Visoko: Intervista a Sara AcconciLa ricerca della verità sugli scavi archeologici di Visoko ha portato me e Massimiliano a contattare una delle maggiori esperte del sito in questione: Sara Acconci.http://gazzettadelmistero.blogspot.com/ ... conci.htmlINTERVISTA
Simone - Come apertura, io ti chiedo due righe di presentazione generica: dove sei nata, quando, che studi hai effettuato e dove, in quali altri siti hai avuto modo di mettere a disposizione il tuo sapere...
Sara - Sono nata a Rho il 15 settembre 1984. Ho studiato archeologia all'Università degli Studi di Milano (triennio - Scienze dei Beni Culturali e laurea magistrale in archeologia) ed ho avuto l'opportunità di lavorare a Cerveteri (con il GAR sezione Cerveteri e con la Fondazione per l'Etruria Meridionale), a Bagnolo San Vito (con la cattedra di preistoria e protostoria dell'Università degli Studi di Milano) ed a Tarquinia (con la Cattedra di etruscologia dell'Università degli Studi di Milano).
Poi le domande:
1) come sei venuta a conoscenza del sito archeologico di Visoko e cosa ti ha spinto ad impegnarti in un progetto così screditato dalla archeologia ortodossa?
Stavo seguendo il progetto su internet fino a quando, a maggio dello scorso anno, mi sono ritrovata davanti ad un appello di Semir Osmanagic per la ricerca di volontari che volessero aiutare nelle ricerche all'interno dei siti archeologici qui in Bosnia. Essendo una persona molto scettica ho deciso di avventurarmi alla ricerca di risposte in modo da poter vedere con i miei stessi occhi le strutture presenti sul territorio.
La ricerca della verità è ciò che mi ha spinto ad impegnarmi in un progetto così screditato!
2) Quali sono le condizioni di lavoro, la preparazione di chi ci lavora e il supporto dei beni culturali bosniaci?
In questo momento stiamo andando avanti con lo scavo dei tunnel Ravne.. La neve non ci permette di procedere con gli scavi sulle piramidi. Per questo motivo, momentaneamente, sul sito sono presente io come archeologa e cinque operai che lavorano sotto la mia direzione.
Durante l'estate le cose sono invece diverse perchè, come accade ovunque, abbiamo deciso di avvalerci dell'aiuto di volontari provenienti da ogni parte del mondo.
Tra questi volontari arrivano ogni anno diversi archeologi che ci aiutano a portare avanti il progetto ma, almeno per i momento, all'interno della fondazione sono l'unica archeologa assunta.
Per ciò che riguarda il supporto..
Le questioni politiche personalmente non mi interessano quindi cerco di restarne fuori.
Economicamente parlando non so quanto il governo supporti la fondazione. Sono cose di cui si occupa Semir ed è giusto che sia così.
Io, nel momento in cui arrivano i permessi per scavare, scavo. Semir si occupa invece della parte burocratica.
3) Potresti mensionare autorità nel campo archeologico che si sono impegnate nel valutare il sito?
Per quanto riguarda questa domanda ti consiglierei di leggere l'articolo che si trova a questo link:
http://www.philipcoppens.com/nap_art4.htmlSi tratta di un riassunto piuttosto chiaro di ciò che è avvenuto negli ultimi anni.
Non voglio dare giudizi dal punto di vista archeologico su questo articolo. Sicuramente ci sono delle affermazioni molto forti che andranno verificate con il tempo. Te lo indico solo perchè i nomi degli esperti riportati all'interno dell'articolo sono reali e, in questo modo, dovresti riuscire a farti un'idea!
4) Potresti esporre l'idea che hai riguardo la datazione del complesso, la funzione che esso doveva svolgere per gli uomini che lo costruirono e le prospettive che offrirà l'impegno nel continuare il progetto?
Archeologicamente parlando è molto difficile poter datare i complessi. Momentaneamente non sono stati rinvenuti materiali datanti all'interno degli strati archeologici e, all'interno dei tunnel, si tratta di un unico riempimento che, almeno per ora, ha restituito solo strutture in pietra e che quindi non possono essere datate.
Le strutture potrebbero essere databili nel momento in cui ci si trovasse davanti ad un qualcosa di confrontabile con altre strutture presenti nel mondo ma qui, a Visoko, siamo davanti a qualcosa che non è paragonabile a null'altro.
La funzione non è ovviamente ancora chiara! 5 anni di scavi (e non in piena attività) sono davvero pochissimi in ambito archeologico!
In ogni caso l'unica cosa davvero chiara è che l'acqua doveva svolgere una funzione davvero importante per queste strutture e, anche alla Piramide della Luna, sembra che le strutture presenti fossero tutte predisposte per poter gestire enormi quantità di acqua.
Solo future ricerche ci permetteranno di chiarire la situazione ed è per questo motivo che sarebbe interessante poter proseguire le ricerche all'interno di questi siti.
