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07/03/2011, 22:39

powerfulsmile ha scritto:

eSQueL ha scritto:

powerfulsmile ha scritto:

e adesso il popolo americano? Penso che diranno che anche queste ricerche sono false perché al contrario se fossi un americano bè non me ne starei con le mani in mano


Ma sai, gli amerikani sono stupidi. E' vero. Tuttavia, nel corso della loro storia hanno mostrato una certa elasticità. Chi preoccupa davvero è Paolo Attivissimo, nonché tutti coloro che si sono nutriti al suo Verbo. Ecco, più che degli amerikani (dei quali, in realtà, m'interessa poco o punto) fremo veder quale sarà la reazione del prode svizzero (nonché dei nostri connazionali suoi sodali). S'inventeranno certamente qualche altra frottola, nessun dubbio su questo. Ma sarà divertevole scoprire quale. Senza meno.
si però ho visto un sacco di documentari dove ci sono centinaia di vigili del fuoco e poliziotti che vanno fieri per aver salvato la vita a quei poveri malcapitati e si tengono la bandiera a stelle e strisce al cuore non penso che passi tutto liscio


Eh ... dovresti chiederlo ai Kennedy.

08/03/2011, 01:31

Ufologo 555 ha scritto:

Capirai, se lo dicono quelli di "segnidalcielo.it" ...





SegnidalCielo oltre che bufalogeni sono anche bufolamente in ritardo.

Il documento è disponibile in rete fin dai primi mesi del 2009.

The Open Chemical Physics Journal, [color=blue]2009, 2, 7-31
Active Thermitic Material Discovered in Dust from the 9/11 World Trade
Center Catastrophe[/color]

Da due anni insomma..e i vari siti complottisti e anticomplottisti ne hanno già parlato da tempo. Probabilmente anche qui. Ma se la 'donna è mobile', la ram è volatile..estremamente volatile.

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Notizia tanto vecchia che già ad Aprile 2009 paoloattivissimo scrisse un articolo sulla "Open Chemical Physics Journal", la rivista scientifica che ha pubblicato a inizio 2009 il documento "ufficiale" sulla "supertermite"


[color=blue]Cos'è l'Open Chemical Physics Journal

http://undicisettembre.blogspot.com/2009/04/rivista-scientifica-materiale-termitico.html

C'è di più. Ci si potrebbe chiedere con incredulità come una rivista scientifica possa aver pubblicato un articolo contenente un errore logico apparentemente così madornale nelle sue conclusioni. Dopotutto, è noto che queste riviste sottopongono ogni articolo a una rigorosa selezione e all'impietosa revisione di colleghi (un processo chiamato peer review).

Ma c'è un fatto che chi non frequenta le riviste scientifiche per lavoro probabilmente non sa: non tutte queste pubblicazioni sono uguali, esattamente come non lo sono i giornali generalisti. Come ci sono quotidiani autorevoli e giornali spazzatura, così ci sono riviste scientifiche di alto livello e riviste di scarso valore.

L'Open Chemical Physics Journal ricade, secondo i dati finora disponibili, in questa seconda categoria: questa rivista pubblica qualunque cosa, basta che l'autore paghi, e non c'è nessuna revisione significativa da parte di esperti. Anche altre riviste blasonate chiedono un onorario di pubblicazione e revisione, ma nel caso dell'OCPJ sembra (stando a quanto emerso finora) che pagare sia l'unico criterio di selezione.

Secondo questa discussione su un forum dell'Università di Yale, l'editore del Journal, la Bentham Science Publishers, effettua addirittura operazioni di spamming alla ricerca di autori che scrivano articoli sulle sue riviste e persino di revisori che valutino questi articoli, ossia l'esatto opposto di quello che avviene nelle riviste normali, dove i ricercatori lottano non poco per riuscire a farsi pubblicare ed essere addirittura revisori è un attestato di esperienza e professionalità ambitissimo.

Un chiaro esempio del livello di serietà dell'Open Chemical Physics Journal arriva da Chris Reed, Distinguished Professor of Chemistry presso la University of California - Riverside, che nota il comportamento della Bentham nella lista di discussione CHMINF-L:

Nell'ultimo mese ho ricevuto ben tre inviti a far parte dei comitati di redazione di nuove riviste della Bentham – "Notizie di questo", "Frontiere di quello" – nessuno dei quali ricadeva nei campi in cui sono effettivamente esperto.

In the past month, I have received no less that three invitations to join the editorial boards of new Bentham journals -- "Current this", "Frontiers of that" -- none in areas of my real expertise.



