Tutti in piedi! Passa il lavoro.

[bleffort]

Blissenobiarella ha scritto:

Il problema e` che questo pianeta funziona solo grazie a delle profonde disomogeneita` sociali che mantengono in funzione il sistema termodinamico...ovvero pochi ricchi (a vari livelli) ed una marea di livelli e strati costituiti da persone povere.

Straquoto

E purtroppo queste sono le conseguenze estreme a cui porta un sistema economico che si basa sulle derive più estreme del liberismo.
Ok per la libera economia in un libero Stato...ma forse bisognerebbe pensare a regolamentare un po' meglio questa situazione sempre più simile a un far west in cui chi prima arriva arraffa ciò che può, lasciando poco e nulla per chi viene dopo..

Quando mai vi è stato il liberismo in Italia?,Il problema è che se l'Economia fosse liberalizzata veramente e non privatizzata come è oggi le cose cambierebbero in meglio,
Le liberazioni non hanno bisogno di tante regole,la prima sarebbe quella di distruggere la Burocrazia,vi è solo il fatto che lo Stato deve essere vigile per far si che i soliti furbi non riportito tutto come prima.

[eSQueL]

Ufologo 555 ha scritto:

sezione 9 ha scritto:

Noto con piacere (personale, perchè a livello generale mette molta tristezza) che quando c'è qualcuno dichiaratamente antiberlusconiano che prova a proporre qualche idea, la risposta berlusconiana è sempre "Comunista!".

MA SE NON L'AVETE NEMMENO FATTO LAVORARE (tra voi, Casini e Fini); è sempre stato con le mani legate!

Oh missignur!

[Thethirdeye]

Ufologo 555 ha scritto:

Fino a prova contraria l'indottrinamento veniva fatto da un certo Stalin,

Santa miseria..... la tua è proprio un'ossessione

Caro Ufologo.... se ogni discussione deve essere infarcita con lo scontro
"Peppone vs Don Camillo" e finire immancabilmente a tarallucci e vino,
è inutile aprirle. Non credi?

[Blissenobiarella]

bleffort ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

Il problema e` che questo pianeta funziona solo grazie a delle profonde disomogeneita` sociali che mantengono in funzione il sistema termodinamico...ovvero pochi ricchi (a vari livelli) ed una marea di livelli e strati costituiti da persone povere.

Straquoto

E purtroppo queste sono le conseguenze estreme a cui porta un sistema economico che si basa sulle derive più estreme del liberismo.
Ok per la libera economia in un libero Stato...ma forse bisognerebbe pensare a regolamentare un po' meglio questa situazione sempre più simile a un far west in cui chi prima arriva arraffa ciò che può, lasciando poco e nulla per chi viene dopo..

Quando mai vi è stato il liberismo in Italia?,Il problema è che se l'Economia fosse liberalizzata veramente e non privatizzata come è oggi le cose cambierebbero in meglio,
Le liberazioni non hanno bisogno di tante regole,la prima sarebbe quella di distruggere la Burocrazia,vi è solo il fatto che lo Stato deve essere vigile per far si che i soliti furbi non riportito tutto come prima.

CAro blefford, liberismo e privatizzazione vanno spesso a braccetto. Sono due concetti figli della stessa ideologia. La liberalzazzione è il semplice adeguarsi delle norme alle logiche del liberismo...ed il problema è proprio questo: un sistema che mette al primo posto gli interessi del singolo a scapito della comunità. Non è un problema Italiano questo , ma globale. La lentezza burocratica in Italia è un problema a sè che va a inserirsi in quest panorama generico, ma che non ha a che fare con le norme quanto con le carenze istituzionali caratteristiche del nostro Paese: troppi politici, troppo ben pagati e troppo incompetenti.

[sezione 9]

Diciamo che ci siamo "modernizzati": quando l'Italia era ancora un Paese di contadini, era il "capitano d'industria" che andava a chiedere favori al politico (che eventualmente concedeva in cambio di qualcosa), ora invece anche noi abbiamo i lobbisti che fanno eleggere chi gli comoda, in modo da avere loro "dipendenti" senza bisogno di compiere la trafila tradizionale. Ora è il politico che chiede favori ai veri potenti, che, eventualmente, concedono. Come in America, del resto. Il problema non è per me la lentezza burocratica (tanto, chi di dovere non ha problemi di burocrazia, quello che deve fare lo fa tranquillamente anche adesso) ma la totale assenza di reali mezzi per imporre la volontà politica su quella economica. Guardate Marchionne: uno che si permette di tenere col fiato sospeso decine di migliaia di famiglie in Italia, in Polonia, in Serbia, in America senza che nessun politico possa dire niente.

[bleffort]

Blissenobiarella ha scritto:

bleffort ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

[quote]Il problema e` che questo pianeta funziona solo grazie a delle profonde disomogeneita` sociali che mantengono in funzione il sistema termodinamico...ovvero pochi ricchi (a vari livelli) ed una marea di livelli e strati costituiti da persone povere.

