11/09/2011, 11:50
11/09/2011, 11:54
mik.300 ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Scusate, ma riuscite a dire "Gheddafi è un dittatore e come tale è da condannare"? Ci riuscite? Se ce la fate, poi possiamo parlare di quale mezzo sia più efficace per abbatterlo. Poi possiamo discutere se e quanto male hanno fatto al mondo gli americani, i francesi, gli italiani eccetera. Ma se non riuscite a dire che una dittatura è male, come fate a condannare l'uso politico della guerra da parte degli occidentali? Spero vi rendiate conto che ogni risposta che viene inserita (non da me) parla bene di Tripoli e male dei ribelli e degli americani.
più che dittatura
direi presidenza a vita..
è più corretto..
quali crimini ha commesso?
scommetto che le extraordinary rendition
commissionate dalla cia e m16
non rientrano..
giusto?
quando faceva comodo
era tutto ok,
adesso che c'è crisi
i soldi fanno troppo gola..
vogliamo parlare dei ribelli?
un'accozzaglia di criminali e avventurieri
senza arte nè parte, predoni,
soliti a dire menzogne su menzogne..
vogliamo parlare della nato?
in missione per proteggere i civili..
e che intanto armava i ribelli..
ufficilamente MAI menzionandoli..
(come se non esistessero..
ma per favore..
11/09/2011, 12:10
sezione 9 ha scritto:
"Sai, in Germania quel tale ha cominciato a bruciare gli ebrei"
"Sì, ma noi non dobbiamo interferire: è questione dei tedeschi"
"Ma loro mica hanno scelto: la dittatura gli è stata imposta con elezioni fasulle, con la violenza, coi soldi dei padroni"
"Ma insomma, che ti frega di quello che capita in Germania? Se hanno Hitler vuol dire che a loro va bene così".
E adesso un discorso più tecnico (sperando che non serva, e che l'analogia sia finalmente chiara). Ammettiamo che l'intervento in Libia sia illegittimo. D'accordo. Ora, la presa del potere da parte di Gheddafi è legittima? No, perchè ha fatto un colpo di Stato (e sostenuto da chi?). Ripeto ancora, dunque: perchè condannare solo una azione illegittima?
Ripeto ancora la mia idea sui fatti libici. Gheddafi è un porco. Una bestia che merita di essere trattata come tale, come tutti i dittatori, del resto. I ribelli non hanno fatto la rivoluzione, hanno chiesto di poter esercitare le loro libertà fondamentali e hanno avuto come risposta l'ennesima repressione armata, e dunque hanno cominciato a sparare pure loro. In pieno diritto. I Paesi occidentali hanno cercato di sfruttare la situazione: appoggiano i ribelli per avere vantaggi commerciali dopo (cosa mai vista, nella storia, vero?). Voi invece vi focalizzate solo su Francia e America (e Inghilterra), senza riuscire (o volere) vedere che alla base di tutto c'è un popolo, magari anche solo una parte, che chiede di poter fare quello che normalmente anche noi facciamo. E' inutile che cerchiate di rigirarla, in Libia con Gheddafi non c'è libertà, potete trovare le più sordide scuse per giustificare l'oppressione, ma sarebbe come dire che Stalin era da lodare perchè ha fatto diventare la Russia potenza industriale. I milioni di morti fatti contano? Per me sì, per voi no. Dopo, magari tutto il mondo fa schifo, ma a me del mondo, in prima istanza, non me ne frega nulla, perchè ciò che conta prima di tutto è il popolo: il popolo libico aveva sì un tenore di vita superiore alla media nordafricana, ma allora? Ciò giustifica ogni porcheria? Gheddafi si è arricchito sulle spalle del popolo a cui arrivavano solo briciole. Voi dite: spetta ai libici scegliere. Giusto: ma i libici non hanno mai potuto scegliere se tenersi Gheddafi o mandarlo via. E allora hanno fatto (con aiuti stranieri? Certo, E allora? Anche noi ci siamo liberati con l'aiuto delle potenze alleate: pensate forse che i partigiani fossero servi di potenze straniere?) l'unica cosa che restava, costretti proprio da Gheddafi: hanno applicato il principio "il servo che non si ribella è peggiore del padrone che lo comanda". Beati loro che hanno avuto il coraggio di farlo.