L'abitudine della Bentham di reclutare membri del comitato di redazione (editorial board) fra persone che non hanno alcuna competenza nella materia che vengono chiamati a valutare è testimoniata anche dal giornalista Richard Poynder, che la commenta qui:

Dopo la prima ondata d'entusiamo, tuttavia, i ricercatori cominciarono a mettere in dubbio le attività della Bentham, anche perché molti degli inviti che ricevevano sembravano decisamente mal mirati. Per esempio, gli psicologi venivano invitati a contribuire articoli sull'ornitologia; i ricercatori sulle politiche per la salute venivano invitato a inviare articoli di chimica analitica; e gli economisti ricevevano inviti a inviare articoli sulla ricerca sul sonno oppure, ancora più bizzarramente, ad unirsi al comitato di redazione di riviste sull'educazione. Questo ha inevitabilmente sollevato preoccupazioni sulla probabile qualità di queste nuove riviste, specialmente perché ai ricercatori veniva chiesto di pagare da 600 a 900 dollari per volta per il privilegio di esservi pubblicati.

Per aggiungere l'ingiuria al danno, alcuni degli inviti ricevuti dai ricercatori erano indirizzati a una persona completamente diversa o il campo del nome era vuoto e riportava semplicemente "Egregio Dott., ...". Era difficile non sentirsi più insultati che lusingati nel ricevere lettere di questo genere.

Oltretutto quello che era chiaramente un invio postale di massa automatizzato si stava dimostrando un po' troppo generoso con i suoi inviti, spedendoli non solo a ricercatori, ma a chiunque: per esempio, in almeno una occasione un giornalista (che ha chiesto di non essere nominato) è stato sorpreso di ricevere dalla Bentham una lettera che lo invitava a inviare un articolo "sulla base dei suoi contributi precedenti al campo della scienza dell'informazione". Come lui stesso spiega, "La cosa mi ha sorpreso abbastanza, visto che come giornalista scientifico in attività non sapevo di aver dato simili contributi!"

After the first flush of enthusiasm, however, researchers began to question Bentham's activities, not least because many of the invitations they were receiving seemed decidedly badly targeted. For instance, psychologists were being invited to contribute papers on ornithology, health policy researchers were being invited to submit papers on analytical chemistry and economists were being invited to submit papers on sleep research or, even more oddly, invited to join the editorial board of educational journals. This inevitably raised concerns about the likely quality of the new journals, particularly as researchers were being asked to pay from $600 to $900 a time for the privilege of being published in them.

To add insult to injury, some of the invitations researchers were receiving were addressed to a completely different person, or the name field was empty, and addressed simply to "Dear Dr.,". It was hard not to feel more insulted than flattered on receiving such letters.

Moreover, what was clearly an automated mass mailing exercise was proving a little profligate with its invitations, sending them out not just to researchers, but to any Tom, Dick or Harry. On at least one occasion, for instance, a journalist (who asked not to be named) was surprised to receive a letter from Bentham inviting him to submit a paper, "Based on your record of contributions in the field of information science." As he explains, "I was rather surprised by this, since — as a practicing science journalist — I wasn't aware that I had made any such contributions!"



Un'altra testimonianza arriva da Gunther Eysenbach, senior health care research scientist presso la University of Toronto:

Negli ultimi due mesi circa ho ricevuto ben undici mail dalla Bentham, tutte praticamente identiche per testo e forma, tuttte firmate da "Matthew Honan, Editorial Director, Bentham Science Publishers" o da "Richard Scott, Editorial Director, Bentham Science Publishers", che mi "invitavano" a inviare articoli di ricerca, revisioni e lettere a varie riviste (ho ricevuto una mail per ciascuna rivista!), fra cui "The Open Operational Research Journal", "Open Business Journal", "Open Management Journal", "Open Bioinformatics Journal", "Open Ethics Journal", "Open Analytical Chemistry Journal" e via dicendo – tutti inviti mandati a me "per via della sua eccellenza nel campo" [...]

La mail mi "invita" a inviare articoli e a pagare per la pubblicazione. [...] I ricercatori che avessero dubbi sulla reputazione e la levatura scientifica di una rivista dovrebbero controllare se la rivista stessa è indicizzata da Medline (nessuna delle riviste della Bentham lo è, nonostante la mail di spam suggerisca il contrario) e se la rivista riceve citazioni significative (si controlli Web of Science o Journal Citation Reports) prima di inviare alcunché a qualunque rivista Open Access.

In the past couple of months I have received no less than 11 emails from Bentham, all mostly identical in text and form, all signed by "Matthew Honan, Editorial Director, Bentham Science Publishers" or "Richard Scott, Editorial Director, Bentham Science Publishers", "inviting" me to submit research articles, reviews and letters to various journals (I got one email per journal!), including "The Open Operational Research Journal", "Open Business Journal", "Open Management Journal", "Open Bioinformatics Journal", "Open Ethics Journal", "Open Analytical Chemistry Journal" and so on - all of them sent to me "because of your eminence in the field" [...]

