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MessaggioInviato: 20/09/2011, 08:35 
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Vrillon ha scritto:
Veramente sono oltre 11000 euro al mese

Preciso meglio:

145.000 lorde (LORDE) all'anno
significa che netti sono 80.000 euro su 14 mensilità (55-56% circa)

le trattenute di tasse sono pari al 44-45% circa.

quindi: 14 mensilità, significa circa 5000 euro al mese (più precisamente sarebbero 5717 euro)



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MessaggioInviato: 20/09/2011, 09:54 
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rmnd ha scritto:

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sezione 9 ha scritto:

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rmnd ha scritto:

Non ci provo neanche a discutere sul metodo e sulla sua inapplicabilità ma vorrei porre una domanda più 'filosofica'.

Perchè quasi sempre in questi modelli di società alternativa non si conferisce il giusto peso alla qualità del lavoro e alla professionalità dell'individuo?


Perchè in questi modelli società ci si ostina a valutare il lavoro solo utilizzando il paramentro tempo?

Un connubio disatroso, nessuna qualità o valore aggiunto aggravato dalle ore effettivamente lavorate. Quindi più ore lavorate più costi anche se il lavoro svolto non è di nessuna utilità e non produce nessuna ricchezza...non occorre essere degli economisti..basta ragionarci un attimo.

Altro che debito pubblico...direi piuttosto suicidio di massa...








Potrei chiedere allora perchè mai uno che lavora "meglio" debba essere pagato di più. Il novello Einstein le sue grandi doti dovrebbe metterle al servizio della società, e non pretendere che sia pagato di più perchè ragiona o produce di più. Perchè se lo merita? Anche tralasciando il fatto che spesso chi guadagna tanto viene da famiglie che guadagnano tanto, perchè mai l'essere umano per essere spinto a "fare del suo meglio" deve essere sempre incentivato dal denaro?



un esempio banale : la differenza tra un auto e un carro trainato da buoi

mi dici come fai a quantizzare il valore di un'automobile?

Un'automobilè è il risultato di un'infinità di sinergie e know how differenti. Costituita da decine di migliaia di pezzi differenti e con tutto l'indotto che questo implica.
Inoltre non parliamo solo di hardware ma anche di software. Come lo quantifichi il software in una società ideale? e le infrastrutture che permettono a un atomobile di muoversi?

Discorso più semplice per un carro buoi.
In pratica può essere costruito da una sola persona.

Un tempo la materia la si modellava (artigiani) oggi la si modifica atomo per atomo per realizzare oggetti quotidiani anche i più banali.
Come lo quantizzi tutto questo in una società alla Vrillon?

Società del genere possono funzionare per me rinunciando a tutto quello che abbiamo conquistato negli ultimi 200 anni.
Funziona in una società pre-industriale, in una società bucolica. contadina, con pochi individui in uno spazio ristretto, ma non nel nostro mondo globalizzato.

..sono discorsi viziosi, non se ne esce..aria fritta dai.



Hai accennato ad un carro per buoi,tu hai mai visto un carretto Siciliano da vicino?,hai visto quanto lavoro e arte occorre per costruirlo?,se cerchi un artigiano che sia in grado di realizzarlo non lo trovi più,secondo te questa opera d'arte era costruita da una sola persona?, un' industria potrebbe realizzarlo e quanto costerebbe?,ammettendo che dovrebbe assumere un artista per metterci la fantasia della forma e della pittura!.
Quello che ha rovinato la società è stato proprio questo avere la pretesa che la fabbrica poteva costruire tutto,gli oggetti che usiamo ogni giorno gli abbiamo tolto l'anima e accentrare la produzione solo nelle industrie ha tolto l'economia capillare che vi era un tempo nel nostro Paese e che faceva vivere tutto un popolo.[;)]


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MessaggioInviato: 20/09/2011, 10:30 
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bleffort ha scritto:

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rmnd ha scritto:

Cita:
sezione 9 ha scritto:

[quote]rmnd ha scritto:

Non ci provo neanche a discutere sul metodo e sulla sua inapplicabilità ma vorrei porre una domanda più 'filosofica'.

Perchè quasi sempre in questi modelli di società alternativa non si conferisce il giusto peso alla qualità del lavoro e alla professionalità dell'individuo?


Perchè in questi modelli società ci si ostina a valutare il lavoro solo utilizzando il paramentro tempo?

