Borsa Milano giù, spread oltre 500 punti. Euro buca $1,30
di: WSI Pubblicato il 28 dicembre 2011| Ora 16:04
Milano - La borsa di Milano vira in territorio negativo, con il Ftse Mib che perde lo 0,22%. Dura poco così l'entusiasmo successivo ai risultati positivi dell'asta dei Bot a 6 mesi e dei Ctz a due anni.
Il collocamento del Tesoro italiano ha sorpreso positivamente i mercati. Di fatto, il Tesoro ha emesso 9 miliardi di Bot a sei mesi a un rendimento del 3,251%, decisamente al di sotto del 6,504% dei tassi che gli stessi titoli avevano presentato nell'ultima asta. La domanda è stata buona, con il bid to cover che si è attestato a 1,69.
Bene anche i risultati del collocamento dei Ctz a due anni, i cui rendimenti sono scesi al 4,85%, contro il 7,814% dell'ultima asta, a fronte di un bid to cover a 2,23. Ma come afferma anche un Peter Boockvar, strategist dell'azionario presso Miller Tabak, la vera prova del nove arriverà domani, quando il Tesoro emetterà titoli di stato a lunga scadenza. Precisamente, l'Italia collocherà fino a 8,5 miliardi di euro di debiti con scadenza nel 2014, nel 2018, nel 2021 e nel 2022.
Forti oscillazioni oggi sul mercato dei titoli di stato italiani: lo spread Italia-Germania era arrivato a 522 punti in mattinata, a fronte di un rendimento al 7,14%; dopo l'asta il differenziale ha testato un minimo a 483 punti base per poi ridurre le perdite e risalire oltre la soglia psicologica dei 500 punti, a 506 punti. Di certo non aiutano i dati che arrivato dal mercato interbancario: un mercato che rimane paralizzato, come dimostrano ormai con scadenza quasi giornaliera i dati sui depositi delle banche presso la Bce. Tali depositi hanno testato nuovi record, a dimostrazione di come le banche siano ancora riluttanti a effettuare operazioni di prestito tra di esse, preferendo parcheggiare liquidità presso la Banca centrale europea.
Tornando a Piazza Affari, alcune banche fanno dietrofront, come Ubi Banca -1,44%; rimangono solide BPM +0,98%, Intesa SanPaolo +1,02%, MPS +0,24%, mentre virano in rosso Banco Popolare -2,40% e Banca Popolare dell'Emilia Romagna -1,70%. Sotto pressione nel listino anche altri titoli tra cui Diasorin -1,32%, Pirelli -1,07%, Fiat -1,33%, Finmeccanica -1% e Ansaldo -1,72%.
Riguardo agli altri listini europei, l'indice di riferimento Eurostoxx 50 cede lo 0,54%; piatta Francoforte -0,07%, rimane positiva Londra +0,33%, Parigi -0,41%, Madrid -0,54%, Zurigo +0,23%, Atene -0,06%.
Sul fronte valutario, l’euro torna sotto quota $1,30, viaggiando sui minimi dell'anno e scende dello 0,61% nei confronti del dollaro a $1,2988. Nei confronti del franco svizzero, la moneta unica perde lo 0,15% a CHF 1,2192, mentre sullo yen cede lo 0,79%, a JPY 100,9650.
Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio scendono dello 0,78%, a quota $100,55 mentre le quotazioni dell'oro scendono dello 0,90%, a $1.581,10.
fonte:
http://www.wallstreetitalia.com/article ... -1-30.aspx