15/10/2011, 12:10
Una tassa non è un furto perchè oggi mi gira male: allora se un giorno devo fare in fretta posso fregarmene dei segnali stradali? Ma andiamo, un briciolo di dignità civica non fa male. Possiamo discutere se sia giusta o meno, ma non si può evadere la legge perchè ci si arroga il diritto di giudicare cosa è bene e cosa è male.
Referendum sulla Rai che mi ricordi ce n'è stato uno, sulla privatizzazione (cioè, voleva che la Rai non fosse più a "totale" partecipazione pubblica), ma un referendum sul canone... Che poi, non credo si possa fare un referendum su questioni tributarie.
Piano P2: dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 Cost. (per cui, dico io, forse un briciolo di attenzione prima di dire "in malora la Rai" ci vuole, no?)
Referendum sulla Rai che mi ricordi ce n'è stato uno, sulla privatizzazione (cioè, voleva che la Rai non fosse più a "totale" partecipazione pubblica), ma un referendum sul canone... Che poi, non credo si possa fare un referendum su questioni tributarie.
Piano P2: dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 Cost. (per cui, dico io, forse un briciolo di attenzione prima di dire "in malora la Rai" ci vuole, no?)
15/10/2011, 13:51
Se non ricordo male ci fù un dibattito sugli introiti pubblicitari della RAI.
Finchè c' era solo carosello aveva un senso pagare il canone, visto che era forse l' unico introito, ma dal momento che la RAI si è equiparata alle private sugli introiti pubblicitari, allora il canone non ha più senso.
Comunque concordo su ciò che hai detto, chi non paga il canone non lo fà per legittima difesa, ma per un costume comune a molti italiani, il poco senso civico.
Finchè c' era solo carosello aveva un senso pagare il canone, visto che era forse l' unico introito, ma dal momento che la RAI si è equiparata alle private sugli introiti pubblicitari, allora il canone non ha più senso.
Comunque concordo su ciò che hai detto, chi non paga il canone non lo fà per legittima difesa, ma per un costume comune a molti italiani, il poco senso civico.
15/10/2011, 22:33
Allora per il fatto che la RAI non fà più controlli,questa è una forma di discriminazione verso chi è onesto e paga puntualmente,in questo modo si invoglia di più molta gente a non pagare,ed è come il Cane che si morde la coda!.![[:(!]](./images/smilies/UF/icon_smile_angry.gif "Arrabbiato")
Non contando il fatto che da noi in Sicilia ci dà un servizio scadente pagato come lo pagate voi del nord nel quale vi dà un ottimo segnale,la solita discriminazione!.
Non contando il fatto che da noi in Sicilia ci dà un servizio scadente pagato come lo pagate voi del nord nel quale vi dà un ottimo segnale,la solita discriminazione!.
16/10/2011, 08:49
Estraendolo dal Sito che hai postato:
Dove lo metti questo?:
Tra i maggiori evasori del Canone Rai figurano le imprese con sede nelle province di Milano, Venezia, Torino e Roma dove l’evasione sfiora il 98% delle imprese.
![[:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif "Davvero Felice"){kind=icon}
16/10/2011, 10:20
sezione 9 ha scritto:
Una tassa non è un furto perchè oggi mi gira male: allora se un giorno devo fare in fretta posso fregarmene dei segnali stradali? Ma andiamo, un briciolo di dignità civica non fa male. Possiamo discutere se sia giusta o meno, ma non si può evadere la legge perchè ci si arroga il diritto di giudicare cosa è bene e cosa è male.
Dignità civica? Sia chiaro che io NON evado e PAGO questi signori malgrado tutto. Non è senso civico ma l'ovvia risposta a un ricatto inteso a ingrassare certe casse, malgrado quei soldi preziosi (per chi stenta come me ad arrivare a fine mese) vengano utilizzati per scopi e con metodi che poco hanno a che fare con il servizio pubblico e o qualsivoglia buonsenso (civico o etico) si voglia tirare in causa.
