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20/10/2011, 20:00

Pier Tulip ha scritto:

a me sembrano barbari assassini,
criminali scampati dalle patrie galere,
avventurieri di ogni risma,
di quelli che si vedono nei film
e dai quali di solito
si viene salvatio dai nostri..


A me sembrano solo patrioti stufi di una dittatura, che hanno avuto il coraggio di entrare in guerra e di morire per un ideale, o semplicemente disposti a morire perchè esasperati dalle angherie del loro padrone.

Scusa mik ma perchè non te ne vai in russia o in cina?
là non ci sono padroni.

Ma non era un tribunale legale.
E' stato giustiziato come Gheddafi..adesso diamo valore legale al tribunale del CLN.


In tempo di guerra non c'è la democrazia ma legge marziale. Il CLN era pienamente autorizzato ad emettere sentenze (anche se io sono contrario alla pena di morte anche in guerra).


l'autorizzazione i vari CNL se le diedero da sola, ma non è questo il punto.
Il punto è che Mussolini fu ucciso senza un processo.

20/10/2011, 20:00

Primo, uno dei pochi a non parlare esplicitamente di complotto sono stato io, in tutta la vicenda libica. Secondo, in politica estera si parla di "alleanze" e di "rapporti", le "amicizie" le ha solo Berlusconi. Terzo, una alleanza, o un accordo, può essere fatto con chiunque, purchè non svenda la dignità del proprio Paese: baciare le mani a un pagliaccio da circo non è degno di un presidente del consiglio. Quarto, anche ammettendo che la politica estera si faccia con rapporti (anche economici) personali tra politici, quali risultati ha portato la politica estera di Berlusconi e di Frattini? Un allontanamento dall'Europa e un avvicinamento a Russia, Bielorussia e Libia. D'altronde, abbiamo un ministro degli esteri che dice che non ha presentato Lavitola al premier albanese, è stato Lavitola a presentare lui. Quinto, il problema non è nucleare si o nucleare no, casomai dobbiamo chiederci se l'Italia ha un piano energetico oppure no. E, visto che la risposta è NO, se è normale che un Paese industrializzato non sappia che sviluppo energetico prendere (e, già che ci siamo, anche se è normale che non ci sia un piano industriale, un piano di sviluppo economico, per il turismo, eccetera, eccetera, eccetera). Se tutto questo è colpa della sinistra, caspita cluster, non accusare gli altri di complottismo...

Quanto ai barbari libici, che dite, dobbiamo cominciare a riscrivere Achtung banditen?


Piacere di conoscerti sezione 9, quoto al 100%.
Però non ho letto tutto il thread e non capisco il complotto.
Peccato che sei un ufologo e non partecipi alle discussioni sull'origine delle religioni e il cristo storico.
Ultima modifica di Pier Tulip il 20/10/2011, 20:02, modificato 1 volta in totale.

20/10/2011, 20:06

nel consesso politico non c'e' da stupirsi di nulla,ci possono essere interazioni fra fazioni ke idealmente sono in contrapposizione x mero interesse momentaneo

es:il milazzismo

"il termine Milazzismo, nel gergo politico italiano, indica la convergenza di due schieramenti politici diversi (destra e sinistra) per sconfiggere quello di centro, al fine di far eleggere un determinato candidato o di costituire una maggioranza di governo alternativa.
]Il termine prende il nome dall'operazione politica, nota come "operazione Milazzo", avvenuta in Sicilia il 30 ottobre 1958 quando Silvio Milazzo della DC venne eletto presidente della Regione Siciliana con i voti, all'Assemblea regionale siciliana, dei partiti di destra e di sinistra, contro il candidato ufficiale del suo partito. Nel suo primo governo ci furono insieme esponenti del PCI e del MSI, alleati "in nome dei superiori interessi dei siciliani", dissero il segretario regionale del PCI Emanuele Macaluso e il capogruppo all'Ars del MSI Dino Grammatico [1] .

Silvio Milazzo, fu subito espulso dalla DC, dando poi vita con un gruppo di deputati regionali ad un nuovo partito politico, l'Unione Siciliana Cristiano Sociale (USCS), che ottenne 10 deputati all'Ars nelle elezioni regionali del 1959. Grammatico nelle sue memorie definì quella prima fase del milazzismo come una "Rivolta siciliana", che non avrebbe più avuto nella seconda fase

da wikipedia

senza considerare le stranezze avvenute a livello inteernazionale.......

20/10/2011, 21:11

rmnd ha scritto:

Pier Tulip ha scritto:

a me sembrano barbari assassini,
criminali scampati dalle patrie galere,
avventurieri di ogni risma,
di quelli che si vedono nei film
e dai quali di solito
si viene salvatio dai nostri..


A me sembrano solo patrioti stufi di una dittatura, che hanno avuto il coraggio di entrare in guerra e di morire per un ideale, o semplicemente disposti a morire perchè esasperati dalle angherie del loro padrone.

Scusa mik ma perchè non te ne vai in russia o in cina?
là non ci sono padroni.

