30/05/2011, 00:00
laston ha scritto:
Mi piace pensare che IN ALCUNE CIRCOSTANZE il voto fa ancora la differenza
30/05/2011, 00:32
laston ha scritto:
come non dare ragione anche a Nihal...tutti vogliono la poltrona,è tristemente così da sempre.
Dissento da Pase.......io faccio parte di quel 60% di TRISTI che vanno a votare sperando di cambiare le cose...
se non altro perchè chi prima di me si è battuto per avere un voto,merita rispetto e gratitudine.....
lo trovo piu' intelligente che starsene a casa e regalare il voto a chi non mi interessa......
30/05/2011, 12:47
laston ha scritto:
Dissento da Pase.......io faccio parte di quel 60% di TRISTI che vanno a votare sperando di cambiare le cose...se non altro perchè chi prima di me si è battuto per avere un voto,merita rispetto e gratitudine.....lo trovo piu' intelligente che starsene a casa e regalare il voto a chi non mi interessa......basti pensare al referendum sul nucleare...se tutti la pensassero così......
Mi piace pensare che IN ALCUNE CIRCOSTANZE il voto fa ancora la differenza
30/05/2011, 12:55
30/05/2011, 13:36
sezione 9 ha scritto:
Pase, ti chiedo io cosa posso fare altrimenti.
30/05/2011, 14:15
30/05/2011, 16:29
Pase ha scritto:laston ha scritto:
Dissento da Pase.......io faccio parte di quel 60% di TRISTI che vanno a votare sperando di cambiare le cose...se non altro perchè chi prima di me si è battuto per avere un voto,merita rispetto e gratitudine.....lo trovo piu' intelligente che starsene a casa e regalare il voto a chi non mi interessa......basti pensare al referendum sul nucleare...se tutti la pensassero così......
Mi piace pensare che IN ALCUNE CIRCOSTANZE il voto fa ancora la differenza
Vedi Laston.....Tu come l'altro 60% degli italiani non capite che andando a votare non decidete propio nulla.....Chi decide CHI SALE e CHI SCENDE sono solo loro....a te danno SOLO L'ILLUSIONE.
Io sono totalmente contrario al nucleare eppure non andrò a votare perche tanto E' UNA COSA CHE DECIDONO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE LORO......tu non decidi niente.....sei solo in burattino nelle loro mani.........
Finchè c'è gente che andrà a votare e avrà un pasto caldo a pranzo ed a cena le cose non cambieranno mai....mettitela via.
30/05/2011, 16:50
30/05/2011, 19:42
sezione 9 ha scritto:
comincia a comportarti di conseguenza, e prima cosa comincia a convincere gli altri.
30/05/2011, 19:49
laston ha scritto:
Ma se contro quello che è un mio DIRITTO...e sottolineo DIRITTO non dovere,mi si paventa come alternativa quella di fuggire dal mio paese tanto non serve a nulla rimanerci e provare a cambiare,o addirittura si parla di RIVOLUZIONE(....e poi?...no dico pensi che scendendo in piazza stile egitto si risolva qualcosa? pensi che i successori siano differenti dai predecessori?...o rimaniamo in anarchia e autogestione?)
beh se le alternative sono queste,io rimango tra quel 60% di chi non ha capito un amen e continua a votare......
laston ha scritto:
Su una cosa siamo in sintonia...L'Italiano è probabilmente un popolo di illusi...
chi va a votare nella speranza di cambiare.....
...e chi se ne rimane a casa convinto che serva a qualcosa
30/05/2011, 20:53
30/05/2011, 21:03
Messaggio di Adama
Vorrei una ciotolona piena d'acqua, dove il mondo inizia e finisce li.
C'è la crisi, da qualche anno ormai, c'è questa benedetta crisi. La gente non ha più soldi, non ne ha mai avuti così pochi. E non ne ha più lo Stato. Chiudono i centri per lo smaltimento dei rifiuti, non ci sono soldi per mantenere professionisti, non ci sono più i soldi per far mangiare i detenuti, non ci sono più soldi per passare i farmaci agli ammalati.
Se per assurdo avessi una persona che mi pulisse la casa, e non fossi soddisfatto del suo operato, la licenzierei. Se assumo qualcuno, ne decido lo stipendio (con i dovuti limiti ed osservando le leggi).
Ora, stando a quanto dicono i signori che guidano il nostro paese, come in tutti i paesi nel mondo del resto, lavorano per il bene del paese, lavorano per noi. Non dico di licenziarli (non voglio esagerare), ma decidere lo stipendio? Decidere le cose che a loro dovrebbero competere (macchine, case, uffici, sottomessi, scagnozzi, stagiste e vacanze), essere informato delle spese, avere voce in capitolo sempre e comunque, visto che lavorano per noi.
