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16/07/2011, 21:46

Ragazzi, ma secondo voi a come stando i fatti odierni se un default tecnico colpisse gli USA potrebbe travolgere la zona EURO? E di conseguenza se travolgesse anche la zona EURO cosa ne sarà dei nostri titoli di stato? Ovvero rischiamo di perdere i nostri risparmi così investiti?
Ultima modifica di terminator il 16/07/2011, 21:54, modificato 1 volta in totale.

16/07/2011, 22:29

Sarebbe una manna per i paesi emergenti.

17/07/2011, 15:24

Secondo me , e parlo da profano, la crisi economica iniziata pochi anni fa, con tutte le varie bolle e controbolle era solo la punta dell'Icebearg. Il mondo sta colando a picco, e quando la cosa sarà ufficiale, sarà il pandemonio. Forse Titor s'era sbagliato solo per qualche manciata di anni, ma se le cose continuano così penso che in America davvero scoppierà na guerra civile. Forse, in questo quadro grottesco, iniziano ad avere un senso le migliaia di bare di plastica delle quali già più volte in passato s'è discusso in questo forum. Spero di sbagliarmi.

17/07/2011, 15:45

E in mezzo a tutto questo marasma qualcuno aspetta ancora il ..."Contatto" ...? [8)]

17/07/2011, 16:02

terminator ha scritto:

Ragazzi, ma secondo voi a come stando i fatti odierni se un default tecnico colpisse gli USA potrebbe travolgere la zona EURO? E di conseguenza se travolgesse anche la zona EURO cosa ne sarà dei nostri titoli di stato? Ovvero rischiamo di perdere i nostri risparmi così investiti?


Accidenti a questi termini inglesi, default stà per fallimento, se una ditta fallisce i creditori perdono tutto, se fallisce uno stato fallisce anche il credito alla sua moneta, non è che rischi di perdere i risparmi, rischi di perdere il valore nominale che quei risparmi hanno.
In Germania dopo la guerra andavano a fare la spesa con le buste piene di marchi svalutati.
Titoli e soldi alla fine sempre e solo carta sono!
Ecco il motivo del forte apprezzamento delle quotazioni dell'oro, gli investitori convertono la carta in metallo prezioso e di conseguenza ne fanno aumentare il valore.



Quello che non si spiega è la vera causa di questo default prossimo che sarà globale...dove sono andati a finire tutti questi oceani di denaro, in cosa sono stati impiegati, perchè gli Usa se sono a rischio fallimento spendono ogni anno sempre di più per gli armamenti? [?]

17/07/2011, 19:57

Per mantenere la supremazia e un minimo di credibilità.

18/07/2011, 00:15

Sirius ha scritto:
se le cose continuano così penso che in America
davvero scoppierà una guerra civile.


Emhm... hai dato per caso un'occhiatina
al primo post di questo 3AD? [;)]

18/07/2011, 01:51

Thethirdeye ha scritto:

Sirius ha scritto:
se le cose continuano così penso che in America
davvero scoppierà una guerra civile.


Emhm... hai dato per caso un'occhiatina
al primo post di questo 3AD? [;)]


Anche qui

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... ms=vittime

18/07/2011, 08:33

Thethirdeye ha scritto:

Sirius ha scritto:
se le cose continuano così penso che in America
davvero scoppierà una guerra civile.


Emhm... hai dato per caso un'occhiatina
al primo post di questo 3AD? [;)]


ops.. l'ho fatto solo ora.. che dire TTE siamo giunti alla stessa conclusione, e io pure senza aver letto quel messaggio. La cosa è alquanto perturbante. Trovo singolare che tutte queste vicende globali si stiano svolgendo sempre più a ridosso del fatidico 2012. Forse per qualcuno è solo una grande coincidenza, ma per me c'è un nesso. Stiamo davvero cambiando a livello globale. Un possibile default del'America rivoluzionerebbe il quadro mondiale.
E' proprio dell'altro giorno la dichiarazione del governo Cinese che i rapporti con l'America si sono irrimediabilmente incrinati, a causa della visita del Dalailama alla Casa Bianca. Sto iniziando a chiedermi se la visita non fosse altro che programmata da Obama, per innescare un processo che porterà ad un conflitto, tra America e Cina. Si sa, l'America è con l'acqua alla gola ... e la storia insegna: che cosa ha fatto l'America ogni santa volta che è stata con l'acqua alla gola?

