntino potrebbe essere proprio quello nella parte centrale (davanti al naso della figura centrale). Secondo l'interpretazione di Sitchin, tra gli undici puntini figura anche la nostra Luna, che anticamente doveva essere un pianetino indipendente e Tiamat, il pianeta esploso che ha dato origine alla fascia degli asteroidi.

Questo e' l'estratto dal libro di Sitchin nel quale e' descritta la sua interpretazione del sigillo:

Cita:
Capitolo Settimo
L'EPICA DELLA CREAZIONE

Su molti degli antichi sigilli cilindrici gli archeologi hanno trovato, sopra le figure degli dèi o degli uomini, dei simboli che rappresentano corpi celesti.
Un sigillo accadico del III millennio a.C, oggi conservato al Vorderasiatische Abteilung del Museo di Stato di Berlino (catalogato con la siglaVA/243) raffigura i corpi celesti in maniera molto diversa dalle solite rappresentazioni: essi, infatti, non si presentano singolarmente, bensì come un gruppo di undici globi che circondano una grande stella a raggi. Si tratta chiaramente di una raffigurazione del sistema solare così come lo concepivano i Sumeri: un sistema composto da dodici corpi celesti.
Di solito il nostro sistema solare viene schematicamente rappresentato come una linea di pianeti che si estendono a partire dal Sole, con distanze progressivamente crescenti. Se però raffiguriamo i pianeti non con una linea, ma uno dopo l'altro in un cerchio (da Mercurio, il più vicino, a Venere, alla Terra e così via), ne risulta un'immagine più o meno simile a quella presentata nella figura 100 (tutti i disegni sono schematici e non in scala; le orbite planetarie nei disegni che seguono non sono ellittiche, ma circolari, per facilità di presentazione).

NETTUNO URANO (Figura 100) Immagine


Se ora diamo un'occhiata a un ingrandimento del sistema solare raffigurato sul sigilloVA/243, noteremo che i "puntini" che circondano la stella sono in realtà dei globi che, nell'ordine e nella forma, richiamano quelli del sistema solare riprodotti nellafigura 100. Il piccolo Mercurio è seguito dal più grande Venere; la Terra, grande come Venere, è accompagnata dalla piccola Luna. Proseguendo in senso antiorario, si vede Marte, più piccolo della Terra ma più grande della Luna o di Mercurio (figura 101). Vi è quindi un altro pianeta, a noi sconosciuto, molto più grande della Terra e tuttavia più piccolo di Giove e Saturno, che sono posizionati dopo di lui. Ancora più in là, altri due pianeti sembrano corrispondere perfettamente a Urano e Nettuno; infine c'è anche il piccolo Plutone, che però non si trova dove lo collochiamo oggi (dopo Nettuno), ma piuttosto tra Saturno e Urano.

In sostanza, dunque, il sigillo sumerico, che tratta la Luna come vero e proprio corpo celeste, mostra tutti i pianeti che anche noi conosciamo oggi, con le esatte dimensioni e nell'ordine giusto (ad eccezione di Plutone). Esso, però, che risale a circa 4.500 anni fa, ci dice anche che esisteva - o era esistito - un altro grande pianeta tra Marte e Giove. Si tratta, come dimostreremo, del Dodicesimo Pianeta, il pianeta dei Nefilim.

Figura 101 Immagine

Se questa mappa celeste sumerica fosse stata scoperta due secoli fa, gli astronomi avrebbero concluso che i Sumeri erano assolutamente disinformati, tanto da immaginare addirittura che vi fossero altri pianeti al di là di Saturno. Oggi, però, sappiamo che tali pianeti - Urano, Nettuno e Plutone - esistono realmente, e che quindi i Sumeri non erano poi così disinformati. È lecito, allora, ritenere che si siano inventati anche il resto - ciò che noi non conosciamo - o non è più corretto pensare che abbiano saputo dai Nefilim che la Luna era un membro del sistema solare a tutti gli effetti, che Plutone era situato vicino a Saturno, e che esisteva un Dodicesimo Pianeta tra Marte e Giove?


Per chi volesse approfondire il punto di vista di Sitchin puo' trovare una traduzione in italiano del suo libro al seguente url:

http://www.scribd.com/doc/27946799/Zecharia-Sitchin-Il-Pianeta-Degli-Dei-the-12th-Planet-1976

In ogni caso sull'interpretazione di Sitchin del sigillo sono stati versati fiumi di inchiostro, anche se ad essere onesti pochi concordano e moltissimi sono invece in disaccordo.