11/09/2011, 16:29
sezione 9 ha scritto:
"Sai, in Germania quel tale ha cominciato a bruciare gli ebrei"
"Sì, ma noi non dobbiamo interferire: è questione dei tedeschi"
"Ma loro mica hanno scelto: la dittatura gli è stata imposta con elezioni fasulle, con la violenza, coi soldi dei padroni"
"Ma insomma, che ti frega di quello che capita in Germania? Se hanno Hitler vuol dire che a loro va bene così".
E adesso un discorso più tecnico (sperando che non serva, e che l'analogia sia finalmente chiara). Ammettiamo che l'intervento in Libia sia illegittimo. D'accordo. Ora, la presa del potere da parte di Gheddafi è legittima? No, perchè ha fatto un colpo di Stato (e sostenuto da chi?). Ripeto ancora, dunque: perchè condannare solo una azione illegittima?
Ripeto ancora la mia idea sui fatti libici. Gheddafi è un porco. Una bestia che merita di essere trattata come tale, come tutti i dittatori, del resto. I ribelli non hanno fatto la rivoluzione, hanno chiesto di poter esercitare le loro libertà fondamentali e hanno avuto come risposta l'ennesima repressione armata, e dunque hanno cominciato a sparare pure loro. In pieno diritto. I Paesi occidentali hanno cercato di sfruttare la situazione: appoggiano i ribelli per avere vantaggi commerciali dopo (cosa mai vista, nella storia, vero?). Voi invece vi focalizzate solo su Francia e America (e Inghilterra), senza riuscire (o volere) vedere che alla base di tutto c'è un popolo, magari anche solo una parte, che chiede di poter fare quello che normalmente anche noi facciamo. E' inutile che cerchiate di rigirarla, in Libia con Gheddafi non c'è libertà, potete trovare le più sordide scuse per giustificare l'oppressione, ma sarebbe come dire che Stalin era da lodare perchè ha fatto diventare la Russia potenza industriale. I milioni di morti fatti contano? Per me sì, per voi no. Dopo, magari tutto il mondo fa schifo, ma a me del mondo, in prima istanza, non me ne frega nulla, perchè ciò che conta prima di tutto è il popolo: il popolo libico aveva sì un tenore di vita superiore alla media nordafricana, ma allora? Ciò giustifica ogni porcheria? Gheddafi si è arricchito sulle spalle del popolo a cui arrivavano solo briciole. Voi dite: spetta ai libici scegliere. Giusto: ma i libici non hanno mai potuto scegliere se tenersi Gheddafi o mandarlo via. E allora hanno fatto (con aiuti stranieri? Certo, E allora? Anche noi ci siamo liberati con l'aiuto delle potenze alleate: pensate forse che i partigiani fossero servi di potenze straniere?) l'unica cosa che restava, costretti proprio da Gheddafi: hanno applicato il principio "il servo che non si ribella è peggiore del padrone che lo comanda". Beati loro che hanno avuto il coraggio di farlo.
11/09/2011, 16:44
11/09/2011, 19:45
11/09/2011, 21:00
sezione 9 ha scritto:
Continuate a far finta di non vedere qual è il problema. Dite: gli occidentali sono ipocriti, prima osteggiano Gheddafi, poi lo trasformano in alleato, poi ancora lo bombardano. Non è esatto. SIA gli occidentali SIA Gheddafi sono ipocriti. Ciascuno persegue i suoi interessi, ciascuno, non solo gli occidentali. Anche Gheddafi ha cambiato più volte bandiera solo per rinsaldare il suo potere (il suo, non il benessere del popolo): perchè dunque criticare solo gli occidentali? Casomai, io critico il sistema, il modello di politica estera...
