12/12/2011, 17:43
vipalex ha scritto:Angeldark ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
[quote]vipalex ha scritto:
Io vi do solo un consiglio:
Se avete soldi in banca toglieteli immediatamente prima che sia troppo tardi
Se avete titoli vendeteli
Da Londra
Alex
Quoto.... anche perchè l'eventuale peggioramento
sarà repentino. E non ci sarà tempo per fare nulla.
Come in Argentina... tutto successe dal venerdì al lunedì
Temo che non serva a nulla, chi possiede parecchi soldi ha già da tempo provveduto a spostarli in svizzera convertendoli in franchi svizzeri, chi ha somme modeste se le ritira non ci farà nulla perchè è all'orizzonte un cambio di moneta (Euro1 e 2 ) e faranno in modo che abbia in mano solo carta straccia, oltretutto penso che già adesso, se uno và in banca e chiede di ritirare più di poche migliaia di euro accampino mille scuse per non darglieli... [}:)]
Il problema in futuro non saranno i soldi, saranno i litigi tra cittadini e stati e quando uno litiga non gli servono i soldi, gli servono le armi...
12/12/2011, 21:24
12/12/2011, 21:41
vipalex ha scritto:
Caro MiK, chiamala carta straccia 1.18 .......................
Per il resto fai come vuoi.
Ognuno e` libero di tutelare i propri soldi o meno.
.............................
Da Londra
Alex
P.S
Per Azlan:
Le mie informazioni provengono dalla vita economica Londinese di tutti i giorni.
Canary Wharf per intenderci
Poche parole a buon intenditore.
L`inghilterra si e` distaccata dall`Europa in quanto convinta che sta per implodere.
12/12/2011, 22:19
12/12/2011, 22:35
vipalex ha scritto:
Vedremo chi ha ragione
Da Londra
Alex
12/12/2011, 22:54
13/12/2011, 01:11
sezione 9 ha scritto:
Come vedi, la sinistra è intervenuta sempre per far pagare alla Chiesa quello che è giusto. Non sono amici miei (ma tuoi, mi pare di ricordare) che pensano solo ad esentare.
13/12/2011, 01:12
Angeldark ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Angel.... mi aiuti, se puoi, a riscostruire quel fatto... di quell'incontro famoso... a largo di Civitavecchia.... con Draghi e Tremonti... in cui si parlava dell'interesse dell'Elite per i gioielli di famiglia italiani?
Tutti a bordo
Partiamo proprio dal mare. Eccoci a bordo del Britannia, il panfilo della regina Elisabetta in rotta lungo le coste tirreniche, dalle acque di Civitavecchia e quelle dell’Argentario. E’ il 2 giugno, festa della Repubblica, sono trascorsi esattamente cento giorni dall’arresto di Chiesa. Ma i potenti, si sa, hanno le antenne ben tese e si organizzano in un baleno. Negli splendidi saloni del panfilo si son dati appuntamento oltre centro tra banchieri, uomini d’affari, pezzi da novanta della finanza internazionale, soprattutto di marca statunitense e anglo-olandese. A guidare la nostra delegazione - raccontano in modo scarno le cronache dell’epoca - proprio lui, Draghi, che ai «signori della City» illustra per filo e per segno il maxi programma di dismissioni da parte dello Stato e di privatizzazioni. Un vero e proprio smantellamento dello Stato imprenditore.
A quel summit, secondo i bene informati, avrebbe partecipato anche l’attuale ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che sul programma Draghi cercò di far da pompiere: «non venne programmata alcuna svendita - osservò - fu solo il prezzo da pagare per entrare tra i primi nel club dell’euro». Più chiari di così…. In perfetta sintonia con l’attuale “avversario” (del Polo) l’allora presidente Iri, Romano Prodi e quello dell’Eni, Franco Barnabè.