A titolo di esempio vi segnalo questo interessante "paper" di Carlo Bolla che affronta alcuni aspetti relativi alla parte astronomica.

http://ceifan.org/QUESTIONI_CELESTI.pdf



_________________
"Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te hanno perso la testa, forse non hai afferrato bene la situazione" - Jean Kerr

"People willing to trade their freedom for temporary security deserve neither and will lose both" - Benjamin Franklin
"Chi e' disposto a dar via le proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non otterra' né la liberta' ne' la sicurezza ma le perdera' entrambe" - Benjamin Franklin

"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni" - Emil Cioran

"Quanto piu' una persona e' intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo" - Joseph Conrad

"Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse." – Osho

Immagine
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Difensore della logicaDifensore della logica

Non connesso


Messaggi: 4533
Iscritto il: 05/12/2008, 22:51
Località: Padova
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/02/2011, 18:46 
Cita:
Pianetamarte2010 ha scritto:

Cita:
Enkidu ha scritto:

Sarebbe opportuno allora chiarire alcuni punti:
La teoria del pianeta Nibiru l'ha inventata Sitchin e solo lui. Prima di lui nessuno si era mai sognato di dire che ci fosse un decimo pianeta con un'orbita simile a quella di una cometa ma, semmai, un decimo pianeta di notevole massa oltre Plutone, per il semplice fatto che Urano e Nettuno presentavano delle alterazioni nelle loro orbite che dovevano essere dovute a un pianeta di grande massa aldilà di Plutone. Poi ci si è resi conto che tali perturbazioni non erano rilevanti, perciò non c'era alcun bisogno di pensare a un decimo pianeta.
É stato Sitchin ad affermare che il suo immaginario Nibiru aveva una massa pari a quella di Giove o giù di lì, e nessun altro.
Del pari, è stato lui ad affermare che l'ultimo passaggio sarebbe avvenuto nei primi secoli avanti Cristo, quindi in un'epoca in cui abbiamo un'ampia documentazione di parecchie civiltà che osservavano bene il cielo. Un oggetto del genere, passando nella Fascia degli Asteroidi, quindi un po' oltre Marte, sarebbe stato visto come un disco più sfolgorante di Venere!
Sitchin crede di aver trovato nei testi mesopotamici la descrizione di tale passaggio.... ma si dimentica che allora la si sarebbe dovuta trovare anche in testi greci, indiani, egizi, cinesi e forse anche precolombiani. Invece... niente.
Manco si pone il problema.
Quindi vedi che il mio punto 6 aveva la sua giustificazione.... è con le teorie di Sitchin che mi confronto e solo con le sue, perché è stato lui ad inventare la teoria del pianeta Nibiru.
Per quanto riguarda le orbite dei pianeti: è vero che Plutone ha un'orbita fortemente ellittica che incrocia quella di Nettuno, ma Plutone è minuscolo, e forse è solo una ex-luna di Nettuno strappata alla sua orbita, o forse uno dei tanti piccoli pianeti ghiacciati che si trovano oltre Nettuno, insomma è come un grosso planetoide, e quindi è naturale che abbia un'orbita irregolare.
Nel Sistema Solare solo le comete e gli asteroidi hanno orbite fortemente ellittiche, essendo corpi vaganti sottoposti alle alterne influenze dei vari pianeti.
Se anche esistesse una nana rossa o bruna compagna del Sole, sarebbe veramente illogico pensare che un solo pianeta, il più esterno, risenta di tale influenza, arrivando a incrociare l'orbita di tutti i pianeti esterni.
Di fatto, lo trovo assurdo.
Inoltre sta pur sicuro che se un pianeta passasse per la Fascia degli Asteroidi anche dopo decine di millenni, farebbe un tale sconquasso, rischiando di lanciare gli asteroidi stessi contro i pianeti vicini e spostando le orbite di Marte e della Terra, che i geologi e gli astronomi si sarebbero già accorti di un tale "teppista cosmico" che probabilmente ci avrebbe affossati tutti da lungo tempo....
Per quanto riguarda l'intervento della fantasia nella scienza, nulla da ridire. Solo che bisogna intendersi con cosa si intende per "fantasia". Se intendiamo l'elaborare nuove idee che hanno una loro coerenza e possono trovare una base empirica che può essere dimostrata con esperimenti e verifiche, ok.... l'uso della fantasia è corretto.
Se per fantasia invece intendiamo lo scorrazzare liberamente nel campo delle ipotesi senza prima informarsi dettagliatamente dell'argomento di cui stiamo parlando, allora no, scusa, ma mi rifiuto categoricamente.
Le teorie di Sitchin per me sono appunto uno scorrazzare nell'astronomia, nella storia e nell'archeologia senza aver prima compreso bene le conquiste di chi lo ha preceduto.
Per quanto mi riguarda, le sue teorie sono morte con lui.