Ma quello che veramente trovo orrendo è che continuate a dire che tanto i libici stavano bene, che bisogno c'era di ribellarsi... Dovreste vergognarvi, e lo dico davvero non con spirito inutilmente polemico... Come fa un essere umano a ritenere che l'unica cosa che conta è la quantità di calorie che ogni giorno ha a disposizione, proprio non lo capisco. Cioè, capisco benissimo, invece, perchè queste cose venivano dette sia all'estrema destra che all'estrema sinistra... La dignità, la libertà, non si misura in piatti di pasta. Se pensate questo, allora, dovreste dire (ed è applicando la vostra logica singolare e i vostri principi che condanno nel modo più fermo possibile) che noi italiani non dovevamo ammazzare Mussolini, che i partigiani erano burattini nelle mani degli alleati, che "si stava meglio quando si stava peggio". Voi dite che il voto non conta. Allora, fanno bene quelli che per 50 euro il loro voto lo vendono. Almeno guadagnano qualcosa, giusto?
E poi, quanto odio chi dice "tanto non cambia niente". Ma se anche fosse, vale davvero la pena di non fare niente? Perchè non ho ancora capito l'alternativa. Facciamo finta che io sia libico (perchè, a differenza di voi, io penso ai libici), che sia uno che non accetta che sia qualcun altro a decidere per me, che si fa proclamare "presidente a vita" proprio perchè ritiene che io, che il popolo, non sia in grado di farcela da solo, che non vuole finire in galera perchè contrario al regime, cosa devo fare? Se il voto non conta, se conta solo il brodino caldo garantito, non devo fare nulla, dato che sto già bene così? Ma l'ambizione (e la sfrontatezza, anche) di stare meglio di come state voi proprio non ce l'avete? Siete così passivi da accettare la realtà così com'è? Ma caspita, io provo a cambiare. Sbaglio? E chissenefrega, almeno ho provato, almeno, io, un senso alla vita ho provato a darlo. Voi, con le vostre belle teorie, non solo giustificate la dittatura, ma anche trasformate l'essere umano in bestia da soma, che deve solo pensare a non avere problemi, a stare meglio degli altri, magari, ma non a stare meglio con gli altri. Ma, come si diceva una volta, cosa vi scorre nelle vene, acqua? Sapete solo indignarvi di come va il mondo, ma sporcarvi le mani, quello no. Le mani le tenete in tasca, per tenere ben saldo quella miseria che credete di esservi conquistato...
12/09/2011, 09:09
bleffort ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Continuate a far finta di non vedere qual è il problema. Dite: gli occidentali sono ipocriti, prima osteggiano Gheddafi, poi lo trasformano in alleato, poi ancora lo bombardano. Non è esatto. SIA gli occidentali SIA Gheddafi sono ipocriti. Ciascuno persegue i suoi interessi, ciascuno, non solo gli occidentali. Anche Gheddafi ha cambiato più volte bandiera solo per rinsaldare il suo potere (il suo, non il benessere del popolo): perchè dunque criticare solo gli occidentali? Casomai, io critico il sistema, il modello di politica estera...
Ma quello che veramente trovo orrendo è che continuate a dire che tanto i libici stavano bene, che bisogno c'era di ribellarsi... Dovreste vergognarvi, e lo dico davvero non con spirito inutilmente polemico... Come fa un essere umano a ritenere che l'unica cosa che conta è la quantità di calorie che ogni giorno ha a disposizione, proprio non lo capisco. Cioè, capisco benissimo, invece, perchè queste cose venivano dette sia all'estrema destra che all'estrema sinistra... La dignità, la libertà, non si misura in piatti di pasta. Se pensate questo, allora, dovreste dire (ed è applicando la vostra logica singolare e i vostri principi che condanno nel modo più fermo possibile) che noi italiani non dovevamo ammazzare Mussolini, che i partigiani erano burattini nelle mani degli alleati, che "si stava meglio quando si stava peggio". Voi dite che il voto non conta. Allora, fanno bene quelli che per 50 euro il loro voto lo vendono. Almeno guadagnano qualcosa, giusto?
