Cosa succede dopo la morte?

[nuages47]

Cari Amici sono molto contento che si discute bene seriamente ed a fondo sull'argomento da me proposto, vi informo che sarò assente per un pò perchè venerdì mattina sarò operato di tumore alla prostata, auguri di buona continuazione discussione, dove si evince sempre più che non c'è nulla di Paranormale o altro sul fatto che le memorie che si creano nell'universo sono indistruttibili e fuori dal tempo.

Ultima modifica di nuages47 il 05/05/2009, 11:57, modificato 1 volta in totale.

[Blissenobiarella]

Nuages...in bocca al lupo.
Grazie per averci messo a parte delle tue esperienze. Ti aspettiamo.

[nuages47]

Ringrazio per la vostra vicinanza, vorrei aggiungere che la natura intima dell'universo è quello che è nonostante noi....noi possiamo essere atei o credenti in qualsiasi filosofia o religione, che ai meccanismi dell'universo non gliene può fregar di meno, mi fa sorridere quando vedo gente che si scanna su questi temi, noi siamo attori e spettatori contemporaneamente su questa grande giostra, e non possiamo sottrarci a nessuno di questi ruoli, e poi per capire bene cosa significa eternità bisognerebbe rivedere molte questioni basilari che la nostra scienza ufficiale ancora ci propina, la meccanica quantistica ha cominciato ad aprire nuove strade molto più vere, insomma molto brevemente: la massa è assolutamente un apparenza, ciò che conta ed è indelebile e tutta l'informazione che si crea anche tramite l'apparenza "concreta" della così detta massa, dico "anche" perchè ricordo che la massa che noi vediamo e/o tocchiamo con i nostri sensi rappresenta solo il 4% dell'intera massa dell'universo, e l'altro 96% che cos'è? materia oscura?

[greenwarrior]

In bocca al lupo, siamo con te.

[Stallion]

Mi aggiungo agli auguri, ti aspettiamo

[Thethirdeye]

nuages47 ha scritto:

In continuazione del discorso sopra accennato, porto una mia esperienza personale: il mio figlio primogenito nel 2002 dopo varie sofferenze a 24 anni se ne andò da questo nostro mondo, dopo un periodo di silenzio, un bel giorno mi telefona un signore da Monza che ad oggi non ho ancora incontrato, e mi dice che aveva notizie da mio figlio da trasmettermi, lui trascrive in automatico ciò che gli viene trasmesso, e sulla prima lettera lui dice che si farà riconoscere dalla sua inconfondibile firma, e così fù, ebbene da allora ho già ricevuto 8 lettere da mio figlio tramite questo signore, dove lui spiega tutte le difficoltà che ha incontrato e che incontra per adattarsi a questa nuova forma di vita del tutto simile alla nostra, solo che li non esiste più il tempo, la gravità ecc. dove basta il pensiero per spostarsi e fare qualsiasi genere di attività, praticamenmte si continua l'evoluzione cominciata da qui, lui non mi ha mai neanche accennato di questioni che possono avere una qualsiasi relazione con un qualsiasi tipo di religione, mi ha sempre parlato di una vita che continua, praticamente ogni forma di memoria che si forma da questa parte dell'universo immerso nei vortici energetici che noi chiamiamo massa è indelebile, e questo discorso non è per nulla "Paranormale", per noi che non conosciamo ancora a fondo scientificamente la natura intima dell'universo, dobbiamo trovare spiegazioni molto più comp'lesse e fuorvianti su come invece stanno le cose nella realtà.