Soddisfattissimo della tua risposta. [;)]
Sono costretto a darti ragione. Senza alcun dubbio.
Però, e ne chiedo scusa a chi come te la pensa in maniera diversa, ritengo che alcune teorie di Sitchin vadano prese in maniera più seria.
Sono ipotesi tanto stravaganti quanto interessanti.
Ripeto, OPINIONE MIA, ... capisco le ragioni da te espresse e le condivido.
... ma in cuor mio sento di amare queste teorie e sarei un ipocrita se non lo dicessi.
Comunque grazie per aver chiarito molte lacune [:7]


Ti assicuro che anche io sono fortemente convinto che, se gli alieni sono giunti in passato sulla Terra, i Sumeri sono fra i candidati migliori per avere avuto contatti con loro. Ci sono effettivamente troppe strane coincidenze con altre civiltà, che guarda caso hanno molti punti in comune con i Sumeri, per negare questa possibilità.
Forse, la stessa civiltà sumerica è stata fondata dagli alieni.
E proprio per questo avverso le teorie di Sitchin con tanto vigore: perché mescolando dati interessanti con ipotesi assolutamente campate in aria dal punto di vista scientifico, getta discredito su un tema fondamentale per la ricerca sui visitatori alieni, passati e presenti.
Certo, capisco benissimo che l'idea è suggestiva, quando l'ho sentita per la prima volta, sono rimasto intrigato.... dal punto di vista della pura fantasia ha un suo fascino, ma quando ho letto il primo libro di Sitchin su Nibiru, mi sono reso conto che c'erano troppe falle, troppe cose non spiegate e troppe cose che contraddicevano le più elementari conoscenze di astronomia planetaria.
Avrei trovato più credibile che Sitchin avesse immaginato che avessimo ricevuto visite dagli abitanti di un pianeta che orbitava attorno a una nana rossa sorella del Sole, forse.... ma in un universo dove gli astronomi non fanno altro che scoprire in continuazione pianeti extra-solari vicini e lontani, e sono prossimi senz'altro a scoprire molti pianeti simili al nostro.... che bisogno abbiamo di Nibiru, pianeta fantomatico di cui non c'è nessuna prova, per immaginare l'ipotetica provenienza degli alieni?
Saremmo come dei bambini che stanno chiusi in camera a fantasticare di giocare con un amico immaginario, mentre fuori nel parco centinaia e centinaia di bambini giocano tutti assieme..... saremmo dei bambini molto problematici, non ti pare?


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Non connesso


Messaggi: 1365
Iscritto il: 07/03/2010, 18:29
Località: Lucca
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/03/2011, 12:19 
E lo siamo, in effetti dei bambini molto problematici.
Poi sulla "eta`" del "nostro" (siamo sicuri di essere i padroni ?) pianeta Terra e sul fatto che il pianeta eventualmente chiamato Nibiru non sia mai transitato all`interno del "suo sistema stellare" (perche` e` anche possibile che esista la fuori da sempre e mai o scoperto oppure annunciato pubblicamente nella sua presenza) avrei dei dubbi.
Molto spesso anche su forum come questo in teoria aperti anche come possibilita` di concezione di nuovi paradigmi che vadano oltre quelli canonici, alberga lo scetticismo per fare ritorno nel sicuro alveo offerto dalla conoscenza sviluppata e studiata all`interno dei sistemi di istruzione pubblica o privata di ogni ordine e grado.
Poi pero` non stupitevi se un esponente di tale scienza intervistato su argomenti di frontiera come U.F.O, alieni ecc. non sa andare oltre l`imparato su testi e libri scritti in gran parte da persone che prima di lui avevano la stessa forma mentis e lo stesso approccio.
Insomma sono pochissimi coloro che sanno veramente andare oltre...e poi quando lo fanno vengono sempre tacciati di coltivare il culto del vile denaro perche` ovviamente come sempre nella nostra societa` in ultima analisi, entra in gioco il fattore economico.
I presunti 4.6/5 miliardi di anni di eta` sono un poco come la storiella che noi, organismi biologici intelligenti ed autocoscienti (di discreta ma non eccelsa complessita`) siamo arrivati a questo stadio partendo dalla brodaglia di aminoacidi, ammoniaca ecc. ecc. condita con fulmini e tuoni.
Grazie.

Marco1971.



_________________
Talpy, Lincy, Rossy e Trippy di Mamma Rossina. Gimpsy.
Silvestro...Briciola...Mamma Gojira e Bimbina.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1490
Iscritto il: 21/10/2010, 13:22
Località: Umbilicus Italiae
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 02/03/2011, 13:19 
Cita:
Enkidu ha scritto:

..... saremmo dei bambini molto problematici, non ti pare?


