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Alessandro Cacciatore ha scritto:
Incredibile, una mappa disegnata a casaccio che però ha smosso mezzo mondo e se ne continua ancora a parlare fino ad oggi. Mi chiedo a livello statistico quante probabilità ci siano.
Le probabilità purtroppo sono molto alte. Perchè si preferisce spesso una piacevole e sognante bugia alla grigia realtà.
Comunque una mappa per essere considerata tale deve avere un sistema di assi di riferimento, delle coordinate insomma, un'unità di misura.
Certo sotto ipnosi non si può pretendere tutto questo ma allora perchè ostinarsi nel definirla una mappa stellare?
Una domanda più puntuale: Chi in questi anni ha sostenuto che quel disegno fosse una mappa stellare raffigurante tra l'altro z1 e z2 reticuli?
1 - La Fish ovviamente (e sono certo in buona fede), visto che il 'casino' o se preferite, l'equivoco l'ha causato lei.
2 - Qualche esponente della comunità scientifica? Forse, ma i nomi? , una lista di nomi e tesi basata su quali argomenti? E qui non si tratta di sostenere che gli alieni esistono e il rapimento degli hill sia reale ma semplicemente affermare se quel disegno rappresenti o meno una porzione di cielo identificabile. Ma ci vorrebbe un astronomo o quantomeno un cartografo. Però mi domando come si possa pensare che un astronomo possa esprimersi su un disegno simile? Non è una mappa appunto ma un disegno senza riferimenti o altro.
3 - Buona parte dell'ufologia internazionale ? Non fa testo. Quasi sempre di parte e acritica.
4 - Bob Lazar ? Se lo dice lui , allora ecco un motivo in più per pensar male [}:)]
4- Chi altri?
Nell'esempio descritto nel link precedente, possibilisti e non scettici sul caso hill hanno proposto un'alternativa a 'zeta reticuli' . Cioè per loro la 'mappa' potrebbe rappresentare il sistema solare .
Ma ammesso che entrambi i metodi, quello della fish e quello esposto nell'esempio precedente siano entrambi validi, che cosa dovremmo dedurne ancora una volta?
Che su miliardi di corpi celesti non è difficile far collimare la 'mappa' della hill con una porzione di cielo qualsiasi in un determinato periodo dell'anno, visto da un'angolazione specifica usando un particolare sistema di coordinate.
Questo modo di procedere mi ricorda tanto la 'numerologia'
"...dividendo l'altezza della piramide per 3,14 moltiplicato per gli anni di tua zia..."