Ma non era un tribunale legale.
E' stato giustiziato come Gheddafi..adesso diamo valore legale al tribunale del CLN.


In tempo di guerra non c'è la democrazia ma legge marziale. Il CLN era pienamente autorizzato ad emettere sentenze (anche se io sono contrario alla pena di morte anche in guerra).


l'autorizzazione i vari CNL se le diedero da sola, ma non è questo il punto.
Il punto è che Mussolini fu ucciso senza un processo.









E dai con Mussolini!!,altro contesto,io personalmente sono contrario ad uccidere i Leader che perdono le guerre,se al tempo avessero fatto un Referendum se uccidere o no Mussolini,io avrei votato no,i motivi sono così tanti che non immaginate!.

21/10/2011, 00:14

Penso che i dittatori non andrebbero uccisi ma processati e condannati... uccidere un dittatore significa sempre uccidere un po' di verità... ma si sa, quelle stesse verità sono spesso così scomode per i vincitori.

Questo vale per Gaddafi oggi... troppo amico / nemico dell'occidente ma anche per:

Mussolini (ma era poi lui quello ucciso?)
Hitler (si è ucciso da solo... forse... ma era poi lui quello morto?)
Ceausesco (un altro "amico dell'occidente")
Saddam Hussein (processato sì, ma un po' troppo velocemente... oh capperi, ma anche lui era un amico / nemico alla bisogna)

ah... dimenticavo Osama Bin Laden che non era proprio un dittatore ma come principe del male faceva la sua figura.

La "primavera araba" è una barzelletta... serve solo per fare un po' di repulisti e la democratizzazione di quei paesi è solo una battuta di spirito.
Ultima modifica di The Guardian il 21/10/2011, 00:15, modificato 1 volta in totale.

21/10/2011, 08:16

io sono dell'idea di considerare i problemi in chiave sistemica.

Un dittatore non é un mostro ma é un essere umano del tutto normale che per varie ragioni si trova ad incarnare una serie di variabili personali,sociali,culturali,politiche.

Hitler ,ad esempio, non era un mostro,come non lo erano i suoi collaboratori:

in un ambiente sano sarebbe stato in psicoterapia,avrebbe fatto il suo lavoro,insomma alla fin fine non avrebbe certo fatto quello che ha fatto.

Nella Germania di quei tempi e nell'Europa di quel periodo,sono state le variabili di campo ,compreso lui stesso,che ne hanno fatto il dittatore che sappiamo.

Lo stesso vale per il leader libico,per il papa,per Obama,per Putin,e tutti i leaders siano essi dittatori o meno.

Perciò uccidere un dittatore non serve a niente,perché si elimina una variabile e si lasciano intatte tutte le altre,IL CHE PORTA POI A UN GOVERNO APPARENTEMENTE DEMOCRATICO MA SPESSO PEGGIORE DI QUELLO PRECEDENTE.

Il mondo costruisce sé stesso e il suo destino,fa e disfa i suoi governanti,e quello che trovo ipocrita e inaccettabile é questa verità di fondo che non viene mai evidenziata ma mimetizzata di volta in volta con parole e fatti di copertura.

In questo ..lavoro questo tipo di mondo si basa su una triade perdente:

a)suicidalità
b)omicidalità
c)pazzia

Quindi é un mondo triadico per definizione e questo lo si vede bene dai risultati concreti : il regno dei mediocri e del mediocre,la violenza pubblica e privata,il crollo dei sistemi economico-politico-finanziari,il vuoto creativo,culturale,etico e cosî via.

Dico questo e non propongo alcun rimedio:sarebbe come fare indietro nel tempo per tappare le falle del titanic una volta colpito l'iceberg.

[V]
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Ultima modifica di star-man il 21/10/2011, 08:30, modificato 1 volta in totale.

21/10/2011, 09:08

http://www.facebook.com/photo.php?fbid= ... =3&theater

21/10/2011, 09:13

star-man ha scritto:

io sono dell'idea di considerare i problemi in chiave sistemica.

Un dittatore non é un mostro ma é un essere umano del tutto normale che per varie ragioni si trova ad incarnare una serie di variabili personali,sociali,culturali,politiche.



[V]
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[V]




la differenza tra la dittatura
e la monarchia,
qual è ?
qualcuno lo sa?

e la differenza tra la libia
e l'arabia saudita ?

stiamo regredendo al neolitico..

21/10/2011, 10:27

Angeldark ha scritto:

http://www.facebook.com/photo.php?fbid= ... =3&theater



Questo documento l'ho salvato !!,per farlo conoscere ai posteri e...ai non umani.[^]
Ecco perchè il vero impero del Male l'ha ucciso.[}:)]
Ultima modifica di bleffort il 21/10/2011, 10:48, modificato 1 volta in totale.

21/10/2011, 11:04

Cattura e linciaggio di Gheddafi in un video

New York - In un video esclusivo ottenuto da Tracey Shelton del GlobalPost si possono vedere le fasi immediatamente successive alla cattura di Muammar Gaddafi da parte dei soldati libici insorti.