Lo so, è retorica da bar questa. Ma non riesco davvero a capire il senso di un mondo che collassa, e che probabilmente collasserà per un piano più grande studiato a tavolino, di crolli finanziari globali senza che nessuno si chieda "perchè?", guerre che potrebbero essere concluse in pochi secondi e vanno avanti da anni... e sfrutto il momento per lamentarmi sottovoce e inutilmente, ora che il mio cervello mi dice di farlo, ora che non è ancora sopraggiunta la stanchezza descritta a fine discorso.
Ma come fa la gente a non insorgere, a non incazzarsi per milioni e milioni buttati via per politici, attori, cantanti, schiaffi in faccia alla miseria che vanno avanti ovunque, da sempre.
E noi da bravi robottini facciamo il nostro lavoro, paghiamo le tasse, proviamo magari ad evadere qualcosina e poi ne paghiamo le conseguenze a discapito di chi conseguenze non ne pagherà mai... Qualcosa ci farà il lavaggio del cervello la sera, per farci andare giù il boccone amaro; e poi la mattina dopo, ci si tira nuovamente su dal letto e si torna in ufficio, in fabbrica, in negozio...
La ragazzina che oggi usciva da scuola aveva una bella e pulita luce negli occhi, lo sguardo di una giovane donna che ha una vita davanti. Che presto andrà a fare la segretaria in qualche lugubre fabbrica sino alle 17, ma attualmente, smania per indossare il golfino comprato il giorno prima in centro e mostrarlo soddisfatta agli amici, prima di rincasare.
Poi c'è il ragazzino che non va più a scuola, e si sente il padrone del mondo sul suo motorino che i genitori finiranno di pagare tra 4 anni (2012 permettendo), e domani andrà a sporcarsi le mani per la prima volta, magari nella stessa fabbrica dove tra qualche anno lavorerà la ragazzina descritta poco sopra.
...E magari un giorno si innamoreranno, compreranno casa assieme e pagheranno le tasse, e saranno contenti di aver votato un politico che al mese guadagna quanto loro guadagneranno in 6 mesi di lavoro. Alla sera arriverà il lavaggio del cervello, e quella minima voglia di ribellarsi, di dire la loro, svanirà, e sarà importante solo fare i robottini in fabbrica la mattina dopo.
Se fosse per me, arte, politica, sport, non sarebbero retribuiti, ma un bene dell'umanità per l'umanità (e parlo da pseudo-artista che guadagnicchia disegnando e musicando, quindi mi tiro la zappa sui piedi da solo - ma utopicamente tutto è possibile e "stravolgibile"), vi sarebbero pannelli solari ovunque, non ci sarebbero più animali sfruttati selvaggiamente, non vi sarebbero più virus messi in circolazione per poi vendere medicine, profughi, [insersci qua altri N mali del mondo], non ci sarebbero Zeitgeist et Malanga perchè non ci sarebbero problemi da affrontare, sgominare o prevenire...
Ma poi arriva la sera, arriva la stanchezza, arriva il lavaggio del cervello, e vado a dormire perchè domani c'è da fare, c'è da fare tanto.
E tra qualche anno, la ragazzina non avrà più negli occhi una bella luce pulita, ed il ragazzino, non si sentirà più il padrone del mondo, ma li servirà, i padroni.
L'ingiustizia. Che male orribile ed invincibile. Questa mattina sotterravo il mio cagnolino che mi ha abbandonato dopo una triste sofferenza. Era stato picchiato, abbandonato, chiuso in un canile e salvato 5 mesi fa sperando di potergli dare un po di serenità... ma è durata poco, purtroppo. Mi voglio illudere di avergli dato un po di felicità, e da un lato lo invidio. Lui non si è mai chiesto perchè un politico guadagna sei mila euro al mese o più. Era importante la ciotolona d'acqua nella quale buttare il muso e bere a più non posso, come non poteva fare in canile, perchè acqua non ce n'era mai e andava conquistata quando disponibile.
Anche io vorrei una ciotolona piena d'acqua, dove il mondo inizia e finisce li.
30/05/2011, 21:10
Blissenobiarella ha scritto:
Allora la ripropongo Adama.
Prego gli amici del forum di leggere fino in fondo questa volta.
Un abbraccio...Messaggio di Adama
Vorrei una ciotolona piena d'acqua, dove il mondo inizia e finisce li.
C'è la crisi, da qualche anno ormai, c'è questa benedetta crisi. La gente non ha più soldi, non ne ha mai avuti così pochi. E non ne ha più lo Stato. Chiudono i centri per lo smaltimento dei rifiuti, non ci sono soldi per mantenere professionisti, non ci sono più i soldi per far mangiare i detenuti, non ci sono più soldi per passare i farmaci agli ammalati.
Se per assurdo avessi una persona che mi pulisse la casa, e non fossi soddisfatto del suo operato, la licenzierei. Se assumo qualcuno, ne decido lo stipendio (con i dovuti limiti ed osservando le leggi).
