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problema in famiglia, sfogo

28/07/2011, 13:48

ciao a tutti,

i miei litigano continuamente e sempre in modo + brutto...si trattano veramente male e tutto è iniziato l'anno scorso quando mia mamma ha scoperto che forse mio padre quando lavorava come camionista l'ha tradita.... inizio a non farcela davvero + è davvero dura ed è altrettanto duro da ammettere che sia dura per un 26enne... sto cercando in tutti i modi a fare da pacere ma non c'è niente da fare...io penso che nn dureranno + a lungo insieme... sono preoccupato per come si metteranno le cose per loro (specialmente mia mamma). sinceramente non mi dispiace se si lasciano perchè fosse vero quello che ha fatto mio padre, allora se lo meriterebbe davvero...

scusate lo sfogo

28/07/2011, 15:05

Spero solo che non ti vergogni che sia dura solo perchè hai 26 anni. Sono comunque sempre i tuoi genitori, e un colpo cosi è duro a qualunque età.
Cerca di vivere tranquillo. Comunque vada sono sicuro che entrambi ti vogliono un bene infinito. Ricordati sempre che la vita va avanti per tutti!

28/07/2011, 15:26

si è capitato anche a me, da anni la situazione non è cambiata, per un attimo ho pensato a pianificare un suicidio dopo una fuga , ma fortunatamente ci ho ripensato sù e tutto si è riassestato.

28/07/2011, 15:39

Se le cose non vanno più, per qualsiasi motivo, è giusto che le strade si dividano ma devono essere convinti loro e solo loro. E' una cosa normale che una coppia non abbia sempre momenti speciali ed idilliaci, a me succede spesso di litigare con mia moglie e penso che le mie figlie ne soffrano anche, ma dipende sempre per cosa si litiga. Comprendo tua madre, se è vero che tuo padre l'ha tradita, ma bisogna anche esserne certi prima di accusare qualcuno. A me è successo, mia moglie in qualche occasione ha avuto come il sentore, infondato, che io la stessi tradendo ma niente è più lontano dalla verità e, se tuo padre non avesse veramente tradito tua madre, sarebbe da comprendere anche la sua situazione. Sarebbe un accusato ingiustamente.

In qualità di figlio fai benissimo a provare a riappacificarli, questo non vuol dire che i due non debbano rimanere delle loro idee, perché, anche in caso di problemi, non è bello rovinare l'armonia familiare in particolare quella di un figlio che, ahi lui, nessuna colpa ha nella questione. Cerca, se puoi, di parlare con loro separatamente, cerca di capire se e quanto c'è di vero in quello che tua madre sospetta e poi prova a consigliarli per il meglio. Chi meglio di te, non preso direttamente in causa dalla situazione spinosa, può indirizzarli? Aiutali nelle scelte da fare, è il minimo che un figlio possa fare per i suoi genitori, stai sicuro che te ne saranno grati.
Un saluto.

28/07/2011, 21:41

sono figlio di genitori separati,e ti capisco.
L'età poco conta credimi,26 16 o 36,non cambia di molto,rimane un grosso dispiacere da mandar giu.
Le cose a volte sfuggono di mano e si finisce con il trascendere davanti ai figli,che poi sono quelli che ne soffrono maggiormente.
Non ho molti consigli da dare,quello che posso dirti è che nel mio caso è stato meglio cosi'.Alla fine ho capito che ne avrebbe guadagnato il mio rapporto con entrambi,brutto da dire ma è cosi'....
....comunque sia mi auguro che finisca tutto bene e ti faccio un sincero in bocca al lupo

28/07/2011, 22:46

Anche io ci sono passato e stare in mezzo alle loro discussioni era molto triste e mi procurava un senso di inquietudine e di angoscia.

All'epoca comunque anche se non sopportavo la situazione, volevo starci, volevo mettermi in mezzo, prendere le difese di mio padre o di mia madre... in qualche modo anche se soffrivo sentivo la necessità di vivere quel periodo di rottura.

Oggi a 32 anni posso dire che se potessi tornare indietro lascerei che la cosa la vivessero i miei genitori, senza mettermi in mezzo. Dopo tutto ciò che viene leso è il rapporto dei tuoi genitori, il loro legame affettivo, non l'amore che provano nei tuoi riguardi. Quello non verrà meno, neanche con una separazione o un divorzio, a meno che si tratta di casi diversi... tipo genitori che si disinteressano, da sempre, dei propri figli.

Se potessi ritornare indietro, forse mi sarei fatto una borsa e sarei andato a stare per qualche mese da parenti o amici... lasciando i miei genitori letteralmente SOLI a viversi la loro crisi matrimoniale.

Quindi il consiglio che ti posso dare è: se hai qualche parente stretto, dei nonni che possono ospitarti, degli zii che possono offrirti una stanza, o degli amici che vivono soli e possono darti ospitalità, non perdere tempo. Fai la borsa, e di ai tuoi genitori che ti allontani di casa, dicendogli dove andrai, e che lo fai affinché possano in autonomia risolvere la loro crisi, in un senso o in un altro (riappacificandosi o trovando un accordo per separarsi). Di loro che lo fai per il tuo bene e per il loro bene.

