22/05/2009, 14:08
Devil010 ha scritto:
aztlan io ho un altra teoria sulla vita nell'universo: che sono concordo con te fino agli esseri unicellulari o al max batteri, poi quando questi batteri si trovavano su comete o meteoriti che si schiantavano su pianeti si sono adattati alle condizioni climatiche di quei mondi e li si sono evoluti non so fino a che punto anche perchè non c'è una prova scientifica dell'esistenza di vita in altri mondi, ma questi batteri almeno qui sulla terra si sono evoluti fino a diventare le creature complesse che vivono in questo pianeta.
22/05/2009, 15:31
-Angel- ha scritto:
Occhio teschio, che nel tuo sito hai messo come indirizzo "ufoforum.net" mentre questo è "ufoforum.it".
22/05/2009, 16:13
22/05/2009, 16:19
22/05/2009, 16:25
Teschio ha scritto:-Angel- ha scritto:
Occhio teschio, che nel tuo sito hai messo come indirizzo "ufoforum.net" mentre questo è "ufoforum.it".
E' vero, ora ho corretto.
Mi sono confuso con il vecchio ufologia.net
Grazie per la segnalazione.
22/05/2009, 17:02
Seth ha scritto:
Ho letto con attenzione il primo post, con la presupposta teoria della nascita della vita sul nostro pianeta.
Premetto che è una visione che da un certo punto di vista può essere anche condivisibile. Però mi permetto di obbiettare su un paio di punti.
1)Tu scrivi Troppo poco è stato il tempo sul nostro mondo perchè si potesse passare dalla totale assenza di vita fino all' Uomo.
Su questo punto ho qualcosa da dire; come puoi dire che il tempo è troppo poco quando non abbiamo alcun termine di paragone?? Nessuno di noi ha mai visto un pianeta nascere e svilupparsi.. quindi non abbiamo idea del tempo necessario per l'evoluzione del nostro pianete.
Contando poi il fatto che la terra ha 4,7 miliardi di anni... e che i primi organismi monocellulari procarioti (stromatoliti) sono nati 3.8 miliardi di anni fa... hanno avuto circa un miliardo di anni per nascere. Questo non mi pare un tempo basso... anche se come ho detto prima non abbiamo alcun metro di paragone, quindi il mio ragionamento è in errore come il tuo. La differenziazione tra ominidi e scimmi antropomorfe ha inizio 8.000.000 di anni fa. Abbiamo presente quanto tempo passa da i primi organismi monocellulari ad una forma di vita senziente? 3 Miliardi di anni. Che parlando seriamente è un sacco di tempo.
2) Quando parli degli antichi popoli, che parlano di Dei venuti dal cielo con i loro carri... non ti è mai passato per la testa che trasmutassero eventi naturali sconosciuti in miti? Magari vedevano una meteora e dicevano che erano gli dei a bordo dei loro carri che passavano a salutarli.
Ovviamente questo mio post è stato fatto solo per creare una discussione da tutti i punti di vista.
23/05/2009, 01:11
23/05/2009, 10:31
Raymarc ha scritto:
Mamma che sonno...dò un mio parere veloce vista l'ora tarda...
Qualche anno fa lessi un libro di un filosofo francese molto famoso (non ricordo + il nome...magari domattina mi torna in mente!) e faceva un trattato scientifico sul tempo dell'evoluzione, interpellando scienziati, matematici, religiosi e filosofi naturalmente...un libro stupendo...concludo: praticamente si arriva alla conclusione che l'evoluzione darwiniana classica o come la volete chiamare, non è MATEMATICAMENTE e STATISTICAMENTE possibile a causa dell'eccessiva complessità del "corpo umano" e del troppo poco tempo a disposizione (l'uomo...anzi l'ominide se volete, è comparso circa 10 milioni di anni fa). Solo il nostro occhio per esempio è di una tale complessità che ci vorrebbero centinaia di milioni di anni per combinare "casualmente" il solo nostro occhio, che poi è collegato al nervo ottico e poi al cervello. Comunque per fare esempi + semplici...ci sono orchidee che riproducono "visivamente" il dorso di una mosca particolare femmina, e oltre alla forma anche secergono un particolare odore che è molto simile a quello della femmina quando è pronta per l'accoppiamento....ok....ma mi spiegate come l'orchidea ha visto passare quella mosca, l'ha annusata e si è detta: aspetta che mi faccio a forma di dorso di mosca pelosa e puzzo come lei che forse qualche maschietto arrapato mi si posa sopra e mi impollina l'amichetta del prato difronte
. E infine, voi maghetti scienziate che credete di spiegare tutto: lo sapete che il famoso DNA è stato recentemente interamente codificato, giusto? ok, mi direte, ora sappiamo tutto....e invece NO...siamo a punto a capo....ci sono TROPPE POCHE INFORMAZIONI del DNA!!!....circa 74.000 (non ricordo cosa...forse qualcuno di voi può correre in mio soccorso!!) contro le 250.000 che ci si aspettava...praticamente se una cellula staminale (un'embrione insomma) decide in quel preciso momento di diventare un osso del piede o un pelo del naso l'informazione del DNA non è ritenuta sufficente...