Straquoto

E purtroppo queste sono le conseguenze estreme a cui porta un sistema economico che si basa sulle derive più estreme del liberismo.
Ok per la libera economia in un libero Stato...ma forse bisognerebbe pensare a regolamentare un po' meglio questa situazione sempre più simile a un far west in cui chi prima arriva arraffa ciò che può, lasciando poco e nulla per chi viene dopo..

Quando mai vi è stato il liberismo in Italia?,Il problema è che se l'Economia fosse liberalizzata veramente e non privatizzata come è oggi le cose cambierebbero in meglio,
Le liberazioni non hanno bisogno di tante regole,la prima sarebbe quella di distruggere la Burocrazia,vi è solo il fatto che lo Stato deve essere vigile per far si che i soliti furbi non riportito tutto come prima.

CAro blefford, liberismo e privatizzazione vanno spesso a braccetto. Sono due concetti figli della stessa ideologia. La liberalzazzione è il semplice adeguarsi delle norme alle logiche del liberismo...ed il problema è proprio questo: un sistema che mette al primo posto gli interessi del singolo a scapito della comunità. Non è un problema Italiano questo , ma globale. La lentezza burocratica in Italia è un problema a sè che va a inserirsi in quest panorama generico, ma che non ha a che fare con le norme quanto con le carenze istituzionali caratteristiche del nostro Paese: troppi politici, troppo ben pagati e troppo incompetenti.

[/quote]
Mi permetto di dissentire almeno dal mio punto di vista,che le Privatizzazioni e le Liberizzazioni sono figlie di un unico Sistema questo è chiaro,ma vi una non poca differenza però!:un sistema Privatistico,si che mette l'interesse del singolo individuo al primo posto tramite favori o agevolazioni anche sotto banco da parte di politici o da parte di certe Istituzioni,contrariamente un Sistema Liberistico, deve tener conto in primo luogo ad allentare per come ho detto,tanta Burocrazia e dato che è libero dovrebbe essere molto scorporato dall'influenza politica e dai ""Cartelli"",i quali tutt'ora questi,sono "protetti" e rafforzati da questo Governo in carica.

[Blissenobiarella]

Umm...blefford, noi stiamo vivendo la deriva liberista...e lo vediamo cosa succede: tutta la ricchezza di un Paese finisce nelle mani di pochi a scapito di tutto il resto, e una politica che diventa serva del mercato e mai il contrario. Come dice sezione9, guardate Marchionne: uno che si permette di tenere col fiato sospeso decine di migliaia di famiglie in Italia, in Polonia, in Serbia, in America senza che nessun politico possa dire niente. Ecco, questo è il liberismo dei fatti e dei conti, la filosofia applicata alla realtà...

[bleffort]

Blissenobiarella ha scritto:

Umm...blefford, noi stiamo vivendo la deriva liberista...e lo vediamo cosa succede: tutta la ricchezza di un Paese finisce nelle mani di pochi a scapito di tutto il resto, e una politica che diventa serva del mercato e mai il contrario. Come dice sezione9, guardate Marchionne: uno che si permette di tenere col fiato sospeso decine di migliaia di famiglie in Italia, in Polonia, in Serbia, in America senza che nessun politico possa dire niente. Ecco, questo è il liberismo dei fatti e dei conti, la filosofia applicata alla realtà...

Questo perchè i Governi hanno fatto in modo di far nascere le Lobby e di poter fare Cartello!!,mettendo bastoni tra le ruote e il Capestro a chi poteva controbatterli con la libera concorrenza,(discorso valido in tutti i campi produttivi),dunque se dobbiamo accettare a priori la legge del mercato,l'unica strada da percorrere è quella che ho detto,altrimenti il Sistema va cambiato radicalmente con quello Comunista o almeno con un vero Socialismo,basta che non sia alla Craxi.
Ovvero i grandi Servizi e le grandi Industrie Nazionalizzate tutto controllato e regolato a puntino per fare in modo di non dar spazio ad affaristi e imprenditori senza scrupoli.

[Ufologo 555]

NON HO CAPITO, TTE, PER ANDARE D'ACCORDO DOBBIAMO ESSERE TUTTI ... ALLINEATI DALLA STESSA PARTE?
(Se smettessimo di parlare di politica vedresti che sarebbe tutto risolto!)

Ultima modifica di Ufologo 555 il 19/06/2011, 17:56, modificato 1 volta in totale.

[eSQueL]

Proprio adesso che c'è da "cantare" la fine di berlusconi?!

Scordatelo [}:)] [}:)]

[Ufologo 555]

Ah, certo, lo so; dopo non avrete più "trippa per gatti"! (Perché non saprete chi criticare ... I vostri "gioielli" non si TOCCANO!)

(Anche se faranno la stessa fine ...)






Ma, dopo, mi DIVERTIRO' io, con i vostri "personaggi" ...

Ultima modifica di Ufologo 555 il 19/06/2011, 18:41, modificato 1 volta in totale.

[eSQueL]

Dopo, dopo ... nel frattempo continua a rosicare.

[Ufologo 555]

Io finché appoggio questi ... non rosico, sta tranquillo!
E ... aspetto Sarah Pallin!