Mi spiace dirlo, ma questa non e' una questione di opinioni personali. Un edificio NON puo' collassare in quel modo e a quella velocita', nemmeno se seghi la parte alta e la sollevi con un elicottero e poi la fai cadere sulla parte sottostante. E questa e' semplicemente fisica.
La commissione del NIST ammette candidamente che il loro rapporto “non spiega il comportamento dinamico della torre dopo che le condizioni strutturali fecero iniziare il crollo” ( NIST, 2005, p. 80). Si tratta quasi di una confessione visto che è proprio dal comportamento dinamico del crollo che traspare in modo più evidente l’impiego di cariche esplosive da demolizione. ( Harris, 2000)
Il rapido crollo delle Torri e del WTC 7 è stato analizzato da diversi ingegneri e scienziati ( vedi 911research.wtc7.net e Griffin, 2004, capitolo 2).
Il tetto del WTC 7 tocca terra in meno di sette secondi ( 6,5 ± 0,2 secondi); insieme ad alcuni studenti abbiamo cronometrato questo tempo osservando la caduta dell’angolo a sud ovest. Un oggetto che cade dalla stessa altezza nel vuoto impiega circa 6 secondi mentre nel nostro caso il tetto del WTC7 tocca il suolo in 6,5 secondi.
In modo simile anche le Torri crollano ad una velocità sorprendente; addirittura la parte superiore cade ad una velocità comparabile con quella dei detriti che, egettati durante il crollo, scendono alla velocità di caduta libera. ( 911research.wtc7.net e Griffin, 2004, capitolo 2)
Dove è finito il ritardo che ci aspetteremmo di trovare al fine di garantire la conservazione della quantità di moto - ovvero uno dei fondamenti della fisica ?Quando i piani collassanti impattano quelli inferiori, aventi colonne di supporto integre, la caduta dei piani impattanti dovrebbe venire rallentata [ nella migliore delle ipotesi, pur con un cedimento dopo l’impatto, dovremo avere una velocità di caduta complessiva “media” delle due, ( prodotto massa per velocità costante) - NDT ]
Se le colonne centrali fossero rimaste in piedi avremmo avuto una minor massa resistiva ma naturalmente non è il caso visto che per qualche ragione anche le colonne hanno ceduto o sono state disintegrate mentre venivano colpite dal piano impattante. Una recente analisi di un Professore di Ingegneria Meccanica, Judy Wood, sul rapido collasso delle Torri è istruttivo oltre che preliminare : Billiard Balls.
http://drjudywood.com/articles/BBE/BilliardBalls.htmlCome hanno potuto i piani superiori cadere così velocemente e conservare ancora una sufficiente quantità di moto durante la fase del collasso degli edifici ?
Questa stridente contradizione è ignorata dai tre rapporti ufficiali principali visto che la conservazione dell’energia e della quantità di moto non sono analizzati.
Il paradosso potrebbe essere risolto se introducessimo l’ipotesi per cui è stato impiegato dell’esplosivo in quanto le cariche avrebbero potuto rimuovere velocemente i piani inferiori ( incluse le colonne portanti) e permettere una caduta comparabile per velocità a quella libera. ( Harris, 2000)
Gli esplosivi potrebbero anche spiegare perchè le torri in caduta si siano disintegrate in finissima polvere.
Invece dell’ammasso di detriti e cemento che ci saremmo aspettati da un collasso non esplosivo, abbiamo invece una situazione completamente diversa visto che la maggiorparte del materiale ( acciaio, cemento, pavimenti, ecc...) è stato tramutato in polvere della consistenza della farina; tale polverizzazione è addirittura avvenuta durante il collasso stesso.
E questo e' solo un piccolo estratto. Mi ripeto, leggete l'analisi completa:
e tutto vi sembrera' piu' chiaro.