Io ora rispondo per me. Nemmeno io credo ai complotti tipo quelli riportati sopra, perché non ci sono elementi provanti al momento, così come non credo alle storie di Icke, rettiliani, Illuminati come marziani venuti per dominare l'universo etc... Però questo non significa che non ci possano essere persone che operano per determinati interessi, al di fuori delle regole democratiche (per quel poco di reale democrazia che abbiamo in occidente). Io ho citato il caso di Aspen Institute, e questo è un fatto. Come è un fatto il fatto che Aspen Institute sia legata a determinati interessi che hanno in USA principalmente, ma non solo le loro basi. Ora vedere che questo governo, che l'informazione, il think-tank (miserello a dire il vero) italiano è praticamente quasi tutto lì dentro, a me fa riflettere molto. Soprattutto se nella mission di questa istituzione, che è una delle tante, si dice espressamente che gli "affari" internazionali e nazionali vengono discussi in privato e nella piena riservatezza da questi individui. Ora il famoso bigliettino di Letta (uno di loro, assieme a Monti, ad altri ministri - che coincidenza - a direttori di giornali, a esponenti politici di entrambi gli schieramenti, ai soliti industriali-finanzieri sempre presenti sui media...) faceva riferimento ad un "aiuto esterno"... bene... ora a me, che non sono complottista, che ritengo di essere una persona razionale, tutto questo disprezzo per la democrazia, per il popolino che viene trattato come una massa di ignoranti caproni (vedere il diktat ai ministri di non parlare con la stampa) non sta bene. A te sta bene perché Monti è una persona serie, e invece Berlusconi non lo era?
Anche Strauss Kahn era una persona seria e rispettata fino a pochi mesi fa... la rispettabilità dei personaggi pubblici è un concetto assai relativo e determinato non dalla verità (che nessuno di noi conosce) ma dai rumors e dai comunicati stampa. Anche De Benedetti è una persona SERISSIMA per i giornalisti di Repubblica... anche Berlusconi era una persona SERISSIMA per quelli de Il Giornale e del Corriere (fino a qualche mese fa almeno).
Io non accetto compromessi. Se vedo una porcata, per me rimane una porcata. E quanto è accaduto è per me una porcata.
Domani se qualcuno dovesse decidere che Monti (o suoi ministri) se ne deve andare comincerebbero a comparire articoli (veri o falsi non cambia nulla) sui giornali e tutto verrebbe messo in discussione una nuova volta.
Non capire che questa è tutta una recita, una carnevalata come dicevo, significa rimanere prigionieri di questo sistema che è marcio fino al midollo.
Nessuno parla di Mafia, di corruzione, di evasione VERA (i tesoretti in Svizzera, probabilmente il migliaio di miliardi che circola nei vari paradisi fiscali), perché è questo il mondo che comanda l'economia. Vedere l'operaio, l'insegnante che esulta di fronte a questa operazione antidemocratica mi fa tristezza, ma sono convinto che molto presto capirà... il dramma è che hanno pronte sicuramente le contro misure (attentati, bombette, movimenti neonazisti da attivare... etc...).
Se non ci svegliamo tutti e cominciano a ragionare diversamente, a ripensare tutto, siamo fottuti.
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