Cita:
Devil010 ha scritto:
infatti platone non cita che era nell'Atlantico... nell'oceano dopo le colonne d'ercole, e come ricordo l'oceano per gli antichi era tutto l'acqua che stava nel mondo.
Allora non hai capito che
"oltre le Colonne d' Ercole" significa oltre lo Stretto di Gibilterra, cioè nell' Oceano Atlantico.
Platone non poteva chiamarlo Atlantico perchè
allora quel nome non esisteva ancora, si chiamava Oceano e basta, ma
le indicazioni geografiche che ha dato sono incontrovertibili nel definire la sede di Atlantide con quello che oggi noi chiamiamo Atlantico.
Certo che per i Greci
OKEANOS era tutta l' acqua che circondava il mondo, questo semplicemente perchè
gli antichi greci consideravano anche abbastanza logicamente
tutti gli oceani come un unicum di acqua, essendo l' acqua non separata da confini visibili: se ti ritrovassi a navigare o a osservare l' oceano mi sapresti dire dove comincia Pacifico e dove finisce Indiano? Tracciare un' esatta linea di confine?
Loro dicevano OKEANOS e
significava tutta l' acqua salata del mondo eccetto guarda caso i mari chiusi come
il Mediterraneo, in quanto
OKEANOS o Oceanum in Latino era ciò che circondava il mondo da loro conosciuto, ossia Europa + Asia Minore + Nord Africa, in pratica
l' Oceano di Platone è la somma di tutti gli oceani, cui noi abbiamo dato nomi separati, ma il fatto che Platone dice chiaramente che Atlantide è dopo lo Stretto di Gibilterra la colloca precisamente in quel tratto oceanico che noi chiamiamo "Atlantico".
Ovvio che lui non poteva dire Atlantico perchè quella parola non esisteva neanche, ma se avesse potuto avrebbe usato proprio quel termine, è stato chiarissimo nell' indicare proprio tale parte del pianeta usando riferimenti geografici, quindi per favore riflettiamo su quel che vogliamo rispondere e magari
leggiamo prima quello di cui si parla grazie.
Piuttosto che dilungarmi oltre a ripetere cose ovvie che dovrebbero essere già note a tutti prima ancora di scrivere in questo topic, visto che uno non dovrebbe scrivere senza neanche minima cognizione di causa, preferisco ora rispondere a bleffort che solleva obiezioni molto più attinenti.
Dunque
bleffort tu dici:
Cita:
Platone dice proprio questo:oltre le Colonne d'Ercole e tu la vedi una Guerra tra Greci Antichi con gli Atlantidei i quali tutti e due gli eserciti perirono,conbattuta in pieno Oceano Atlantico o in Antartico o nell'Oceano Pacifico?,questo è scritto pure nel racconto.
Questo dimostra che conosci molto più di altri ciò di cui si parla, ma adesso ti illustro quali sono le informazioni che ti mancano e che rispondono alla tua obiezione sciogliendola:
devi infatti conoscere
l' importante nesso tra Atlantide e IperBorei.
In realtà pare siano
la stessa cosa o quasi. Ti spiego e arrivo al dunque.
Quanto segue è naturalmente verificabile: "Terra senza Tempo" di Kolosimo, che sintetizzo e semplifico.
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I
bassorilievi egizi sulle mura del tempio di Medinet Habu fatti eseguire da Ramsete III 600 anni prima che le vedesse Solone - da cio Platone ricavò le informazioni per Atlantide - si riferiscono a fatti del 1200 a.C. e parlano di
un' invasione degli Atlantidi verso Sud, dove avevano occupato la Grecia, ma non l' Attica (regione di Atene),
erano sbarcati a Creta e Cipro, spingendosi poi in Asia Minore ed attaccando l' Egitto per terra e per mare, giungendo a violare le foci del Nilo con una potente flotta, ma vennero infine sconfitti.
La storia greca conferma una simile invasione, operata da un
popolo misterioso detto degli
"Iperborei", che
giunti dal Mare del Nord varcarono il Mediterraneo alleandosi con gli antichi popoli italici ed i Libici.
Atlantidi e Iperborei sono dunque lo stesso popolo? Sembra non ci siano dubbi:
le pitture murali egizie raffigurano questi temuti guerrieri
Iperborei con elmetti cornuti, scudi circolari, e le donne hanno lunghe trecce, e altri dettagli che li rendono straordinariamente simili ai Vichinghi, quali l' uso di armi non solo di rame e bronzo, ma anche di ferro. E
le prime armi in ferro dell' Europa centrale risalgono al 1200 a.C., il periodo dell' invasione Atlantide descritta dagli Egizi.
Sono state dunque portate durante la campagna militare degli Atlantidi/Iperborei descritta da Egizi e Greci!
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Attenzione. Tutto questo porterebbe a sostenere la tesi di un' Atlantide "nordica". Ma lo stesso Kolosimo che riporta pure quanto segue, più avanti si pronuncia a favore della collocazione atlantica, citando appunto le Colonne d' Ercole di Platone. Ma un passo per volta.
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"Le iscrizioni di Ramsete III narrano come
gli Atlantidi fossero "venuti dalle isole e dalla terraferma posta sul
grande cerchio d' acqua" [[l' Oceano?]] "
dalla fine del mondo" [[E' così che gli antichi definivano le Colonne d' Ercole!]] o
dal "nono arco".
