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04/10/2011, 19:06

Ufologo 555 ha scritto:

<h2>Alfano, gli errori di Perugia "Le toghe non pagano mai"
</h2>

<h2>Critiche del segretario Pdl ai pm: "Mi chiedo chi risarcirà la Knox e Sollecito per l'ingiusta detenzione In Italia nessuno è responsabile"</h2>


Immagine

Libero lo ha detto da subito. La sentenza sul delitto di Perugia è stata una "figuraccia in mondovisione per la giustizia". La situazione viene fotografata anche dal segretario del Pdl, Angelino Alfano, che si chiede "chi risarcirà Amanda Knox e Raffaele Sollecito per una detenzione ingiusta". L'ex Guardasigilli ha poi sottolineato che "in Italia nessuna paga per gli errori giudiziari". Alfano ha poi ricordato che "i tre gradi di giudizio possono ancora portare a un ripensamento". Nel frattempo Amanda è già tornata negli Stati Uniti, mentre Raffaele è in Puglia: il ragazzo ha spiegato che voleva "vedere il mare".

"Mi attengo al giudizio della Corte" - Alfano ha reso le dichiarazioni a margine di alcuni incontri con i vertici del Ppe, a cui era presente in veste di segretario del Pdl. "Il tema che mi viene in mente, e che è giusto - ha proseguito - è che se la detenzione di Amanda è stata ingiusta, chi la risarcirà? Chi pagherà mai per una detenzione ingiusta sua e di Raffaele Sollecito. Io - ha concluso Alfano - mi attengo all'esito del giudizio della Corte, che ha dichiarato innocenti i due, con ciò affermando implicitamente che la detenzione non doveva esserci. In Italia il tema è che per gli errori giudiziari nessuna paga".

L'Idv accusa - L'Italia dei Valori non ha perso tempo e ha subito replicato alle parole dell'ex Guardasigilli. Massimo Donadi ha sparato: "Era chiaro che prima o dopo qualcuno del Pdl avrebbe strumentalizzato la sentenza del processo Meredith. Spiace che a farlo e ad accusare la magistratura sia proprio l'ex Guardasigilli che, negli anni in cui è stato nel dicastero di Via Arenula, ha pensato solo a salvare Berlusconi dai processi. Ci chiediamo se ora il Pdl e gli avvocati del premier non chiedano di trasferire tutti i processi di Berlusconi a Perugia", ha concluso.

http://www.libero-news.it/news/837450/A ... o-mai.html


giacchè c siamo..
liberiamo anche guede..
l'inglesina si è suicidata,
giusto?

solo una cosa..
come è venuto in mente ad amanda
di tirare in ballo lumumba,
(per depistare le indagini)
e guarda caso poi
il violentatore era un altro nero..

coincidenze ?

questa non ha ammazzato la kercher,
sia chiaro,
ma ha approntato tutta l'imboscata del nero,
-> gli ha ha aperto la porta
e l'ha direzionato verso la stanza di amanda,
verso cui era gelosa..

poi qualcosa è andato storto..

insomma qualche altro anno se lo poteva fare..
concorso in omicidio preterintenzionale.

04/10/2011, 19:14

Ragazzi, Ma vergonamoci!
Non riccordate più gli strombazzamenti e le pressioni verso gli USA perché detenevano la Baraldini, BRIGATISTA; quante storie!. "Poverina, è malata, ha un cancro, brutti cattivi gli amerciani!"
E gli americani ce la ridiedero indietro (prutroppo) con la clausola che sarebbe dovuta rimanere in cella ... Quanto c'è rimasta????
Subito liberata attraverso i "servizi sociali"; quella, no, era giusto così; addirittura il Parlamento si smosse! Ma no! Le pressioni le fanno gli .. altri! [:o)]
Parlare con i faziosi ci si rimette sempre (almeno il tempo ...) [8)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 04/10/2011, 19:35, modificato 1 volta in totale.

04/10/2011, 19:31

Amanda e l’(in)giustizia italiana.

Ragionevoli dubbi sul sistema giudiziario e i suoi “convincimenti”.

La stampa americana ha osservato con stupore misto a preoccupazione che il processo contro Amanda Knox e Raffaele Sollecito contiene molti degli elementi che concorrono a rendere la giustizia italiana una giustizia ingiusta. Agli occhi di osservatori stranieri, Amanda Knox appare, più che l’imputata di un reato che deve essere provato, un ostaggio intrappolato in una procedura kafkiana, della quale non si capiscono regole e logica ma solo l’assetto persecutorio.
.


http://www.ilfoglio.it/soloqui/10616
Ultima modifica di Ufologo 555 il 04/10/2011, 19:32, modificato 1 volta in totale.

