Allora la ripropongo Adama.
Prego gli amici del forum di leggere fino in fondo questa volta.
Un abbraccio...
Cita:
Messaggio di Adama
Vorrei una ciotolona piena d'acqua, dove il mondo inizia e finisce li.
C'è la crisi, da qualche anno ormai, c'è questa benedetta crisi. La gente non ha più soldi, non ne ha mai avuti così pochi. E non ne ha più lo Stato. Chiudono i centri per lo smaltimento dei rifiuti, non ci sono soldi per mantenere professionisti, non ci sono più i soldi per far mangiare i detenuti, non ci sono più soldi per passare i farmaci agli ammalati.
Se per assurdo avessi una persona che mi pulisse la casa, e non fossi soddisfatto del suo operato, la licenzierei. Se assumo qualcuno, ne decido lo stipendio (con i dovuti limiti ed osservando le leggi).
Ora, stando a quanto dicono i signori che guidano il nostro paese, come in tutti i paesi nel mondo del resto, lavorano per il bene del paese, lavorano per noi. Non dico di licenziarli (non voglio esagerare), ma decidere lo stipendio? Decidere le cose che a loro dovrebbero competere (macchine, case, uffici, sottomessi, scagnozzi, stagiste e vacanze), essere informato delle spese, avere voce in capitolo sempre e comunque, visto che lavorano per noi.
Lo so, è retorica da bar questa. Ma non riesco davvero a capire il senso di un mondo che collassa, e che probabilmente collasserà per un piano più grande studiato a tavolino, di crolli finanziari globali senza che nessuno si chieda "perchè?", guerre che potrebbero essere concluse in pochi secondi e vanno avanti da anni... e sfrutto il momento per lamentarmi sottovoce e inutilmente, ora che il mio cervello mi dice di farlo, ora che non è ancora sopraggiunta la stanchezza descritta a fine discorso.
Ma come fa la gente a non insorgere, a non incazzarsi per milioni e milioni buttati via per politici, attori, cantanti, schiaffi in faccia alla miseria che vanno avanti ovunque, da sempre.
E noi da bravi robottini facciamo il nostro lavoro, paghiamo le tasse, proviamo magari ad evadere qualcosina e poi ne paghiamo le conseguenze a discapito di chi conseguenze non ne pagherà mai... Qualcosa ci farà il lavaggio del cervello la sera, per farci andare giù il boccone amaro; e poi la mattina dopo, ci si tira nuovamente su dal letto e si torna in ufficio, in fabbrica, in negozio...
La ragazzina che oggi usciva da scuola aveva una bella e pulita luce negli occhi, lo sguardo di una giovane donna che ha una vita davanti. Che presto andrà a fare la segretaria in qualche lugubre fabbrica sino alle 17, ma attualmente, smania per indossare il golfino comprato il giorno prima in centro e mostrarlo soddisfatta agli amici, prima di rincasare.
Poi c'è il ragazzino che non va più a scuola, e si sente il padrone del mondo sul suo motorino che i genitori finiranno di pagare tra 4 anni (2012 permettendo), e domani andrà a sporcarsi le mani per la prima volta, magari nella stessa fabbrica dove tra qualche anno lavorerà la ragazzina descritta poco sopra.
...E magari un giorno si innamoreranno, compreranno casa assieme e pagheranno le tasse, e saranno contenti di aver votato un politico che al mese guadagna quanto loro guadagneranno in 6 mesi di lavoro. Alla sera arriverà il lavaggio del cervello, e quella minima voglia di ribellarsi, di dire la loro, svanirà, e sarà importante solo fare i robottini in fabbrica la mattina dopo.
Se fosse per me, arte, politica, sport, non sarebbero retribuiti, ma un bene dell'umanità per l'umanità (e parlo da pseudo-artista che guadagnicchia disegnando e musicando, quindi mi tiro la zappa sui piedi da solo - ma utopicamente tutto è possibile e "stravolgibile"), vi sarebbero pannelli solari ovunque, non ci sarebbero più animali sfruttati selvaggiamente, non vi sarebbero più virus messi in circolazione per poi vendere medicine, profughi, [insersci qua altri N mali del mondo], non ci sarebbero Zeitgeist et Malanga perchè non ci sarebbero problemi da affrontare, sgominare o prevenire...
Ma poi arriva la sera, arriva la stanchezza, arriva il lavaggio del cervello, e vado a dormire perchè domani c'è da fare, c'è da fare tanto.
E tra qualche anno, la ragazzina non avrà più negli occhi una bella luce pulita, ed il ragazzino, non si sentirà più il padrone del mondo, ma li servirà, i padroni.
L'ingiustizia. Che male orribile ed invincibile. Questa mattina sotterravo il mio cagnolino che mi ha abbandonato dopo una triste sofferenza. Era stato picchiato, abbandonato, chiuso in un canile e salvato 5 mesi fa sperando di potergli dare un po di serenità... ma è durata poco, purtroppo. Mi voglio illudere di avergli dato un po di felicità, e da un lato lo invidio. Lui non si è mai chiesto perchè un politico guadagna sei mila euro al mese o più. Era importante la ciotolona d'acqua nella quale buttare il muso e bere a più non posso, come non poteva fare in canile, perchè acqua non ce n'era mai e andava conquistata quando disponibile.
Anche io vorrei una ciotolona piena d'acqua, dove il mondo inizia e finisce li.