Un connubio disatroso, nessuna qualità o valore aggiunto aggravato dalle ore effettivamente lavorate. Quindi più ore lavorate più costi anche se il lavoro svolto non è di nessuna utilità e non produce nessuna ricchezza...non occorre essere degli economisti..basta ragionarci un attimo.

Altro che debito pubblico...direi piuttosto suicidio di massa...








Potrei chiedere allora perchè mai uno che lavora "meglio" debba essere pagato di più. Il novello Einstein le sue grandi doti dovrebbe metterle al servizio della società, e non pretendere che sia pagato di più perchè ragiona o produce di più. Perchè se lo merita? Anche tralasciando il fatto che spesso chi guadagna tanto viene da famiglie che guadagnano tanto, perchè mai l'essere umano per essere spinto a "fare del suo meglio" deve essere sempre incentivato dal denaro?



un esempio banale : la differenza tra un auto e un carro trainato da buoi

mi dici come fai a quantizzare il valore di un'automobile?

Un'automobilè è il risultato di un'infinità di sinergie e know how differenti. Costituita da decine di migliaia di pezzi differenti e con tutto l'indotto che questo implica.
Inoltre non parliamo solo di hardware ma anche di software. Come lo quantifichi il software in una società ideale? e le infrastrutture che permettono a un atomobile di muoversi?

Discorso più semplice per un carro buoi.
In pratica può essere costruito da una sola persona.

Un tempo la materia la si modellava (artigiani) oggi la si modifica atomo per atomo per realizzare oggetti quotidiani anche i più banali.
Come lo quantizzi tutto questo in una società alla Vrillon?

Società del genere possono funzionare per me rinunciando a tutto quello che abbiamo conquistato negli ultimi 200 anni.
Funziona in una società pre-industriale, in una società bucolica. contadina, con pochi individui in uno spazio ristretto, ma non nel nostro mondo globalizzato.

..sono discorsi viziosi, non se ne esce..aria fritta dai.



Hai accennato ad un carro per buoi,tu hai mai visto un carretto Siciliano da vicino?,hai visto quanto lavoro e arte occorre per costruirlo?,se cerchi un artigiano che sia in grado di realizzarlo non lo trovi più,secondo te questa opera d'arte era costruita da una sola persona?, un' industria potrebbe realizzarlo e quanto costerebbe?,ammettendo che dovrebbe assumere un artista per metterci la fantasia della forma e della pittura!.
Quello che ha rovinato la società è stato proprio questo avere la pretesa che la fabbrica poteva costruire tutto,gli oggetti che usiamo ogni giorno gli abbiamo tolto l'anima e accentrare la produzione solo nelle industrie ha tolto l'economia capillare che vi era un tempo nel nostro Paese e che faceva vivere tutto un popolo.[;)]
[/quote]


va bene...vediamo per esempio se un artigiano di una volta riesce a realizzare una cosa talmente banale (banale inteso per l'uso quotidiano di questi componenti) come un wafer di silicio.

Immagine

e a vrillon vorrei fargli notare che l'operario non è colui che costruisce la macchina, ma si limita ad assemblarla. La fa troppo semplice.
Dietro al prodotto finito esiste un processo talmente articolato che non vedo come potrebbe mai funzionare in un mondo con una tessera punti ad ore.

Il carro trainato dai buoi nell'esempio precedente può essere sì costruito da una sola persona, persino gli attrezzi per costruire il carro possono essere autocostruiti dalla medesima persona.

Ma un prodotto moderno , finito, pronta consegna al cliente, non è un processo così banale.

Anche un semplice frullatore . Ma ci pensate di quante parti è costituito un frullatore?
Parti di vetro, di plastica, vari tipi di plastica, vari tipi di metallo e leghe metalliche, gomma. Per fare un frullatore ci vogliono chimici, ingegneri elettronici e meccanici, anche informatici, aziende specializzate che producano vetro e plastica. Occorrono componenti elettronici, e il silicio dobbiamo comprarlo da qualche parte, dobbiamo estrarlo. Il metallo idem, va estratto. Il motore elettrico è formato da centinaia di metri di filo di rame rivestito di vernice isolante. E il filo di rame chi lo produce? Altre aziende specializzate.
e così via discorrendo.


Per ogni oggetto moderno , anche il più semplice, sono coinvolte realtà produttive e interi reparti di ricerca e sviluppo che pensare di risolvere con un tessera punti o con altri modelli di società-villaggio la vedo inapplicabile.

