Ti sono vicina, e ti racconto cosa è capitato a me.
Mio padre è morto 3 anni fà, quì a casa mia in montagna, in un attimo senza preavviso.
Avendo un ottimo dialogo con lui, gli ho sempre detto tutte le mie esperienze (extra) ed ultimamente nel parlare avevamo fatto un patto molto serio che ti racconto.
Siccome io sò cosa vedevo/ho sentivo e lui x la stima che aveva verso di me mi ha sempre creduto, avevamo deciso che chi di noi due moriva x primo, doveva nei primi 5 giorni, se esisteva un dopo, fare di tutto x fare capire all'altro che dopo la morte fisica c'era qualcosa, e l'altro doveva x quei 5 giorni pensare intensamente dalle 7 di sera almeno x 6 ore a chi era andato.
Bene, nel dolore questo è stato il mio primo ed unico pensiero.
Mia madre naturalmente era quì da me, senza sapere niente del patto.
Alla terza sera quasi alle 11 mia madre arriva nella mia camera dicendo che sentiva bussare alla porta della camera e pensava fossi io, poi quando apriva non c'ero.
Sono andata nella sua camera e le ho detto che dormivo lì con lei, nel letto a castello. Dopo dieci minuti, abbiamo sentito distintamente bussare alla porta della camera, si sono aperte le ante della finestra e
si è rovesciata la sedia della macchina da cucire.
Mia madre intimorita ha acceso la luce e mi ha guardato ed io a voce alta ho detto "ok papà, grazie, ho capito".
Dopo ho spiegato a mia madre.
Avendo avuto moltissime esperienze di ogni tipo, sono sicura al 99% che questo fatto è legato al patto, x me è una prova schiacciante.
Da allora non è più successo nulla, ma io non ho neanche più cercato la porta del contatto, la mia risposta l'ho avuta e mi basta per ora e per sempre.
L'unico rammarico è che mia madre (sapendo come sono io fin da bimba), mi ha chiesto almeno due volte se ho sentito ancora papà, ed io a spiegarle che non mi interessa il contatto xchè lui mi ha già fatto capire tutto e lei non capisce xchè non ritento.
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Spero ti possa dare serenità
cinzia