Cita:
EnricoB ha scritto:
1) se non sbaglio si trattava di un filone di rame (di cui la zona è molto ricca) preso in sezione.
2) Riguardo l'influenza dei materiali sul campo magnetico pensiamo che il georadar sonda il terreno con onde e in base all'onda riflessa restituisce un'immagine.
3) Ovviamente i materiali più elettroconduttori danno risposte più nette ed evidenti, ancor più il rame che è un elemento fondamentale nella conduttività elettrica.
4) Le anomalie riscontrate furono identificate, prima e dopo, dai geologi come la risposta creata da questo minerale nel sottosuolo alla piezoelettricità e alla rindondanza creata dai livelli di elettricità ambientale sui minerali stessi.
5) è un fenomeno comunemente osservabile in qualsiasi giacimento di questo tipo.
Devi scusarmi ,Enrico,ma vorrei si chiarissero questi punti,magari dopo i tuoi impegni,o con la verifica di qualche relazione (semprechè sia stata fatta una relazione).Apprezzo la tua puntuale chiarezza,ma da come vedo io le cose la faccenda di Roccatederighi è persino ancora più oscura dopo questo tuo intervento.
1) Un filone di rame ha di solito concentrazioni rocciose nell'intorno dell'1%.Probabilmente nel suolo c'è persino più titanio,ferro,piombo,argento, etc.,non è chiaro quindi perchè si stia parlando nello specifico di ''rame'' e non degli altri metalli.
2) Il rilevatore utilizzato non ricostruiva l'immagine tramite onde riflesse,ma inviava semplicemente una corrente elettrica ad alta tensione nel suolo,leggendo i valori ohmici (o è stata fatta una misura georadar di nascosto,e la cosa sta saltando fuori adesso?!)
3) Il rame conduce elettricamente solo quando è metallico;ma con una concentrazione naturale dell'1%,e sotto forma di sali o solfuri rocciosi,è un composto isolante.Come il sale da cucina,che non è conduttivo,ma contiene il sodio che è comunque un metallo.
4) la piezoelettricità non è caratteristica del rame.Del quarzo sicuramente.La ridondanza non esiste nello strumento di misura,perchè la piezoelettricità riguarda un fenomeno di contrazione\espansione di massa allorquando viene erogata un'alta tensione.Lo strumento di misura leggeva solo valori di resistenza elettrica,non oscillazioni di massa.
5) La piezoelettricità riguarda composti piezoelettrici,non metalli ;la presenza del rame come poteva poi influenzare i sensori magnetici e le bussole,se risulta essere,anzi,un elemento diamagnetico?
In poche parole,i campi uTesla dovevano essere addirittura più deboli,mentre qui abbiamo addirittura un 'filone di rame' che incrementa il magnetismo!
Ora,ti rinnovo i saluti e in bocca al lupo per i convegni,
se ''riesci'' ad avere maggiori informazioni sappi che non guastano.Il fatto che nessuno abbia mai chiarito le analisi post-scavi mil amareggia e lascia sgomento.