06/12/2011, 19:51
Angeldark ha scritto:
Oltre mille persone (600 secondo la questura, 2mila secondo gli organizzatori) hanno sfilato sabato pomeriggio nelle vie di Novara, per manifestare contro il progetto di assemblaggio dei cacciabombardieri ”F-35 Joint Strike Fighter”, che fa capo a Loockeed Martin e Alenia e che sarà operativo dal 2012 nella base di Cameri, a pochi chilometri dal capoluogo.Il corteo, composto da decine di sigle dell’associazionismo pacifista, cattolico, ambientalista, anarchico e della sinistra extraparlamentare, si è snodato per due ore per le strade cittadine senza che si sia registrato alcun incidente.
Fonte:http://www.quotidianopiemontese.it/2011/11/14/i-no-f35-sfilano-per-le-vie-di-novara-contro-i-nuovi-caccia-targati-alenia/#.Tt5hxlYX1kg
Con il sostegno di uno schieramento bipartisan, il primo memorandum d'intesa venne firmato al Pentagono nel 1998 dal governo D'Alema; il secondo, nel 2002, dal governo Berlusconi; il terzo, nel 2007, dal governo Prodi. E nel 2009 è stato di nuovo un governo Berlusconi a deliberare l'acquisto di 131 caccia che, a onor del vero, era già stato deciso dal governo Prodi. L'Italia partecipa al programma dell'F-35 come partner di secondo livello, contribuendo allo sviluppo e alla costruzione del caccia.
Vi sono impegnate oltre venti industrie: Alenia Aeronautica, Galileo Avionica, Datamat e Otomelara di Finmeccanica e altre tra cui la Piaggio. Negli stabilimenti Alenia verranno prodotte oltre mille ali dell'F-35. Presso l'aeroporto militare di Cameri (Novara) sarà realizzata una linea di assemblaggio e collaudo dei caccia per i paesi europei, che verrà poi trasformata in centro di manutenzione, revisione, riparazione e modifica. A tale scopo sono stati stanziati oltre 600 milioni di euro, presentandolo come un grande affare per l'Italia. Ma non si dice quanto verranno a costare i pochi posti di lavoro creati in questa industria bellica. Non si dice che, mentre i miliardi dei contratti per l'F-35 entreranno nelle casse di aziende private, i miliardi per l'acquisto dei caccia usciranno dalle casse pubbliche.
Per partecipare al programma, l'Italia si è impegnata a versare un miliardo di euro, cui si aggiungerà la spesa per l'acquisto dei 131 caccia. Allo stato attuale, essa può essere quantificata in circa 15 miliardi di euro. Va inoltre considerato che l'aeronautica sta acquistando anche un centinaio di caccia Eurofighter Typhoon, costruiti da un consorzio europeo, il cui costo attuale è quantificabile in oltre 10 miliardi di euro. E, come avviene per tutti i sistemi d'arma, l'F-35 verrà a costare più del previsto.
Fonte:http://temi.repubblica.it/micromega-online/tranquilli-al-futuro-ci-pensa-il-nuovo-f35/
Quanto fà 15 + 10...25 miliardi di manovra... [}:)]
06/12/2011, 19:57
06/12/2011, 20:03
06/12/2011, 20:04
06/12/2011, 20:06
Raziel ha scritto:
A proposito di articolo 18.... Ora vi dimostrerà quale immensa, stratosferica FREGATURA si nasconde dietro la tanto vagheggiata riforma ICHINO (PD), che sicuramente sarà approvata da questo governo.
Cominciamo, i giovani dicono: no al precariato! E cioè ai contratti a tempo determinato. Ora, la riforma prevederà, e torneremo qui tra qualche mese a verificarlo se ci state a mettere alla prova le mie doti di "veggente" (in realtà più prosaicamente analista politico), che sì, per in nuovi assunti, tanto per non scomodare gli attuali lavoratori a T.I. e dividere ulteriormente i prestatori di manodopera, che OGNI nuova assunzione sarà a TEMPI INDETERMINATO. Voi, bene, bravo, bis, finalmente una buona cosa! Calma ragazza, calma...