Il confronto con i segnali stradali è un goffo tentativo di retorica, perdonami. E arrogarsi la capacità di distinguere tra bene e male, davanti a un furto così evidente, è un processo naturale che deve insospettire solo dove viene a mancare..
sezione 9 ha scritto:
Che poi, non credo si possa fare un referendum su questioni tributarie.
Forse indire un referendum sta fuori dalle regole, ma in ogni caso in democrazia dovrebbe essere lecito contestare qualsiasi anomalia. Anche se per decenni ce ne siamo dimenticati, con grande soddisfazione di chi continua a parassitarci...
16/10/2011, 12:31
bleffort ha scritto:rmnd ha scritto:
Estraendolo dal Sito che hai postato:
Dove lo metti questo?:
Tra i maggiori evasori del Canone Rai figurano le imprese con sede nelle province di Milano, Venezia, Torino e Roma dove l’evasione sfiora il 98% delle imprese.
Io parlo dei privati. Le imprese sono al nord . Ma se dalle tue parti l'87% dei privati nn paga, figurarsi locali pubblici come bar e ristoranti.
16/10/2011, 13:46
rmnd ha scritto:bleffort ha scritto:
Estraendolo dal Sito che hai postato:
Dove lo metti questo?:
Tra i maggiori evasori del Canone Rai figurano le imprese con sede nelle province di Milano, Venezia, Torino e Roma dove l’evasione sfiora il 98% delle imprese.
Io parlo dei privati. Le imprese sono al nord . Ma se dalle tue parti l'87% dei privati nn paga, figurarsi locali pubblici come bar e ristoranti.
NO..No..,non ribaltare le carte,quel sondaggio parla chiaro!!.
![[8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif "Caldo"){kind=icon}
""tra le Imprese"",quelle del nord sono quelle che evadono di più il Canone.
Tra i privati,devi considerare che al Sud i guadagni non sono come quelli del Nord ed è probabile che molte famiglie in difficoltà hanno problemi a pagarlo.
16/10/2011, 14:30
bleffort ha scritto:rmnd ha scritto:
Estraendolo dal Sito che hai postato:
Dove lo metti questo?:
Tra i maggiori evasori del Canone Rai figurano le imprese con sede nelle province di Milano, Venezia, Torino e Roma dove l’evasione sfiora il 98% delle imprese.
Io parlo dei privati. Le imprese sono al nord . Ma se dalle tue parti l'87% dei privati nn paga, figurarsi locali pubblici come bar e ristoranti.
NO..No..,non ribaltare le carte,quel sondaggio parla chiaro!!.
""tra le Imprese"",quelle del nord sono quelle che evadono di più il Canone.
Tra i privati,devi considerare che al Sud i guadagni non sono come quelli del Nord ed è probabile che molte famiglie in difficoltà hanno problemi a pagarlo.
[/quote]
ricomincia la solfa autoconsolatoria e di autoassoluzione sudista?
![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino"){kind=icon}
Se uno non può permettersi di pagare il canone non può permettersi neanche il televisore.
Se uno non può permettersi di pagare l'assicurazione, non può permettersi l'auto.
Ma non posso giustificare il numero di auto senza o con falso tagliando assicurativo che girano soprattutto al sud (statistiche alla mano).
16/10/2011, 15:32
rmnd ha scritto:bleffort ha scritto:rmnd ha scritto:
[quote]bleffort ha scritto:
[quote]rmnd ha scritto:
[quote]
http://fidestnews.blog.com/archives/4368/
Estraendolo dal Sito che hai postato:
Dove lo metti questo?:
Tra i maggiori evasori del Canone Rai figurano le imprese con sede nelle province di Milano, Venezia, Torino e Roma dove l’evasione sfiora il 98% delle imprese.
Io parlo dei privati. Le imprese sono al nord . Ma se dalle tue parti l'87% dei privati nn paga, figurarsi locali pubblici come bar e ristoranti.
NO..No..,non ribaltare le carte,quel sondaggio parla chiaro!!.
""tra le Imprese"",quelle del nord sono quelle che evadono di più il Canone.
