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nuages47 ha scritto:
In continuazione del discorso sopra accennato, porto una mia esperienza personale: il mio figlio primogenito nel 2002 dopo varie sofferenze a 24 anni se ne andò da questo nostro mondo, dopo un periodo di silenzio, un bel giorno mi telefona un signore da Monza che ad oggi non ho ancora incontrato, e mi dice che aveva notizie da mio figlio da trasmettermi, lui trascrive in automatico ciò che gli viene trasmesso, e sulla prima lettera lui dice che si farà riconoscere dalla sua inconfondibile firma, e così fù, ebbene da allora ho già ricevuto 8 lettere da mio figlio tramite questo signore, dove lui spiega tutte le difficoltà che ha incontrato e che incontra per adattarsi a questa nuova forma di vita del tutto simile alla nostra, solo che li non esiste più il tempo, la gravità ecc. dove basta il pensiero per spostarsi e fare qualsiasi genere di attività, praticamenmte si continua l'evoluzione cominciata da qui, lui non mi ha mai neanche accennato di questioni che possono avere una qualsiasi relazione con un qualsiasi tipo di religione, mi ha sempre parlato di una vita che continua, praticamente ogni forma di memoria che si forma da questa parte dell'universo immerso nei vortici energetici che noi chiamiamo massa è indelebile, e questo discorso non è per nulla "Paranormale", per noi che non conosciamo ancora a fondo scientificamente la natura intima dell'universo, dobbiamo trovare spiegazioni molto più comp'lesse e fuorvianti su come invece stanno le cose nella realtà.
Tutto questo mi fa venire in mente una delle prime sensistive che ho conosciuto.... tanti anni fa. Si chiamava Francesca... e anche lei ha sempre avuto la capacità, sin da piccola, di sentire e vedere entità che non vivono più sul piano fisico..... cioè di sentire e vedere coloro che noi chiamiamo e/o definiamo "trapassati". E tra le tante esperienze vissute da questa donna vorrei raccontarvene una in particolare che ha come protagonista proprio un bambino. Già un bambino deceduto prematuramente per via di un incidente stradale, il quale, per un periodo abbastanza lungo, si presentò con la sua voce delicata, soprattutto nelle ore notturne, all'orecchio di questa sensitiva. Ebbene, lui sosteneva che Francesca, come altre persone con questo genere di sensibilità o senso affinato, poteva sentirlo e avrebbe potuto comunicare alla mamma dei suoi precisi messaggi. Certo è che Francesca, non conoscendo questa donna e nonostante la sua innata disponibilità verso questo genere di cose, all'inizio esitò.... e non fece altro che ascoltarlo. Dopo giorni di insistente pressione da parte di questa "voce notturna" che sussurrava alle sue orecchie, Francesca decise di andare a trovare la madre di questo bambino che, a suo dire, non era riuscita in nessun modo a farsi una ragione di questa immane tragedia. Beh.... non ci crederete.... questo bambino diede l'indirizzo preciso di dove abitava e il nome e cognome di questa madre disperata... e un giorno Francesca decise di andare. Immaginate l'imbarazzo di questa sensitiva nel presentarsi alla porta di questa donna dicendo che lei, in quanto "medium", aveva notizie di quel figlio scomparso prematuramente. La reazione, come è normale che sia, fu alquanto negativa..... della serie "
lei è una truffatrice che si prende gioco delle persone che soffrono..... ma dove ha preso queste informazioni?..... ma come si permette di importunarmi e di giocare con le mie disgrazie? etc etc.....
E allora, dopo essersi presa praticamente una porta in faccia, Francesca tornò a casa sconsolata. La notte successiva, il bambino si ripresentò di nuovo mentre Francesca era nello stato di dormiveglia e disse..."mia madre sta pensando di togliersi la vita perchè non è forte al punto tale da poter superare questo momento di disperazione..... io sto bene.... qui ci sono, tra gli altri, due dei miei nonni.... e l'unica cosa che davvero vorrei che lei sapesse è che esistono altri mondi, altre esistenze che meritano di essere vissute..... che la morte del nostro corpo fisico non rappresenta la "fine" così come molti la intendono.... e che lei deve farsi una ragione di quanto accaduto e deve tornare assolutamente a vivere....". Naturamente Francesca fece riferimento al fatto che sua madre, cioè la madre del bambino, non aveva nessuna intenzione di starla ad ascoltare e che lei non sarebbe di certo tornata a disturbare quella donna così sofferente. Bene.... a questo punto il bambino disse una cosa che avrebbe potuto aiutare la madre a "credere" a ciò che Francesca voleva comunicare..... cioè le diede una "chiave" che in qualche modo avrebbe potuto aprire inequivocabilmente il cuore di quella madre.
Qualche giorno dopo, Francesca tornò da quella donna, la quale, a prima vista, minacciò di chiamare i Carabinieri. Francesca le comunicò che quanto le stava dicendo era tutto vero..... e che il bambino le aveva detto di dirle di prendere quel pinocchio di legno che gli era stato regalato al suo compleanno... pinocchio che in quel momento si trovava nel secondo cassetto del comò della sua stanza..... pinocchio di legno che lei stessa prendeva e stringeva tra le lacrime tutte le volte che sentiva la mancanza di suo figlio......
![Compiaciuto [8)]](./images/smilies/UF/icon_smile_shy.gif)
Beh..... quella povera donna rimase impietrita...
spalancò gli occhi e corse nella stanza del figlio....
e prese dal secondo cassetto di quel comò,
il pinocchio di legno del figlio....
e tra lacrime si buttò tra le braccia di Francesca!
![Scioccato [:0]](./images/smilies/UF/icon_smile_shock.gif)
Le due donne si frequentarono per mesi....
E quel bambino, dopo ripetuti messaggi e
dopo aver confortato la madre mediante Francesca,
tornò da dove era venuto....
Che storia ragazzi.......
![Palla Otto [8]](./images/smilies/UF/icon_smile_8ball.gif)