Per Giovanni dalla Teva,
Per quanto posso, stamattina penso di poterti rispondere con pochi post se non proprio l’unico questo, con qualche considerazione che non va proprio nella direzione da te indicata.
GALILEO
Matteo 26,69 Pietro intanto se ne stava seduto fuori, nel cortile. Una serva gli si avvicinò e disse: «Anche tu eri con Gesù, il Galileo!».
Praticamente è l’unica attestazione neotestamentaria il cui Gesù viene qualificato in questo modo, e la tradizione dei manoscritti è un’unanime nel riportare “Gesù”, non ci sono varianti di nome, anzi esiste pure una variante che segue la lezione di “Gesù nazareno” (Nesle-Aland, Nuovo Testamento Greco-italiano), come in genere è qualificato e come vedremo adesso. Che poi il termine possa riferirsi anche a qualcosa di non geografico posso concordare, ma non è il solo nel ventaglio delle interpretazioni, e verrà inficiato da questa serie di passi che ti riporto, che citano anche e soprattutto Gesù “il nazareno” e non “il galileo”.
NAZARENO
Matteo 26:71 Come fu uscito nell'atrio, un'altra lo vide e disse a coloro che erano là: «Anche costui era con Gesù Nazareno». Matteo 2:23 e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno. Marco 1:24 «Che c'è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il Santo di Dio!» Marco 10:47 Udito che chi passava era Gesù il Nazareno, si mise a gridare e a dire: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!» Marco 14:67 e, veduto Pietro che si scaldava, lo guardò bene in viso e disse: «Anche tu eri con Gesù Nazareno». Marco 16:6 Ma egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato; non è qui; ecco il luogo dove l'avevano messo. Luca 4:34 «Ahi! Che c'è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il Santo di Dio!» Luca 18:37 Gli fecero sapere che passava Gesù il Nazareno. Luca 24:19 Egli disse loro: «Quali?» Essi gli risposero: «Il fatto di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo; Giovanni 18:5 Gli risposero: «Gesù il Nazareno!» Gesù disse loro: «Io sono». Giuda, che lo tradiva, era anch'egli là con loro. Giovanni 18:7 Egli dunque domandò loro di nuovo: «Chi cercate?» Essi dissero: «Gesù il Nazareno». Giovanni 19:19 Pilato fece pure un'iscrizione e la pose sulla croce. V'era scritto: GESÙ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI. Atti 2:22 Uomini d'Israele, ascoltate queste parole! Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra di voi mediante opere potenti, prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui, tra di voi, come voi stessi ben sapete, Atti 3:6 Ma Pietro disse: «Dell'argento e dell'oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!» Atti 4:10 sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele che questo è stato fatto nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; è per la sua virtù che quest'uomo compare guarito, in presenza vostra. Atti 6:14 Infatti lo abbiamo udito affermare che quel Nazareno, Gesù, distruggerà questo luogo e cambierà gli usi che Mosè ci ha tramandati». Atti 22:8 Io risposi: "Chi sei, Signore?" Ed egli mi disse: "Io sono Gesù il Nazareno, che tu perseguiti". Atti 26:9 Quanto a me, in verità pensai di dover lavorare attivamente contro il nome di Gesù il Nazareno.
A questo bisogna aggiungere anche una fonte extrabiblica, l’identificazione di: Sanhedrin, 43, dove si cita: “Gesù nazareno” (manoscritto M).
Non c’è nessuna ombra di dubbio che per Gesù “nazareno” è l’attribuzione principale.
COSTUI
Genesi 34:7 I figli di Giacobbe, com'ebbero udito il fatto, tornarono dai campi; questi uomini furono addolorati e fortemente adirati perché costui aveva commesso un'infamia in Israele, unendosi alla figlia di Giacobbe: cosa che non era da farsi. Giudici 9:28 Gaal, figlio di Ebed, disse: «Chi è Abimelec e chi è Sichem, che dobbiamo servirlo? Non è forse il figlio di Ierubbaal? Zebul non è forse il suo commissario? Servite gli uomini di Camor, padre di Sichem! Ma noi perché serviremmo costui? 1Samuele 10:27 Ma degli uomini malvagi dissero: «Come potrebbe salvarci costui?» Lo disprezzarono e non gli portarono regali. Ma egli fece finta di non udire. 1Samuele 17:32 Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d'animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà e si batterà con quel Filisteo». 1Samuele 21:15 Mi mancano forse dei pazzi, che mi avete condotto questo a fare il pazzo in mia presenza? Costui non entrerà in casa mia!» 1Samuele 25:21 Or Davide aveva detto: «Ho dunque protetto invano tutto ciò che costui aveva nel deserto, in modo che nulla è mancato di quanto possiede; ed egli mi ha reso male per bene. 1Samuele 29:4 Ma i capi dei Filistei si adirarono contro di lui, e gli dissero: «Rimanda indietro costui! Ritorni nel luogo che tu gli hai assegnato e non scenda con noi alla battaglia, affinché non sia per noi un nemico durante la battaglia. Infatti come potrebbe costui riacquistare il favore del suo signore, se non a prezzo delle teste di questi nostri uomini? 