E' aquaholic, beve 16 litri al giorno

È malata della sindrome della sete perenne. Una donna britannica, Joanne Jarvis, 25enne di Londra, ha rivelato al Daily Mail la sua dipendenza dall'acqua. Joanne, spiega al tabloid britannico, è arrivata a consumarne persino 16 litri, mettendo a rischio la propria vita.

E non è l'unico caso: il termine anglosassone per per definire chi non può smettere di bere è "aquaholic", riferito a individui che assumono ogni giorno anche 5 o più litri di acqua, ben al di sopra di quanto consigliato dall'Organizzazione mondiale della sanità che per una persona adulta con un peso di 60 kg indica in un 1,5-2 litri di acqua al giorno il quantitativo adatto per evitare disidratazione, problemi renali e urologici e il tumore alla vescica.


Fonte

scienzepubblicato da Eleonora D Amore20 luglio 201118:46
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Rischia di morire bevendo più di 16 litri di acqua: è un’aquaholicJoanne Jarvis è una pr londinese di 25 anni ed è un'aquaholic, ovvero dipendente dall'acqua a tal punto da rischiare la vita per averne assunto oltre 16 litri in un solo giorno. Ecco cosa è questa sindrome e come si manifesta. Si chiama Joanne Jarvis, ha 25 anni, è di Londra e fa la pr. Fin qui tutto regolare, se non fosse che la giovane esperta di pubbliche relazioni sia affetta da una strana dipendenza, forte quasi quanto quella alcolica. Joanne è un’aquaholic, ovvero una dipendente da acqua.

Lo è a tal punto da aver messo a repentaglio la sua stessa vita, come ha confessato in una recente intervista sul Daily Mail: “Non bevo acqua perché mi fa bene bensì perché mi piace. E pensavo che fosse l’ultimo modo al mondo per nuocere alla mia salute. Lo faccio da quando sono piccola e ho perso il conto di quante volte i miei genitori mi hanno portato dal medico perché pensavano fossi diabetica: la sete è uno dei sintomi principali di questa malattia. Ma niente, sono sana“.



Joanne Jarvis
E’ arrivata a bere oltre 16 litri di acqua, andando contro ogni possibile consiglio medico sull’assunzione regolare di acqua al giorno: infatti l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha specificato che una persona adulta, di circa 60 kg di peso, deve assumere al massimo 2 litri di acqua al giorno per ostacolare l’insorgere di problemi renali, infezioni o tumori alla vescica e qualsiasi altro tipo di problema causato da una carenza di liquidi.

“So che suona un pò strano, ma per me ormai è diventata un’abitudine compulsiva“, ha aggiunto la Jarvis, ”Ho cercato di interrompere con l’assunzione di acqua continua, ma il mio corpo è ora così abituato ad un elevato volume di acqua, che quando non bevo, soprattutto quando sto lavorando in un luogo asciutto, semmai con aria condizionata, mi sento molto a disagio. La mia bocca diventa asciutta e le mie labbra secche“.
http://www.fanpage.it/rischia-di-morire ... aquaholic/

Certo che ce ne sono di sindromi strane.

Anche dal punto di vista della vita di tutti i giorni credo che questa dipendenza dall'acqua crei diversi problemi.

Prima di tutto bisogna che ne abbia sempre una forte scorta, a casa e fuori casa, e poi non oso pensare quante volte la ragazza debba andare in bagno.

La mia non è affatto ironia ma la constatazione di due problemi concreti.

Certo. Credo debba essere considerata una vera e propria malattia.