5) I grandi blocchi megalitici sferiformi cosa sono? Qual'era la loro funzione? Di che materiali sono composti?
Intendi le sfere di pietra? Perchè se intendi quelle sono un qualcosa di cui, momentaneamente non mi sto occupando, anche perchè non sono a Visoko ma in una località a circa 3 ore di distanza. Se invece ti riferisci ai megaliti presenti all'interno dei tunnel non si sa esattamente di cosa si tratti. Sembrano collocati in punti di passaggio di acqua sotterranea. Sono state fatte fare delle analisi sul materiale e sembra che si tratti di materiale artificiale simile a ceramica.
In futuro verranno sicuramente effettuate altre analisi e appena possibile verranno certamente pubblicati i risultati.
6) Come sono stati costruiti i corridoi sotterranei? Esistono stanze particolari? All'interno del complesso sotterraneo sono stati ritrovati manufatti?
Non è possibile capire, almeno per ora, come siano stati costruiti i tunnel. Non ci sono stanze particolari.. La particolarità del sito sta nel fatto che tutti i tunnel sono stati sigillati con della terra e, alla fine di ogni tunnel, sono presenti dei muretti a secco che sigillano ulteriormente il passaggio.
Sono stati rinvenuti dei possibili manufatti litici ma, in questi ultimi anni, la mano dell'uomo può essere apprezzata soprattutto nelle strutture.
7) Non pensi di aver messo a repentaglio la tua carriera lavorando ad un progetto così osteggiato dai baroni dell'archeologia?
E' effettivamente possibile che io abbia messo a repentaglio la mia carriera in ambito archeologico. Moltissime persone in ambito accademico sono contrarie al progetto e molti colleghi mi hanno già detto che, dovessi andare avanti a lavorare per la fondazione, non avrò più la possibilità di lavorare in Italia come archeologa.
La cosa non mi spaventa affatto! Sono un'archeologa che ha avuto la possibilità di venire qui a Visoko ad applicare il metodo scientifico sugli scavi. Non parto da nessun assunto. Le evidenze che incontreremo lungo il percorso ci diranno cosa si cela sotto il suolo bosniaco.
L'archeologo è prima di tutto uno scienziato, e come tale deve essere in grado di affrontare qualsiasi tipo d'indagine. Ciò che spaventa credo sia la possibilità di dover riscrivere eventualmente la storia nel caso in cui si dovesse realmente confermare la presenza delle piramidi qui in Bosnia.
Sinceramente, non ne comprendo il motivo.
E' molto stimolante l'idea di aggiungere un tassello a quello che è l'infinito puzzle del nostro passato, della nostra storia. O almeno io la penso così!

Potresti darci un resoconto di tutti gli ultimi passi avanti apprezzabili negli scavi recenti?
A dicembre siamo riusciti a raggiungere, per la prima volta all'interno del complesso Ravne, dei tunnel completamente aperti. Per aperti intendo senza la terra di riempimento!
All'interno di questi tunnel sono emerse strutture eccezionali tra cui dei muretti a secco di grandi dimensioni che sembrano essere un supporto per l'intera struttura ed un taglio nel piano pavimentale. Questo taglio sembra proprio essere stato creato per il passaggio dell'acqua e dovremmo quindi trovarci davanti ad un canale.
Appena possibile ti invio le foto di queste ultime strutture!
9) Quali persone ti sono state più vicino durante quest'avventura professionale e chi ti senti di ringraziare per la tua felice ed appassionata partecipazione al progetto?
Le persone che mi sono state più vicine sono indubbiamente i miei genitori, mia sorella ed i miei nonni.
Sono loro che mi hanno permesso di studiare, di laurearmi e di trasferirmi qui a Visoko!
Senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile quindi.. Direi che sono proprio loro le persone che vorrei ringraziare di tutto cuore!
Per me qui è tutta un'avventura, il mio amore, la mia passione.. Ma per loro non è certo stato facile rinunciare ad una figlia, una sorella, una nipote.
In aggiunta a questo vorrei ovviamente ringraziare Semir Osmanagic che mi ha dato l'opportunità di lavorare all'interno di questi siti archeologici in totale libertà e senza nessun tipo di forzatura a livello di interpretazione delle strutture.
Sara Acconci
La Gazzetta del Mistero ringrazia questa coraggiosa professionista. Io, Simone Pagni, ed il mio collega, Massimiliano Russo, non abbiamo dubbi che Sara appartenga a quella categoria di persone che inseguono sogni e passione senza arrendersi mai.
Buon lavoro Sara, dacci presto notizie fresche ed importanti come quelle che ci hai appena concesso.
Per altre informazioni su Sara Acconci:
http://questasonoio.wordpress.com/Link al nostro primo articolo sulle Piramidi Di Visoko:
http://gazzettadelmistero.blogspot.com/ ... isoko.html http://gazzettadelmistero.blogspot.com/ ... conci.html