Cita:
lex ha scritto: enkidu non ti volevo offendere(e nessun altro) mi sono espresso male
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alla fine siamo d'accordo come idee. l'unica cosa che io dico è che comunque da qualcosa bisogna pur partire, ora ha fatto questo, magari tra qualche mese o un anno si fa coraggio e fa il resto...berlusconi dovrebbe proprio
se qualcun'altro si sentisse offeso mi scuso
Certo, da qualcosa bisogna pur partire, e su questo siamo tutti d'accordo, soprattutto chi i soldi non ne ha, e giustamente si preoccupa di più del suo futuro... ma quel "ripartire da qualcosa" deve essere per forza fatto da uno che è sempre stato amico delle banche e si è arricchito con le banche, come Mari & Monti? Quelle stesse banche che hanno causato la crisi e che la proseguono, dato che sono loro a dover cambiare per prime.
Io dico che il "ripartire da qualcosa" dovremmo farlo soprattutto noi, la gente comune, che non contiamo niente perché non abbiamo mai fatto valere i nostri diritti, in Italia.
Anche perché, diciamocelo: cosa importa che noi siamo contrari o meno alla manovra?
Gliene frega a qualcuno degli alti papaveri le proteste o il dissenso dei poveri o della gente comune? No. Naturalmente no.
E quindi chiedere a quelli come noi se siamo d'accordo o meno, apparirebbe come una domanda del tutto oziosa.
Sempre che non ci si ponga il problema di cambiare regime in Italia.
Il governo tecnico di Monti, anche se sembra porre una rottura con il passato, di fatto non cambia più di tanto.
Basti vedere che è composto da vecchi, esattamente il precedente governo.
Dire: "beh, intanto ha fatto qualcosa, più in avanti farà qualcosa di meglio.... forse!" significa di fatto chiudere gli occhi di fronte alla realtà.
Perché dovrebbe fare dopo quello che non ha fatto adesso? Cambierebbe qualcosa più in avanti, forse?
No, perché il regime gerontocratico, conservatore, antidemocratico che ci governa non lo si abbatte se non è la gente a dire "no".
Non è mai successo che i potenti rinunciassero ai loro troni spontaneamente, solo perché spinti da amore per il popolo.
Se qualcuno vuole ancora credere ai miracoli, si accomodi. Io preferisco rimanere agganciato alla realtà della natura umana, che quando possiede qualcosa, vi rimane abbarbicata con tutte le ventose dei suoi tentacoli, fino a quando qualcuno più forte non gliela strappa via.
Da che mondo è mondo, i popoli hanno conquistato i loro diritti forzando in vari modi i loro governanti a concederglieli.
Per questo in Italia il popolo ha così pochi o nulli diritti: non ha mai cercato di usare la costrizione con i suoi governanti per indurlo a trattare, si è semplicemente limitato a leccare i piedi al padrone per farsi concedere raccomandazioni e gratifiche.
Quindi con Mari & Monti la storia non sarà poi così diversa che con Berlusconi per un semplice motivo: Berlusconi era solo il sintomo di un sistema marcio, oppressore e corrotto, non la causa.
Non serve a niente mettere al governo qualcun altro, se non si cambia il sistema.