Tutto questo mi fa venire in mente una delle prime sensistive che ho conosciuto.... tanti anni fa. Si chiamava Francesca... e anche lei ha sempre avuto la capacità, sin da piccola, di sentire e vedere entità che non vivono più sul piano fisico..... cioè di sentire e vedere coloro che noi chiamiamo e/o definiamo "trapassati". E tra le tante esperienze vissute da questa donna vorrei raccontarvene una in particolare che ha come protagonista proprio un bambino. Già un bambino deceduto prematuramente per via di un incidente stradale, il quale, per un periodo abbastanza lungo, si presentò con la sua voce delicata, soprattutto nelle ore notturne, all'orecchio di questa sensitiva. Ebbene, lui sosteneva che Francesca, come altre persone con questo genere di sensibilità o senso affinato, poteva sentirlo e avrebbe potuto comunicare alla mamma dei suoi precisi messaggi. Certo è che Francesca, non conoscendo questa donna e nonostante la sua innata disponibilità verso questo genere di cose, all'inizio esitò.... e non fece altro che ascoltarlo. Dopo giorni di insistente pressione da parte di questa "voce notturna" che sussurrava alle sue orecchie, Francesca decise di andare a trovare la madre di questo bambino che, a suo dire, non era riuscita in nessun modo a farsi una ragione di questa immane tragedia. Beh.... non ci crederete.... questo bambino diede l'indirizzo preciso di dove abitava e il nome e cognome di questa madre disperata... e un giorno Francesca decise di andare. Immaginate l'imbarazzo di questa sensitiva nel presentarsi alla porta di questa donna dicendo che lei, in quanto "medium", aveva notizie di quel figlio scomparso prematuramente. La reazione, come è normale che sia, fu alquanto negativa..... della serie "lei è una truffatrice che si prende gioco delle persone che soffrono..... ma dove ha preso queste informazioni?..... ma come si permette di importunarmi e di giocare con le mie disgrazie? etc etc.....

E allora, dopo essersi presa praticamente una porta in faccia, Francesca tornò a casa sconsolata. La notte successiva, il bambino si ripresentò di nuovo mentre Francesca era nello stato di dormiveglia e disse..."mia madre sta pensando di togliersi la vita perchè non è forte al punto tale da poter superare questo momento di disperazione..... io sto bene.... qui ci sono, tra gli altri, due dei miei nonni.... e l'unica cosa che davvero vorrei che lei sapesse è che esistono altri mondi, altre esistenze che meritano di essere vissute..... che la morte del nostro corpo fisico non rappresenta la "fine" così come molti la intendono.... e che lei deve farsi una ragione di quanto accaduto e deve tornare assolutamente a vivere....". Naturamente Francesca fece riferimento al fatto che sua madre, cioè la madre del bambino, non aveva nessuna intenzione di starla ad ascoltare e che lei non sarebbe di certo tornata a disturbare quella donna così sofferente. Bene.... a questo punto il bambino disse una cosa che avrebbe potuto aiutare la madre a "credere" a ciò che Francesca voleva comunicare..... cioè le diede una "chiave" che in qualche modo avrebbe potuto aprire inequivocabilmente il cuore di quella madre.

Qualche giorno dopo, Francesca tornò da quella donna, la quale, a prima vista, minacciò di chiamare i Carabinieri. Francesca le comunicò che quanto le stava dicendo era tutto vero..... e che il bambino le aveva detto di dirle di prendere quel pinocchio di legno che gli era stato regalato al suo compleanno... pinocchio che in quel momento si trovava nel secondo cassetto del comò della sua stanza..... pinocchio di legno che lei stessa prendeva e stringeva tra le lacrime tutte le volte che sentiva la mancanza di suo figlio......

Beh..... quella povera donna rimase impietrita...
spalancò gli occhi e corse nella stanza del figlio....
e prese dal secondo cassetto di quel comò,
il pinocchio di legno del figlio....
e tra lacrime si buttò tra le braccia di Francesca!

Le due donne si frequentarono per mesi....
E quel bambino, dopo ripetuti messaggi e
dopo aver confortato la madre mediante Francesca,
tornò da dove era venuto....

Che storia ragazzi.......

[Utena]

dal messaggio di thethirdeye dunque devo dedurre che in questa altra dimensione si acquisisca esperienza?
mi sembra decisamente curioso che un bambino riesca a esprimere concetti complicati come

"mia madre sta pensando di togliersi la vita perchè non è forte al punto tale da poter superare questo momento di disperazione..... io sto bene.... qui ci sono, tra gli altri, due dei miei nonni.... e l'unica cosa che davvero vorrei che lei sapesse è che esistono altri mondi, altre esistenze che meritano di essere vissute..... che la morte del nostro corpo fisico non rappresenta la "fine" così come molti la intendono.... e che lei deve farsi una ragione di quanto accaduto e deve tornare assolutamente a vivere...."

e in un modo così "formale".
inoltre, devo dedurre che una volta trapassato, il defunto potrebbe teoricamente comunicare con chiunque, anche con persone che non ha mai conosciuto in vita? se così fosse, dovrebbe di conseguenza conoscere tutti gli abitanti di questo mondo, o sbaglio?