Nel mondo alternativo da voi prospettato il frullatore moderno dovrà essere sostitutio da un frullatore manuale realizzato con parti in legno. Allora si. Questo significa dover tornare a una società rurale e contadina. Una società contadina tout court. Non crediate di poter avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Non pensiate di poter tornare a una società rurale ma con tutte le comodità moderne. Niente elettricità, niente ospedali moderni,. Tutte le scoperte in campo medico diventeranno pressochè inutili, perchè non si avranno più a disposizione le macchine diagnostiche, o sale operatorie sterilizzate equipaggiate con tutti i macchinari del caso. Scordatevi l'anestesia come la conosciamo oggi. Torniamo al vecchio cloroformio o etere.
e potremmo continuare per ore e ore...



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
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MessaggioInviato: 20/09/2011, 11:30 
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rmnd ha scritto:

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bleffort ha scritto:

Cita:
rmnd ha scritto:

[quote]sezione 9 ha scritto:

[quote]rmnd ha scritto:

Non ci provo neanche a discutere sul metodo e sulla sua inapplicabilità ma vorrei porre una domanda più 'filosofica'.

Perchè quasi sempre in questi modelli di società alternativa non si conferisce il giusto peso alla qualità del lavoro e alla professionalità dell'individuo?


Perchè in questi modelli società ci si ostina a valutare il lavoro solo utilizzando il paramentro tempo?

Un connubio disatroso, nessuna qualità o valore aggiunto aggravato dalle ore effettivamente lavorate. Quindi più ore lavorate più costi anche se il lavoro svolto non è di nessuna utilità e non produce nessuna ricchezza...non occorre essere degli economisti..basta ragionarci un attimo.

Altro che debito pubblico...direi piuttosto suicidio di massa...








Potrei chiedere allora perchè mai uno che lavora "meglio" debba essere pagato di più. Il novello Einstein le sue grandi doti dovrebbe metterle al servizio della società, e non pretendere che sia pagato di più perchè ragiona o produce di più. Perchè se lo merita? Anche tralasciando il fatto che spesso chi guadagna tanto viene da famiglie che guadagnano tanto, perchè mai l'essere umano per essere spinto a "fare del suo meglio" deve essere sempre incentivato dal denaro?



un esempio banale : la differenza tra un auto e un carro trainato da buoi

mi dici come fai a quantizzare il valore di un'automobile?

Un'automobilè è il risultato di un'infinità di sinergie e know how differenti. Costituita da decine di migliaia di pezzi differenti e con tutto l'indotto che questo implica.
Inoltre non parliamo solo di hardware ma anche di software. Come lo quantifichi il software in una società ideale? e le infrastrutture che permettono a un atomobile di muoversi?

Discorso più semplice per un carro buoi.
In pratica può essere costruito da una sola persona.

Un tempo la materia la si modellava (artigiani) oggi la si modifica atomo per atomo per realizzare oggetti quotidiani anche i più banali.
Come lo quantizzi tutto questo in una società alla Vrillon?

Società del genere possono funzionare per me rinunciando a tutto quello che abbiamo conquistato negli ultimi 200 anni.
Funziona in una società pre-industriale, in una società bucolica. contadina, con pochi individui in uno spazio ristretto, ma non nel nostro mondo globalizzato.

..sono discorsi viziosi, non se ne esce..aria fritta dai.



Hai accennato ad un carro per buoi,tu hai mai visto un carretto Siciliano da vicino?,hai visto quanto lavoro e arte occorre per costruirlo?,se cerchi un artigiano che sia in grado di realizzarlo non lo trovi più,secondo te questa opera d'arte era costruita da una sola persona?, un' industria potrebbe realizzarlo e quanto costerebbe?,ammettendo che dovrebbe assumere un artista per metterci la fantasia della forma e della pittura!.
Quello che ha rovinato la società è stato proprio questo avere la pretesa che la fabbrica poteva costruire tutto,gli oggetti che usiamo ogni giorno gli abbiamo tolto l'anima e accentrare la produzione solo nelle industrie ha tolto l'economia capillare che vi era un tempo nel nostro Paese e che faceva vivere tutto un popolo.[;)]
[/quote]


va bene...vediamo per esempio se un artigiano di una volta riesce a realizzare una cosa talmente banale (banale inteso per l'uso quotidiano di questi componenti) come un wafer di silicio.

Immagine

e a vrillon vorrei fargli notare che l'operario non è colui che costruisce la macchina, ma si limita ad assemblarla. La fa troppo semplice.
Dietro al prodotto finito esiste un processo talmente articolato che non vedo come potrebbe mai funzionare in un mondo con una tessera punti ad ore.