Mio papà è morto a febbraio di questo anno.
Certe cose non tornano più indietro e quando poi è troppo tardi, ci si accorge di aver perso inutilmente il proprio tempo!

29/07/2011, 01:19

Sono donna, sono moglie, sono madre ed ho 45 anni. C'è stato un periodo in cui mi arrabbiavo anche se mi accorgevo che mio marito si soffermava su un'immagine osé o qualcosa del genere. Poi non so cosa sia successo, forse perché dove lavoro ci sono molti uomini di diversa età ed estrazione, forse ho letto molto e capito di più. Non sono antifemminista ma mi sono resa conto che gli uomini sono fatti in maniera diversa rispetto alle donne (che scoperta! [:)]). In altre parole, è vero, gli uomini sono più deboli. Nello stesso tempo, è anche vero che ci sono donne che rompono le scatole agli uomini, anche se sono sposati e non li lasicano in pace. Non voglio giustificare gli uomini che tradiscono le donne ma ci sono situazioni e situazioni.
A vent'anni non si riesce a comprendere il motivo di un tradimento, forse nemmeno a 26 o a 30 ma manmano che passa il tempo i rapporti cambiano. Le donne, nella maggior parte dei casi, sono prese da mille cose (forum compresi) ed hanno tanti interessi: i figli, la casa, le amicizie. L'uomo medio, ahimé è molto più semplice e funziona a compartimenti stagni: la mamma, la moglie, la patria e se capita l'occasione, la scappatella. Noi donne ne facciamo quasi sempre una tragedia ma per molti uomini è come prendere un caffè. Se poi ci sono anni di amore alle spalle, di accordo, di complicità, forse forse si può anche comprendere e perdonare. Una compagna di vita con cui si sono affrontati problemi e così via. Caro Lex, se tuo padre non si è rimbambito e si tratta solo di una debolezza, beh c'è di peggio: ci sono i mariti che si ubriacano e che picchiano le mogli. Poi gli uomini son così fessi (scusate) che si lasciano subito scoprire! Caro Lex, tu hai 26 anni: sappi che si rimane figli per sempre, anche se i genitori non vanno d'accordo. Con la mezza età, gli uomini sono presi da tanti dubbi sulla virilità, spesso hanno bisogno di una botta di vita per esorcizzare i loro timori e le loro fisime. Bisogna dire che alcune mogli se la vanno anche a cercare. Cerca di vedere le cose con maggior distacco. La vita presenta già tanti problemi e se tuo padre ha fatto una sciocchezza, problemi suoi. Dì a tua madre di curarsi di più e, soprattutto, di coltivare la sua autostima. Alla fine, peggio per gli uomini che vivono il sesso senza amore: diventa come una merce, come un bene di consumo per non parlare di quelli che si fanno sfruttare da donne senza scrupoli, coprendosi spesso anche di ridicolo! Se poi la loro è una storia di amore, di quelle che durano una vita, non può essere certo una scappatella a mandare tutto a monte. La capacità di perdonare è dimostrazione di forza e di maturità... poi si trova sempre il modo per fargliela pesare.

29/07/2011, 07:26

allora direi che io ho fatto davvero tutto il fattibile, per il resto se la vedono loro da oggi e grazie dei tanti consigli [:I]

29/07/2011, 10:22

lex ha scritto:

allora direi che io ho fatto davvero tutto il fattibile, per il resto se la vedono loro da oggi e grazie dei tanti consigli [:I]


Si Lex la quiete familiare sarebbe veramente un patrimonio da non sprecare. Ma poi ahimè, a volte i genitori, sono i primi a non dare il buon esempio. Come dice il detto? Tra moglie e marito non mettere il dito. Dopo tanti anni di convivenza e di condivisione o si arriva ad una maggiore comprensione o si rompono certi equilibri, forse già precari. C'est la vie! [:(]

29/07/2011, 15:18

Die relikhunter ha scritto:
per un attimo ho pensato a pianificare un suicidio dopo una fuga

[:0] [:0] [:0]

29/07/2011, 15:35

Hannah ha scritto:

