Cita:
Thethirdeye ha scritto: Cita:
zomas ha scritto:
Collegare dunque una variaible certa "X", a una variabile non certa "Y", significa screditare la variabile X stessa[/b]", ebbene denunci una situazione che molti, purtroppo, non vogliono o non riescono a vedere in campo ufologico.
Il problema è che molti "ufologi" si dimenticano che la problematica ufo è di natura eminentemente scientifica
Certo certo....
ma poichè la Scienza, bontà sua, sta andando
oltre il suo campo d'azione puramente accademico, viene da sè che diventa necessario il fatto di considerare
anche altri aspetti. L'Ufologia, a mio avviso, non è solo "dadi e bulloni" e non è - soprattutto - solo ciò che i nostri cinque sensi riescono a percepire. Gli Ufo e/o la questione extraterrestre, ha dimostrato, in più occasioni, che ciò che conosciamo e/o possiamo misurare scientificamente NON PUO' IN NESSUN MODO dare risposte certe al fenomeno in senso lato.
Quindi...... PERCHE' MAI dovremmo abbandonare la variabile non certa "Y"?
Per dare credito maggiore alla variabile certa "X"?
E ancora.... siamo sicuri che tutto ciò che non si può misurare scientificamente, non esista?
Ma non è un pò PRESUNTUOSA questa affermazione? Solo un pò eh?
Io concordo totalmente, sino all'ultima virgola, con il blog di UfoWatcher e con Zomas.
TTE, è forse probabile che la variante Y possa essere realmente VERA e realmente collegata alla variante X, ma il fatto che questo collegamento non sia, non solo incerto, ma addirittura screditante (la scienza prosegue per la strada del dimostrabile, non per quella dell'insondabile) rende più importante continuiare a studiare la variante X.
E' solo studiando quello che per ora abbiamo di certo, che possiamo iare il discorso sugli UFO ed arrivare, così, ad una piccola verità inattaccabile. Come dice UfoWatcher, infatti, il fenomeno UFO è certo, e scientificamente dimostrabile. L'unica cosa, non certo semplice, che rimane da fare è dimostrare per una volta per tutte che la casistica UFO è, in buona parte, sintomo di un attività extra-terrestre sul nostro pianeta. Per farlo ci si deve servire di quella variabile X, spulciarla e verificarne ogni comportamento. Solo cosìverà ad una verità dimostrabile e scientificamente certificabile.
Inserire in questo processo una variabile Y incerta potrebbe distruggere ogni processo di acquisizione di una verità scientifica.
Un esempio, per capire in maniera più semplice.
Studio da tempo alcune leggende di un popolo P, sperduto in una parte del pianeta ancora dedita alla vita tribale, che parla di strane creature che escono di notte e rapiscono le donne. A prova di questo, ti hanno trovato strane impronte sul terreno che, a quanto pare, non appartengono a nessuna specie conosciuta. Benissimo, vado li con una piccola equipe e vedo di trovare queste creature.
Le orme, forse anche ciocche di pelo e sterco, sono la nostra variabile X. Sono scientificamente analizzabili.
Però, in quella zona si racconta anche che a volte vengono trovati gli abitanti dei villaggi morto per cause sconosciute. Gli abitanti dei villaggi dicono che è opera di queste creature. Quali prove ci sono di questo? Ovviamente nessuna, solo dicerie e tanta fantasia. Potrebbe essere vero, potrebbe esserci un nesso, perchè no? Ma in questo caso sarebbe meglio priva provare l'esistenza di queste creature, e avere la certezza che siano una specie sconosciuta (nel nostro caso che gli UFO siano di matrice aliena), e solo poi, con questa certezza, iniziare a studiare i collegamenti che possono esserci con altri fenomeni.
Non si possono saltare le tappe, usare come prove della matrice aliena degli UFo eventi non dimostrabili e forse nemmeno connessi al fenomeno. Prima bisogna validare le ipotesi e arrivare alla certezza, scientifica (la scienza è una materia serissima, checchè se ne dica) che quel che stiamo vedendo è realmente alieno. Da li, allora, forse si possono azzardare altre ipotesi. Ma non si può fare il contrario, altrimenti l'Ufologia non verrà mai presa seriamente.