Perchè qualche "buco" non lo fanno in Sicilia,le nostre strade sembrano serpenti a Sonagli,ah! già noi siamo solo buoni per pagare le tasse!!.

Non mi riferivi certo ai non TAV del luogo, mi sembrava di essere stato chiaro se non è così chiedo venia.
Stà di fatto che i no global stanno causando danni non solo materiali, ma anche alla credibilità dei pacifici manifestanti.

Se sapevo che abitavi così vicino a bardonecchia, sarei sicuramente venuto a trovarti. Bardonecchia è una tappa fissa, visto che ormai da 3 anni la società di pallavolo in cui gioca mio figlio l' ha scelta come località di ritiro.

ma voi godete di ampia autonomia...chiedilo al tuo governo locale

Rmnd.
Io vivo qui a Germagnano, mi basta fare qualche km e vedo la cava di amianto che è stata chiusa qualche anno fa. Conosco persone che si sono ammalate e che ancora si ammalano di asbestosi e malattie riconducibili alla presenza di amianto.

Il problema sanitario legato alla perforazione delle montagne qui intorno esiste ed è dimostrato.

La TAV i locali non la vogliano

L'Italia non ha bisogno della TAV

L'Italia non può permettersi di sostenere i costi della TAV ( che paghiamo TUTTI)

L'infiltrazione dell' imprenditoria mafiosa nell'affare è un fatto non ufficiale ma che possiamo anche dare per acquisito

E' evidente che in Italia questo progetto è fortemente voluto dalle alte sfere per un unico motivo: chi ha i soldi, ne vuole di più.





Inoltre ti invito a leggere questo:
http://digilander.libero.it/altavoracit ... el/sc5.htm

da cui estrapolo

"L'UE ha inoltre precisato che "l'elaborazione della rete europea ad AV deve rispettare le seguenti priorità:

garantire che la sua realizzazione non pregiudichi la necessaria qualità del servizio pubblico in particolare facendo in modo che non vada a scapito delle linee secondarie che devono continuare a consentire un buon servizio del territorio;
rispettare scrupolosamente le zone naturali o sensibili ed i siti in cui si trovino monumenti storici, artistici o culturali, scegliendo di percorrere di preferenza i corridoi in cui già si registrino notevoli flussi di trasporti;
sollecitare il riassetto delle vie ferroviarie esistenti evitando di creare nuovi corridoi di disturbo in siti intatti." [nota 105]"


Il progetto italiano per l' alta velocità non rispetta le priorità imposte dalla UE.
Non rispetta la volontà dei cittadini italiani, ai quali viene imposto con la violenza.
Non rispetta le norme della comune logica.

Però i tagli alla Sicilia arrivano da Roma e dal tuo partito.

Io sì! Infatti vado a Roma in 3 ORE, anziché le 9 di una volta!

Blisenobiarella:"La TAV i locali non la vogliano"

Ti credo, sono già lì!

Blissenobiarella: "L'infiltrazione dell' imprenditoria mafiosa nell'affare è un fatto non ufficiale ma che possiamo anche dare per acquisito"

Perché, negli altri affari, no?


Blissenobiarella: "E' evidente che in Italia questo progetto è fortemente voluto dalle alte sfere per un unico motivo: chi ha i soldi, ne vuole di più."

Questo è l'obiettivo di tutti; comunue, io, prima arrivo, meglio è ...
Tu, quando vai a Lecce, quanto impieghi ...?

l'italia deve avere infrastrutture tali da rendere il traffico di merci veloci,se non si vuole essere bypassati,probabilmente nessuno ha mai lavorato in un porto in cui il ritardo di merci,all'imbarco, costituiva un costo aggiuntivo,x il ritardo della partenza della nave,e non erano spiccioli............

Massimo, ho sempre più difficoltà a intendere i tuoi interventi .

Non capisco il nesso, ma mi fa piacere che tu stia comodo e che arrivi a Roma in tre ore...

Scopo raggiungibile in tempi e con costi minori, se si avviasse l'ampliamento del tratto ferroviario già esistente

Ora se sei in grado di spiegarmi perchè si preferisce optare per un progetto dispendioso, dannoso per l'ambiente e la popolazione e superfluo, se esiste un'alternativa migliore, fallo. Se invece vogliamo solo fare le ole per questa o per quella squadra, andiamo in uno stadio...

vedi ,dovere ampliare il tratto ferroviario esistente,vorrebbe dire dovere bypassare tante citta'in cui la ferrovia scorre dentro,e sinceramente e' supponibile che i costi sarebbero maggiori che costruire qualcosa ex novo,con l'aggiunta di tecnologie di velocita maggiori.