04/10/2011, 19:41

Ufologo 555 ha scritto:

Amanda e l’(in)giustizia italiana.

Ragionevoli dubbi sul sistema giudiziario e i suoi “convincimenti”.

La stampa americana ha osservato con stupore misto a preoccupazione che il processo contro Amanda Knox e Raffaele Sollecito contiene molti degli elementi che concorrono a rendere la giustizia italiana una giustizia ingiusta. Agli occhi di osservatori stranieri, Amanda Knox appare, più che l’imputata di un reato che deve essere provato, un ostaggio intrappolato in una procedura kafkiana, della quale non si capiscono regole e logica ma solo l’assetto persecutorio.
.


http://www.ilfoglio.it/soloqui/10616


se x caso rimani impigliato nella rete della giustizia italiana,devi pregare di essere abbastanza facoltoso x potere assurgere a tutti i sistemi ke possono dimostrare la tua innocenza,se sei una persona normale sei spacciato.................. [:141] [:80] [:85]

04/10/2011, 19:43

Ipse dixit ...! [^]

04/10/2011, 20:48

mik.300 ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

<h2>Alfano, gli errori di Perugia "Le toghe non pagano mai"
</h2>

<h2>Critiche del segretario Pdl ai pm: "Mi chiedo chi risarcirà la Knox e Sollecito per l'ingiusta detenzione In Italia nessuno è responsabile"</h2>



Libero lo ha detto da subito. La sentenza sul delitto di Perugia è stata una "figuraccia in mondovisione per la giustizia". La situazione viene fotografata anche dal segretario del Pdl, Angelino Alfano, che si chiede "chi risarcirà Amanda Knox e Raffaele Sollecito per una detenzione ingiusta". L'ex Guardasigilli ha poi sottolineato che "in Italia nessuna paga per gli errori giudiziari". Alfano ha poi ricordato che "i tre gradi di giudizio possono ancora portare a un ripensamento". Nel frattempo Amanda è già tornata negli Stati Uniti, mentre Raffaele è in Puglia: il ragazzo ha spiegato che voleva "vedere il mare".

"Mi attengo al giudizio della Corte" - Alfano ha reso le dichiarazioni a margine di alcuni incontri con i vertici del Ppe, a cui era presente in veste di segretario del Pdl. "Il tema che mi viene in mente, e che è giusto - ha proseguito - è che se la detenzione di Amanda è stata ingiusta, chi la risarcirà? Chi pagherà mai per una detenzione ingiusta sua e di Raffaele Sollecito. Io - ha concluso Alfano - mi attengo all'esito del giudizio della Corte, che ha dichiarato innocenti i due, con ciò affermando implicitamente che la detenzione non doveva esserci. In Italia il tema è che per gli errori giudiziari nessuna paga".

L'Idv accusa - L'Italia dei Valori non ha perso tempo e ha subito replicato alle parole dell'ex Guardasigilli. Massimo Donadi ha sparato: "Era chiaro che prima o dopo qualcuno del Pdl avrebbe strumentalizzato la sentenza del processo Meredith. Spiace che a farlo e ad accusare la magistratura sia proprio l'ex Guardasigilli che, negli anni in cui è stato nel dicastero di Via Arenula, ha pensato solo a salvare Berlusconi dai processi. Ci chiediamo se ora il Pdl e gli avvocati del premier non chiedano di trasferire tutti i processi di Berlusconi a Perugia", ha concluso.

http://www.libero-news.it/news/837450/A ... o-mai.html


giacchè c siamo..
liberiamo anche guede..
l'inglesina si è suicidata,
giusto?

solo una cosa..
come è venuto in mente ad amanda
di tirare in ballo lumumba,
(per depistare le indagini)
e guarda caso poi
il violentatore era un altro nero..

coincidenze ?

questa non ha ammazzato la kercher,
sia chiaro,
ma ha approntato tutta l'imboscata del nero,
-> gli ha ha aperto la porta
e l'ha direzionato verso la stanza di amanda,
verso cui era gelosa..

poi qualcosa è andato storto..

insomma qualche altro anno se lo poteva fare..
concorso in omicidio preterintenzionale.


solita onda di pensiero.....

ma mi sono perso un pezzo della storia.
Ma guede' ha dato una sua versione??
se si qual'è? me la sono persa.........

