07/11/2011, 19:50
rmnd ha scritto:Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
Comunque si..ringrazio Ferrara...in quella mezz'ora di euforia delle borse mi sono pagato qualche giorno delle prossime vacanze .
Grazie giulianone!
A proposito dell'orticello personale.....
Cmq, ciò che si è visto oggi è - senza dubbio alcuno - il prodotto
della fiducia/sfiducia dei mercati nei confronti del nostro Presidente.
Mi dimetto? E la Borsa sale...
Non mi dimetto? E la borsa scende.
Bella roba eh?
Ti ostini a non vedere la questione nel suo aspetto formale e di principio.
Non possiamo lasciar decidere alle borse o ai sultanati stranieri quando e chi mettere a guida del nostro paese.
Va bene la credibilità ma non diventi questo un alibi o un ricatto per far si che altri , anche fuori dai confini nazionali vanifichino il risultato elettorale di un paese indipendente e sovrano. Crisi o non crisi. Questo sta succedendo in Grecia, è successo in Spagna con Zapatero.
I mercati stanno facendo dimettere dei capi di governo democraticamente eletti.
Se a te piace la cosa solo perchè a capo dell'attuale governo c'è berlusconi posso anche capirlo..ma domani potrebbe capitare con qualsiasi altro presidente del consiglio.
Perchè se è successo con Zapatero che in quanto a credibilità e serietà nessuno può dubitarne, può succedere ancora in tutte quelle democrazie indebitate come la nostra.
Fino a ieri era la magistratura a condizionare la vita politica di questo paese ora il direttorio merkel-sarkò, l'FT, lo spread, la borsa...e poi domani chissà...
Ripeto ancora una volta che in questo paese si continua a soffrire della sindrome da dominazione straniera.
07/11/2011, 19:52
rmnd ha scritto:
I mercati stanno facendo dimettere dei capi di governo democraticamente eletti.
Se a te piace la cosa solo perchè a capo dell'attuale governo c'è berlusconi posso anche capirlo..ma domani potrebbe capitare con qualsiasi altro presidente del consiglio.
07/11/2011, 20:06
Ufologo 555 ha scritto:
cacciassero tutti dal Parlamento lasciandovi 20 senatori e basta! Risolto mezzo problema (ma ci vorrebbe un ... colpo di stato), poi elezioni per i 20 nomi e del loro presidente.
Due partiti da votare ogni 4 anni senza mandare a casa nessuno anticipatamente; o si vota per uno o per l'altro.
Talmente semplice che non lo faranno mai!
Ma il popolo non è SOVRANO?
07/11/2011, 20:16
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
I mercati stanno facendo dimettere dei capi di governo democraticamente eletti.
Se a te piace la cosa solo perchè a capo dell'attuale governo c'è berlusconi posso anche capirlo..ma domani potrebbe capitare con qualsiasi altro presidente del consiglio.
Sul discorso "principio", tu ha ragione da vendere.
Io, contrariamente a quanto pensi, avrei detto la stessa cosa SE
il Premier di turno NON CREDIBILE, fosse stato un altro.
La cosa che però non riesco a concepire è il voler mettere
questo principio (sacrosanto) su uno dei piatti della bilancia,
quando sull'altro piatto c'è il valore economico finanziario
di un paese intero.
Avrei auspicato (come d'altronde ha fatto la Grecia) che il Presidente
eventualmente rappresentante di questa "mancata credibilità" si fosse
dimesso per SALVARE l'economia del proprio paese, piuttosto che vederlo affondare.
In sostanza, ci hanno preso per le palle e hai ragione su questo.
Ma è anche necessario vedere, a questo punto, il "male minore".
E' meglio vedere le dimissioni di un Premier democraticamente eletto o....
vedere un paese come l'italia sprofondare inesorabilmente verso il default?
Voglio dire.... su questo fronte, le chiacchiere stanno a zero.
Anche perchè, e questo è oramai inutile negarlo, il caro Premier
avrebbe dovuto mettere in moto determinate strategie MOLTO
MA MOLTO PRIMA, invece di negare il problema o di perdere tempo
con i suo problemi personali.
Non trovi?
07/11/2011, 20:39
07/11/2011, 21:13
07/11/2011, 21:51
08/11/2011, 00:03
sezione 9 ha scritto:
Non so se ADESSO si possa fare meglio. Il punto però è che non si deve giudicare l'ultimo giorno, ma tutti i 20 anni. E, se permetti, qualcosa di meglio si poteva fare... Condoni fiscali, leggi sulla giustizia per non finire in galera, tagli indiscriminati a TUTTO tranne che a politica e ricchi, evasione fiscale, piani di sviluppo industriale, piani energetici... Davvero: come si fa a credere che "tanto meglio non si poteva fare"? Un qualsiasi altro governo che non fosse attaccato alla poltrona per evitare di finire in galera l'Italia in bancarotta non ce l'avrebbe fatta finire. Casomai, chi verrà dopo potrà fare ben poco, questo sì (anche se qualche ideuzza ce l'avrei: a partire dalla patrimoniale (e non solo dell1x1000!) per finanziare lo sviluppo e il taglio dei costi della politica per pagare nuovi mezzi per combattere l'evasione fiscale), ma questo è un altro discorso. Se invece si vuole fare il solito discorso del tanto sono tutti uguali, beh, state a casa, al calduccio, che tanto a voi nessuno vi tocca. L'avete sentito Montezemolo, no? "La colpa è di tutti, sono tutti uguali, destra e sinistra non servono più". Tipico discorso borghese talmente vecchio che perfino Turati avrebbe detto "Ancora con 'sti discorsi?"
PS: rmnd, l'Italia del boom aveva questa costituzione. Se l'Italia non cresce ma torna indietro, non è colpa della costituzione, ma di chi non sa fare il suo lavoro.
08/11/2011, 00:41
rmnd ha scritto:
Ma tu pensi che un altro presidente
del consiglio avrebbe fatto meglio?
08/11/2011, 13:01
08/11/2011, 15:12
09/11/2011, 11:25
09/11/2011, 12:07
09/11/2011, 12:26
09/11/2011, 12:37