Il carro trainato dai buoi nell'esempio precedente può essere sì costruito da una sola persona, persino gli attrezzi per costruire il carro possono essere autocostruiti dalla medesima persona.

Ma un prodotto moderno , finito, pronta consegna al cliente, non è un processo così banale.

Anche un semplice frullatore . Ma ci pensate di quante parti è costituito un frullatore?
Parti di vetro, di plastica, vari tipi di plastica, vari tipi di metallo e leghe metalliche, gomma. Per fare un frullatore ci vogliono chimici, ingegneri elettronici e meccanici, anche informatici, aziende specializzate che producano vetro e plastica. Occorrono componenti elettronici, e il silicio dobbiamo comprarlo da qualche parte, dobbiamo estrarlo. Il metallo idem, va estratto. Il motore elettrico è formato da centinaia di metri di filo di rame rivestito di vernice isolante. E il filo di rame chi lo produce? Altre aziende specializzate.
e così via discorrendo.


Per ogni oggetto moderno , anche il più semplice, sono coinvolte realtà produttive e interi reparti di ricerca e sviluppo che pensare di risolvere con un tessera punti o con altri modelli di società-villaggio la vedo inapplicabile.

Nel mondo alternativo da voi prospettato il frullatore moderno dovrà essere sostitutio da un frullatore manuale realizzato con parti in legno. Allora si. Questo significa dover tornare a una società rurale e contadina. Una società contadina tout court. Non crediate di poter avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Non pensiate di poter tornare a una società rurale ma con tutte le comodità moderne. Niente elettricità, niente ospedali moderni,. Tutte le scoperte in campo medico diventeranno pressochè inutili, perchè non si avranno più a disposizione le macchine diagnostiche, o sale operatorie sterilizzate equipaggiate con tutti i macchinari del caso. Scordatevi l'anestesia come la conosciamo oggi. Torniamo al vecchio cloroformio o etere.
e potremmo continuare per ore e ore...








[/quote]
Artigianalmente si può costruire tutto e prodotti che durano secoli e non i giocattolini che sfornano le industrie le quali hanno una durata limitatissima in forma usa e getta.Un frullatore che hai citato tu ad esempio lo si può costruire in forma artigianale e molto più funzionale e duraturo di quelli che usiamo attualmente e anche senza "l'opera" dell'energia elettrica.
E' chiaro che il sapere acquisito dall'Uomo sino adesso non deve andare perduto.Concentrando gli sforzi nel campo dell'altissima tecnologia.
I due sistemi dovrebbero andare di pari passo tra loro,in quando i limiti dell'uomo li deve coprire l'alta tecnologia e i limiti dell'alta tecnologia li deve coprire la fantasia e la manualità l'essere Umano.
Prendendo come spunto i grandi pittori,musicisti scultori ecc..,non credo che una macchina anche se avanzatissima poteva fare di meglio,spero di rendere bene l'idea.[;)]


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MessaggioInviato: 20/09/2011, 12:05 
Sì, è aria fritta... Però io non mi riferivo alla dimensione dell'economia. Le risorse usate nella nostra economia globalizzata potrebbero essere usate anche senza necessità di oliare il tutto con l'incentivo del guadagno personale. Che oltretutto non va di pari passo nè con le energie spese nè con le capacità usate (se è vero che un calciatore guadagna come 10 premi nobel).

Io penso che le idee sulle società senza denaro, senza proprietà e compagnia, falliscono (e falliranno sempre) non perchè serve "complessità" ma perchè è l'essere umano a cercare (dicamo) di guadagnare più possibile solo per rinfacciare agli altri di essere migliore. Non so se mi spiego. Siamo "geneticamente" (e non culturalmente) impossibilitati al vero comunismo.


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MessaggioInviato: 20/09/2011, 12:29 
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sezione 9 ha scritto:

Sì, è aria fritta... Però io non mi riferivo alla dimensione dell'economia. Le risorse usate nella nostra economia globalizzata potrebbero essere usate anche senza necessità di oliare il tutto con l'incentivo del guadagno personale. Che oltretutto non va di pari passo nè con le energie spese nè con le capacità usate (se è vero che un calciatore guadagna come 10 premi nobel).