18/07/2011, 11:22

Caro Sirius... questo genere di cose, a quanto pare,
vengono stabilite in anticipo... [:246]

Ho trovato piuttosto curioso anche il fatto che l'articolo stesso, del Dicembre del 2009, riportasse una situazione che solo oggi potremmo definire come attuale....

"Sulla capacità dei giganti bancari occidentali di poter salvare le economie dei loro Paesi si sono scagliate novità ancora peggiori questa settimana, quando il gigante del rating Standard & Poors lancia l´allarme secondo cui "ogni singola banca in Giappone, USA, Germania, Spagna, Italia, comprese le 45 sparse nel mondo della S&P, rimangono in pericolo". Un avviso che ha indotto una delle banche più grandi d´Europa, la Société Générale, a mettere in guardia i suoi clienti affinché si preparino al "collasso economico globale".

Ma che strano eh? [:I]

18/07/2011, 11:53

Crisi: Usa, e' corsa contro rischio 'armageddon'

Obama preme per un'intesa bipartisan per evitare il default
o sara' un''apocalisse economica'


16 luglio, 17:35

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 93332.html

di Marcello Campo

WASHINGTON - Il tempo stringe. La data fatidica del 2 agosto è ormai dietro l'angolo e un'intesa bipartisan per evitare il default è quanto mai necessaria. Tuttavia non basta tagliare le spese, serve che anche i più ricchi facciano la loro parte. All'indomani della terza conferenza stampa in una settimana, Barack Obama dedica al negoziato sul deficit e il debito il suo messaggio settimanale. In un video di quattro minuti, torna a rivolgere il suo appello ai leader repubblicani, auspicando un "grande accordo" che, a suo dire, rappresenterebbe "un'occasione unica per risanare i conti e mettere in sicurezza il fisco americano". In mancanza di un'intesa, ci sarebbe il default, definito ieri dal presidente alla Casa Bianca "un armageddon, un'apocalisse economica". Per evitare questo scenario fosco, non solo per gli Stati Uniti ma per tutta l'economia mondiale, Obama è pronto a fare la sua parte, magari accettando impopolari tagli alla spesa pubblica, duri ma necessari. Ma chiede ai leader repubblicani di fare lo stesso, di non arroccarsi per motivi elettorali sulla difesa dei più abbienti. E, come ieri, evoca uno spirito di collaborazione bipartisan che in passato, nella storia politica americana, ha già dato buoni frutti. "Dopo tutto - spiega oggi Obama - abbiamo già lavorato assieme altre volte. Ronald Reagan ha collaborato con il democratico Tip O'Neill per tagliare le spese e riformare le pensioni. Bill Clinton - prosegue il presidente - ha lavorato fianco a fianco con Newt Gingrich e i repubblicani per mettere a posto il bilancio e creare surplus. Nessuno di loro ha ottenuto tutto ciò che voleva, ma hanno lavorato assieme e hanno portato avanti questo Paese". Quindi, rivolgendosi agli americani, sempre più spazientiti dai litigi tra Casa Bianca e Capitol Hill, ammette che "questo tipo di collaborazione è il minimo" che i cittadini si aspettano dai loro rappresentanti. "Ci avete mandato a Washington per fare cose giuste per il Paese e vi aspettate che ognuno di noi faccia lo stesso. Non solo cosa è sufficiente per essere eletto alle elezioni del futuro, ma quello che è giusto fare per aiutare le generazioni del futuro, creare lavoro, ricostruire il benessere del ceto medio e rimettere in piedi il paese. E questo è quello che mi impegno a fare".

18/07/2011, 12:08

Sirius ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

Sirius ha scritto:
se le cose continuano così penso che in America
davvero scoppierà una guerra civile.


