Borsa Milano maglia nera in Europa, tensione sui BTP
di: WSI Pubblicato il 27 dicembre 2011| Ora 16:34
Milano - Le borse europee proseguono la giornata di contrattazioni con un tono contrastato: maglia nera, la borsa di Milano, che sconta il rinnovarsi delle tensioni sul mercato dei titoli di stato. Nessun effetto particolare arriva dallafiducia dei consumatori degli Stati Uniti, che nel mese di dicembre è balzata ben oltre le attese. Il Ftse Mib perde quasi l'1% e scende al di sotto della soglia psicologica dei 15.000 punti.
Volumi di scambio molto bassi in questa ultima settimana dell'anno: si prevede molta volatilità sull'azionario. Riguardo agli altri listini, quello di riferimento europeo Eurostoxx 50 è piatto con +0,02%; Londra +1,02%, Francoforte +0,37%, Parigi +0,24%, Madrid -0,19%, Atene +0,70%. Piazza Affari si conferma il mercato azionario peggiore in Europa, con il Ftse Mib che arretra di quasi l'1%.
Tra i titoli, male Ubi Banca -4,9%, BPM -1,76%, Intesa SanPaolo -2,21%, Unicredit invariata, così come MPS. In rosso anche Banco Popolare -1,53% e Banca Popolare dell'Emilia Romagna. I bancari scontano le tensioni presenti sul mercato dei titoli di stato e dunque l'esposizione verso il debito italiano.
Alta tensione sul fronte dei bond italiani, con lo spread Italia-Germania che si attesta in crescita a 513 punti base, a fronte di un rendimento decennale che supera la soglia critica del 7%, attestandosi al 7,08%. In generale, i BTP italiani sono venduti in attesa delle aste che si terranno nella giornata di domani, quando il Tesoro emetterà bond con scadenza a 179 giorni, per un valore di 9 miliardi di euro e titoli a zero coupon con scadenza nel 2013 per 2,5 miliardi di euro.
Debole in generale la performance dello Stoxx 600, che si appresta a concludere il 2011 con una flessione del 12%, a fronte di una flessione del 18% dell'indice di riferimento dell'asia, l'MSCI Asia Pacific e il rialzo dello 0,6% dello S&P 500
Sul fronte valutario, l’euro è piatto nei confronti del dollaro (+0,09%) attestandosi a $1,3068, mentre arretra contro il franco svizzero a CHF 1,2211 (-0,12%). La moneta unica è piatta sullo yen a JPY 101,74.
Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio salgono dello 0,21%, a quota $99,89, mentre le quotazioni dell'oro sono a $1.595.60 l'oncia (-0,65%).
http://www.wallstreetitalia.com/article ... -il-7.aspx...certo e' che ci sia il nano o il "professore della bocconi"pur variando gli addendi il risultato non cambia.....
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)