18/03/2011, 13:45
18/03/2011, 13:53
Lord Nerevar ha scritto:
A mio parere sono cavoli suoi!!!Che si arrangia col suo popolo!!!Sono i libici a decidere che Gheddafi se ne deve andare,e non gli altri paesi esterni!Così rischiamo di aumentare l'odio nei confronti dell'occidente!Con la conseguenza di migliaia di kamikaze pronti a farsi saltare in aria in Italia e altrove!!!
18/03/2011, 14:44
robs79 ha scritto:
Non capisco pero' la soluzione quale sarebbe???Chiedere a gheddafi cosa????Presentarsi a lui con un mazzo di fiori e chiedergli di smettere di uccidere gente???
Quello che sta facendo lui non é diverso da quello che dite voi,lui bombarda a tappeto e uccide tutti indistintamente.E'giusto???
18/03/2011, 15:26
18/03/2011, 15:35
18/03/2011, 15:43
Mero ha scritto:
Ecco la goccia che fà tradoccare il vaso....
Libia: bombe su Misurata, 25 morti
Comandante insorti, cessate fuoco per noi e'bluff....
Adesso inizierà l'attacco...........
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 16016.html
18/03/2011, 15:47
mik.300 ha scritto:Mero ha scritto:
Ecco la goccia che fà tradoccare il vaso....
Libia: bombe su Misurata, 25 morti
Comandante insorti, cessate fuoco per noi e'bluff....
Adesso inizierà l'attacco...........
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 16016.html
la notizia e` vera?
c dobbiamo fidare ?
o sono come i 10.000 morti ?
i miliziani mercenari,
ecc. ecc.
e se sono gli insorti ad attaccare..
(volevano marciare su tripoli
e uccidere gheddafi..)
come la vedi?
loro possono giusto?
vanno tutelati?
chi vogliono proteggere
usa-francia-gb..?
i civili o gli insorti ?
quante balle..
18/03/2011, 17:15
18/03/2011, 17:51
18/03/2011, 17:58
Lord Nerevar ha scritto:
Libia, La Russa: "Possibili raid italiani"
D'alema: "Scudo Nato contro ritorsioni"!
L'Italia rompe gli indugi e per la prima volta parla ufficialmente dell'impiego di bombardieri italiani per neutralizzare installazioni radar nemiche. "Possiamo intervenire in ogni modo con la sola tassativa esclusione di interventi via terra" ha specificato il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Sette gli aeroporti scelti come basi di supporto, tra questi anche quello di Decimomannu. D'Alema invoca l'aiuto della Nato per evitare ritorsioni contro il territorio italiano.
Tra gli assetti messi a disposizione dell'Italia vie è la "forte capacità di neutralizzare radar e ipotetici avversari" in Libia "e su questo potrebbe esserci una nostra iniziativa: possiamo intervenire in ogni modo". ha detto il ministro La Russa, in Parlamento. La capacità cui ha fatto riferimento il ministro è quella di neutralizzare i mezzi antiaerei nemici, cioè distruggere radar e postazioni missilistiche. Tecnicamente è detta SEAD, cioè 'soppressione delle difese aeree nemiche' ed è quello che l'Italia ha già fatto con i raid aerei dei caccia Tornando in Kosovo. Il governo chiederà "l'autorizzazione" al Parlamento di "aderire alla coalizione di volenterosi" cui spetterà far rispettare la risoluzione Onu sulla Libia. Il Ministro ha sottolineato che l'Italia interverrà con gli altri paesi disponibili e con le organizzazioni internazionali, "offrendo le basi, ma senza nessun limite restrittivo all'intervento, quando si ritenesse necessario per far rispettare la risoluzione Onu" e garantire la tutela dei cittadini.
DECIMOMANNU - Sono sette le basi aeree che l'Italia può mettere a disposizione in relazione alla situazione in Libia. Le basi sono Amendola, Gioia del Colle, Sigonella, Aviano, Trapani, Decimomannu e Pantelleria.
"Abbiamo motivo di ritenere che, anche in tempi ridotti, la coalizione dei volenterosi, ove ne risultasse la necessità, potrebbe attivarsi concretamente". "Abbiamo motivo di ritenere che la Francia, la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e alcuni paesi arabi - ha spiegato La Russa - si stiano apertamente muovendo per una 'coalizione di volenterosi', alla quale noi aderiamo senza alcuna remora". Una coalizione, ha aggiunto, che potrebbe attivarsi "concretamente" in "tempi ridotti" se ci fosse la necessità.
D'ALEMA -"Questo scenario internazionale comporta problemi per la sicurezza nazionale perché siamo una delle aree immediatamente esposte ad azioni ritorsive". Lo ha detto Massimo D'Alema, parlando dopo i ministri degli Esteri e della Difesa, Franco Frattini e Ignazio La Russa, nella seduta delle commissioni riunite Difesa e Esteri di Camera e Senato sulla Libia. "Dobbiamo chiedere - precisa D'Alema - che si attivi un dispositivo di protezione della Nato, una rete di sicurezza indispensabile, perché va bene la coalizione dei 'willings', ma la Nato è la Nato".
Venerdì 18 marzo 2011 16.15
18/03/2011, 18:16
18/03/2011, 19:24
18/03/2011, 19:52
bleffort ha scritto:
Ma chi è stò Dalema con il vizietto del bombardamento?,chi rappresenta?.
18/03/2011, 19:56
18/03/2011, 19:57