Tra i privati,devi considerare che al Sud i guadagni non sono come quelli del Nord ed è probabile che molte famiglie in difficoltà hanno problemi a pagarlo.
[/quote]
ricomincia la solfa autoconsolatoria e di autoassoluzione sudista?
Se uno non può permettersi di pagare il canone non può permettersi neanche il televisore.
Se uno non può permettersi di pagare l'assicurazione, non può permettersi l'auto.
Ma non posso giustificare il numero di auto senza o con falso tagliando assicurativo che girano soprattutto al sud (statistiche alla mano).
[/quote]
Quelle delle Assicurazioni è un truffa bella e buona avallata dall'attuale governo dalla quale fai parte tu.
Autoassoluzione sudista eh!,ecco il solito nordista con la testa piena di polenta!!,certo si può ragionare così solo se si ha la pancia piena!.
Secondo te il paragone che hai fatto regge?,il Televisore,non fa altre spese oltre quelle dell'acquisto e di un po di energia elettrica che si consuma,il paragone è inappropriato!.
![[:142]](./images/smilies/UF/142.GIF "Emoticon")
16/10/2011, 17:12
bleffort ha scritto:rmnd ha scritto:
Estraendolo dal Sito che hai postato:
Dove lo metti questo?:
Tra i maggiori evasori del Canone Rai figurano le imprese con sede nelle province di Milano, Venezia, Torino e Roma dove l’evasione sfiora il 98% delle imprese.
Io parlo dei privati. Le imprese sono al nord . Ma se dalle tue parti l'87% dei privati nn paga, figurarsi locali pubblici come bar e ristoranti.
NO..No..,non ribaltare le carte,quel sondaggio parla chiaro!!.
""tra le Imprese"",quelle del nord sono quelle che evadono di più il Canone.
Tra i privati,devi considerare che al Sud i guadagni non sono come quelli del Nord ed è probabile che molte famiglie in difficoltà hanno problemi a pagarlo.
[/quote]
Io non ho mai visto un televisore in un azienda.
16/10/2011, 17:51
greenwarrior ha scritto:bleffort ha scritto:rmnd ha scritto:
[quote]bleffort ha scritto:
[quote]rmnd ha scritto:
[quote]
http://fidestnews.blog.com/archives/4368/
Estraendolo dal Sito che hai postato:
Dove lo metti questo?:
Tra i maggiori evasori del Canone Rai figurano le imprese con sede nelle province di Milano, Venezia, Torino e Roma dove l’evasione sfiora il 98% delle imprese.
Io parlo dei privati. Le imprese sono al nord . Ma se dalle tue parti l'87% dei privati nn paga, figurarsi locali pubblici come bar e ristoranti.
NO..No..,non ribaltare le carte,quel sondaggio parla chiaro!!.
""tra le Imprese"",quelle del nord sono quelle che evadono di più il Canone.
Tra i privati,devi considerare che al Sud i guadagni non sono come quelli del Nord ed è probabile che molte famiglie in difficoltà hanno problemi a pagarlo.
[/quote]
Io non ho mai visto un televisore in un azienda.
[/quote]
Mi stai dicendo che le aziende del nord non posseggono un televisore o un PC ?,questo è inaudito!!.
Ti smentisco:
Ma l’evasione maggiore si riscontra nelle imprese. Secondo i dati di Contribuenti.it in Italia esistono circa 4,5 MLN di imprese di cui i l 98% collegata con Internet con almeno un computer, per cui almeno 4,4 MLN di imprese dovrebbero pagare il canone speciale. Ma dai dati pubblicati dalla RAI risulta che i canoni speciali riscossi ogni anno sono meno di 180 mila, per cui almeno 4,2 MLN di imprese, non pagano il canone con un 95% di evasione. Limitandosi ad applicare il canone speciale base di 195,31 euro a 4,2 milioni di imprese, l’evasione e’ di 820 MLN di euro. E se si considera che oltre alle imprese devono pagare il canone anche i lavoratori autonomi, i circoli, le associazioni, le fondazioni, le sedi di partiti politici, gli istituti religiosi, gli artigiani, le scuole e gli enti pubblici e che il canone speciale va pagato per ciascuna sede o ufficio, e che lo stesso varia da 198,11 a 6.603,22 euro l’anno a seconda della tipologia commerciale, Lo Sportello del Contribuente stima che l’evasione del canone speciale ammonta a circa 1,1 MLD di euro l’anno.
