Tutti i media occidentali diffondono solo quello che gli viene ordinato di diffondere, il messaggio che deve arrivare alle masse (in italia come in francia o in germania...) è che in Libia sia in corso una lotta per la democrazia fatta dal popolo libico contro un dittatore, la verità è ben altro...
Chi mastica un pò l'inglese la verità la può trovare su Russia Today, un canale satellitare russo che da parecchio tempo ha denunciato le "sceneggiate" in corso, vedere diversi interventi addietro...
Russia Today è presente anche nel web:
http://rt.com/trends/libya-conflict-opposition-nato/

L'ONU è una farsa,bisognerebbe scioglierla.

Guardate questo....... dal min. 00:53 in poi

ao' ma sti ribelli raccontano
una sequela di balle..
io non capisco i giornalisti..

http://www.repubblica.it/esteri/2011/09 ... -21209482/

Il giallo sulla sorte di Bani Walid, una delle ultime roccaforti di Gheddafi, è durato per un'intera giornata. La radio dei ribelli Libya Hurra (Libia libera) aveva annunciato la resa della città. Ma qualche ora dopo c'è stata la smentita. E, in serata, è arrivata la notizia definitiva della rottura. Il capo negoziatore per
il Cnt, Abdullah Kenshil, ha detto che "la trattiva con i capi della tribu Warfalla è fallita e non riprenderà più". A questo punto - fanno capire i ribelli - l'attacco è inevitabile. "Sto lasciando al comandante militare la gestione del problema", ha risposto Kenshil alla domanda se ora sarà lanciato l'assalto alla città.

Sul fronte dei centri ancora fedeli al raìs, continua l'assedio dei ribelli a Sirte
- la città natale di Gheddafi - ma qui l'ultimatum scadrà solo sabato, come annunciato dal presidente del consiglio nazionale di transizione, Mustafa Abdel Jalil. Centinaia di uomini armati, a bordo di pickup, sono in marcia sulla superstrada che collega Tripoli a Misurata proprio per lanciare l'attacco finale contro l'ultima città-simbolo del regime.

assedio, assalto,
ec. ecc.
ma non era una sollevazione popolare
contro il regime
e la nato non doveva proteggere i civili inermi ?

ribadisco..
non capisco i giornalisti..
cretini o complici ?

ELOQUENT FACTS OF THE SOCIALIST LIBYA:

* GDP per capita – $ 14,192.
* Unemployment benefit – $ 730.
* Each family member subsidized by the state gets annually $ 1.000
* Salary for nurses – $ 1.000.
* For every newborn is paid $ 7.000.
* The bride and groom receive a $ 64 thousand to purchase flats.
* Major taxes and levies prohibited.
* To open a personal business a one-time financial assistance of $ 20.000
* Education and medicine are free.
* Educ.Internships abroad – at government expense.
* Stores for large families with symbolic prices for basic foodstuffs.
* Part of pharmacies – with free dispensing.
* Loans for buying a car and an apartment – no interest.
* Real estate services are prohibited.,
* Buying a car up to 50% paid by the State.
* No Payment for electricity for the population.
* Sales and use of alcohol is prohibited.
* Petrol is cheaper than water. 1 liter of gasoline – $ 0.14.

http://tipggita32.wordpress.com/2011/04 ... ist-libya/

per riprendere sui giornalisti

adesso fanno vedere sempre questi insorti
che pregano, inneggiano ad allah,
ecc. ecc.
"..tutto bene, che bravi,
gente devota.."

in altri contesti quegli stessi comportamenti
sarebbero indice di fanatismo,
affiliazione ad al queida,
fondamentalismo,
ecc. ecc.

io facessi il giornalista,
uscirei pazzo..
ma forse chi è pazzo ,
non sa di esserlo..

Questo canale non è attendibile: è il canale in lingua occidentale della propaganda di Putin. Se non devo credere ai media occidentali, che fanno propaganda, perchè dovrei credere a quelli di Putin? Ma stiamo scherzando?