Io penso che le idee sulle società senza denaro, senza proprietà e compagnia, falliscono (e falliranno sempre) non perchè serve "complessità" ma perchè è l'essere umano a cercare (dicamo) di guadagnare più possibile solo per rinfacciare agli altri di essere migliore. Non so se mi spiego. Siamo "geneticamente" (e non culturalmente) impossibilitati al vero comunismo.



Ma non è solo una questione di status.

Viene a mancare la motivazione, lo spirito imprenditoriale.
A chi verrebbe voglia di cimentarsi in grandi imprese?

Parliamo sempre che l'assenza di meritocrazia è la causa prima del fallimento di questo paese e poi vorremmo fondare una società alternativa che escludesse il merito per costituzione?



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MessaggioInviato: 20/09/2011, 12:39 
Cita:
Vrillon ha scritto:

Per me il DENARO si potrebbe considerare come una "tecnologia obsoleta" di scambio che risale a millenni fa', e siccome fa' comodo ai potenti e a quelli che sanno "come farlo"
non viene sostituito dalle nuove tecnologie.
Come succede anche per le automobili, sono decenni che ci sono auto a energia alternativa, ma non ho mai visto la pubblicita' in TV di una di esse, perche' fanno comodo quelle a "petrolio" in quanto i potenti devono sfruttare questo idrocarburo come fonte di primario guadagno.

Abbiamo le tecnologie ma non ce le fanno sfruttare perche' ai potenti serve la vecchia tecnologia per arricchirsi.
Il sistema per cambiare il mondo c'e', io ne ho le idee chiare su come fare, ma non sono nessuno e non posso fare niente senza l'appoggio di almeno la meta' degli italiani.
Vi spiego in poche parole la mia idea innovativa di sistema finanziario che sfrutta la nuova tecnologia: Internet e i computers.

Intanto bisognerebbe prendere esempio dall'islanda e far dimettere tutto il governo attuale.
Bisognerebbe apportare delle modifiche alla costituzione aggiungendo paragrafi che tutelino maggiormente i diritti del popolo in quanto a potere decisionale.
Poi la cosa fondamentale sarebbe abolire il denaro del tutto, ....aspe' non vi agitate, ce' qualcosa di meglio attualmente da usare al posto del denaro, direte il baratto? NO
e' un sistema ancora piu' antiquato...
vengo e mi spiego:
Abbiamo i PC e internet, che all'epoca del baratto e dell'invenzione del denaro come merce di scambio ancora non esistevano.
Basterebbe utilizzare dei Server sparsi sul territorio italiano connessi dalla rete fra di loro e che con un software adeguato di controllo si potrebbe tenere dei dati duplicati su ogni server che vengano confrontati ed aggiornati in tempo reale in modo che nessuno possa alterare i dati da un singolo server in quanto il programma si accorgerebbe che su (ad esempio) 99 server i dati sono esattamente dei cloni mentre su uno questi dati non combaciano e quindi si capirebbe che qualcuno li abbia alterati.
Ma quali sono questi DATI?
I dati di cui parlo sono i punti accumulati con le ore di lavoro da ogni singolo cittadino.
Mettiamo ad esempio che con un ora di lavoro vengano assegnati 60 punti (uno per minuto).
Qualsiasi lavoro verrebbe misurato ad ore lavorative indipendentemente dal genere di lavoro e i punti guadagnati verrebbero inseriti nel database clonato sui 100 server sparpagliati su tutto il territorio italiano.
Ogni persona per fare acquisti userebbe la tessera sanitaria dove il codice fiscale fatto passare dal lettore elettronico della cassa farebbe detrarre dai suoi punti registrati nel database della rete i punti necessari all'acquisto della merce.
Chi non ha un lavoro (sarebbero molti di meno i disoccupati perche' tutto cio' porterebbe nuovi posti di lavoro) percepirebbe un aiuto in punti giornalieri sufficienti alla vita minima (cibo, vestiti, energia elettrica e telefono) diciamo 100 punti al giorno.
Naturalmente i 100 punti al giorno sarebbero assegnati a tutti, lavoranti e non lavoranti, in modo che chi lavora percepisce i punti lavoro piu' i 100 punti giornalieri.
Gli invalidi permanenti prenderebbero sempre i 100 punti al giorno piu' una tantum da decidere in base alla gravita' e alla necessita' della persona (spese per medicinali, infermieri, badanti, accompagnatori...ecc.) in modo che non venga a mancargli niente di cio' che ha bisogno.
I punti sono infiniti, non come il denaro che deve rientrare e deve circolare, l'economia sarebbe basata sul lavoro e non piu' sulla quantita' di denaro in circolazione.
Niente tasse, niente IVA, niente ICI, niente tassa rifuti urbani, industriali, speciali, niente passaggio automobilistico ne assicurazioni da pagare, ecc.ecc.
Alcune di queste cose non le potrete capire subito, state pensando ancora alla vecchia maniera basata sul DIO DENARO!!
Ogni cosa sara fattibile, basta studiarne al meglio le problematiche e risolverle, io vi risolvo tutte le problematiche che sorgerebbero, basta solo che facciate la domanda giusta ed avrete la risposta adeguata a risolvere il problema.
Certo non posso stare qui ad elencare tutte le caratteristiche del mio piano rivoluzionario, ne a sspiegarvi tutto e come risolvere tutte le problematiche che sono migliaia in un semplice post di un forum, ma ci vorrebbe un forum apposito dove discutere di tutto cio' e fare delle sezioni per ogni genere di questione da studiare e risolvere.
Ma ci vuole che la gente partecipi e sia convinta che un tale metodo sarebbe innovativo e che tutti beneficerebbero da cio' (chi non la pensa cosi' o e' un riccone che pensa che perderebbe tutta la fortuna in denaro accumulata oppure e' uno che non ragiona e che vorrebbe diventare straricco e pensa di non poterlo fare con questo sistema. )
Insomma saremmo tutti ricchi e nessun povero, tutti vivremmo agiatamente e non ci mancherebbe nulla, tranne la superiorita' sugli altri, ma e' un danno collaterale a cui i molti potrebbe far piacere non credete?

