sezione 9 ha scritto: A) Debito pubblico: di chi la colpa?
http://www.repubblica.it/economia/2011/ ... ref=HREA-1B) Debito pubblico bis: di chi la colpa?
Sacconi.
È eletto per la prima volta deputato nelle file del Partito Socialista Italiano, all'età di 29 anni nel 1979. Nel PSI fa parte della corrente di Gianni De Michelis e diviene a metà anni '80 vicepresidente del gruppo socialista alla Camera. Diviene quindi ininterrottamente membro del governo come sottosegretario al Tesoro dal 28 luglio 1987 al 10 maggio 1994
Tremonti.
Candidato nelle liste del PSI alle politiche del 1987 in quanto vicino a Gianni De Michelis, tra il 1979 e il 1990 fu uno stretto collaboratore e consigliere degli ex ministri delle Finanze Franco Reviglio e Rino Formica.
Se non sbaglio, questi signori, che ora si presentano come geni della finanza e che impongono rigore ai poveri, erano in prima fila (Sacconi anche come relatore di leggi finanziarie) tra quelli che hanno aumentato il debito italiano di 7 volte mentre erano al governo.
C) La Lega soddisfatta:
http://www.unita.it/italia/zorzo-sindac ... o-1.322816Riporto per semplicità quello che dice un sindaco leghista del padovano.
«Questa manovra sembra preparata da persone che non hanno mai amministrato un Comune e che hanno vissuto solo nei dorati palazzi romani con i loro privilegi ed i loro sprechi, anche chi era stato mandato per demolire questo sistema alla fine forse ne è stato inglobato».
Contromanovra del PD:
http://www.unita.it/italia/bersani-fare ... i-1.322874Mio pensiero personalissimo sulle province: ? Cioè, si sopprimono, si fondono, si faranno consorzi? Boh! Sinceramente, l'idea è giusta (razionalizzare), ma per farlo occorre, appunto, usare la razionalità: siamo il Paese degli esperti, c'è sempre qualcuno di "esperto" in ogni campo, no? Bene, e allora prendi una decina di esperti e chiudili in una stanza, con questa consegna: "fatemi in una settimana una completa riorganizzazione delle amministrazioni territoriali provinciali".
Tutti siamo stati qualcos' altro prima della "seconda repubblica". Il fatto che Tremonti sia stato socialista non centra niente.
L' eredità del debito pubblico è figlia del boom economico, quando l' abbondanza di denaro ha spinto la politica ad esagerare nello spendere.
Nella situazione attuale, non è semplice porre rimedio ai danni passati e l' unica cosa che possiamo fare, è aspettare e sperare che la manovra porti i frutti sperati.
I troppi imboscati nella pubblica amministrazione e nella politica vanno eliminati, spiace che abbiano fatto conto con le borse degli italiani, ma è ora che si mettano a lavorare sul serio.