Ma, insomma, continuate a confondere due problemi diversi. In Italia nel 1943 c'era la dittatura. Secondo voi, siamo stati "salvati" dagli anglo-americani perchè volevano un'Italia democratica o perchè volevano far fuori un regime nemico? Eppure, chi ha fatto la Resistenza credeva fermamente nella democrazia. Non capisco perchè in Libia non possa essere lo stesso. Se negate la possibilità che i libici vogliano (magari solo in parte, magari con idee diverse e con tutti i distinguo possibili) eliminare Gheddafi in quanto dittatore, e vedete invece solo i franco-americani che si vogliono fregare il petrolio, commettete una profonda ingiustizia, oltre a dimostrarvi miopi. E' questa una guerra per il petrolio? Secondo me, gli occidentali pensano solo al petrolio. Ma questo interesse converge con quello dei ribelli a fare della Libia uno stato democratico. Se fosse vera l'uguaglianza perfetta "rivolta araba=petrolio", allora mi dovete spiegare perchè è partito tutto dalla Tunisia e, per esempio, la Primavera Araba ha coinvolto anche Paesi come il Marocco ma non altri (ricchissimi di gas) come l'Algeria.

Siamo stati salvati secondo me non per la libertà, ma per un cinico calcolo basato su interessi economici.
Se devo essere sincero, non penso che se si fosse stabilizzato il nazismo, passate di moda le follie sulla razza e via dicendo (magari perché avrebbero epurato tutti quelli che pareva loro), dopo 50-60 anni il mondo non sarebbe stato molto diverso dall'attuale... preciso che non sono né filo fascista e tanto meno filo nazista.
Lo stesso lo vediamo con la Russia, o con la Cina... non è che la vita delle persone sia cambiata molto da un regime all'altro.
Io ho una visione molto cinica devo ammettere su quanto è accaduto nella storia recente e su quanto sta accadendo ora.
Noi oggi siamo liberi? No non lo credo.

Dopo 50-60 anni di progresso civile (libertà), scientifico e tecnologico ora dovremmo stare come minimo tutti in salute, lavorare poche ore alla settimana se non nessuna, e avere un mondo in pace... invece è tutto in malora, ci dicono che dobbiamo vivere per lavorare dato che secondo loro si vive di più, i debiti aumentano (così come il denaro in circolazione... chissà mai perché), il mondo è sempre più inquinato e ci sono guerre, rivolte, razzismo e violenze in sovrabbondanza. Anziché avere il calo delle malattie, abbiamo il moltiplicarsi delle cure (ora anche la cellulite "dicono" che sia una malattia).

Se per te sezione9 viviamo in un mondo libero... ...

Pensa ai libici, avevano un debito pubblico verso l'estero ridicolo, tutto il petrolio che volevano, e ora parlano già di indebitarsi per "ricostruire" il paese, si parla di finanziamenti etc... poveracci... non ne usciranno... io prevedo una deriva iraqena del paese che "costringerà" i salvatori dell'occidente a rimanere in modo costante nel paese con forze anche militari.
In Egitto possono anche non farlo, ma Libia, Afghanistan e Iraq sono luoghi strategici, da lì non leveranno facilmente le tende.

Ecco bravo, gli hai risposto te...
Certo che il mondo si rovescia proprio eh?
Sentire uno che si definisce comunista che preferisce la propaganda occidentale a quella russa...

Primo, non sono comunista. Il solito accostamento "no Berlusconi=comunista" dimostra (appunto) pressapochismo. E in ogni caso, i comunisti italiani hanno avuto il loro bel ridire sul comunismo sovietico. Quindi, non ci sarebbe niente di strano nel vedere un comunista italiano criticare la Russia (che poi è tutto tranne che un regime comunista, e dunque è ancora meno strano vedere un comunista criticare Putin, anzi, sarebbe suo dovere).

Secondo, Gambero, non riesco proprio a paragonare l'Italia fascista a quella di oggi. All'epoca, per fare un'esempio, Matteotti (mio conterraneo) è stato ucciso per aver fatto "l'anti-italiano", ora non vedo nessuno dell'opposizione morire pestato, o al confino, o condannato a morte. Dire poi che in fin dei conti il nazismo non sarebbe stato poi così disastroso, penso che sia proprio una perla. I polacchi, per dire, hanno subito un regime autoritario filo-fascista (che si occupava "solo" della segregazione ebraica), poi l'invasione nazista (che ha sterminato "solo" gli ebrei perchè non ha fatto in tempo a finire il popolo polacco) e infine un regime comunista (che si è occupato "solo" della repressione dei dissidenti). Il regime nazista era una dittatura nata col preciso intento di sterminare le razze inferiori, quello comunista no, e neppure quello attuale. Questa tirata sul nazismo, mi spiace pensarlo, mi fa capire che le critiche alla guerra in Libia siano prima di tutto critiche al mondo arabo, incapace di ideare autonomamente un percorso politico di indipendenza democratica perchè inferiore. E se sbaglio, smentitemi subito che vi chiedo scusa.