Infine altra cosa imbarazzante e strana: l'uomo di Neanderthal e il Sapiens hanno convissuto per parecchio tempo prima che i Sapiens facessero estinguere i nostri nonni....mah...non è strana sta cosa???
Se ho detto troppe castronerie perdonatemi che è tardi ed ho sonno, ma vi posso assicurare che è tutto vero e purtroppo per noi ancora oscuro....è nato prima l'uovo o la gallina?
'Notte a tutti
Comunque per fare esempi + semplici...ci sono orchidee che riproducono "visivamente" il dorso di una mosca particolare femmina, e oltre alla forma anche secergono un particolare odore che è molto simile a quello della femmina quando è pronta per l'accoppiamento....ok....ma mi spiegate come l'orchidea ha visto passare quella mosca, l'ha annusata e si è detta: aspetta che mi faccio a forma di dorso di mosca pelosa e puzzo come lei che forse qualche maschietto arrapato mi si posa sopra e mi impollina l'amichetta del prato difronte
23/05/2009, 12:28
23/05/2009, 14:56
DarthEnoch ha scritto:
ragazzi state un pò troppo degenerando nel anti-scienzismo (passatemi il termine) per i miei gusti...
L'evoluzione è frutto della casualità. Parlando a Raymarc, bisogna prima capire COME funziona l'evoluzione per poterla contestare. Dal tuo post pare tu non l'abbia capito. Io NON scelgo in cosa evolvermi, io mi evolvo e se ho (ho detto una parolaccia) sopravvivo, e se sopravvivo i miei figli saranno come me e così con le altre generazioni.
Quell'orchidea di cui parli probabilmente milioni di anni fa ha visto nascere un esemplare con una strana protuberanza simile ad una mosca. Succede anche a noi con i nei. Dove sta la cosa fantastica? Che quell'esemplare è sopravvissuto e ha passato i suoi geni alle generazioni successive, così dopo migliaia di anni le orchidee con la protuberanza prosperavano mentre le altre probabilmente si estinguevano. ALLA FINE solo l'orchidea con la protuberanza è sopravvissuta, e TRA TUTTE queste orchidee con la protuberanza ne nacque una che emetteva un odore e una seconda che ne emetteva un altro. Quella con l'odore simile alla mosca sopravvisse, l'altra CON L'ODORE INUTILE morì, e rimasero solo orchidee con la protuberanza nera e odorosa di mosca. FINE
Passando ad un discorso più generale si è calcolato che all'incirca si verifica un salto evolutivo, in un essere vivente, ogni 20 mila anni. Se l'ominide è apparso 10milioni di anni fa, con una media di 1 evoluzione ogni 20mila anni, si contano 500 evoluzioni. Ora non so se sono poche o tante per portaci a quello che siamo ora, ma sono pur sempre 500.
Per quanto riguarda l'occhio umano, anche se le domande di Teschio possono essere belle e affascinati io non le condivido XD, l'occhio si è evoluto così e vede quella che chiamiamo luce visibile per un motivo chiarissimo e semplicissimo: perchè la luce visibile è l'unico tipo di onda elettromagneti in grado di penetrare l'acqua (ovviamente fino ad un determinato livello di profondità). Ecco perchè i primi occhi sono apparsi in acqua...
23/05/2009, 21:56
24/05/2009, 10:33
Raymarc ha scritto:
DarthEnoch, dici che è poco scientifico il mio approccio?...esattamente il contrario!! Matematici e statisti hanno rifatto i conti centinaia di volte e non c'è che 1 possibilità su miliardi che la cosa possa essere accaduta come tu la racconti. In statistica tali probabilità è come se fossero ZERO, praticamente impossibili.