E poi, quanto odio chi dice "tanto non cambia niente". Ma se anche fosse, vale davvero la pena di non fare niente? Perchè non ho ancora capito l'alternativa. Facciamo finta che io sia libico (perchè, a differenza di voi, io penso ai libici), che sia uno che non accetta che sia qualcun altro a decidere per me, che si fa proclamare "presidente a vita" proprio perchè ritiene che io, che il popolo, non sia in grado di farcela da solo, che non vuole finire in galera perchè contrario al regime, cosa devo fare? Se il voto non conta, se conta solo il brodino caldo garantito, non devo fare nulla, dato che sto già bene così? Ma l'ambizione (e la sfrontatezza, anche) di stare meglio di come state voi proprio non ce l'avete? Siete così passivi da accettare la realtà così com'è? Ma caspita, io provo a cambiare. Sbaglio? E chissenefrega, almeno ho provato, almeno, io, un senso alla vita ho provato a darlo. Voi, con le vostre belle teorie, non solo giustificate la dittatura, ma anche trasformate l'essere umano in bestia da soma, che deve solo pensare a non avere problemi, a stare meglio degli altri, magari, ma non a stare meglio con gli altri. Ma, come si diceva una volta, cosa vi scorre nelle vene, acqua? Sapete solo indignarvi di come va il mondo, ma sporcarvi le mani, quello no. Le mani le tenete in tasca, per tenere ben saldo quella miseria che credete di esservi conquistato...
Che ca.. .. me ne frega del voto quando il voto è una farsa sia in America che in Italia?,quello che conta è; con che tenore di vita un governo fa vivere il suo popolo!!.
Noi Italiani siamo stati bene fin'quando avevamo le risorse che l'America ci mandava in Dollari,finiti questi,non siamo stati in grado di reggerci in piedi mai da soli,quando ci tentavamo a farlo l'America e l'Inghilterra ci tagliava la strada (vedi il caso Mattei)..
Non capisco ancora cosa è per te la Democrazia,cos'è!!!!!!!
12/09/2011, 13:07
mik.300 ha scritto:bleffort ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Continuate a far finta di non vedere qual è il problema. Dite: gli occidentali sono ipocriti, prima osteggiano Gheddafi, poi lo trasformano in alleato, poi ancora lo bombardano. Non è esatto. SIA gli occidentali SIA Gheddafi sono ipocriti. Ciascuno persegue i suoi interessi, ciascuno, non solo gli occidentali. Anche Gheddafi ha cambiato più volte bandiera solo per rinsaldare il suo potere (il suo, non il benessere del popolo): perchè dunque criticare solo gli occidentali? Casomai, io critico il sistema, il modello di politica estera...
Ma quello che veramente trovo orrendo è che continuate a dire che tanto i libici stavano bene, che bisogno c'era di ribellarsi... Dovreste vergognarvi, e lo dico davvero non con spirito inutilmente polemico... Come fa un essere umano a ritenere che l'unica cosa che conta è la quantità di calorie che ogni giorno ha a disposizione, proprio non lo capisco. Cioè, capisco benissimo, invece, perchè queste cose venivano dette sia all'estrema destra che all'estrema sinistra... La dignità, la libertà, non si misura in piatti di pasta. Se pensate questo, allora, dovreste dire (ed è applicando la vostra logica singolare e i vostri principi che condanno nel modo più fermo possibile) che noi italiani non dovevamo ammazzare Mussolini, che i partigiani erano burattini nelle mani degli alleati, che "si stava meglio quando si stava peggio". Voi dite che il voto non conta. Allora, fanno bene quelli che per 50 euro il loro voto lo vendono. Almeno guadagnano qualcosa, giusto?