Tanto per cominciare questi contratti a tempo indeterminati saranno in realtà indeterminato solo fintanto l'azienda vorrà. E non servirà a nulla che si nasconda dietro fumose e paludate allocuzioni il fatto che un'azienda potrà licenziare quando vorrà gli assunti con questa tipologia, esattamente come ORA, ad esempio, non viene concesso il part time o l'aspettativa ai lavoratori che da contratto possono farne richiesta, ma l'azienda può "per motivi operativi interni", rifiutare, e lo fa sempre, ma non devo dirvelo io no.
Quindi questo indeterminato già è una truffa, ma non è finita. Infatti, ORA, molti ragazzi e non, svolgono lavori a tempo determinato, magari stagionali, lavoracci di solito, di dura fatica, a volte fatti da studenti, che non vorrebbero mai fare per tutta la vita, ma in quei pochi mesi mettono da parte un gruzzolo e possono poi cheidere la disoccupazione, ordinaria o ridotta, e tirare avanti un altro pochino fino all'anno successivo. Ora tutto questo sarà negato, in quanto SOLO se sarà l'azienda a licenziare, si potrà accedere agli ammortizzatori sociali e non per naturale estinzione del contratto. Ergo, se il datore di lavoro, decide che non ti vuole licenziare, ma magari uno studente Deve lasciare il lavoro perché a ottobre riprendono le lezioni, se la prenderà nel posteriore bellamente, perdendo una bella cifra di disoccupazione. Allo stesso modo vale per i lavoratori che, costretti a lavori usuranti, preferiscono cambiare azienda e tipo di lavoro in forza proprio dei contratti a tempo determinato, avendo negli inframezzi un'assistenza economica. Questo in cosa si traduce? E' presto detto: l'azienda ora avrà diritto di VITA, MORTE E MIRACOLI di un contratto di lavoro, perfino della sua cessazione. Mentre prima il lavoratore poteva accettare un lavoraccio, sapendo di fare un sacrificio personale e temporaneo per qualche mese, potendo poi contare sulla disoccupazione, ora dovrà solo sperare nella privata volontà del datore di lavoro che lo licenzi di sua iniziativa! E ciò, si badi bene, potrà avvenire in qualunque momento, anche quando il lavoratore non ha alcuna intenzione di essere licenziato.
Ecco qua, pronta e servita l'ennesimo peso che sulla bilancia tra lavoratore e datore di lavoro viene gettato sul piatto già più pesante.
Sic rebus stantibus, non mi stupirei affatto che, venissero aggravate le procedure per lo stesso licenziamento, già oggi onerose, (si perdono stipendi intieri se non si danno mesi di anticipo). Stiamo rapidamente arrivando al punto che, terminato il denaro a disposizione, il circolante, che è solo un mezzo in fondo, per ciò che conta veramente, ossia lavoro e beni, rimarrà solo il lavoro, che diverrà sempre più coercitivo e pesante.
E fu così, che l'europa unita si apre come il basso impero romano del IV secolo, dove il lavoro è obbligatorio, e perfino ereditario, dove la movimentazione sociale è nulla, la classe media annientata, e il baratro si erge tra la classe dei poverissimi, e quella dei ricchissimi. Benvenuta Europa unita, fonte di pace, forse, ma certo non di benessere per i popoli costretti a farne parte.
