Nucleare, verso il plebiscito:
vota 'Sì' oltre il 97% dei sardi Si profila una vittoria schiacciante degli elettori contrari al nucleare: su 1368 sezioni scrutinate, pari al 75% delle 1.820 sezioni dell'Isola, i risultati parziali mostrano una netta prevalenza di Sì, 97,6%, che manifesta la contrarietà all'installazione di centrali nucleari e allo stoccaggio di scorie radioattive nell’Isola.
Ha fatto registrare un'affluenza record il referendum consultivo regionale sul nucleare in Sardegna. Il dato definitivo delle 15, alla chiusura dei seggi, sfiora il 60%: 877.982 mila sardi, pari al 59,34% degli aventi diritto, è andato infatti a votare. Si tratta della più alta affluenza a un referendum promosso nell'isola. 
I DATI - Questi i dati scorporati: in provincia di Cagliari si è recato alle urne il 61,39% degli elettori, nel Nuorese il 59,12%, nell'Oristanese il 57,83%, nel Medio Campidano il 61,59%, nella provincia di Carbonia-Iglesias il 65,91%, in provincia di Sassari il 59,34%, in Ogliastra il 58,67%, nella provincia di Olbia-Tempio il 56,73%. 
PLAUSO BIPARTISAN – In attesa di conoscere l’esito finale del referendum, che dovrebbe celebrare la vittoria del “sì”, anche il Pd plaude al superamento del quorum. “Il superamento non solo del quorum, ma anche della metà degli aventi diritto al voto nel referendum consultivo sul nucleare in Sardegna, è la conferma indiretta ma evidente che il tentativo del governo Berlusconi di cancellare pro-tempore le norme sul programma nucleare è una truffa a danno dei cittadini per scongiurare il referendum nazionale di giugno”, hanno detto i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante
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