E poi, quanto odio chi dice "tanto non cambia niente". Ma se anche fosse, vale davvero la pena di non fare niente? Perchè non ho ancora capito l'alternativa. Facciamo finta che io sia libico (perchè, a differenza di voi, io penso ai libici), che sia uno che non accetta che sia qualcun altro a decidere per me, che si fa proclamare "presidente a vita" proprio perchè ritiene che io, che il popolo, non sia in grado di farcela da solo, che non vuole finire in galera perchè contrario al regime, cosa devo fare? Se il voto non conta, se conta solo il brodino caldo garantito, non devo fare nulla, dato che sto già bene così? Ma l'ambizione (e la sfrontatezza, anche) di stare meglio di come state voi proprio non ce l'avete? Siete così passivi da accettare la realtà così com'è? Ma caspita, io provo a cambiare. Sbaglio? E chissenefrega, almeno ho provato, almeno, io, un senso alla vita ho provato a darlo. Voi, con le vostre belle teorie, non solo giustificate la dittatura, ma anche trasformate l'essere umano in bestia da soma, che deve solo pensare a non avere problemi, a stare meglio degli altri, magari, ma non a stare meglio con gli altri. Ma, come si diceva una volta, cosa vi scorre nelle vene, acqua? Sapete solo indignarvi di come va il mondo, ma sporcarvi le mani, quello no. Le mani le tenete in tasca, per tenere ben saldo quella miseria che credete di esservi conquistato...
Che ca.. .. me ne frega del voto quando il voto è una farsa sia in America che in Italia?,quello che conta è; con che tenore di vita un governo fa vivere il suo popolo!!.
Noi Italiani siamo stati bene fin'quando avevamo le risorse che l'America ci mandava in Dollari,finiti questi,non siamo stati in grado di reggerci in piedi mai da soli,quando ci tentavamo a farlo l'America e l'Inghilterra ci tagliava la strada (vedi il caso Mattei)..
Non capisco ancora cosa è per te la Democrazia,cos'è!!!!!!!
appunto..
era quello che volevo dire anche io..
l'importante è mettere
il pezzo di carta nell'urna,
poi se la gente muore di fame..
chi se ne frega..
giusto?
vuoi mettere il gusto di scegliere
il pagliaccio di turno?
ma che discorsi..
ma il punto è il controllo delle notizie
dei mass media..
è quello il nodo..
quando i notiziari sono organi di propaganda
siamo messi male..
può succedere di tutto..
perchè la forma/il racconto è giusta,
il problema è che non coincide con (quel)la realtà..
e su quello che bisognerebbe insistere..
pretendere la verità, i fatti..
o qualcosa che gli is avvicina il più possibile..
qui invece ogni sparata degli insorti
puntualmente sconfessata dopo poche ore,
viene pubblicata in prima pagina..
così si perde la credibilità..
poi la gente giustamente non si fida più..
12/09/2011, 13:26
12/09/2011, 18:31
mik.300 ha scritto:mik.300 ha scritto:bleffort ha scritto:
[quote]sezione 9 ha scritto:
Continuate a far finta di non vedere qual è il problema. Dite: gli occidentali sono ipocriti, prima osteggiano Gheddafi, poi lo trasformano in alleato, poi ancora lo bombardano. Non è esatto. SIA gli occidentali SIA Gheddafi sono ipocriti. Ciascuno persegue i suoi interessi, ciascuno, non solo gli occidentali. Anche Gheddafi ha cambiato più volte bandiera solo per rinsaldare il suo potere (il suo, non il benessere del popolo): perchè dunque criticare solo gli occidentali? Casomai, io critico il sistema, il modello di politica estera...
Ma quello che veramente trovo orrendo è che continuate a dire che tanto i libici stavano bene, che bisogno c'era di ribellarsi... Dovreste vergognarvi, e lo dico davvero non con spirito inutilmente polemico... Come fa un essere umano a ritenere che l'unica cosa che conta è la quantità di calorie che ogni giorno ha a disposizione, proprio non lo capisco. Cioè, capisco benissimo, invece, perchè queste cose venivano dette sia all'estrema destra che all'estrema sinistra... La dignità, la libertà, non si misura in piatti di pasta. Se pensate questo, allora, dovreste dire (ed è applicando la vostra logica singolare e i vostri principi che condanno nel modo più fermo possibile) che noi italiani non dovevamo ammazzare Mussolini, che i partigiani erano burattini nelle mani degli alleati, che "si stava meglio quando si stava peggio". Voi dite che il voto non conta. Allora, fanno bene quelli che per 50 euro il loro voto lo vendono. Almeno guadagnano qualcosa, giusto?