Fonte:http://www.disinformazione.it/stirpedraghi.htm
"L’anno 1992 fu davvero un anno cruciale per il destino del nostro paese, tant’è vero che quando Amato divenne presidente del Consiglio qualche giorno dopo l’incontro sul panfilo, con il decreto 333 dell’11 luglio trasformò in SpA le aziende di Stato IRI, ENI, INA ed ENEL e mise in liquidazione l’Egam. In quell’anno, quando Amato dovette far fronte alla speculazione contro la Lira di Soros, utilizzò 48 milioni di dollari delle riserve della Banca d’Italia, dopo avere operato un prelievo forzoso dell’8 per mille dai conti correnti degli italiani. Sempre in quell’anno mise in liquidazione l’Efim, le cui controllate passarono all’IRI e trasformò le FS in SpA. Sempre nel 1992 Draghi, Direttore del Tesoro preparò la Legge Draghi che entrerà in vigore nel 1998 con il governo Prodi e si predispose una legge per permettere la trattativa privata nella cessione dei beni pubblici qualora fosse in gioco “l’interesse nazionale”….
Prodi, che dal 1990 al 1993 fu consulente della Unilever e della Goldman Sachs, quando nel maggio del 1993 ritornò a capo dell’IRI riuscì a svendere la Cirio Bertolli alla Unilever al quarto del suo prezzo e a collocare le azioni che le tre banche pubbliche, BNL (diventanta della BNP Paribas), Credito italiano e Comit detenevano in Banca d’Italia, privatizzando il 95% della stessa. Indovinate chi scelse come "Advisor"?
Uomini della Goldman, nel senso che vi hanno lavorato sono, oltre a Costamagna e Prodi, Monti (catapultato alla carica di Commissario), Letta, Tononi e naturalmente Draghi. Sicuramente ce ne sono altri; molti nostri uomini politici se non lavorano per la Goldman, lavorano per l'FMI, come Padoa Schioppa, presidente della BEI, Banca europea per gli Investimenti.
Queste sono informazioni che dovrebbero essere spiegate in lungo e in largo dalla stampa, e sicuramente superate dagli avvenimenti - tranne articoletto del Corriere sopra - e invece sono state, e lo sono tutt'ora, accuratamente occultate al grande pubblico, anche se per quelli che gli altri si divertono a chiamare complottisti, per denigrarne le parole, è storia arcinota."
Fonte: Nicoletta Forcheri
http://governoladroinfo.blogspot.com/20 ... a-nel.html
13/12/2011, 11:11
13/12/2011, 19:09
13/12/2011, 20:32
Ufologo 555 ha scritto:
E' in arrivo la stangata-bis: salasso da 20 miliardi
L'Istat non diffonde i dati sulla crescita ma il Pil è in picchiata nel terzo trimestre: per l'Italia rischio recessione già quest'anno
Immagine:
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Le mazzate che la manovra cosiddetta 'Salva Italia' ha portato con sè non sono ancora finite. Si tratta del Pil italiano e delle stime ufficiale che l'Istat ha diffuso nell'ultimo anno: i dati sono stati forniti con periodicità trimistrale ma, inspiagbilmente, mancano quelli di novembre 2011 che non sono stati comunicati. Silenzio assoluto sull'ultimo trimestre. Il vicedirettore Franco Bechis spiega oggi sulle pagine di Libero il motivo di questo inedito buco nero. Non si tratta di un "problema tecnico" - come riferisce ufficialmente l'Istat - ma di un'omissione volontaria per evitare di fare collassare ulteriormente i mercati e di gettare il panico tra gli italiani. Tutto ciò, potrebbe portare, in primavera, ad una nuova ulteriore stangata: un'altra manovra da 20 miliardi.
Leggi tutti i dettagli nell'articolo di Franco Bechis su Libero
http://www.liberoquotidiano.it/news/890 ... iardi.html
13/12/2011, 20:37
13/12/2011, 21:10
13/12/2011, 21:43
13/12/2011, 22:14
vipalex ha scritto:
http://www.corriere.it/economia/11_marz ... E.facebook
E` solo l`inizio
Da Londra
Alex