(a proposito di matematici...non sottovalutarli perchè ultimamente fanno più previsioni e scoperte dei fisici puri...vedi buchi neri e dimensioni varie oltre la nostra ipotizzati dai matematici da anni e che i fisici quantisti hanno dimostrato anche in pratica solo da un paio di anni o qualche mese forse)
Tornando all'orchidea...era solo un esempio banale per quanto efficace...l'orchidea non ha solo riprodotto una protuberanza come la chiami tu, ma un ben preciso disegno molto particolareggiato e contemporaneamente un odore particolare...solo il caso??...e il caso come lo chiami tu sarebbe un errore di riproduzione...un errore genetico crea una pianta diversa che prevale sulle altre "normali"?...cioè siamo passati dal protozoo, al bruco, alla farfalla, alla lucertola, alla mucca e alla fine all'uomo per una serie di s****ti errori "vincenti"? Praticamente come la vedi tu siamo qui per errore...il nostro patrimonio genetico è qui per caso e per sbaglio...complimenti per la tua analisi scientifica.
Il tuo "FINE" nel discorso forse mi fa intendere che tu hai comunque già capito tutto, forse sei molto più preparato di me, ma ti posso assicurare che nessuno ha messo la parola "FINE" in nessuna teoria...che siano filosofi, matematici, fisici, teologi e....ufologi...mancavate voi nell'elenco..
beati quelli che credono, perchè loro sarà il regno dei cieli...mi sà che resterò alla finestra a guardarlo dal basso il regno dei cieli
27/07/2009, 21:58
Teschio ha scritto:
Come ho detto prima il tempo non e' un valore assoluto e ci sarebbe molto da discutere su come viene calcolato, ma chiudendo un occhio su questo e considerando la cronologia degli eventi lineare, alcuni biologi sostengono che un miliardo di anni sia un tempo relativamente breve per la nascita dal nulla di una forma di vita, le variabili sono talmente tante che non possono neanche essere calcolate e centrare la combinazione giusta e' un vero colpo di fortuna, quindi c'e' chi ha ipotizzato che la vita possa essere arrivata da fuori con le comete (vedi panspermia).
Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi.
Sul tempo e' difficile esprimersi, perché come ho detto nei post precedenti il nostro metro di paragone e' assolutamente soggettivo. Poi esiste sempre la possibilità aliena come ipotizzato da Aztlan che ha aperto questo topic.
Riguardo la paleoastronautica il tema e' stato approfondito molte volte qui sul forum, ovviamente in mancanza di dati definitivi ognuno interpreta gli indizi come meglio crede.
Personalmente sono un sostenitore della teoria degli antichi astronauti, che spiegherebbe molti dei misteri delle antiche civiltà.
Per quanto riguarda il DNA e' un inganno quando ci dicono che e' stato completamente codificato, quello che hanno mappato e' il 4-5%, il resto lo hanno classificato come spazzatura, forse perché in quella "spazzatura" e' meglio non indagare, perché potrebbe essere destabilizzante per alcuni equilibri nel gioco dei poteri.
Aggiungo che il DNA che vediamo fa parte di quel 5% di materia che possiamo vedere e misurare con i nostri strumenti, non possiamo escludere che il resto sia composto di materia oscura che e' ovunque anche dentro di noi, ma che non intraggisce con la luce elettromagnetica e con le leggi fisiche dell'universo.
Quell'orchidea non può aver visto nulla neanche in milioni di anni, perché non ha gli occhi, se ci affidiamo solo al caso, le variabili sono infiniti e questi colpi di fortuna avvengono un pò troppo spesso per essere solo fortuna.
Ipotizzare che forse anche l'orchidea e' in grado di vedere, magari perché riesce a percepire la luce elettrodebole che per noi e' invisibile sia agli occhi che agli strumenti, non e' poi così fantascientifico.
Forse non riusciamo a comprendere la nostra evoluzione proprio perché non abbiamo il coraggio di porci le domande più ardite, per non mettere in pericolo le nostre certezze.
Raymarc ha scritto:
un trattato scientifico sul tempo dell'evoluzione, interpellando scienziati, matematici, religiosi e filosofi naturalmente...un libro stupendo...concludo: praticamente si arriva alla conclusione che l'evoluzione darwiniana classica o come la volete chiamare, non è MATEMATICAMENTE e STATISTICAMENTE possibile a causa dell'eccessiva complessità del "corpo umano" e del troppo poco tempo a disposizione
Matematici e statisti hanno rifatto i conti centinaia di volte e non c'è che 1 possibilità su miliardi che la cosa possa essere accaduta come tu la racconti. In statistica tali probabilità è come se fossero ZERO, praticamente impossibili.
Praticamente come la vedi tu siamo qui per errore...il nostro patrimonio genetico è qui per caso e per sbaglio...
27/07/2009, 22:04
28/07/2009, 14:03