ancora, enkidu, hai detto qualche post addietro

Non riesco a provare empatia con le altre persone che temono la morte... non riesco a piangere ai funerali perché l'unica cosa di cui riesco a dispiacermi è che la persona che è dipartita non potrò vederla ancora per molto tempo (sempre che non me ne vada anche io fra poco tempo, ma sento invece che avrò una lunga vita ancora).

e successivamente hai asserito di credere nella reincarnazione: questo non è forse in contraddizione con quanto da te sopra affermato?

essendo 12 pagine di post, non ho potuto dire tutto ciò che volevo, perchè non ricordo nei dettagli ogni cosa che è stata detta :°
ad ogni modo, chiarisco già da ora che non voglio nè offendere nè dar contro a nessuno, e mi scuso fin d'ora se i miei toni sono sembrati eventualmente sgarbati o irrispettosi, non era quello il mio scopo.
il fatto è che nonostante siano 10 anni che una persona a me cara come poche altre ha lasciato questo mondo, mi ritrovo ancora adesso a piangere molto frequentemente la sua dipartita, e siccome questa discussione mi è sembrata particolarmente interessante ho voluto partecipare per scambiare idee sull'argomento e trovare un po' di sollievo.

saluti a tutti!

[Thethirdeye]

Utena ha scritto:

dal messaggio di thethirdeye dunque devo dedurre che in questa altra dimensione si acquisisca esperienza?

In questa e in altre dimensioni si acquisisce "esperienza".
Ci si evolve....

mi sembra decisamente curioso che un bambino riesca a esprimere concetti complicati come "mia madre sta pensando di togliersi la vita perchè non è forte al punto tale da poter superare questo momento di disperazione..... io sto bene.... qui ci sono, tra gli altri, due dei miei nonni.... e l'unica cosa che davvero vorrei che lei sapesse è che esistono altri mondi, altre esistenze che meritano di essere vissute..... che la morte del nostro corpo fisico non rappresenta la "fine" così come molti la intendono.... e che lei deve farsi una ragione di quanto accaduto e deve tornare assolutamente a vivere...." e in un modo così "formale".

Ovviamente non sono le testuali parole.....

In ogni caso la "mente" di un bambino (che ragiona attraverso un cervello biologico) può essere certamente limitata. Lo stesso non si può dire della "coscienza" di un individuo che, in un altro piano di esistenza, può possedere una consapevolezza più ampia del tutto. Questo perchè il sentire dell'anima è qualcosa che prescinde dalla mente.

inoltre, devo dedurre che una volta trapassato, il defunto potrebbe teoricamente comunicare con chiunque, anche con persone che non ha mai conosciuto in vita?

Non con chiunque..... ma solo con chi è in grado di vedere e/o sentire.

se così fosse, dovrebbe di conseguenza conoscere tutti gli abitanti di questo mondo, o sbaglio?

Sbagli....

il fatto è che nonostante siano 10 anni che una persona a me cara come poche altre ha lasciato questo mondo, mi ritrovo ancora adesso a piangere molto frequentemente la sua dipartita, e siccome questa discussione mi è sembrata particolarmente interessante ho voluto partecipare per scambiare idee sull'argomento e trovare un po' di sollievo.

Forse dovresti tentare di contattare questa persona....
E cercare di rasserenarti....

[Utena]

sei stato molto chiaro per quanto riguarda la questione dell' "esperienza", alcune cose, ragionando distrattamente, non le prendevo nemmeno in considerazione, come il fatto che il sentire dell'anima è distaccato dalla mente

volevo aggiungere:

Non con chiunque..... ma solo con chi è in grado di vedere e/o sentire.

se così fosse, dovrebbe di conseguenza conoscere tutti gli abitanti di questo mondo, o sbaglio?

Sbagli....

in questo caso, se sbaglio, come può un defunto comunicare con chi è in grado di vedere/sentire se non era una persona che non conosceva in vita?