![[^]](./images/smilies/UF/icon_smile_approve.gif "Approvazione"){kind=icon}
16/10/2011, 18:51
Se parli di pc sono daccordo, ma le TV !!!!!!!!!
Per il momento che io sappia non si paga il canone per il pc.
Per il momento che io sappia non si paga il canone per il pc.
16/10/2011, 21:44
caro green,
e qui ti sbagli!
http://www.soppelsa.info/index.php?opti ... &Itemid=28
Nella azienda dove lavoro io, hanno un televisore in ufficio, non collegato ad una antenna.
ciao
mauro
e qui ti sbagli!
http://www.soppelsa.info/index.php?opti ... &Itemid=28
Nella azienda dove lavoro io, hanno un televisore in ufficio, non collegato ad una antenna.
ciao
mauro
Ultima modifica di mauro il 16/10/2011, 21:54, modificato 1 volta in totale.
17/10/2011, 08:56
Mi rivolgo a molte persone del Nord:
Credete di capire tutto dei problemi della Sicilia!,invece siete in molti che non capite neanche i vostri!.
Credete di capire tutto dei problemi della Sicilia!,invece siete in molti che non capite neanche i vostri!.
27/11/2012, 18:36
La Rai si incaxxa...
Parlerà tedesco il nuovo canone Rai
http://it.finance.yahoo.com/notizie/par ... 21022.html
Parlerà tedesco la nuova normativa per il canone della Rai. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il ministero dell'Economia, che è l'azionista della televisione di Stato, sta mettendo a punto una proposta di legge per trasformare il vecchio canone di Viale Mazzini da tassa di possesso a vero contributo obbligatorio di servizio pubblico.
E la base per la nuova normativa, che punta a dare un colpo all'evasione dell'ex abbonamento, stimata dagli uffici del Tesoro al 25%, verrà mutuata da una legge che sta per entrare in vigore in Germania, dove da anni ci si trova a fronteggiare un tasso di renitenti al canone molto alto. Proprio il governo di Angela Merkel è riuscito a far passare una riforma che svincola il pagamento del servizio dal possesso effettivo dell'apparecchio tv. In altri termini, il canone viene trasformato in un «contributo infrastrutturale» che tutti i coabitanti di uno stesso alloggio sono tenuti a pagare per avere la possibilità di ricevere il segnale e godere del servizio pubblico radiotelevisivo. Su tutta la materia vigila nel Paese dei lander l'autorità di servizio tedesca (GEZ) che gestirà dal prossimo anno il «rundfunkbeitrag», appunto il contributo, con tanto di campagna di convinzione: nella home page della GEZ campeggia inquietante uno spazio intitolato proprio alle nuove modalità di pagamento (Der Rundfunkbeitrag kommt!).
La storia dell'evasione del canone alla televisione tedesca ricorda un po' quella che stanno affrontando da pochi mesi i nuovi vertici della Rai, Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi, rispettivamente presidente e direttore generale. In Germania, al pari del sistema italiano, i cittadini sostengono ogni anno un canone tv pari a 215,76 euro per la visione di soli due canali pubblici (Ard e Zdf, oltre alla radio federale Deutschlandfunk). Dal 1° gennaio 2013, invece, il canone-tassa sarà sostituito da un tributo-imposta fisso per ogni residenza e questo indipendentemente dal numero o dalla presenza di un apparecchio radiotelevisivo in grado di ricevere o meno i programmi. Ai servizi di informazione pubblica, così, viene attribuito un valore culturale nazionale, più o meno quello che vuole fare il Tesoro italiano e che potrebbe prendere corpo a breve almeno come tema di discussione nei prossimi cda.