06/12/2011, 20:08
Raziel ha scritto:
Gli F 35 sono indispensabili se si vuole mantenere una linea aerea decente di combattimento, poi si può anche decidere di rinunciare a tutte le responsabilità militari e di politica estera, colla consapevolezza poi di poter subire pressioni e minacce persino dalla Slovenia o dalla Croazia, figuriamoci dagli altri giganti militari, e senza nessuna contropartita da dare, è una scelta, fallimentare e che porterebbe l'Italia a suicidarsi alla prima crisi diplomatica, ma è una scelta. Ah sul lato economico, la nostra partecipazione al programma JSK ci poterà un ritorno percentuale su TUTTI gli apparecchi prodotti, con l'aggiunta dell'arsenale di Cameri, che avrà le sue commesse separate per gli aerei destinati al mercato europeo, ci rifaremo totalmente delle spese sostenute, e forse a lungo termine, visto che questo caccia si prevede rimarrà operativo per i prossimi 30-40 anni, avremo anche dei guadagni. Non si può sempre vedere le cose come fanno comodo da un punto di vista ideologico.
06/12/2011, 20:17
Angeldark ha scritto:
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Per partecipare al programma, l'Italia si è impegnata a versare un miliardo di euro, cui si aggiungerà la spesa per l'acquisto dei 131 caccia. Allo stato attuale, essa può essere quantificata in circa 15 miliardi di euro. Va inoltre considerato che l'aeronautica sta acquistando anche un centinaio di caccia Eurofighter Typhoon, costruiti da un consorzio europeo, il cui costo attuale è quantificabile in oltre 10 miliardi di euro. E, come avviene per tutti i sistemi d'arma, l'F-35 verrà a costare più del previsto.
Fonte:http://temi.repubblica.it/micromega-online/tranquilli-al-futuro-ci-pensa-il-nuovo-f35/
Quanto fà 15 + 10...25 miliardi di manovra... [}:)]
06/12/2011, 20:29
06/12/2011, 20:31
Raziel ha scritto:
Gli F 35 sono indispensabili se si vuole mantenere una linea aerea decente di combattimento, poi si può anche decidere di rinunciare a tutte le responsabilità militari e di politica estera, colla consapevolezza poi di poter subire pressioni e minacce persino dalla Slovenia o dalla Croazia, figuriamoci dagli altri giganti militari, e senza nessuna contropartita da dare, è una scelta, fallimentare e che porterebbe l'Italia a suicidarsi alla prima crisi diplomatica, ma è una scelta. Ah sul lato economico, la nostra partecipazione al programma JSK ci poterà un ritorno percentuale su TUTTI gli apparecchi prodotti, con l'aggiunta dell'arsenale di Cameri, che avrà le sue commesse separate per gli aerei destinati al mercato europeo, ci rifaremo totalmente delle spese sostenute, e forse a lungo termine, visto che questo caccia si prevede rimarrà operativo per i prossimi 30-40 anni, avremo anche dei guadagni. Non si può sempre vedere le cose come fanno comodo da un punto di vista ideologico.
06/12/2011, 20:40
06/12/2011, 20:42
06/12/2011, 20:45
06/12/2011, 21:17
ubatuba ha scritto:
cmq, d'accordo possano servire(mah),e' supponibile ke in una cirsi del genere spendere una caterva di miliardi x aerei gli f35 inferiori ai sukoi 37, non sia il caso,almeno attualmente...........
da considerare ke attualmente scarseggia pure il carburante x missioni normale di addestramento ke ora sono ridotte di circa la meta'...
06/12/2011, 22:31
07/12/2011, 01:43
Angeldark ha scritto:
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Per partecipare al programma, l'Italia si è impegnata a versare un miliardo di euro, cui si aggiungerà la spesa per l'acquisto dei 131 caccia. Allo stato attuale, essa può essere quantificata in circa 15 miliardi di euro. Va inoltre considerato che l'aeronautica sta acquistando anche un centinaio di caccia Eurofighter Typhoon, costruiti da un consorzio europeo, il cui costo attuale è quantificabile in oltre 10 miliardi di euro. E, come avviene per tutti i sistemi d'arma, l'F-35 verrà a costare più del previsto.
Fonte:http://temi.repubblica.it/micromega-online/tranquilli-al-futuro-ci-pensa-il-nuovo-f35/
Quanto fà 15 + 10...25 miliardi di manovra... [}:)]