04/10/2011, 20:51

Al termine della requisitoria davanti alla Corte d'assise di Perugia il pm Giuliano Mignini ha chiesto l'ergastolo per Amanda Knox e Raffaele Sollecito, con isolamento rispettivamente per nove mesi e due mesi. Mignini ha supportato la sua tesi con prove in apparenza inconfutabili come tiene a precisare anche l'altro pm, Manuela Comodi per la quale "le prove scientifiche raccolte sono inconfutabili e sovrapponibili" e prosegue "non c'è alcuna possibilità di contaminazione del dna". Secondo i media americani, invece, non ci sarebbero prove contro Amanda. Le prove, però, pare ci siano eccome: partendo dal coltello considerato l'arma del delitto e sulla cui lama sono state rinvenute tracce biologiche appartenenti alla vittima mentre tracce del dna di Amanda sono riscontrabili sul manico. Raffaele Sollecito avrebbe lasciato impronte invece sul reggiseno di Mez, elemento che avvalorerebbe la ricostruzione del pm Mignini del gioco/violenza sessuale ai danni della vittima di cui abbiamo parlato nel post precedente. Per quanto riguarda invece l'alibi rivendicata dai due fidanzatini ossia di aver lavorato al computer la sera del 1 novembre 2007, nonostante il PC fosse acceso, non è stata rilevata traccia di attività, quindi nessuno ci stava lavorando mentre Mez venina massacrata e uccisa.
Fonte:http://notitiacriminis.blogosfere.it/2009/11/delitto-di-perugia-prove-inconfutabili-contro-amanda-e-raffaele.html

CRASH3 ha scritto:
Ma guede' ha dato una sua versione??
se si qual'è? me la sono persa.........

Nel corso della dichiarazione spontanea, Guede ha ricostruito quanto avvenuto la sera dell’omicidio di Meredith – al quale ha continuato a dirsi estraneo – i giorni precedenti e quelli successivi. Ha spiegato di avere incontrato Meredith il 31 ottobre del 2007, nel corso di una festa in discoteca e di aver avuto con lei un appuntamento per la sera successiva. “Le ho dato un bacino sulla guancia e poi le ho detto ‘ci vediamo’” ha spiegato l’ivoriano. Ha quindi riferito alla Corte che la sera successiva a quella dell’incontro entrò insieme alla Kercher nella casa di via della Pergola, poi teatro del delitto: “mentre eravamo in casa – ha sostenuto Guede – Meredith cominciò a inveire contro Amanda . ‘I miei soldi, i miei soldi, non la sopporto più” disse Meredith”. L’ivoriano ha quindi spiegato di aver avuto un approccio con la studentessa inglese, ma non un rapporto sessuale. Dopo circa un quarto d’ora – in base alla sua versione – si recò in bagno. “Ho sentito le voci di Meredith e di Amanda – ha riferito ancora Guede – che discutevano dei soldi venuti a mancare. Ho sentito solo ‘dobbiamo parlare’ ma non mi sono preoccupato, perché pensavo fosse solo una discussione tra due ragazze che vivevano nella stessa casa. Mentre ero in bagno mi sono messo ad ascoltare musica da un i-pod, ma alla metà del terzo brano ho sentito un urlo fortissimo. Mi sono precipitato a vedere cosa fosse successo e in camera di Meredith ho visto una figura maschile. E’ stato un lampo e questa persona ha cercato di colpirmi. Sono indietreggiato e caduto in soggiorno. A quel punto ho sentito qualcuno fuori della casa che scappava e diceva ‘andiamo via, c’é un nero in casa’. Non ho avuto il coraggio di inseguirli, ma guardando fuori dalla finestra ho visto la sagoma di Amanda”. Guede ha quindi spiegato di essersi recato nella camera di Meredith e di aver cercato di tamponare il sangue che le usciva dopo essere stata ferita mortalmente con un coltello alla gola. Meredith era agonizzante – ha sostenuto Guede – e cercava di dirmi qualcosa, io le tenevo la mano. A quel punto sono entrato in uno stato di shock. Nella mia testa c’erano tanti perché senza risposta. Ho avuto paura”. Il giovane ha quindi affermato di essersi “ritrovato in Germania”, dove venne poi arrestato, ma di non avere avuto “nulla da cui scappare”
Fonte:http://www.italianotizie.it/?p=7149
Ultima modifica di Angel_ il 04/10/2011, 21:00, modificato 1 volta in totale.

04/10/2011, 21:08

E quali sono le prove che inchiodano Guedè.

05/10/2011, 09:12

IL VERDETTO
"Sono sommersa dalla gioia"
Amanda a casa come una star
La giovane arrivata a Seattle decide di parlare davanti ai media di tutto il mondo in attesa all'aeroporto. "Mi ricordano di parlare in inglese... Grazie a tutti voi che avete creduto in me. adesso voglio stare con la mia famiglia"
Fonte:http://www.repubblica.it/cronaca/2011/10/05/news/amanda_seattle-22714962/?ref=HRER3-1

05/10/2011, 09:48

Ufologo 555 ha scritto:

Amanda e l’(in)giustizia italiana.

Ragionevoli dubbi sul sistema giudiziario e i suoi “convincimenti”.