Perdonami la brutalità, ma che stai dicendo? Senti, a me non piace bluffare: o le cose si sanno o non le si sanno.
Questa tecnica di buttare le cose li per li che state adottando tu e ufologo, mi sembra molto disonesta. Affrontate per favore i discorsi per esteso, mettete sul tavolo quello che sapete e quello che non sapete e accettate le critiche che ne derivano. Non mi piace questo modo di fare.

disonesti,non usiamo parole grosse,diverse stazioni si trovano in centro citta'.senza possibilita'di estensione,quindi x rimodernare bisogna bypassarle,tanto vale costruire qualcosa di nuovo,a me risulta che cercare di ammodernare il vecchio costi piu' che fare qualcosa di nuovo........e magari piu' sicuro........ [}:)] non ho mai detto che non accetto' le critiche,xo' pure gli altri le devono accettare.....

Stefania, non capisco io come tu non capisca quello che scrivo
Eppure non ci "giro" attorno alle cose ...

Oh! Disonesti? E per cosa?
Cosa vuol dire "affrontare i discorsi per esteso" ... Più esteso di me ...! Boh!

Corte dei Conti

1) l'opera è caratterizzata da CARENZE metodologiche del PROCESSO DECISIONALE che ha condotto all'adozione della complessa operazione: NESSUNO studio di fattibilità attendibile aveva quantificato la VANTAGGIOSITA' di tale operazione rispetto al sistema creditizio tradizionale per realizzare gli investimenti.

2) emergono elementi di forte rischio dai rapporti negoziali attivi e soprattutto passivi ereditati dallo Stato: complesse clausole finanziarie PENALIZZANO spesso la parte PUBBLICA

3) è IMPOSSIBILE acquisire, dagli atti a corredo del bilancio e dai provvedimenti di spesa ad essi sottesi, alcun riferimento utile a calcolare nel tempo la distribuzione dei costi e dei benefici tra le generazioni di utenti e contribuenti interessati

4) l'opera PREGIUDICA L'EQUITA' INTERGENERAZIONALE, caricando in modo sproporzionato su generazioni future (si arriva in alcuni casi al 2060) ipotetici vantaggi goduti da quelle attuali. Vengono scaricate sulle generazioni future oneri relativi ad investimenti, la cui eventuale utilità è beneficiata soltanto da chi li pone in essere, accrescendo il debito pubblico, in contrasto con i canoni comunitari

5) i contratti attuativi si basavano su stime di flussi e di ritorni economici dell'opera non solo ALEATORI, ma anche IRREALISTICI e sostanzialmente INESISTENTI

6) MANCA un'azione costante di VERIFICA SULL'OPERATO DEI MANAGER PUBBLICI, dai quali si ereditano gli effetti delle decisioni, con il risultato che gravi errori da questi commessi non vengono valutati sotto il profilo di una ipotetica responsabilità sociale

7) è completamente INATTENDIBILE fin DALL'ORIGINE la quantificazione dei FLUSSI DI ENTRATA presi a riferimento dall'ipotesi di finanza di progetto, così come sono nettamente SOTTOSTIMATI I COSTI dell'opera

8 ) che sono assolutamente RILEVANTI gli ONERI caricati sullo STATO, la GRAVOSITA' delle operazioni di PRESTITO e delle procedure ad esse collegate, la SCARSA TRASPARENZA amministrativa e contabile della gestione del debito

9) che l'unico progetto finanziario disponibile è quello iniziale: esso si basava su STIME MOLTO OTTIMISTICHE di FLUSSO PASSEGGERI e di UTILIZZAZIONE DELLA RETE, sia in termini di treni passeggeri che di treni merci. La scissione tra questa previsione, l'andamento dei lavori e le stime della utilizzazione della rete ferroviaria da parte dei soggetti interessati, nonché la stessa individuazione generica di questi ultimi senza riscontri di carattere programmatico e contrattuale, hanno reso l'ipotesi dell'AUTOFINANZIAMENTO meramente VIRTUALE, inducendo il graduale abbandono del progetto iniziale, con contestuale ACCOLLO DEL DEBITO correlato al patrimonio separato a carico dell'ERARIO

10) che è evidente la forzatura iniziale che, attraverso un progetto finanziario
troppo ottimistico, ipotizzava un autofinanziamento mediante project finance: in realtà si trattava ab origine di linee ferroviarie finanziate con DEBITO PUBBLICO FUTURO, neppure acquisito alle migliori condizioni di mercato

11) che un progetto delle dimensioni dell'Alta velocità non può ritenersi accettabile solo in relazione all'indubbia strategicità dei fini in esso contenuti, ma deve essere accompagnato da una REALISTICA analisi dinamica della copertura economica. Diversamente opinandosi, non poteva che verificarsi un INERE RILEVANTISSIMO per la FINANZA PUBBLICA, come avvenuto nel caso di specie.

Fuori le truppe dalla Valle!