Ed
il "nono arco", secondo la
suddivisione geografica effettuata dagli Egizi e poi ripresa dai Greci e dai Romani, comprende all' incirca
la zona posta fra il 52° e il 57° grado di latitudine nord. Lassù,
secondo gli antichi, "il giorno dura 17 ore" e tanto corrisponde alla realtà sul
54° parallelo. Anche
Plinio il Vecchio d' altronde, specifica che il "nono arco" passa "
per Hyperbores et Britanniam".
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Sintetizzo le sue parole o non arriveremo mai al dunque:
Perchè questi Iperborei/Atlantidi calarono dalle terre fredde del nord Europa?.
Semplice: erano spinti dalla fame dovuta al
cambiamento climatico che aveva reso le loro terre troppo gelide per trovarvi sufficiente nutrimento -
avevano condotto una campagna di conquista letteralmente del mondo conosciuto,
formando una grande alleanza con diversi popoli, destinata però alla
sconfitta finale.
Il "
grande merito che gli Ateniesi hanno dimenticato" di cui il
sacerdote egizio parlava a Solone secondo quanto raccontato da Platone all' inizio del racconto atlantideo
nel Timeo.
Ora veniamo finalmente al punto, grazie a questa fonte,
sollevato da bleffort:
una guerra combattuta dai Greci nell' Atlantico sarebbe assurda. Ma certo.
Infatti, come dicono i testi che ho illustrato e che sono la
conditio sine qua non per poter parlare con cognizione piena dell' argomento,
la guerra non fu ovviamente combattuta dai Greci che andarono nell' Atlantico, ma dagli Atlantidi che calarono nel Mediterraneo. Questo dicono gli Egizi e questo dicono pure gli stessi Greci, chiamando gli Atlantidi descritti dagli Egizi col nome di "Iperborei", ma le due descrizioni coincidono definendo lo stesso popolo.
Insomma
non c' è nessun assurdo nella tesi Atlantide in Atlantico: non è la montagna (greca) che va da Maometto (Atlantide), ma molto più semplicemente e soprattutto plausibile, fu Maometto-Atlantide ad andare in montagna, ovvero la Grecia, l' Egitto e gli altri paesi interessati dalla campagna militare Iperoborea.
Decade dunque l' obiezione, in quanto
nessuno ha mai preteso che i Greci invasero Atlantide: fu l' esatto contrario: la potente flotta Atlantide invase il Mediterraneo. Questo dicono gli Egizi.
Poi si può discutere se l' identificazione Atlantidei=Iperborei significhi che il continente perduto fosse tout court il Nord Europa.
Discutibilissimo, in quanto
non coincidendo le date platoniche di un' Atlantide esistita 9000 anni prima della sua era
con quelle egizie e degli stessi Greci sull' invasione Iperborea del 1200 a.C., se ne deduce che
i cosiddetti Iperborei, chiamati ancora Atlantidi dai meglio informati Egizi - è lo stesso Platone nel Timeo ad affermare che gli Egizi hanno una memoria storica di assai più lunga data -
altro non erano che I SUPERSTITI
del continente perduto dell' Atlantico, imbarbaritisi nel
nord Europa cui erano approdati via mare, in ossequio ai miti, ma che divenuto troppo freddo per essere abitato ancora,
venne infine abbandonato a favore del bacino mediterraneo, con un' invasione riportata dagli antichi.
E stai a vedere che così
si risolve il mistero dell' identità dei "popoli del mare", cui gli archeologi riconoscono la fine di molte civiltà antiche senza saper però dar loro un nome? Io direi che la risposta è un bel "forse sì", e spiega anche perchè a questo enigma gli studiosi non tentano nemmeno di dare una risposta....... tanto per cambiare. I soliti clown
![Clown [:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif)
Cita:
"In mano a questi pagliacci la scienza non è più una scienza esatta"
da: "L' Esercito delle Dodici Scimmie" con Bruce Willis.
![Emoticon [:123]](./images/smilies/UF/123.GIF)
Ma qui si torna a
polemiche trite e ritrite......
.....io
spero solo di esser stato chiaro nell' esprimere la mia replica agli utenti, che almeno hanno ancora una sana curiosità e voglia di ricerca della verità e sete di conoscenza.....
.....lasciando nel loro brodo i parrucconi dell' ortodossia che sono terrorizzati dall' idea di cambiamenti delle teorie acquisite, i baroni delle facoltà interessati alle loro piccole mafie nei finanziamenti alle ricerche, i docenti dalle lauree comprate politicamente che si accontentano di un' aurea di Sapienza in cambio di non discostarsi di un pelo dalle informazioni preconfezionate ad arte, e tutti gli altri Pseudo-logi che millantano conoscenza e spacciano sterco per Verità per una poltroncina, meglio se in uno studio televisivo. Gli studi di biblioteca sono per i fessi, per quelli che vogliono davvero SAPERE come sono andate VERAMENTE le cose nella Storia, nella Politica, nell' Economia, nella Scienza, senza le balle del sistema. E' questa, e solo questa, la sola utopia rimasta ormai.
Aztlan