Non venite subito a criticare, senza aver capito cosa prevede questo progetto, che non si ferma alle 4 righe su scritte, e' come un "anteprima" di un film, ma se non vedete tutto il film non ci capite nulla e pensate che sia una ciofeca.

Vi invito a ragionarci su' e a vedere e presupporre da voi come si potrebbe evolvere un tale sistema e come si potrebbero risolvere i vari problemi che si presenterebbero man mano.
Se io do' un idea che potrebbe essere buona, non per questo devo fare tutto io, serve la collaborazione della gente, io sono solo un ignorante in politica, ho solo delle idee basate sulla logica non supportata pero' dalla sapienza, quindi e' compito dei sapienti prendere spunto da un idea logica e portarla avanti, magari chiedendo a chi ha partorito l'idea su come risolvere i vari problemi che si presentano e che chi ha partorito l'idea (cioe' io) neanche immagina perche' non al corrente.

Saro' anche incapace di scrivere correttamente in italiano perfetto come dice qualcuno, non conoscero' vocaboli altisonanti da inserire nei discorsi, ma mi piace essere chiaro per farmi capire anche dalle persone meno colte, al contrario dei politici o dei "professori" dei forum che usano paroloni che altri non comprendono e poi si permettono anche di criticare chi non capisce o scrive male o fa' errori di battitura ogni tanto.

Diamoci una svegliata e cambiamo il mondo mentre possiamo, non fossilizziamoci sull'attuale stato delle cose che sembrano impossibili da cambiare.
C'e' bisogno di cambiare tutto, ripartire da zero, cancellare il marciume e ripulirlo a fondo senza lasciarne piu' traccia, e il marciume e' il denaro, l'ossessione dei ricchi, la brama del povero, la condanna di tutti!!






La tua idea è molto interessante anche se secondo me gli altri Stati non permetterebbero uno stravolgimento tanto radicale in un paese europeo ed appartenente alla NATO.

Ho un quesito da proporti: che ruolo avrebbero i beni di lusso in questo sistema? Chi potrà permetterseli?


Ultima modifica di X user il 20/09/2011, 12:40, modificato 1 volta in totale.

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Appunto, senza l'incentivo del guadagno l'essere umano pensa "ma chi me lo fa fare?".

E appunto serve premiare il merito. Guarda Rmnd che non ti sto dando torto. Dicevo anzi che è impossibile pensare ad una società senza "incentivi" a fare meglio. Bisognerebbe sì premiare i meritevoli, ma bisognerebbe anche decidere cosa è meritevole e cosa no. Ha senso che un calciatore prenda tanti soldi e sia tanto conosciuto mentre invece chi fa ricerca scientifica sia trattato come un cane bastonato? Secondo me questo potrebbe costituire una via di mezzo tra il "comunismo bleffortiano" (Bleffort, non prenderla come un'offesa, anzi) e il mondo capitalista. Bisognerebbe Pagare di più che fa meglio, ma decidere anche cosa è meglio e cosa invece non va premiato. E soprattutto, quanto premiarlo. Non mettendo limiti diretti, ma aumentando le tasse a chi può permetterselo, per esempio.