2Samuele 1:15 Poi chiamò uno dei suoi uomini e gli disse: «Avvicìnati e colpisci costui!» Quello lo colpì ed egli morì. 1Re 22:18 Il re d'Israele disse a Giosafat: «Non te l'avevo detto che costui non mi avrebbe predetto nulla di buono, ma soltanto del male?» 1Re 22:27 Così dice il re: "Rinchiudete costui in prigione, mettetelo a pane e acqua finché io torni sano e salvo"». 2Re 5:7 Appena il re d'Israele lesse la lettera, si stracciò le vesti, e disse: «Io sono forse Dio, con il potere di far morire e vivere, ché costui mi chieda di guarire un uomo dalla lebbra? È cosa certa ed evidente che egli cerca pretesti contro di me». 2Cronache 18:17 Il re d'Israele disse a Giosafat: «Non te l'avevo detto che costui non mi avrebbe predetto nulla di buono, ma soltanto del male?» 2Cronache 18:26 e dite loro: "Così dice il re: Rinchiudete costui in prigione, nutritelo di pane d'afflizione e d'acqua d'afflizione finché io torni sano e salvo"». Giobbe 38:2 «Chi è costui che oscura i miei disegni con parole prive di senno? Proverbi 24:29 Non dire: «Come ha fatto a me così farò a lui»; renderò a costui secondo la sua azione. Isaia 63:1 Il giorno della vendetta Chi è costui che giunge da Edom, da Bosra, vestito splendidamente? Costui, magnificamente ammantato, che cammina fiero della grandezza della sua forza? «Sono io, che parlo con giustizia, che sono potente a salvare». Ezechiele 12:27 «Figlio d'uomo, ecco, quelli della casa d'Israele dicono: "La visione che ha costui riguarda giorni futuri, egli profetizza per tempi lontani". Zaccaria 3:2 Il SIGNORE disse a Satana: «Ti sgridi il SIGNORE, Satana! Ti sgridi il SIGNORE che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco?» Matteo 9:3 Ed ecco alcuni scribi pensarono dentro di sé: «Costui bestemmia». Matteo 12:24 Ma i farisei, udendo ciò, dissero: «Costui non scaccia i demòni se non per l'aiuto di Belzebù, principe dei demòni». Matteo 14:2 e disse ai suoi servitori: «Costui è Giovanni il battista! Egli è risuscitato dai morti; perciò agiscono in lui le potenze miracolose». Matteo 21:10-11 Quando Gesù fu entrato in Gerusalemme, tutta la città fu scossa, e si diceva: «Chi è costui?» E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nazaret di Galilea». Qui l’identificazione con il costui che è rivolto a Gesù è chiarissima Matteo 21:38 Ma i vignaiuoli, veduto il figlio, dissero tra di loro: "Costui è l'erede; venite, uccidiamolo, e facciamo nostra la sua eredità". Matteo 22:12 E gli disse: "Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?" E costui rimase con la bocca chiusa. Matteo 26:61 Finalmente, se ne fecero avanti due che dissero: «Costui ha detto: "Io posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni"». Matteo 26:71 Come fu uscito nell'atrio, un'altra lo vide e disse a coloro che erano là: «Anche costui era con Gesù Nazareno». Matteo 27:47 Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Costui chiama Elia». Matteo 27:54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, visto il terremoto e le cose avvenute, furono presi da grande spavento e dissero: «Veramente, costui era Figlio di Dio». Marco 1:25 Gesù lo sgridò, dicendo: «Sta' zitto ed esci da costui!» Marco 2:7 «Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non uno solo, cioè Dio?» Marco 4:41 Ed essi furono presi da gran timore e si dicevano gli uni gli altri: «Chi è dunque costui, al quale persino il vento e il mare ubbidiscono?» MARCO 6,3 Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui. Marco 12:7 Ma quei vignaiuoli dissero tra di loro: "Costui è l'erede; venite, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra". Marco 14:69 La serva, vedutolo, cominciò di nuovo a dire ai presenti: «Costui è uno di quelli». Ma lui lo negò di nuovo. Luca 4:22 Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?» Qui si cita persino il patronimico, lo stesso farà Giovanni. Luca 5:21 Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: «Chi è costui che bestemmia? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?» Luca 7:39 Il fariseo che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: «Costui, se fosse profeta, saprebbe che donna è questa che lo tocca; perché è una peccatrice». Luca 7:49 Quelli che erano a tavola con lui, cominciarono a dire in loro stessi: «Chi è costui che perdona anche i peccati?» Luca 8:25 Poi disse loro: «Dov'è la vostra fede?» Ma essi, impauriti e meravigliati, dicevano l'uno all'altro: «Chi è mai costui che comanda anche ai venti e all'acqua, e gli ubbidiscono?» Luca 9:9 Ma Erode disse: «Giovanni l'ho fatto decapitare; chi è dunque costui del quale sento dire queste cose?» E cercava di vederlo. Luca 15:2 Ma i farisei e gli scribi mormoravano, dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Or i suoi concittadini l'odiavano e gli mandarono dietro degli ambasciatori per dire: "Non vogliamo che costui regni su di noi". Luca 20:14 Ma quando i vignaiuoli lo videro, fecero tra di loro questo ragionamento: "Costui è l'erede; uccidiamolo, affinché l'eredità diventi nostra". Luca 22:56 Una serva, vedendo Pietro seduto presso il fuoco, lo guardò fisso e disse: «Anche costui era con Gesù». Luca 23:18 ma essi gridarono tutti insieme: «Fa' morire costui e liberaci Barabba!» Giovanni 6:42 Dicevano: «Non è costui Gesù, il figlio di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai ora dice: "Io sono disceso dal cielo"?» Qui si cita anche il patronimico. Giovanni 6,42 I Giudei dunque discutevano tra di loro, dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?» Giovanni 7:27 Eppure, costui sappiamo di dov'è; ma quando il Cristo verrà, nessuno saprà di dove egli sia». Giovanni 9:12 Ed essi gli dissero: «Dov'è costui?» Egli rispose: «Non so». Giovanni 9:28 Essi lo insultarono e dissero: «Sei tu discepolo di costui! Noi siamo discepoli di Mosè. Giovanni 9:29 Noi sappiamo che a Mosè Dio ha parlato; ma in quanto a costui, non sappiamo di dove sia».
Anche per il “costui”, non c’è dubbio alcuno che le frasi sono in riferimento a Gesù, quando ovviamente non è riferito ad altre persone.
Per quanto riguarda i criteri tramite i quali si stabilisce l’esistenza in vita di un qualche personaggio del passato, fondamentalmente fanno riferimento alle attestazioni multiple da fonti autonome o diverse per tradizione, per esempio, senza entrare nel merito della veridicità o meno, per Gesù abbiamo fonti canoniche, non canoniche, romane ed ebraiche.
Per i personaggi di Flavio no!
Tranne i noti, sugli altri c'è il buio più totale, ne parla solo lui e ti devi affidare a lui per fede, cioè devi privilegiare una fonte piuttosto che un'altra.
Il problema, discusso, è quando la fonte è unica, come nel nostro esempio, lo stesso vale per Paolo o lo stesso Flavio, cioè dal punto di vista della ricerca sono entrambe fonti, anche se su questo ci sono opinioni divergenti, in genere legate a questioni apologetiche, ma del resto anche Flavio è un apologeta dell’impero ed avrebbe potuto benissimo inventare i suoi personaggi in modo da renderli graditi ai suoi benefattori, per la maggior parte dei suoi personaggi non esistono attestazioni multiple, ma solo sue ricostruzioni, quindi un approccio totalmente fideistico alla stessa stregua dei Vangeli, Atti e Paolo, e questo lo capisce chiunque perché è un solo autore che sta narrando di quel personaggio, e comunque seguendo questa scia una buona parte di persone potremo catalogarle come “mai esistite” compreso i narratori che li riportano.
Poi c’è anche chi discute se i vangeli, per esempio siano da considerare fonti o meno, però se uno cita una fonte evangelica e le da credito, come stai facendo tu, non si può prendere o scartare il resto della tradizione a piacimento, perché magari enuncia il contrario di quanto postulato.
In ogni caso le fonti vanno valutate per quelle che sono, e non possiamo attribuire a random “storicità” a certi e scartarne altri perché non utili all’economia della ricostruzione, in quanto entrambi si pongono sullo stesso piano testimoniale, cioè ne parlano solo loro! Detto ciò è evidente che si debba ricercare, ma nel nostro caso non esiste un differenza.
Per quanto attiene alle contraddizioni se avessimo avuto altri autori che avrebbero narrato i fatti che Flavio riporta, certamente avremo avuto versioni discordanti, ma purtroppo queste opere le hanno fatto fuori ed è rimasto solo lui a dire le sue verità.
Un esempio.
"Non molti giorni dopo la festa, il ventuno del mese di Artemisio, apparve una visione miracolosa cui si stenterebbe a prestar fede; e in reatà, io credo che ciò che sto per raccontare potrebbe apparire una favola, se non avesse da una parte il sostegno dei testimoni oculari, dall'altra la conferma delle sventure che seguirono. Prima che il sole tramontasse, si videro in cielo su tutta la regione carri da guerra e schiere di armati che sbucavano dalle nuvole e circondavano le città". (Giuseppe Flavio, Bell. VI: 5, 296-298)
Qui lo storico spergiura, ma è credibile?
Che differenza c’è con questo?
Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è verà. (Gv 21, 24)
A questo punto hai postulato anche una trasmissione del titolo, quindi non mi rimane che chiederti quali le evidenze nei manoscritti di questa affermazione?
Cordiali saluti
Ultima modifica di chimofafà il 09/06/2011, 09:45, modificato 1 volta in totale.
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