La stampa americana ha osservato con stupore misto a preoccupazione che il processo contro Amanda Knox e Raffaele Sollecito contiene molti degli elementi che concorrono a rendere la giustizia italiana una giustizia ingiusta. Agli occhi di osservatori stranieri, Amanda Knox appare, più che l’imputata di un reato che deve essere provato, un ostaggio intrappolato in una procedura kafkiana, della quale non si capiscono regole e logica ma solo l’assetto persecutorio.
.


http://www.ilfoglio.it/soloqui/10616


"ostaggio liberato da mani nemiche"

quello che ho detto..
è esattamente come l'hanno fatta passare
i media americani..
come fosse il soldato jane,
catturato (o curato?) dagli iracheni a najaf,
per intenderci..

05/10/2011, 10:44

Vista la giustizia che vige in Italia ... [8)]
(A questo punto si sono fatti 4 anni di galera senza un perché; come la si mette si sbaglia) [^]
E, visto questo, è "logico che in USA sia accolta in quel modo e, ripeto: non ricordate come fu accolta la terrorista, ripeto, terrorista Baraldini, in Italia? [8)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 05/10/2011, 11:09, modificato 1 volta in totale.

05/10/2011, 12:01

fino a quando non supereremo il caso OJ Simpson, in Italia la giustizia sara' meglio che la americana....lol

05/10/2011, 17:35

Le prove ci sono come giustamente ha detto Mignini ed è riportato poco sopra.

Tra l'altro quando in un primo momento Amanda confessa di essere stata in quella casa al momento dell'omicidio accusa dello stesso un nero Lumumba e guarda caso un nero c'era veramente. Possiamo parlare di clamorosa coincidenza, di doti divinatorie o del fatto che Amanda era ceramente lì?

Non dimentichiamo che è stata condannata a tre anni per calunnia aggravata, che sarà il motivo con cui la cassazione rimanderà alla corte d'appello di Perugia il processo ...

E' stato un processo iniziato già male con la scelta del collegio giudicante:

il Presidente è alla Corte d'appello di Perugia dal giugno del 2000 dove prima è stato consigliere della sezione civile e dal 2005 è presidente della sezione lavoro e previdenza.


Il giudice a latere è presidente di sezione presso la Commissione tributaria regionale.

Come dire far fare un intervento chirurgico a cuore aperto ad un ortopedico!!
Un processo così importante forse doveva essere affidato a mano più esperta. Non pensiamo male ma tant'è.

ps - cosa c'entra la Baraldini?
Ultima modifica di Debord il 05/10/2011, 17:36, modificato 1 volta in totale.

05/10/2011, 18:00

Debord ha scritto:
ps - cosa c'entra la Baraldini?


Una beneamata......... [:o)]

05/10/2011, 18:50

Debord ha scritto:

Le prove ci sono come giustamente ha detto Mignini ed è riportato poco sopra.

Tra l'altro quando in un primo momento Amanda confessa di essere stata in quella casa al momento dell'omicidio accusa dello stesso un nero Lumumba e guarda caso un nero c'era veramente. Possiamo parlare di clamorosa coincidenza, di doti divinatorie o del fatto che Amanda era ceramente lì?

Non dimentichiamo che è stata condannata a tre anni per calunnia aggravata, che sarà il motivo con cui la cassazione rimanderà alla corte d'appello di Perugia il processo ...

E' stato un processo iniziato già male con la scelta del collegio giudicante:

il Presidente è alla Corte d'appello di Perugia dal giugno del 2000 dove prima è stato consigliere della sezione civile e dal 2005 è presidente della sezione lavoro e previdenza.


Il giudice a latere è presidente di sezione presso la Commissione tributaria regionale.

Come dire far fare un intervento chirurgico a cuore aperto ad un ortopedico!!
Un processo così importante forse doveva essere affidato a mano più esperta. Non pensiamo male ma tant'è.

ps - cosa c'entra la Baraldini?


il suddetto presidente hallman

http://www.repubblica.it/cronaca/2011/1 ... -22733550/

"Questa rimarrà una verità insoluta. Nessuno potrà dire come sono andati i fatti", ha spiegato ancora il presidente della Corte. "La dinamica è difficilmente ricostruibile. L'unico che potrebbe dirlo - ha aggiunto - è Guede. Ma lui ha solo detto che ha sempre pensato che (sul luogo del delitto,
ndr) vi fossero Amanda e Raffaele. Però questo non vuole dire che c'erano. Non sapremo mai se Amanda e Raffaele c'erano o no".


ma vi sembra un ragionamento normale?
sembra il muro di gomma di ustica..
Ultima modifica di mik.300 il 05/10/2011, 18:51, modificato 1 volta in totale.
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