Ragazzi un po' di conti...
Fonti di energia, i costiIeri, per rispondere esaustivamente ad una persona che sosteneva che il nucleare avrebbe risolto i nostro problemi energetici, ho fatto una mini-ricerca sul web che mi ha portato ad una serie di dati su cui fare delle considerazioni. Vi snocciolerò adesso quindi un po' di numeri così che possiate rendervi conto da soli anche voi.
Partiamo dal dire che una centrale nucleare di III generazione (al 2007) produce 1,6 GWh (1600 MWh) di corrente, che sembrano molti (e lo sono) ma se consideriamo che il fabisogno energetico italiano nel 2009 è stato di circa 925 GWh al giorno, spariscono rapidamente. Quindi si calcola facilmente che per coprire tutto il fabisogno italiano tramite il nucleare servirebbero oltre 578 centrali (è una semplice divisione). Ora, se facciamo il confronto, 100 generatori eolici producono 750 MWh (che è la metà di una centrale nucleare) ma in compenso costerebbero (tutti insieme) 1/7 di una singola centrale. Quindi a partità di produzione (1,6 GWh) l'eolico costa 1/3 del nucleare. Anche l'idroelettrico produce centinaia di MWh e non inquina, gli impianti fluviali hanno costi altissimi per via della costruzione di dighe e bacine artificiali, ma esistono quelli che sfruttano le correnti marine che non avrebbero bisogno di tutti questi lavori. Infine, una centrale fotovoltaica media al contrario produce poco (75 MW) e a parità di produzione costa circa 3-5 volte come l'eolico, quindi per le grosse centrali è da scartare.
Di seguito vi cito i passi più interessanti che ho trovato sul web:
Cita:
Per quanto riguarda le fonti, è noto che l'idroelettrico sia una delle modalità di produzione più economiche. Viceversa il gas viene spesso considerato fra le fonti più costose, mentre carbone e nucleare sarebbero più economiche: tuttavia non esiste unanimità di vedute in ambito tecnologico e tali valutazioni possono essere smentite da diversi studi. Ad esempio, riguardo alla convenienza della generazione da fonte nucleare, si nota che anche paesi privi di centrali nucleari hanno costi dell'elettricità inferiori all'Italia (dal 25 al 45%)[34], pertanto, la presenza o meno di impianti nucleari non influirebbe in maniera sostanziale sul prezzo finale al pubblico.
A tal proposito, uno studio del Massachusetts Institute of Technology ha evidenziato che gas e carbone hanno costi piuttosto simili ed inferiori a quelli della fonte nucleare, a meno che quest'ultima fonte non venga favorita con prestiti agevolati e tassando gas e carbone, situazione in cui i costi delle tre modalità produttive si avvicinano. Ciò vale per impianti nuovi, in linea con le esigenze di sicurezza e tutela ambientale odierne: l'uso di carbone in vecchi impianti risulta più economico del metano a fronte però di un aumento dell'inquinamento.
http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione ... _in_ItaliaMa non solo:
Cita:
L'energia geotermica costituisce oggi meno dell'1% della produzione mondiale di energia[3]. Tuttavia, uno studio condotto dal Massachusetts Institute of Technology afferma che la potenziale energia geotermica contenuta sul nostro pianeta si aggira attorno ai 13000 ZJ (zettajoule, 10²¹ joule) e che con le attuali tecnologie sarebbe possibile utilizzarne "solo" 2000 ZJ. Tuttavia, poiché il consumo mondiale di energia ammonta a un totale di 0,5 ZJ all'anno, con il solo geotermico, secondo lo studio del MIT, si potrebbe soddisfare il fabbisogno energico planetario con sola energia pulita per i prossimi 4000 anni rendendo quindi inutile qualsiasi altra fonte non rinnovabile attualmente utilizzata.
http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_geotermicaE per finire:
Cita:
«Il solare fotovoltaico ha raggiunto le alternative a più basso costo all’energia nucleare», ha affermato il professor John O. Blackburn, docente energia solaredi economia presso la Duke University e autore dello studio. Nel rapporto di Blackburn viene dimostrato come i costi dei sistemi fotovoltaici siano scesi a un punto che è ormai inferiore a quello dei costi previsti per la costruzione di nuove centrali nucleari, e che potrebbe succedere lo stesso nei confronti delle fonti fossili di energia già entro il 2013. Questo “passaggio storico” sarebbe dovuto al fatto che negli Usa il costo del solare è, in questo momento, di 16 centesimi di dollaro al kWh.
http://www.libreidee.org/2010/10/avviso ... l-nuclearePiccola tabella dei costi di istallazione per Watt e di per kilowattora di produzione (dati aggiornati dal web):
http://ultimafrontiera.tumblr.com/post/ ... ia-i-costi