TGCOM Iran, Londra non esclude l'opzione militare
Ma Berlino frena: "Sarebbe controproducente"
La Russia chiede lo stop alle sanzioni. Obama: "Andiamo avanti con la diplomazia ma sul tavolo c'è anche l'attacco"
foto Afp10:59 - Per ora "non stiamo chiedendo un'azione militare" contro l'Iran, ma "allo stesso tempo tutte le opzioni devono restare sul tavolo". A dirlo è stato il ministro degli Esteri britannico William Hague prima della riunione dei capi della diplomazia dell'Ue. La Russia, Paese politicamente vicino a Teheran, continua a chiedere lo stop alle sanzioni: "E' una campagna orchestrata per alimentare la tensione".
Il rapporto dell'Aiea sui fini militari del programma nucleare di Teheran "conferma le nostre preoccupazioni", ha sottolineato il ministro degli Esteri britannico, per il quale l'Iran "deve cambiare rotta e adottare un programma nucleare pacifico e civile". Hague ha poi affermato che l'Unione europea intende "accrescere le pressioni legittime e pacifiche" su Teheran, attraverso le sanzioni.
Berlino esclude l'opzione militare
La Germania è assolutamente contraria a considerare l'opzione militare in Iran. Lo ha ribadito il capo della diplomazia tedesca Guido Westerwelle, al suo arrivo al consiglio esteri della Ue a Bruxelles. "Se l'Iran rifiuta di cooperare con l'Aiea, sanzioni più severe sono inevitabili", ha detto Westerwelle. "Ma noi non partecipiamo alla discussione su un intervento militare. Noi crediamo che queste discussioni siano controproduttive e le rigettiamo", ha chiarito.
Mosca: "Stop alle sanzioni"
"La campagna legata all'ultimo rapporto dell'Aiea è orchestrata. Penso che possa servire come mezzo per alimentare la tensione per imporre nuove sanzioni unilaterali". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo. "Ma noi riteniamo esaurita la via delle sanzioni", ha sottolineato Lavrov. "Minacciare sanzioni e attacchi aerei significa solo far allontanare e non avvicinare la possibilità di una soluzione negoziabile" con Teheran. "La situazione iraniana sta seguendo un copione scritto da qualcuno con l'unico obiettivo di sollevare la contrapposizione. Il copione sembra un tentativo di rovesciare il regime", ha aggiunto. Il capo della diplomazia russa non ha escluso che alcuni paesi possano imporre sanzioni unilaterali.
Parigi: "Evitare ogni intervento irreparabile"
La Francia invita i partner europei e internazionali a concentrarsi su nuove sanzioni per obbligare l'Iran a cooperare con l'Aiea sul suo programma nucleare. "Dobbiamo prepararci a rafforzare le sanzioni per evitare ogni intervento irreparabile", ha detto il ministro francese Alain Juppè al suo arrivo al consiglio esteri della Ue.
Obama: "Siamo per la diplomazia ma..."
"Esploreremo ogni strada per verificare se possiamo risolvere questo problema per la via diplomatica". Barack Obama commenta le notizie provenienti sul nucleare in Iran. Le sanzioni dell'Onu "sono più forti che mai" e sembrano avere per effetto quello di indebolire l'economia iraniana, ha detto Obama parlando al termine di colloqui con i leader dell'Apec a Honolulu. Ma gli Stati Uniti "non escludono alcun opzione" nel tentativo di portare l'Iran a fermare gli sforzi per militarizzare il suo programma nucleare. "Cina e Russia hanno gli stessi obiettivi e credo che coopereremo strettamente su questa questione. Ci consulteremo con loro attentamente nelle prossime settimane per verificare quali altre opzioni sono percorribili".
Obama ha incontrato separatamente il presidente russo Dmitry Medvedev e quello cinese Hu Jintao a margine del vertice. "Concordiamo totalmente sugli obiettivi", ha aggiunto sottolineando che "non solo il mondo m anche il regime iraniano comprende quanto siamo determinati".
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