E poi, quanto odio chi dice "tanto non cambia niente". Ma se anche fosse, vale davvero la pena di non fare niente? Perchè non ho ancora capito l'alternativa. Facciamo finta che io sia libico (perchè, a differenza di voi, io penso ai libici), che sia uno che non accetta che sia qualcun altro a decidere per me, che si fa proclamare "presidente a vita" proprio perchè ritiene che io, che il popolo, non sia in grado di farcela da solo, che non vuole finire in galera perchè contrario al regime, cosa devo fare? Se il voto non conta, se conta solo il brodino caldo garantito, non devo fare nulla, dato che sto già bene così? Ma l'ambizione (e la sfrontatezza, anche) di stare meglio di come state voi proprio non ce l'avete? Siete così passivi da accettare la realtà così com'è? Ma caspita, io provo a cambiare. Sbaglio? E chissenefrega, almeno ho provato, almeno, io, un senso alla vita ho provato a darlo. Voi, con le vostre belle teorie, non solo giustificate la dittatura, ma anche trasformate l'essere umano in bestia da soma, che deve solo pensare a non avere problemi, a stare meglio degli altri, magari, ma non a stare meglio con gli altri. Ma, come si diceva una volta, cosa vi scorre nelle vene, acqua? Sapete solo indignarvi di come va il mondo, ma sporcarvi le mani, quello no. Le mani le tenete in tasca, per tenere ben saldo quella miseria che credete di esservi conquistato...
Che ca.. .. me ne frega del voto quando il voto è una farsa sia in America che in Italia?,quello che conta è; con che tenore di vita un governo fa vivere il suo popolo!!.
Noi Italiani siamo stati bene fin'quando avevamo le risorse che l'America ci mandava in Dollari,finiti questi,non siamo stati in grado di reggerci in piedi mai da soli,quando ci tentavamo a farlo l'America e l'Inghilterra ci tagliava la strada (vedi il caso Mattei)..
Non capisco ancora cosa è per te la Democrazia,cos'è!!!!!!!
appunto..
era quello che volevo dire anche io..
l'importante è mettere
il pezzo di carta nell'urna,
poi se la gente muore di fame..
chi se ne frega..
giusto?
vuoi mettere il gusto di scegliere
il pagliaccio di turno?
ma che discorsi..
ma il punto è il controllo delle notizie
dei mass media..
è quello il nodo..
quando i notiziari sono organi di propaganda
siamo messi male..
può succedere di tutto..
perchè la forma/il racconto è giusta,
il problema è che non coincide con (quel)la realtà..
e su quello che bisognerebbe insistere..
pretendere la verità, i fatti..
o qualcosa che gli is avvicina il più possibile..
qui invece ogni sparata degli insorti
puntualmente sconfessata dopo poche ore,
viene pubblicata in prima pagina..
così si perde la credibilità..
poi la gente giustamente non si fida più..
12/09/2011, 20:52
12/09/2011, 20:58
12/09/2011, 21:02
13/09/2011, 09:18
mik.300 ha scritto:mik.300 ha scritto:mik.300 ha scritto:
[quote]bleffort ha scritto:
[quote]sezione 9 ha scritto:
Continuate a far finta di non vedere qual è il problema. Dite: gli occidentali sono ipocriti, prima osteggiano Gheddafi, poi lo trasformano in alleato, poi ancora lo bombardano. Non è esatto. SIA gli occidentali SIA Gheddafi sono ipocriti. Ciascuno persegue i suoi interessi, ciascuno, non solo gli occidentali. Anche Gheddafi ha cambiato più volte bandiera solo per rinsaldare il suo potere (il suo, non il benessere del popolo): perchè dunque criticare solo gli occidentali? Casomai, io critico il sistema, il modello di politica estera...