PS: sono stato abbastanza cattocomunista? [:D]


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Comunismo " bleffortiano",non sapevo di aver ideato un nuovo tipo di politica!!! [:0]


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Signori, io ho detto che la mia idea va studiata a fondo, quindi i vostri discorsi sono stati di molto aiuto per capire le problematiche che insorgerebbero, quindi basterebbe solo modificare la mia idea in modo da eliminare questi problemi, purche' il denaro scompaia dalla circolazione per sempre in quanto essendo un bene fisico lo si puo' rubare, nascondere, darlo sottobanco (mazzette, bustarelle o come volete chiamarle...eh?)
Mentre con un sistema a punti tutto cio' non potrebbe accadere, per cui niente ladri, niente imbroglioni, niente speculatori ecc.
Per mantenere la meritocrazia, basterebbe dare incentivi in punti allora, ma sempre meglio che darli in denaro fisico, senza contare a quanta carta si risparmierebbe....
(anche la produzione del denaro ha un costo che grava sulle nostre tasche o no?)

Gli altri stati, prenderebbero esempio se la cosa funzionasse, e gli scambi commerciali fra i vari stati andrebbero a punti.
Esempio, la francia ci fornisce 1megawatt l'ora di energia elettrica? sono ad esempio 10000 punti di debito ogni ora che l'italia "segna" sui sui server, quando la Francia ha necessita' di qualcosa dira' all'italia "mi servono 1 miliardo di punti in petrolio" e l'italia toglie 1 miliardo di punti dal debito con la francia, e cosi' per tutte le altre cose.
Ogni cosa ha il suo valore in punti uguale in tutto il mondo e non ci sarebbe ne inflazione, ne prezzi diversi, e ogni parte del mondo sarebbe ugualmente e tecnologicamente allo stesso livello degli altri, per cui niente guerre ne odi tra le varie razze, anche le leggi penali dovrebbero essere unificate in tutto il mondo, insomma un mondo unito, in pace e popolato da gente che non sara' piu' considerata povera, ma solo meno abbiente, mentre ci saranno sempre chi potra' avere i beni di lusso.

Possibile che le popolazioni non siano contente di ricercare un mondo con questo profilo?

Altrimenti vuol dire che vogliono un mondo sempre immerso nel sangue delle guerre, della miseria della disperazione e della diseguaglianza tra ricchi e poveri.

Se cosi' e', benvenga la fine del mondo nel 21-12-2012 o anche prima...!!!



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Svegliarsi per credere, ma non credere mai di essere gia' sveglio!!

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Grigio
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Vrillon ha scritto:

Signori, io ho detto che la mia idea va studiata a fondo, quindi i vostri discorsi sono stati di molto aiuto per capire le problematiche che insorgerebbero, quindi basterebbe solo modificare la mia idea in modo da eliminare questi problemi, purche' il denaro scompaia dalla circolazione per sempre in quanto essendo un bene fisico lo si puo' rubare, nascondere, darlo sottobanco (mazzette, bustarelle o come volete chiamarle...eh?)
Mentre con un sistema a punti tutto cio' non potrebbe accadere, per cui niente ladri, niente imbroglioni, niente speculatori ecc.
Per mantenere la meritocrazia, basterebbe dare incentivi in punti allora, ma sempre meglio che darli in denaro fisico, senza contare a quanta carta si risparmierebbe....
(anche la produzione del denaro ha un costo che grava sulle nostre tasche o no?)

Gli altri stati, prenderebbero esempio se la cosa funzionasse, e gli scambi commerciali fra i vari stati andrebbero a punti.
Esempio, la francia ci fornisce 1megawatt l'ora di energia elettrica? sono ad esempio 10000 punti di debito ogni ora che l'italia "segna" sui sui server, quando la Francia ha necessita' di qualcosa dira' all'italia "mi servono 1 miliardo di punti in petrolio" e l'italia toglie 1 miliardo di punti dal debito con la francia, e cosi' per tutte le altre cose.
Ogni cosa ha il suo valore in punti uguale in tutto il mondo e non ci sarebbe ne inflazione, ne prezzi diversi, e ogni parte del mondo sarebbe ugualmente e tecnologicamente allo stesso livello degli altri, per cui niente guerre ne odi tra le varie razze, anche le leggi penali dovrebbero essere unificate in tutto il mondo, insomma un mondo unito, in pace e popolato da gente che non sara' piu' considerata povera, ma solo meno abbiente, mentre ci saranno sempre chi potra' avere i beni di lusso.

