22/09/2011, 13:35
22/09/2011, 13:44
ubatuba ha scritto:bleffort ha scritto:
Eppure una soluzione drastica c'è per fermare il flusso di clandestini verso le coste Italiane senza uccidere nessuno,ma....se la dico non credo che avrò molti consensi.
sono d'accordo con te,la cosa e' possibile,sarebbe sufficente schierare qualke corvetta o motovedetta lungo le coste libiche,e respingere immediatamente i barconi in partenza,e magari come fatto tante altre volte(dall'onu),installare campi profughi nelle zone della libia che si dicono "liberate" e provvedere in loco all'assistenza[}:)]
22/09/2011, 13:58
22/09/2011, 14:01
22/09/2011, 14:09
bleffort ha scritto:ubatuba ha scritto:bleffort ha scritto:
Eppure una soluzione drastica c'è per fermare il flusso di clandestini verso le coste Italiane senza uccidere nessuno,ma....se la dico non credo che avrò molti consensi.
sono d'accordo con te,la cosa e' possibile,sarebbe sufficente schierare qualke corvetta o motovedetta lungo le coste libiche,e respingere immediatamente i barconi in partenza,e magari come fatto tante altre volte(dall'onu),installare campi profughi nelle zone della libia che si dicono "liberate" e provvedere in loco all'assistenza[}:)]
Non è questa la soluzione prospettata da mè.
In pratica dovremmo rinunciare momentaneamente alla sovranità Italiana su Lampedusa,far evacuare tutti i residenti e trasferirli in Sicilia,in questo modo rimarrebbe un'isola deserta senza possibilità di far sopravvivere migliaia di immigrati che arrivano senza niente a loro seguito.
Le loro carrette del mare difficilmente potrebbero affrontare la traversata dell'intero Canale di Sicilia specie in Inverno,si autodistruggerebbero.
22/09/2011, 14:15
rmnd ha scritto:bleffort ha scritto:ubatuba ha scritto:
[quote]bleffort ha scritto:
Eppure una soluzione drastica c'è per fermare il flusso di clandestini verso le coste Italiane senza uccidere nessuno,ma....se la dico non credo che avrò molti consensi.
sono d'accordo con te,la cosa e' possibile,sarebbe sufficente schierare qualke corvetta o motovedetta lungo le coste libiche,e respingere immediatamente i barconi in partenza,e magari come fatto tante altre volte(dall'onu),installare campi profughi nelle zone della libia che si dicono "liberate" e provvedere in loco all'assistenza[}:)]
Non è questa la soluzione prospettata da mè.
In pratica dovremmo rinunciare momentaneamente alla sovranità Italiana su Lampedusa,far evacuare tutti i residenti e trasferirli in Sicilia,in questo modo rimarrebbe un'isola deserta senza possibilità di far sopravvivere migliaia di immigrati che arrivano senza niente a loro seguito.
Le loro carrette del mare difficilmente potrebbero affrontare la traversata dell'intero Canale di Sicilia specie in Inverno,si autodistruggerebbero.
22/09/2011, 14:25
bleffort ha scritto:rmnd ha scritto:bleffort ha scritto:
[quote]ubatuba ha scritto:
[quote]bleffort ha scritto:
Eppure una soluzione drastica c'è per fermare il flusso di clandestini verso le coste Italiane senza uccidere nessuno,ma....se la dico non credo che avrò molti consensi.
sono d'accordo con te,la cosa e' possibile,sarebbe sufficente schierare qualke corvetta o motovedetta lungo le coste libiche,e respingere immediatamente i barconi in partenza,e magari come fatto tante altre volte(dall'onu),installare campi profughi nelle zone della libia che si dicono "liberate" e provvedere in loco all'assistenza[}:)]
Non è questa la soluzione prospettata da mè.
In pratica dovremmo rinunciare momentaneamente alla sovranità Italiana su Lampedusa,far evacuare tutti i residenti e trasferirli in Sicilia,in questo modo rimarrebbe un'isola deserta senza possibilità di far sopravvivere migliaia di immigrati che arrivano senza niente a loro seguito.
Le loro carrette del mare difficilmente potrebbero affrontare la traversata dell'intero Canale di Sicilia specie in Inverno,si autodistruggerebbero.
22/09/2011, 19:31
22/09/2011, 20:09
22/09/2011, 20:34
22/09/2011, 20:38
22/09/2011, 21:20
sezione 9 ha scritto:
Ricordo a tutti che quello che non si può fare non è il rimpatrio, ma il rimpatrio di chi ha diritto all'asilo politico. Se gli accertamenti durassero pochi giorni e non sei mesi (guardate che il governo ha aumentato il periodo di tempo in cui un clandestino può restare chiuso nei centri di identificazione, e non perchè vuole fare un lavoro più accurato), si potrebbe facilmente dividere chi ha diritto da chi non ce l'ha. Come sempre, bisogna essere pratici, non serve a nulla spararla grossa sapendo benissimo dopo di non fare nulla.
E, sia chiaro, fare i duri non significa deportare dei cittadini italiani. Almeno questo...
23/09/2011, 12:29
23/09/2011, 12:32
23/09/2011, 12:34