Grazie!
Sono/siamo molto lieti degli apprezzamenti!
Mah, caro Tte, tutto è possibile, e comunque non è che sia sbagliato immaginare qualche scrupolo di coscienza.
La cosa sbagliata è prendere sotto gamba certi problemi, tra cui:
anzitutto non sono giochetti (per carità, capisco il tuo tono scherzoso, ma a volte molti ne parlano realmente con faciloneria…), sono dati sensibili sulla Sicurezza e l’Energia (su quest’ultima magari poi ne parleremo), due tematiche con livelli di protezione quasi difficili persino da immaginare.
Poi si presentano tutti come ex Scienziati Nasa, falso.
Sempre riprendendo le riflessioni di Paolo dobbiamo considerare che quasi tutti i “pentiti” sono ex Collaboratori Tecnici Nasa, cosa ben diversa dai Team Scientifici.
I Consultants (tra cui Hoagland stesso - ! - ) li supportano su tematiche tecniche specifiche, vedi interpretazione dei dati, upgrades di softwares, sistemi di navigazione, fotografia, rilevazioni scientifiche in loco, telemetrie ecc..
Infine abbiamo una terza categoria, ovvero i veri e propri interpreti di immagini, e per altro qui le cose si complicano; abbiamo una parte (relativamente piccola) di addetti Nasa, ci sono Professori di Ruolo delle più quotate Università, e comunque tutti sono affiancati da Staff di Ricercatori Senior e, perché no, addetti alla Sicurezza (Servizi, Militari ecc.. ecc…).
Nello specifico, da quel che si legge, questo Ken era addetto alla catalogazione immagini durante gli Apollo, ed afferma di avere delle copie di frames eclatanti ma… ricordiamoci che: secondo Ken quelli sono frames originali, secondo le comparazioni invece risultano del terzo processo di scansione effettuato dagli archivi (comunque pubblici); ad ogni modo il risultato non cambia: non stiamo guardando dei negativi o dei nastri magnetici originali come si vuole far credere.
Inoltre sempre questo Ken è impelagato con il frame 4822, quello con il “castello volante” e le “rovine archeologiche”, rivelatosi qui in questo forum (come del resto in mezzo mondo) una panzana che giusto Hoagland può riproporre, forse solo per coerenza col passato.
Comunque, 4822 a parte, il discorso è che… certo, il cover up è conclamato, ma non solo.
È radicato, è strutturato, è regolarizzato e pianificato.
Non si basa su sfumini, ma su segreti, difesa, giuramenti, accordi internazionali e misure di sicurezza.
Non so se, come dici, sarebbe tanto facile sottrarre o fotografare certi dati… quello che so è che, qualora ciò fosse accaduto, non basterebbe citare i vari Freedom Of Information Act per tenerseli in un cassetto a casa.
Questo è certo.
Anzi…
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ufficiale…
Un saluto!