Ora, stando a quanto dicono i signori che guidano il nostro paese, come in tutti i paesi nel mondo del resto, lavorano per il bene del paese, lavorano per noi. Non dico di licenziarli (non voglio esagerare), ma decidere lo stipendio? Decidere le cose che a loro dovrebbero competere (macchine, case, uffici, sottomessi, scagnozzi, stagiste e vacanze), essere informato delle spese, avere voce in capitolo sempre e comunque, visto che lavorano per noi.
Lo so, è retorica da bar questa. Ma non riesco davvero a capire il senso di un mondo che collassa, e che probabilmente collasserà per un piano più grande studiato a tavolino, di crolli finanziari globali senza che nessuno si chieda "perchè?", guerre che potrebbero essere concluse in pochi secondi e vanno avanti da anni... e sfrutto il momento per lamentarmi sottovoce e inutilmente, ora che il mio cervello mi dice di farlo, ora che non è ancora sopraggiunta la stanchezza descritta a fine discorso.
Ma come fa la gente a non insorgere, a non incazzarsi per milioni e milioni buttati via per politici, attori, cantanti, schiaffi in faccia alla miseria che vanno avanti ovunque, da sempre.
E noi da bravi robottini facciamo il nostro lavoro, paghiamo le tasse, proviamo magari ad evadere qualcosina e poi ne paghiamo le conseguenze a discapito di chi conseguenze non ne pagherà mai... Qualcosa ci farà il lavaggio del cervello la sera, per farci andare giù il boccone amaro; e poi la mattina dopo, ci si tira nuovamente su dal letto e si torna in ufficio, in fabbrica, in negozio...
La ragazzina che oggi usciva da scuola aveva una bella e pulita luce negli occhi, lo sguardo di una giovane donna che ha una vita davanti. Che presto andrà a fare la segretaria in qualche lugubre fabbrica sino alle 17, ma attualmente, smania per indossare il golfino comprato il giorno prima in centro e mostrarlo soddisfatta agli amici, prima di rincasare.
Poi c'è il ragazzino che non va più a scuola, e si sente il padrone del mondo sul suo motorino che i genitori finiranno di pagare tra 4 anni (2012 permettendo), e domani andrà a sporcarsi le mani per la prima volta, magari nella stessa fabbrica dove tra qualche anno lavorerà la ragazzina descritta poco sopra.
...E magari un giorno si innamoreranno, compreranno casa assieme e pagheranno le tasse, e saranno contenti di aver votato un politico che al mese guadagna quanto loro guadagneranno in 6 mesi di lavoro. Alla sera arriverà il lavaggio del cervello, e quella minima voglia di ribellarsi, di dire la loro, svanirà, e sarà importante solo fare i robottini in fabbrica la mattina dopo.
Se fosse per me, arte, politica, sport, non sarebbero retribuiti, ma un bene dell'umanità per l'umanità (e parlo da pseudo-artista che guadagnicchia disegnando e musicando, quindi mi tiro la zappa sui piedi da solo - ma utopicamente tutto è possibile e "stravolgibile"), vi sarebbero pannelli solari ovunque, non ci sarebbero più animali sfruttati selvaggiamente, non vi sarebbero più virus messi in circolazione per poi vendere medicine, profughi, [insersci qua altri N mali del mondo], non ci sarebbero Zeitgeist et Malanga perchè non ci sarebbero problemi da affrontare, sgominare o prevenire...
Ma poi arriva la sera, arriva la stanchezza, arriva il lavaggio del cervello, e vado a dormire perchè domani c'è da fare, c'è da fare tanto.
E tra qualche anno, la ragazzina non avrà più negli occhi una bella luce pulita, ed il ragazzino, non si sentirà più il padrone del mondo, ma li servirà, i padroni.
L'ingiustizia. Che male orribile ed invincibile. Questa mattina sotterravo il mio cagnolino che mi ha abbandonato dopo una triste sofferenza. Era stato picchiato, abbandonato, chiuso in un canile e salvato 5 mesi fa sperando di potergli dare un po di serenità... ma è durata poco, purtroppo. Mi voglio illudere di avergli dato un po di felicità, e da un lato lo invidio. Lui non si è mai chiesto perchè un politico guadagna sei mila euro al mese o più. Era importante la ciotolona d'acqua nella quale buttare il muso e bere a più non posso, come non poteva fare in canile, perchè acqua non ce n'era mai e andava conquistata quando disponibile.
Anche io vorrei una ciotolona piena d'acqua, dove il mondo inizia e finisce li.
30/05/2011, 21:15
30/05/2011, 21:36
laston ha scritto:
Anche perchè discutere con persone che si reputano piu' intelligenti per poi attaccare la persona,francamente non ha senso.