La scoperta scioccante dell'ex dittatore, nascosto in un buco nella sua citta' natale di Sirte, e' stata documentata grazie ad Ali Algadi, un combattente delle forze ribelli, che ha filmato quanto avvenuto con un telefonino iPhone.

Anche se Gheddafi era rimasto gravemente ferito durante la sparatoria, era ancora vivo durante la cattura. Si possono sentire le voci delle persone che gli facevano da guardia gridare: "Non uccidetelo! Non uccidetelo! Abbiamo bisogno che sia vivo".

Secondo il resoconto del Consiglio Nazionale di Transizione, Gheddafi e' stato colpito da un'arma da fuoco prima della sua cattura ed e' morto delle ferite riportate durante il viaggio in ambulanza verso Misurata.


Video:http://www.wallstreetitalia.com/article/1241884/guerra-libia/cattura-e-linciaggio-di-gheddafi-in-un-video.aspx

21/10/2011, 11:17

Sapete raga',questo genere di mondo non mi é mai importato più di quel tanto.
Più che altro mi sembra di tangenziare un mix di punti interrogativi tali da farmi passare la voglia di capirli

Per me vale questa domanda:

come navigare su un mare di c......a senza affondare e sporcarsi più di quel tanto?

Oppure:

come uscire da un ascensore che sta precipitando dall'alto di un grattacielo di porcherie?

oppure ancora:

come non cag....e neppure certa gente,certe cose,certi chiassi,certi..inviti?

La risposta in fondo é semplice ,io l'ho trovata e voi?

ciau [^]

21/10/2011, 11:18

Il figlio di Gheddafi che negli ultimi mesi sembrava gestire i Lealisti al posto del padre, Saif al Islam, che fine ha fatto????

21/10/2011, 11:27

bleffort ha scritto:


Questo documento l'ho salvato !!,per farlo conoscere ai posteri e...ai non umani.[^]
Ecco perchè il vero impero del Male l'ha ucciso.[}:)]


gia`..

se la gente si stufa di questi insorti
e si ribella..
quindi la repressione degli insorti,
secondo voi codesti sono manifestanti pacifici
o black bloc contigui ai terroristi ?

chi bombarda la nato ?

i manifestanti o i loro amichetti ?

21/10/2011, 11:31

mik.300 ha scritto:

star-man ha scritto:

io sono dell'idea di considerare i problemi in chiave sistemica.

Un dittatore non é un mostro ma é un essere umano del tutto normale che per varie ragioni si trova ad incarnare una serie di variabili personali,sociali,culturali,politiche.



[V]
[V]

[V]




la differenza tra la dittatura
e la monarchia,
qual è ?
qualcuno lo sa?

e la differenza tra la libia
e l'arabia saudita ?

stiamo regredendo al neolitico..


Io aggiungo,qual é la differenza tra le democrazie,le dittature e le monarchie?

Questa la mia risposta:

a)dittature,monarchie e democrazie si basano tutte su quello che piace di più agli umani:il potere personale,sociale,economico,politico,ecc..

La differenza é che nelle democrazie questa porcheria viene per cosî dire DISTRIBUITA a più persone QUINDI RISULTA MOLTO MENO EVIDENTE E MOLTO MA MOLTO PIÙ EFFICACE,fino a diventare UNA FORMA MENTIS COLLETTIVA.

b)dittature e monarchie,si basano anche sul culto della personalità

Nelel democrazie anche questa porcheria viene edulcorata e distribuita fino a diventare una forma mentis impalpabile e inconscia.

c)dittature e monarchie non hanno una vita lunga in genere,salvo in casi molto rari e questo ne fa delle porcherie limitate nel tempo,visibilissime e in qualche modo ...oneste(si fa per dire)

le democrazie durano molto di più....eh eh eh muah...capisciammé

d)l'unico modo sano di vivere per me é quello in piccoli gruppi
su un pianeta ricco di animali,vegetazione,acqua accontentandosi
dell'essenziale,ma essenziale sul serio.

Il tutto in un confronto di libertà e non di poteri o piccinerie del genere.

Questo é impossibile sulla terra,specialmente oggi,ma questo non mi fa cambiare per niente idea.

C'é sempre la possibilità di un virus che stenda i 9/10 della popolazione mondiale attuale e se succedesse,non sarei certo io a piangere,ma non per sadismo o cattiveria,ma soltanto perché solo cosî ci sarebbero possibilità di vita umane e libere su questo pianeta.

Sarei anche disposto a morirci in questa pandemia se servisse allo scopo che vi ho detto.

Inoltre,ho la vaga impressione che qualcuno,da qualche parte,stia già studiando la cosa e per intanto abbia proceduto con virus deboli
e transitori verificandone gli effetti e studiando la reazione della gente.....capiteammé

ciau [^]

21/10/2011, 11:49

Ahahahaahahahahah quante boiate che ci sono scritte su quella pagina di Facebook,praticamente la Libia era un paradiso e Gheddafi il suo Dio-benefattore.
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