Ma quello che veramente trovo orrendo è che continuate a dire che tanto i libici stavano bene, che bisogno c'era di ribellarsi... Dovreste vergognarvi, e lo dico davvero non con spirito inutilmente polemico... Come fa un essere umano a ritenere che l'unica cosa che conta è la quantità di calorie che ogni giorno ha a disposizione, proprio non lo capisco. Cioè, capisco benissimo, invece, perchè queste cose venivano dette sia all'estrema destra che all'estrema sinistra... La dignità, la libertà, non si misura in piatti di pasta. Se pensate questo, allora, dovreste dire (ed è applicando la vostra logica singolare e i vostri principi che condanno nel modo più fermo possibile) che noi italiani non dovevamo ammazzare Mussolini, che i partigiani erano burattini nelle mani degli alleati, che "si stava meglio quando si stava peggio". Voi dite che il voto non conta. Allora, fanno bene quelli che per 50 euro il loro voto lo vendono. Almeno guadagnano qualcosa, giusto?
E poi, quanto odio chi dice "tanto non cambia niente". Ma se anche fosse, vale davvero la pena di non fare niente? Perchè non ho ancora capito l'alternativa. Facciamo finta che io sia libico (perchè, a differenza di voi, io penso ai libici), che sia uno che non accetta che sia qualcun altro a decidere per me, che si fa proclamare "presidente a vita" proprio perchè ritiene che io, che il popolo, non sia in grado di farcela da solo, che non vuole finire in galera perchè contrario al regime, cosa devo fare? Se il voto non conta, se conta solo il brodino caldo garantito, non devo fare nulla, dato che sto già bene così? Ma l'ambizione (e la sfrontatezza, anche) di stare meglio di come state voi proprio non ce l'avete? Siete così passivi da accettare la realtà così com'è? Ma caspita, io provo a cambiare. Sbaglio? E chissenefrega, almeno ho provato, almeno, io, un senso alla vita ho provato a darlo. Voi, con le vostre belle teorie, non solo giustificate la dittatura, ma anche trasformate l'essere umano in bestia da soma, che deve solo pensare a non avere problemi, a stare meglio degli altri, magari, ma non a stare meglio con gli altri. Ma, come si diceva una volta, cosa vi scorre nelle vene, acqua? Sapete solo indignarvi di come va il mondo, ma sporcarvi le mani, quello no. Le mani le tenete in tasca, per tenere ben saldo quella miseria che credete di esservi conquistato...
Che ca.. .. me ne frega del voto quando il voto è una farsa sia in America che in Italia?,quello che conta è; con che tenore di vita un governo fa vivere il suo popolo!!.
Noi Italiani siamo stati bene fin'quando avevamo le risorse che l'America ci mandava in Dollari,finiti questi,non siamo stati in grado di reggerci in piedi mai da soli,quando ci tentavamo a farlo l'America e l'Inghilterra ci tagliava la strada (vedi il caso Mattei)..
Non capisco ancora cosa è per te la Democrazia,cos'è!!!!!!!
appunto..
era quello che volevo dire anche io..
l'importante è mettere
il pezzo di carta nell'urna,
poi se la gente muore di fame..
chi se ne frega..
giusto?
vuoi mettere il gusto di scegliere
il pagliaccio di turno?
ma che discorsi..
ma il punto è il controllo delle notizie
dei mass media..
è quello il nodo..
quando i notiziari sono organi di propaganda
siamo messi male..
può succedere di tutto..
perchè la forma/il racconto è giusta,
il problema è che non coincide con (quel)la realtà..
e su quello che bisognerebbe insistere..
pretendere la verità, i fatti..
o qualcosa che gli is avvicina il più possibile..
qui invece ogni sparata degli insorti
puntualmente sconfessata dopo poche ore,
viene pubblicata in prima pagina..
così si perde la credibilità..
poi la gente giustamente non si fida più..