The bulk email "invites" me to submit articles and to pay for publication [... ] Researchers who are in doubt about the reputation and scientific standing of a journal should check if the journal is Medline-indexed (none of the Bentham journals is actually Medline-indexed, although the spam emails suggest otherwise), and whether the journal receives any significant citations (check Web of Science or the Journal Citation Reports) before submitting to any Open Access journal.



A tutto questo si aggiunge il dato che la rivista attualmente non ha impact factor. L'impact factor è un importantissimo indice di importanza settoriale, che si assegna a ogni rivista scientifica: viene calcolato sulla base della quantità e qualità delle citazioni di suoi articoli in altre riviste specialistiche.

L'Open Chemical Physics Journal non ha questo impact factor perché è stato fondato troppo recentemente per essere stato classificato, come ci ha confermato personalmente Nicola Pinna, Investigador coordenador (senior researcher) presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di Aveiro, in Portogallo, che è membro del comitato di redazione (editorial board) della rivista, come si evince dal suo curriculum.

Pinna ha inoltre indicato che non ha "partecipato al 'reviewing' di questo articolo né come editor né come referee". Undicisettembre ha già preso contatto con l'editor in chief del Journal per conoscere l'iter reale di riesame e valutazione dell'articolo in questione.

Viene da chiedersi come mai Steven Jones, Kevin Ryan e gli altri autori dell'articolo si siano ridotti a pagare almeno 600 dollari (come indicato sopra) ad una rivista la cui reputazione è perlomeno equivoca, invece di sottoporsi all'esame di riviste più autorevoli di settore e conquistare quindi autorevolezza per le proprie teorie. Sembra quasi che il loro scopo sia screditare il cospirazionismo mediante gesti palesemente ridicoli. E' come se si vantassero di aver pubblicato un articolo di ginecologia in una rivista porno.

Al lettore attento non sfuggirà, inoltre, la profonda contraddizione della tesi cospirazionista, che sostiene l'esistenza di una congiura del silenzio da parte delle riviste scientifiche ma al tempo stesso si vanta di avere come prova una pubblicazione proprio su una rivista scientifica.[/color]

08/03/2011, 02:23

Messaggio di nemesis-gt

ADESSO E' UFFICIALE : NELLE TORRI GEMELLE VI ERANO TONNELLATE DI ESPLOSIVO
Tracce di esplosivi di nano-termite sono stati raccolti dai detriti del WTC poco dopo il loro crollo dell'11/9/2001. Alla Brigham Young University, il professore di fisica, il dottor Steven Jones, ha fatto la scoperta dell'esplosivo insieme ad un team internazionale di nove scienziati.

Grazie quindi alle prove di laboratorio più estese, gli scienziati hanno concluso che i campioni analizzati, hanno mostrato che si tratta di esplosivi nano-termite, generalmente usati per scopi militari.

Dopo un rigoroso processo di peer-review, il loro documento è stato pubblicato nella Bentham Chemical Physics Journal, una delle riviste più accreditate negli USA e che ha approvato alcuni Premi Nobel, essendo rispettata all'interno della comunità scientifica. Primo autore dello studio è Dr. Niels Harrit di 37 anni, professore di chimica all'Università di Copenaghen in Danimarca e un esperto di nano-chimica, che dice: "Il conto ufficiale messo avanti dal NIST viola le leggi fondamentali della fisica."
Il Governo ora sa delle prove che confermano la presenza di Esplosivo Nano-Termite, utilizzati per far cadere tutte le tre Torri del WTC l'11 / 9.

http://www.antikitera.net/news.asp?id=10085&T=5



Storia vecchia, niente aggiornamenti, stupidate al cubo.

08/03/2011, 02:28

rmnd ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Capirai, se lo dicono quelli di "segnidalcielo.it" ...





SegnidalCielo oltre che bufalogeni sono anche bufolamente in ritardo.

Il documento è disponibile in rete fin dai primi mesi del 2009.

The Open Chemical Physics Journal, [color=blue]2009, 2, 7-31
Active Thermitic Material Discovered in Dust from the 9/11 World Trade
Center Catastrophe[/color]

Da due anni insomma..e i vari siti complottisti e anticomplottisti ne hanno già parlato da tempo. Probabilmente anche qui. Ma se la 'donna è mobile', la ram è volatile..estremamente volatile.

cut



Perfetto. Grazie per la precisione rmnd.

08/03/2011, 03:14

Ma che fenomeno questo attivissimo...... [:D]

Non potendo screditare (entrando nel merito) le centinaia e centinaia di incongruenze della versione ufficiale, che fa? Mette in atto l'unico lavoro (effettivamente ben pagato) che i DEBUNKERS professionisti possono svolgere in merito alla faccenda 11/9. Cioè scredita i personaggi coinvolti e le fonti, si aggrappa maldestramente a questioni totalmente insignificanti e si arrampica sugli specchi verticali con le ventose di diabolik.... e il bello è che c'è gente intelligente che gli va pure dietro.