è forse possibile, alla luce di ciò, tentare di comunicare con un defunto che non si è conosciuto in vita?

e per il fatto di contattare questa persona, beh, non saprei nemmeno come fare, io di certo non sono una di quelle persone che vedono/sentono, e anche volendo cercare qualcuno in grado di farlo beh, in questo campo ci sono più truffatori che altro.. :\

dopotutto, se fosse così facile comunicare con i defunti, tutti crederebbero a una vita dopo la morte e quest'ultima non spaventerebbe più nessuno :\ non so, piacerebbe anche a me rasserenarmi, e credere ciecamente a una vita che aspetta tutti dopo la morte, ma il mio scetticismo affiora troppo spesso, e non riesco a essere fiduciosa, pur volendolo credere con tutta me stessa, non fosse altro che per sollievo personale

perchè dunque solo alcuni defunti si mettono "in contatto" con questo mondo? tutti i defunti, a questo punto dovrebbero avere la facoltà di mettersi in contatto con un caro che li piange, se l'unico requisito è una persona sensitiva, mentre invece capita molto raramente.

inoltre, a questo punto, se è possibile tentare di contattare i defunti, dovrebbe essere possibile farlo chessò, anche con gli antichi, con i Grandi del passato, con personaggi illustri e via dicendo... ma se fosse avvenuto davvero qualcosa di simile, se ne sarebbe di certo discusso ampiamente, se non altro sul web.
perchè dunque ci sono testimonianze di apparizioni quasi esclusivamente di defunti "comuni"?

scusate se le mie domande vi sembrano stupide, ma era da almeno un decennio che desideravo porle a qualcuno, anche se ovviamente non si possono avere risposte certe :\

[NOcoverUP]

la vita è un illusione come la morte, siamo i una realta olografica, finche ti indentifichi col tuo corpo e le tua caratteristiche fisiologiche ... non lo capirai MAI !!!!

[greenwarrior]

NOcoverUP ha scritto:


la vita è un illusione come la morte, siamo i una realta olografica, finche ti indentifichi col tuo corpo e le tua caratteristiche fisiologiche ... non lo capirai MAI !!!!

Ti piace Matrix !!!!!!!

La teoria dell' esistenza della materia come proiezione della mente è vecchia come il cucco e andava di moda negli anni 60/70, hai presente i figli dei fiori, LSD ecc..........

[NOcoverUP]

ma soffrite tutti di manie di grandezza ????

ma tu chi sei per dire che la mie teoria è falsa?????

[greenwarrior]

NOcoverUP ha scritto:

ma soffrite tutti di manie di grandezza ????

ma tu chi sei per dire che la mie teoria è falsa?????

Non offenderti, la mia era solo una BATTUTA. Nessuno può assolutamente affermare che la tua teoria sia falsa è difficile dimostrare che sia vera. Se la nostra mente avesse un simile potere non pensi che avremmo risolto un sacco di problemi?

[NOcoverUP]

la mia teoria non si ferma solo a tre righe è molto piu' lunga, comunque ti assicuro che a me fa molto piu' strano pensare di essere mortale,

comunque per tua informazione i problemi ce li creiamo noi, ti consiglio di vedere ZEITGEIST cosi magari ti fai un idea di come dai tempi dei tempi ci hanno sempre indottrinato

e distratto dalla mera realta, ci hanno disconesso dalla nostra vera natura.

[greenwarrior]

NOcoverUP ha scritto:

la mia teoria non si ferma solo a tre righe è molto piu' lunga, comunque ti assicuro che a me fa molto piu' strano pensare di essere mortale,

comunque per tua informazione i problemi ce li creiamo noi, ti consiglio di vedere ZEITGEIST cosi magari ti fai un idea di come dai tempi dei tempi ci hanno sempre indottrinato

e distratto dalla mera realta, ci hanno disconesso dalla nostra vera natura.

Se ti dicessi che ho avuto un esperienza di OBE, che mi ha illuminato su che cosa siamo, mi crederesti? Ho visto che cosa è l' anima, cosa siamo realmente ed ho capito lo scopo per cui esistiamo. L' evoluzione della mente passa attraverso le nostre azioni quotidiane ed è a mio parere come ottenere una promozione se ti comporti bene. Dal quel punto di vista mi trovo molto vicino alla filosofia orientale e credo alla reincarnazione come passaggio obbligato per evolversi. Sono daccordo con te quando parli di indottrinamento, con il passare degli anni, quello che viene chiamato progresso ci ha solo fatto perdere conoscenze millenarie e ci ha costertto al materialismo.

Ultima modifica di greenwarrior il 12/05/2009, 22:21, modificato 1 volta in totale.