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sezione 9 ha scritto:
Ecco, appunto. Trovo contraddittorio che da una parte si dica che ci sia qualcuno che controlla l'economia mondiale che voglia mandare deliberatamente in crisi il sistema e da un'altra che la banca centrale americana (la "meglio" banca del mondo, quindi, credo, in buone e ben controllate mani) faccia di tutto per salvarlo.
Che poi non capisco che senso abbia scatenare il caos per instaurare la dittatura. Ce l'hanno già ladittatura, a suon di consumismo e individualismo egoista. Già la tv serve solo a spegnere le menti. Lavora e compra, non pensare ad altro: tipica mentalità da Milano da bere, no?
Secondo me sono due le questioni.
1) L'attuale sistema economico è basato sul debito (la stessa emissione-creazione di moneta produce debito), quindi è implicito nel sistema il fallimento, la povertà, la diseguaglianza, tutto ciò che in teoria può produrre profitto. Più la diseguaglianza tra classi, paesi, nazioni aumenta e più facilmente potrai avere costo lavoro, risorse naturali, libertà di inquinare e corrompere le leggi, a costi irrisori.
Un ambiente pulito, l'abbattimento nelle malattie, la pace nel mondo, una prevenzione efficace... sono tutti concetti che in questo sistema sono economicamente deprecabili. Nella sanità il PIL aumenta quando aumentano le malattie e le cure, non certo se nessuno si ammalata, dato che il PIL non tiene certo conto della morte delle persone, del debito che viene scaricato sulla collettività o sui più poveri (già perché gli interessi che percepiscono i crassi capitalisti vengono pagati dai debiti contratti dalla povera gente).
Non sono un economista, ma mi sembra evidente che il fallimento di aziende, di privati, la miseria, le guerre etc... non sia eventi casuali, ma siano parte stessa integrante e necessaria del SISTEMA.
2) Ora qual è il problema. La base monetaria in circolazione si è allargata a dismisura, attraverso i tanti giochini finanziari, leve, riserve monetarie, forme di speculazioni, profitti sui debiti etc... il problema è che il capitale che è in circolazione sostanzialmente non esiste, e non esiste nulla che lo possa coprire. In parole povere siamo tutti falliti, tutti gli stati lo sono. Si è arrivati secondo me ad un punto tale che presto tutto comincerà ad implodere. Nonostante si dica il contrario ci sono molti punti in comune con la crisi del 29 ma a livelli esponenzialmente ben più elevati.
Prima, indebitare artificialmente gli stati (tramite il FMI, la Banca Mondiale, delinquenti vari a soldo dei governi) era un giochino abbastanza redditizio, lo si faceva sistematicamente per sottrarre risorse e aprire nuovi mercati (tantissimi sono gli esempi, soprattutto in sud e centro america, che per anni è stato il puttanaio degli Stati Uniti... altro che crimini contro l'umanità... roba da giudizi ben superiori). Tu corrompevi individui o classi facilmente acquistabili, li obbligavi ad indebitarsi per fare costruire alle loro multinazionali le infrastrutture del paese o tanti ammenicoli del tutto inutili, e poi sotto il ricatto del debito li obbligavi a deregolamentare completamente le economie dei paesi, a cedere le infrastrutture e i servizi pubblici, aprendo il mercato a multinazionali che smerciando sottocosto o a prezzi insostenibili azzeravano le economie locali. Una volta ridotte le popolazioni alla miseria, oltre a "comprare" risorse a basso costo, potevi contare anche su manodopera a costo zero.
Questo giochino è andato avanti per decenni.
Poi il giochino è stato trasferito anche in Europa, grazie alle deregolamentazioni dei mercati finanziari, alla "Globalizzazione" (ah... quanto avevano ragione i famosi Noglobal presi a mazzate e randellate dalle polizie d'europa e dai media che li definivano nei peggior modi possibili), e agli illuminati politici del vecchio continente (i cosidetti "tecnici"). La truffa si è allargata, non solo andando a gabbare enti locali, comuni, regioni (la truffa dei derivati), ma anche coinvolgendo interi Stati e Nazioni.
Così paesi come la Grecia si sono indebitati (e sobillati a farlo) per cose assurde come le olimpiadi, ma soprattutto per FARE LAVORARE chi i soldi li prestava. Acquisto di armi, aerei militari, sottomarini etc... e intando il debito e gli interessi crescevano... Pensate che a questi signori importasse qualcosa? No perché metterli alle strette significava poi OBBLIGARLI a distruggere il tessuto sociale ed economico del paese. La loro parola d'ordine è PRIVATIZZAZIONI, TAGLI ALLA SPESA PUBBLICA. Ora davvero c'è qualcuno sano di mente che possa credere che svendendo il patrimonio e i servi pubblici, tagliando scuola, sanità, pensioni, uno Stato possa svilupparsi e pagare i suoi (FASULLI) debiti? Già... perché qualcuno si è mai chiesto se quei soldi prestati esistano davvero o siano in un qualche modo coperti?
Già perché se così non fosse, anch'io potrei prestare ad un pensionato 100.000 euro per sistemare la casa, non avendoli, ben sapendo che non avrà mai i soldi per restituirmeli più tutti gli interessi. Perché lo faccio? Ma perché voglio rapinarlo della sua casa.
Lo stesso è avvenuto con altri paesi... vi siete chiesti come mai l'indebitatissima Irlanda sia diventato una sorta di paradiso fiscale per molte aziende europee, con condizioni salariali e contrattuali indecorose?
L'Italia è uno dei prossimi obbiettivi. E potete stare certi che potremo fare qualsiasi manovra, anche da 500 miliardi, ma fino a quando non metteremo mano ai famosi punti base: PRIVATIZZAZIONI, TAGLI ALLA SPESA, LIBERALIZZAZIONI, questi non molleranno l'osso.
Il punto però è che ora il sistema sta collassando. Non c'è alcuna recessione, secondo me, c'è il crollo del sistema, punto.
In questo sistema basato sul profitto e sul debito, quando i consumi si fermano, con l'entità raggiunta oggi dal debito, tutto finisce per crollare.
La soluzione potrebbe essere il solito inganno... una mega guerra mondiale, questo secondo me è l'unico modo che hanno per stare a galla, continuare a dividerci tra di noi come hanno sempre fatto... e noi ******** a scannarci tra di noi, tra destra-sinistra, interisti-romanisti, cattolici-atei etc...
Ve lo immaginate uno sciopero di tutti in tutte le città che fa collassare il SISTEMA?