Terzo, libertà è un concetto ben chiaro in teoria, nella pratica no (purtroppo). Io non credo di vivere in un mondo "libero", sono sicuro di vivere in un mondo "più libero" della Germania nazista, dell'Italia fascista, della Russia comunista, della Libia di Gheddafi e della Russia di Putin. Poichè penso che una dittatura sia illegale in sè, ad una dittatura posso rispondere solo con la violenza (perchè è essa stessa una violenza: è "legittima difesa" ribellarsi). Anzi, penso che sia doveroso farlo, e ipocrita definire il regime in cui si vive "non libero" e non fare nulla per "liberarlo". Se pensate che viviamo in dittatura, com'è che non state sparando in pazza?

Quarto, io ho fatto un discorso diverso dalla propaganda occidentale (anche qui, la cosa è detta male: Francia, Usa, Germania e Italia dicono tutti cose diverse). Io dico che chi è intervenuto ha fomentato (oppure anche solo sfruttato) un movimento di ribellione contro una dittatura. Dico che gli interessi occidentali (e non solo: gli interessi di ogni Stato) sono legati principalmente all'energia, cioè al petrolio, o comunque al potere. Dico che i ribelli avranno pure una base "tribale", e che sono un miscuglio di idee diverse, ma che la parte islamista (che è cosa diversa da quella islamica) è ben più che minoritaria, e che l'idea degli insorti è "cacciamo Gheddafi e mettiamo in piedi un regime democratico".

Quinto, continuate a vedere solo i brutti e cattivi americani (anche se non vedo quanto l'Italia potesse essere più buona a farsela con un dittatore pazzo e megalomane, baciando mani e ridendo delle amazzoni, comprando petrolio e regalando armi con cui uccidere i migranti, e importando come prodotto tipico solo il bunga bunga), ma non guardate mai la cosa dal punto di vista degli insorti. Allora, io sono un libico, sinceramente democratico, e voglio eliminare Gheddafi. Cosa faccio, selezioni gli alleati in base alla loro purezza di spirito? Quello che si fa per abbattere una dittatura è guerra (e la guerra, si sa, non è un pranzo di gala), e dunque non valgono più regole: la guerra si vince solo eliminando fisicamente il nemico. E se per farlo (dato che si tratta di vivere o morire) sono disposto ad allearmi con chiunque, purchè mi garantisca il raggiungimento dell'obiettivo militare e dello scopo politico. E questo, se non vi spiace, è leninismo applicato.

Ti riporto un pezzo di un tuo recente intervento:

Secondo, nessuno ha mai fatto un discorso che sia uno, nel PD, in cui si dice che "noi siamo superiori agli altri". Quello che si è sempre detto (e fatto) riguarda il comportamento. Indagini? Dimissioni. Le abbiamo chieste per Berlusconi e le abbiamo pretese pure per quelli del PD. Anzi, abbiamo fatto dimettere anche persone che non erano sotto accusa. Nessuno si è mai sognato di dire che in casa nostra sono tutti onesti (sono altri che dicono di essere il Partito degli Onesti, vedi Alfano).
Fonte:http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=6444&whichpage=8

Come vedi, non ho fatto nessun accostamento pressappochista, quando parli del PD, lo fai sempre in prima persona...
Comunque ti chiedo scusa, dimenticavo che non siete più comunisti, siete diventati "democratici", è per questo che oggi mi fido più di Putin!
E te lo dice un anticomunista viscerale...te l'ho detto prima, è il mondo che si rovescia!

Pensate un po,tutto i paesi Arabi hanno avuto un sistema politico che se ne ha fregato se il popolo stava male,solo uno Stato,quello Libico aveva una politica che non solo voleva unire tutto il continente Africano in una sola Organizzazione per poterla risollevare dalla fame,ma anche nel suo interno ha saputo organizzarsi in un sistema sociale unico in tutto il mondo dal quale nè ha tratto giovamento tutta la sua popolazione facendola diventare ricca.
Che strano!!! solo questa nazione della regione Nord-Africana doveva sparire nell'intendo degli Occidentali!!,doveva essere appiattita con la forza e è portata a livelli di vera dittatura come sono attualmente tutti gli altri Paesi Arabi,una mossa politica di strategia economica!!.
Vedrete che col passare del tempo questa situazione diverrà per gli Occidentali un vero Boomerang!,fin'quando le miriadi di Tribù Libiche sono unite non succederà un bel niente,i nodi al pettine invece verranno se un domani questi cominceranno a farsi la guerra tra loro.

Dimenticavo, tutto questo sotto il regime di Gheddafi, non voglio difendere nessuno, però le cose van dette come sono.