[:245]
Hai ragione, davvero ..."problematici"
[:263]


Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 802
Iscritto il: 03/09/2009, 12:53
Località: rieti
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 05/03/2011, 12:41 
Cita:
Pianetamarte2010 ha scritto:

Non sono propriamente daccordo.
Premesso che non sono un appassionato di Nibiru o Planet X o cme volete che si chiami.
Volevo solo dire che la NASA può comunque dire quello che vuole, anche perché sfido chiunque a trovare un pianeta qualsiasi sulla volta celeste (compresi astronomi professionisti e dilettanti nonché astrofili di qualsiasi genere).
Ci rendiamo conto di cosa voglia dire?
Con i mezzi a disposizione è già grasso che cola se riusciamo a vedere qualche cratere lunare, nelle notti di luna piena, con il cielo sereno.
Scovare, da qualche parte, un puntino infinitesimale, nei pressi di chissà quale costellazione, senza peraltro confonderlo con un qualsivoglia altro corpo celeste, .... beh credo che sia fantascientifico (oppure bisogna avere un gran c..o) [;)]
... e di questi tempi ...


Considerando che 6 pianeti si vedono ad occhio nudo...

I sistemi per rilevare un oggetto celeste non visibile ad occhio nudo, sono diversi. Io stesso sono in grado di monitorare oggetti di dimensioni ridotte. La maggior parte di asteroidi sono stati scoperti da astrofili, lo stesso per alcune comete e addirittura per supernovae di altre galassie. Poi si utilizza il sistema dei transiti per rilevare la presenza di pianeti orbitanti intorno ad altre stelle oppure si utilizza il sistema dell'oscillazione della stella.
Insomma i sistemi ci sono, basta solo conoscerli



_________________
« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7007
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 06/03/2011, 19:07 
I PIANETI ERRANTI ( TIPO L'IPOTETICO NIBIRU ) POTREBBERO OSPITARE LA VITA

Quante volte mi sono ritrovato ad immaginare la possibilità di vita su altri pianeti, su mondi lontani che orbitano attorno a stelle simili o completamente differenti dalla nostra. E' una possibilità che, al giorno d'oggi e col ritmo a cui scopriamo sempre nuovi pianeti, va costantemente tenuta in considerazione, e che di certo fa volare con la fantasia.

La vita potrebbe avere origine non solo su un pianeta, ma anche su una delle sue lune, possibilità costantemente rilanciata dagli ultimi anni di scoperte astronomiche sui satelliti naturali del nostro sistema solare, come Europa e Encelado.

Ma che dire di pianeti strappati alle loro orbite e lanciati senza meta nello spazio cosmico, lontano dalle loro stelle? Anche questi pianeti erranti potrebbero fornire un ambiente ospitale alla vita. "Serve soltanto una copertura abbastanza spessa" dice Eric Switzer, cosmologo dell'Università di Chicago.

Lo studio di Switzer è iniziato con la proposta di un collega di immaginare cosa ne sarebbe stato della Terra se il sole si fosse spento. Le conclusioni di Switzer sono che il nostro pianeta avrebbe bisogno di una copertura di ghiaccio spessa 15 chilometri per trattenere il calore generato dal decadimento naturale di elementi radioattivi come il Potassio-40, l'Uranio-238 e il Torio-232, e per conservare l'energia residua della formazione planetaria.

Anche senza una stella, un pianeta potrebbe quindi rimanere caldo per un periodo sufficiente di tempo a fornire condizioni biologicamente favorevoli allo sviluppo della vita. La copertura di ghiaccio, nel caso della Terra, potrebbe anche essere più sottile se ci fosse anche uno strato di gas atmosferico congelato, come anidride carbonica.

"Si potrebbe avere una configurazione simile a questa, e occorrerebbero 10 miliardi di anni perchè tutti gli oceani si congelino" spiega Dorian Abbot, dell'Università di Chicago.

Quale tipo di vita possa ipoteticamente sorgere da un mondo di questo tipo è difficile da immaginare. Ma alcuni indizi potrebbero nascondersi nelle lune di Giove e di Saturno, che per certi versi sono molto simili allo scenario immaginato da Switzer, specialmente Encelado. "E' un possibile habitat" dice Abbot. "Ci sono sufficienti sorgenti di energia, c'è acqua, e ci sono composti chimici che potrebbero servire alla vita per emergere".

L'idea di pianeti erranti non è nuova, e non è nemmeno da considerarsi come uno scenario insolito. "I calcoli sulla formazione di sistemi planetari suggeriscono che ci siano molti pianeti espulsi [dalle loro orbite] in questo modo, circa uno o due per ogni sistema".

Anche il nostro sistema solare potrebbe aver ospitato pianeti che sono poi sfuggiti all'attrazione gravitazionale del sole. "E' probabile che sia successo, ma non abbiamo alcuna prova per questo, chiaramente".

http://www.antikitera.net/news.asp?id=10071&T=3


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 37 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 16/06/2025, 21:18
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org