Sono donna, sono moglie, sono madre ed ho 45 anni. C'è stato un periodo in cui mi arrabbiavo anche se mi accorgevo che mio marito si soffermava su un'immagine osé o qualcosa del genere. Poi non so cosa sia successo, forse perché dove lavoro ci sono molti uomini di diversa età ed estrazione, forse ho letto molto e capito di più. Non sono antifemminista ma mi sono resa conto che gli uomini sono fatti in maniera diversa rispetto alle donne (che scoperta! [:)]). In altre parole, è vero, gli uomini sono più deboli. Nello stesso tempo, è anche vero che ci sono donne che rompono le scatole agli uomini, anche se sono sposati e non li lasicano in pace. Non voglio giustificare gli uomini che tradiscono le donne ma ci sono situazioni e situazioni.
A vent'anni non si riesce a comprendere il motivo di un tradimento, forse nemmeno a 26 o a 30 ma manmano che passa il tempo i rapporti cambiano. Le donne, nella maggior parte dei casi, sono prese da mille cose (forum compresi) ed hanno tanti interessi: i figli, la casa, le amicizie. L'uomo medio, ahimé è molto più semplice e funziona a compartimenti stagni: la mamma, la moglie, la patria e se capita l'occasione, la scappatella. Noi donne ne facciamo quasi sempre una tragedia ma per molti uomini è come prendere un caffè. Se poi ci sono anni di amore alle spalle, di accordo, di complicità, forse forse si può anche comprendere e perdonare. Una compagna di vita con cui si sono affrontati problemi e così via. Caro Lex, se tuo padre non si è rimbambito e si tratta solo di una debolezza, beh c'è di peggio: ci sono i mariti che si ubriacano e che picchiano le mogli. Poi gli uomini son così fessi (scusate) che si lasciano subito scoprire! Caro Lex, tu hai 26 anni: sappi che si rimane figli per sempre, anche se i genitori non vanno d'accordo. Con la mezza età, gli uomini sono presi da tanti dubbi sulla virilità, spesso hanno bisogno di una botta di vita per esorcizzare i loro timori e le loro fisime. Bisogna dire che alcune mogli se la vanno anche a cercare. Cerca di vedere le cose con maggior distacco. La vita presenta già tanti problemi e se tuo padre ha fatto una sciocchezza, problemi suoi. Dì a tua madre di curarsi di più e, soprattutto, di coltivare la sua autostima. Alla fine, peggio per gli uomini che vivono il sesso senza amore: diventa come una merce, come un bene di consumo per non parlare di quelli che si fanno sfruttare da donne senza scrupoli, coprendosi spesso anche di ridicolo! Se poi la loro è una storia di amore, di quelle che durano una vita, non può essere certo una scappatella a mandare tutto a monte. La capacità di perdonare è dimostrazione di forza e di maturità... poi si trova sempre il modo per fargliela pesare.



Sono tutte affermazioni atte ad etichettare, e basta. Le stesse cose non pensi che potrebbe dirle un uomo nei confronti delle donne? Bisognerebbe provare ad affrontare la questione immagino non dire: "Ahh le donne sanno, le donne fanno, le donne sono più e gli uomini sono meno". Sono sempre e solo le solite convinzioni che poi, guarda caso la situazione della quale si discute lo dimostra, poi logorano e distruggono qualsiasi tipo di rapporto. Insomma, io la vedo così, se si provasse ad essere un po' più umili si guadagnerebbe tutti. Io ho mille interessi (mia moglie a volte se ne lamenta e pensare che molti li ho abbandonati) ma sono uomo e non per questo affermo che il sesso maschile mostra più disponibilità ad accettare gli interessi. La mi non vuole essere una risposta polemica ma penso che molti dei mali dei rapporti umani partano proprio da questi atteggiamenti della seria: e ma noi siam meglio degli altri.

Un saluto.

29/07/2011, 19:04

Sono tutte affermazioni atte ad etichettare, e basta. Le stesse cose non pensi che potrebbe dirle un uomo nei confronti delle donne? Bisognerebbe provare ad affrontare la questione immagino non dire: "Ahh le donne sanno, le donne fanno, le donne sono più e gli uomini sono meno". Sono sempre e solo le solite convinzioni che poi, guarda caso la situazione della quale si discute lo dimostra, poi logorano e distruggono qualsiasi tipo di rapporto. Insomma, io la vedo così, se si provasse ad essere un po' più umili si guadagnerebbe tutti. Io ho mille interessi (mia moglie a volte se ne lamenta e pensare che molti li ho abbandonati) ma sono uomo e non per questo affermo che il sesso maschile mostra più disponibilità ad accettare gli interessi. La mi non vuole essere una risposta polemica ma penso che molti dei mali dei rapporti umani partano proprio da questi atteggiamenti della seria: e ma noi siam meglio degli altri.

Un saluto.


Davide, forse non mi sono spiegata bene o non hai colto il senso del messaggio perché non mi sembra tirare da nessuna parte e se leggi anche quello successivo te ne accorgi. Anzi, ritengo che se lo leggesse una femminista, a dir poco mi lincerebbe [:)]
E' normale che se si fa un discorso generale, certe semplificazioni sono necessarie e quando si legge gli uomini o le donne, andrebbe interpretato certi uomini e certe donne e non tutti, ovviamente.
Ultima modifica di Hannah il 29/07/2011, 19:06, modificato 1 volta in totale.

29/07/2011, 19:48

[/quote]...quando si legge gli uomini o le donne, andrebbe interpretato certi uomini e certe donne e non tutti, ovviamente.
[/quote]

Perfetto, interpretazione riuscita. Ripeto, la mia non voleva essere polemica ma proprio il generalizzare di inizio discussione mi ha come tratto in inganno. Chiarificatrice è la frase quotata che riassume un po' il concetto che ho cercato di evidenziare con il mio intervento.

Un saluto [:p].
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