Possibile che le popolazioni non siano contente di ricercare un mondo con questo profilo?

Altrimenti vuol dire che vogliono un mondo sempre immerso nel sangue delle guerre, della miseria della disperazione e della diseguaglianza tra ricchi e poveri.

Se cosi' e', benvenga la fine del mondo nel 21-12-2012 o anche prima...!!!



Se per ipotesi la tua idea si realizzasse domani, come verrebbero distribuiti i punti iniziali? Semplicemente gli euro dei conti in banca verrebbero trasformati in punti? Se così fosse ci sarà sempre chi continuerà a navigare nell'oro e chi non riuscirà a risollevarsi dalla povertà


Ultima modifica di X user il 20/09/2011, 16:01, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 20/09/2011, 16:01 
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Vrillon ha scritto:

Ogni cosa ha il suo valore in punti uguale in tutto il mondo e non ci sarebbe ne inflazione, ne prezzi diversi, e ogni parte del mondo sarebbe ugualmente e tecnologicamente allo stesso livello degli altri, per cui niente guerre ne odi tra le varie razze, anche le leggi penali dovrebbero essere unificate in tutto il mondo, insomma un mondo unito, in pace e popolato da gente che non sara' piu' considerata povera, ma solo meno abbiente, mentre ci saranno sempre chi potra' avere i beni di lusso.

Possibile che le popolazioni non siano contente di ricercare un mondo con questo profilo?


Le Dinastie che controllano il mondo sono 13....

ASTOR, BUNDY, COLLINS, DUPONT, FREEMAN, KENNEDY, LI, ONASSIS, ROCKEFELLER, ROTHSCHILD, RUSSELL, VAN DUYN, MEROVINGI.

Glielo dici tu a loro che vogliamo un mondo fatto di pace e di uguaglianza tra i popoli?



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"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

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Vrillon, a scuola (alle elementari, quindi tutti alunni "puri" e non "corrotti dalla società", o almeno meno dei grandi) una volta davano i voti. Poi, hanno introdotto (almeno in alcune scuole qua) la moda delle "stelline": se sei bravo, ti do una stellina. Niente voti, niente distinzioni tra gli ottimo e i buoni, solo stelline. E così, mentre prima i bravi bambini "ottimi" prendevano in giro i bambini somari "buoni" o "sufficienti", adesso vengono presi in giro quelli che hanno poche stelline... E sono bambini, non adulti segnati dalla vita...

Chiamali pure punti, ma se servono a rappresentare la possibilità di acquisto allora sono "denaro", e chi ha più punti allora potrà avere di più e sbatterlo in faccia a chi ha di meno...

Sono invece d'accordissimo sulla necessità che tutte le cose abbiano uno stesso valore, così sì che sparirebbero sfruttamento e discriminazioni varie. Serve però una "forza" che impone la novità e che controlli e punisca chi fa il furbo: facciamo il governo mondiale? Io penso che detta così il governo mondiale unico non sarebbe negativo, anzi.


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Hannah ha scritto:

Diamogli 1200 euro al mese e vediamo se rinsavisce.


Non ho tempo di leggere tutto il 3d, però volevo dire, invece di 1200 €, diamogliene 980,00 ossia quelli che danno a me dopo 26 giornate lavorative, senza interruzioni, senza possibilità di progetti, senza possibilità di straordinari.

O questo o niente.
Fai il politico? Bene, lo fai per 980,00 €.
Altrimenti vai a fare quello che ti pare, ... ma sempre per 980,00 €.

Politici sfaticati e senza idee.
Uomini senza attributi, senza onore e senza dignità.

[:218]


Ultima modifica di Pianetamarte2010 il 20/09/2011, 16:53, modificato 1 volta in totale.

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aldilà dell'uscita infelce,tanto più se decontestualizzata,faccio presente che tutto è relativo e che è solo questione di punti di vista...se un cittadino di un paese del terzo mondo,che non ha nemmeno l'acqua potabile,vi sentisse lamentarvi della vostra povertà potrebbe reagire come voi avete reagito alle parole di Castelli o sbaglio?!o loro non contano?resta comunque alquanto fuori luogo la sua affermazione ma non ne farei una tragedia!


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