Con un provvedimento alla tedesca, il vecchio abbonamento Rai (termine che tra l'altro verrà presto bandito da tutti i siti informativi di Viale Mazzini perché ha sempre lasciato intendere una discrezionalità nel pagare o meno) di 112 euro potrebbe essere pagato in banca con un modulo F24. Su questo punto ci sarebbe già un parziale assenso tra i consiglieri del Pdl mentre la questione non è stata ancora affrontata ai massimi livelli. Qualcuno, come in Germania, potrebbe eccepire l'eventualità di incostituzionalità della norma. A Berlino il governo ha avuto l'ok da autorevoli costituzionalisti, che anzi hanno caldeggiato l'applicazione della riforma del canone televisivo, che consentirà alla Merkel di aumentare gli attuali incassi di 8-10 miliardi di euro, pizzicando gli oltre 3 milioni gli evasori stimati.
Parlerà tedesco il nuovo canone Rai
http://it.finance.yahoo.com/notizie/par ... 21022.html
Parlerà tedesco la nuova normativa per il canone della Rai. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il ministero dell'Economia, che è l'azionista della televisione di Stato, sta mettendo a punto una proposta di legge per trasformare il vecchio canone di Viale Mazzini da tassa di possesso a vero contributo obbligatorio di servizio pubblico.
E la base per la nuova normativa, che punta a dare un colpo all'evasione dell'ex abbonamento, stimata dagli uffici del Tesoro al 25%, verrà mutuata da una legge che sta per entrare in vigore in Germania, dove da anni ci si trova a fronteggiare un tasso di renitenti al canone molto alto. Proprio il governo di Angela Merkel è riuscito a far passare una riforma che svincola il pagamento del servizio dal possesso effettivo dell'apparecchio tv. In altri termini, il canone viene trasformato in un «contributo infrastrutturale» che tutti i coabitanti di uno stesso alloggio sono tenuti a pagare per avere la possibilità di ricevere il segnale e godere del servizio pubblico radiotelevisivo. Su tutta la materia vigila nel Paese dei lander l'autorità di servizio tedesca (GEZ) che gestirà dal prossimo anno il «rundfunkbeitrag», appunto il contributo, con tanto di campagna di convinzione: nella home page della GEZ campeggia inquietante uno spazio intitolato proprio alle nuove modalità di pagamento (Der Rundfunkbeitrag kommt!).
La storia dell'evasione del canone alla televisione tedesca ricorda un po' quella che stanno affrontando da pochi mesi i nuovi vertici della Rai, Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi, rispettivamente presidente e direttore generale. In Germania, al pari del sistema italiano, i cittadini sostengono ogni anno un canone tv pari a 215,76 euro per la visione di soli due canali pubblici (Ard e Zdf, oltre alla radio federale Deutschlandfunk). Dal 1° gennaio 2013, invece, il canone-tassa sarà sostituito da un tributo-imposta fisso per ogni residenza e questo indipendentemente dal numero o dalla presenza di un apparecchio radiotelevisivo in grado di ricevere o meno i programmi. Ai servizi di informazione pubblica, così, viene attribuito un valore culturale nazionale, più o meno quello che vuole fare il Tesoro italiano e che potrebbe prendere corpo a breve almeno come tema di discussione nei prossimi cda.
Con un provvedimento alla tedesca, il vecchio abbonamento Rai (termine che tra l'altro verrà presto bandito da tutti i siti informativi di Viale Mazzini perché ha sempre lasciato intendere una discrezionalità nel pagare o meno) di 112 euro potrebbe essere pagato in banca con un modulo F24. Su questo punto ci sarebbe già un parziale assenso tra i consiglieri del Pdl mentre la questione non è stata ancora affrontata ai massimi livelli. Qualcuno, come in Germania, potrebbe eccepire l'eventualità di incostituzionalità della norma. A Berlino il governo ha avuto l'ok da autorevoli costituzionalisti, che anzi hanno caldeggiato l'applicazione della riforma del canone televisivo, che consentirà alla Merkel di aumentare gli attuali incassi di 8-10 miliardi di euro, pizzicando gli oltre 3 milioni gli evasori stimati.