Emhm... hai dato per caso un'occhiatina
al primo post di questo 3AD? [;)]


ops.. l'ho fatto solo ora.. che dire TTE siamo giunti alla stessa conclusione, e io pure senza aver letto quel messaggio. La cosa è alquanto perturbante. Trovo singolare che tutte queste vicende globali si stiano svolgendo sempre più a ridosso del fatidico 2012. Forse per qualcuno è solo una grande coincidenza, ma per me c'è un nesso. Stiamo davvero cambiando a livello globale. Un possibile default del'America rivoluzionerebbe il quadro mondiale.
E' proprio dell'altro giorno la dichiarazione del governo Cinese che i rapporti con l'America si sono irrimediabilmente incrinati, a causa della visita del Dalailama alla Casa Bianca. Sto iniziando a chiedermi se la visita non fosse altro che programmata da Obama, per innescare un processo che porterà ad un conflitto, tra America e Cina. Si sa, l'America è con l'acqua alla gola ... e la storia insegna: che cosa ha fatto l'America ogni santa volta che è stata con l'acqua alla gola?


Se non sbaglio, gli americani hanno già avuto anni fa un problema asiatico: il Giappone. Poi sono riusciti a imporre una rivalutazione dello Yen che ha di fatto tagliato le gambe all'economia giapponese (che non si è più ripresa, tra l'altro). Anche con la Cina hanno tentato, già da anni, a far apprezzare lo Yuan, però non sono riusciti a ripetere il giochetto, e ora mi pare che gli americani non abbiano più la forza per imporre qualcosa alla Cina solo con la bella presenza di (ex?) superpotenza mondiale.

Leggo da Wikipedia.
L'esercito cinese (esercito popolare di liberazione) ha oltre di 2 milioni di soldati attivi già in armi, ha piani per richiamare in caso di guerra oltre 500 milioni (500 MI-LIO-NI) di persone "pronte per la guerra", ha armi nucleari e si sta dotando di mezzi adeguati alla difesa ed all'offesa (chi si ricorda i primi taikonauti cinesi?). E qui sta il bello: la Cina ha la forza per diventare potente come 10 Stati Uniti, ma ancora non ha raggiunto livelli tali da impensierire gli americani: tra 10 o 15 anni sarà (per investimenti nella ricerca tecnologica, spese negli armamenti e compagnia) più forte, ma ancora è agli inizi. Quini può anche essere che si ripeta il dilemma hitleriano: la Russia è forte, ma se la becchiamo adesso che non è pronta vinciamo noi. E si sono fermati a Stalingrado, Leningrado e Mosca...

Pensiamo ad un altro scenario: crisi interna, rivolte più o meno estese, alleati in malora per crisi conseguente a quella americana e comunque troppo deboli per poter dire la loro, pressioni della Cina che vorrebbe giustamente accaparrarsi quel che resta, qualcuno comincia a parlare di "fallimento della democrazia", di necessità che i veri patrioti facciano secchi i burocrati e i politicanti. Insomma, che vinca l'idea che contro una dittatura come è quella cinese possa vincere solo un'altra dittatura, magari militare: si crea la crisi adatta per poter proporre la soluzione che si preferisce. NWO, o strategia della tensione alla ennesima potenza.

18/07/2011, 12:18

(A questo punto, datemi uno "Stinger" ed un ... tombino!) [^]

18/07/2011, 13:28

Ragazzi è la fine...qui viene giù tutto...

http://www.corriere.it/economia/11_lugl ... ae65.shtml

18/07/2011, 15:37

Non è che ci volesse un genio per capire che questa è una manovra fatta solo per coprire gli ultimi buchi (l'ho capito pure io!). Ci vuole crescita economica, non tagli fatti alla bisogna. Ma vi ricordate che una volta si cominciava a parlare della manovra in autunno, in due o tre mesi veniva fatta e poi per un anno eravamo apposta? Qua ormai fanno una manovra ogni tre mesi, vivono alla giornata, e vedrete che a settembre già servirà il correttivo della correzione...
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