Paolo...... entra nel merito una volta tanto.
Hanno capito tutti che razza di persona sei [:o)]

08/03/2011, 09:20

powerfulsmile ha scritto:

e adesso il popolo americano? Penso che diranno che anche queste ricerche sono false perché al contrario se fossi un americano bè non me ne starei con le mani in mano

Fidati che ci sono molti piu' americani che credono ad un falso attentato che il contrario.

08/03/2011, 09:40

Esplosivo o non esplosivo nelle torri poco importa...

Che l'11 settembre sia stato organizzazo da un gruppo di cavernicoli tra le montagne dell' Afganistan comandati dal principe del male Bin Laden neanche gli americani
ci credono più, come dice giustamente robs79.

08/03/2011, 12:25

Ufologo 555 ha scritto:

No, ma ho ancora molti dubbi ... E sarebbe la prima volta nella storia degli USA, una cosa del genere. Poi, come tutto, ogni cosa è possibile.[8D]


no mi spiace ufologo, ma non e' la prima volta che succede....

ci sono vari casi similari, prima della ! guerra modiale, una nave spagnola fu affondata per iniziare cosi una guerra....solo dopo decenni si scopri la cosa, ma nessuno ci fece caso ....

stasse modalita' in tempi e situazioni differenti.

libro scritto URANIA, dove si spiega un attacco terroristico con aerei alla casa bianca etc (1987)......e vari altri fatti accaduti.

08/03/2011, 14:02

Fu fatta una cosa simile per l'affondamento della nave americana nel golfo del Tonchino, scusa usata per invadere il Vietnam. Un funzionario tempo fa' disse: "Abbiamo detto che era stata affondata nel Tonchino, ma non è vero. Non so dove però, può essere successo in qualunque parte del mondo"
Tempo prima poi, ci sono i documenti ufficiali non più secretati, avevano progettato di abbattere un aereo americano civile con passeggeri e dare la colpa a Cuba, in modo da poter partire con l'invasione, poi il piano fu accantonato...

08/03/2011, 14:05

Beh... se è per questo....
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=5418

08/03/2011, 15:58

Un conto è provocare con una nave, caspita...
Comunque, ragazzi, se sto qui a parlare di UFO è perché ho una mentalità aperta (penso); ma comunque anche lì cerco prove!

08/03/2011, 17:33

dresda99 ha scritto:

La verità rende l'uomo libero


... e la bugia rende l'uomo libero di crederci

08/03/2011, 18:42

Ufologo 555 ha scritto:

Un conto è provocare con una nave, caspita...
Comunque, ragazzi, se sto qui a parlare di UFO è perché ho una mentalità aperta (penso); ma comunque anche lì cerco prove!

Ma nel 60 erano pronti ad abbattere un loro aereo per invadere cuba, poi non fu fatto e va bene. E comunque di prove ce ne sono a quantità industriale. Non so nel tuo caso, ma il "io voglio prove" di solito è solo uno scudo dietro cui nascondersi, se sei cieco non potrai mai vedere le "prove". C'è la FISICA come prova, ora se la fisica è per voi meno attendibile di alcuni funzionari americani che avevano tutto da guadagnare da quel fatto, beh poveri voi!

08/03/2011, 18:47

eSQueL ha scritto:
La domanda vera, tuttavia, è perché.

forse per coprire qualcosa che non doveva essere reso pubblico

08/03/2011, 22:58

Thethirdeye ha scritto:

Ma che fenomeno questo attivissimo...... [:D]

Non potendo screditare (entrando nel merito) le centinaia e centinaia di incongruenze della versione ufficiale, che fa? Mette in atto l'unico lavoro (effettivamente ben pagato) che i DEBUNKERS professionisti possono svolgere in merito alla faccenda 11/9. Cioè scredita i personaggi coinvolti e le fonti, si aggrappa maldestramente a questioni totalmente insignificanti e si arrampica sugli specchi verticali con le ventose di diabolik.... e il bello è che c'è gente intelligente che gli va pure dietro.

Paolo...... entra nel merito una volta tanto.
Hanno capito tutti che razza di persona sei [:o)]


Ma che bisogno c'e` di scomodare Attivissimo? Ancora a menarla con questa stupidata, basta fare 2 calcoli per arrivare al punto, che l'ipotetico esplosivo, bada bene inesploso, ritrovato nelle polveri del crollo, ammonterebbe al totale ipotizzato per la demolizione. Per non contare la farloccata dell'anonimo passante, che noterebbe questa polvere anomala e la raccoglierebbe. Anomala?? Dove` la vede l'anomalia, in un paesaggio circostante che in quel momento, nemmeno poteva definirsi terrestre.
Ma per favore.
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