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11/01/2012, 21:13

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... 3e07.shtml

Russia: «La nostra sonda per Marte
colpita da un'arma antisatellite»
Phobos-Grunt cadrà sulla Terra sabato intorno a mezzogiorno ora italiana

L'accusa del presidente dell’agenzia spaziale Roskosmos

Russia: «La nostra sonda per Marte
colpita da un'arma antisatellite»

Phobos-Grunt cadrà sulla Terra sabato intorno a mezzogiorno ora italiana

La partenza di Phobos-Grunt (Ap)La partenza di Phobos-Grunt (Ap)
MILANO - La sonda russa Phobos-Grunt che doveva raggiungere Marte è stata paralizzata intorno alla Terra da qualche arma antisatellite. A sostenerlo è Vladimir Popovkin, presidente dell’agenzia spaziale russa Roskosmos in un’intervista al quotidiano Izvestia aggiungendo ambiguamente che non ha idea di chi possa essere interessato a interferire con la missione russa.

CHI È#8194;STATO? - Ora dal momento che non possono essere i cinesi perché a bordo di Phobos-Grunt c’è una mini-sonda cinese che doveva essere lasciata in orbita marziana, e che non possono essere gli europei che hanno tentato con le loro antenne di recuperare il veicolo, non restano che gli americani.

SABOTAGGIO - Tornando a Phobos-Grunt, restano gravi le affermazioni di Popovkin che seguono quelle del generale Nikolay Rodoniov pronunciate subito dopo l’apparizione del guaio. Rodoniov, ora in pensione, prima comandava il sistema di allerta russo nella rete di difesa dagli attacchi dei missili balistici, affermò che la sonda era stata vittima delle emissioni in radiofrequenza lanciate dalla stazione americana di Gakona in Alaska dove si conducono esperimenti sulla ionosfera (progetto Haarp). P

13/01/2012, 23:11

Update del 13/01/2012


January 13, 2012 - 15:30 UTC:
Current Orbit: 150x179km
Inclination: 51.415°
Period: 87.8 min
Argument of Perigee: 311.1°
Orbits per Day: 16.4

Re-Entry Predictions:

Harro Zimmer: January 15, 2012 - 17:05 UTC +/- 03 Hours
Ted Molczan: January 15, 2012 - 18:00 UTC +/- 1.2 Days
Aerospace Corp.: January 15, 2012 - 17:57 UTC +/- 20 Hours
Spaceflight101: January 15, 2012 - 15:55 UTC +/- 08 Hours
Official Russian Prediction: January 15-16, 2012
Estimated Re-Entry Zone: No Prediction

15/01/2012, 09:32

January 15, 2012 - 08:00 UTC:
Current Orbit: 130x148km
Inclination: 51.414°
Period: 87.3 min
Argument of Perigee: 3095°
Orbits per Day: 16.48

Re-Entry Predictions:
Spaceflight101: January 15, 2012 - 17:44 UTC +/- 01 Hour
Harro Zimmer: January 15, 2012 - 17:49 UTC +/- 45 Minutes
Ted Molczan #1: January 15, 2012 - 16:44 UTC +/- 02.4 Hours
Ted Molczan #2: January 15, 2012 - 20:39 +/- 03.1 Hours
Aerospace Corp.: January 15, 2012 - 22:16 UTC +/- 09 Hours
Roscosmos: January 15, 2012 - 18:30 UTC +/- 3 Hours
Estimated Re-Entry Zone: No Prediction

15/01/2012, 11:05

Quindi lo schianto è atteso per oggi.... Staremo a vedere.

15/01/2012, 11:27

Un certo numero di previsioni indicano il rientro intorno alle 17:45 di oggi. Se cio' si dovesse verificare, ci sono delle possibilita' che l'evento sia visibile dal sud italia. Gli amici del sud si tengano pronti con tanto di video camere a portata di mano. [:D]

Immagine

Per un osservatore posizionato nella capitale, i dati per l'osservazione sono:

Inizio evento alle 17:49 da S a 188°, massima visibilita' alle 17:49 direzione SE a 136°, elevazione 6° sull'orizzonte e fine evento alle 17:51, direzione E a 82°. La magnitudo dovrebbe assestarsi intorno a 3.5.

Per i fortunati del sud invece, le condizioni di osservazione miglioreranno decisamente.

15/01/2012, 12:14

Non dispongo di una videocamera ma se possibile verso le 17:45 terrò d' occhio il cielo.

15/01/2012, 14:27

sabato 14 gennaio 2012, 21:45 di Renato Sansone

Credit: Michael Carroll
Il più recente comunicato dell’agenzia spaziale federale russa (Roscosmos), dice che la sonda Phobos-Grunt potrebbe impattare sulla superficie terrestre domani sera, intorno alle 22:51 (ora italiana). Il punto di impatto è ancora cambiato, dal momento che la nuova proiezione prevede che la sonda piombi direttamente nell’Oceano Pacifico, al largo delle coste del Cile. Esistono ancora grandi incertezze in merito a questo evento, e sarà opportuno aggiornarsi continuamente. Esiste la possibilità inoltre che la sonda tardi il rientro, che potrebbe essere previsto nelle prime ore di Lunedì. Intanto c’è un po’ di delusione da parte della Planetary Society che prevedeva l’esperimento LIFE un gran successo. Il biomodulo all’interno di Phobos-Grunt, avrebbe dovuto far sopravvivere per 34 mesi dei microorganismi nello spazio, che ora non si sa nemmeno se possano essere recuperati. La possibilità che la sonda rientri in pieno oceano è infatti elevatissima, per cui sarà quasi impossibile completare l’esperimento. L’ESA, tra una miriade di altre agenzie spaziali e organizzazioni, ha seguito da vicino il decadimento della navicella russa. I funzionari si attendono 20-30 frammenti in arrivo sulla superficie terrestre, che visto il materiale costruttivo, sopravviveranno alle altissime temperature in fase di decadimento. A differenza di UARS della NASA e del satellite tedesco ROSAT, Phobos-Grunt arriverà con il suo bel pieno di carburante mai utilizzato in viaggio. Saranno 11 le tonnellate di propellente tossico che esploderanno in atmosfera, senza apportare però danni alla popolazione. Non sarà possibile tuttavia prevedere con largo anticipo il luogo esatto di caduta, e quindi la sonda potrebbe arrivare in maniera quasi improvvisa. Tra il fallimento della missione russa esiste anche il fallimento del National Space Administration cinese, il quale aveva fornito una navicella spaziale da abbinare alla missione. Yinghuo-1 sperava di arrivare nell’orbita di Marte al fine di studiare il pianeta rosso. A differenza del satellite Cosmo, la russa Phobos-Grunt è un veicolo spaziale ad energia solare. Tuttavia, Lev Zelenyi, direttore dello Space Research Institute di Mosca e presidente dell’Accademia Russa di Scienze, ha dichiarato che la quantità di uranio contenuta in questo strumento è inferiore a 10 microgrammi e non andrà a causare danni di rilievo. Nel frattempo, mentre Phobos-Grunt si avvicina sempre più al gran finale infuocato, un team internazionale di osservatori è in allerta nella speranza di avvistare la caduta. Gli osservatori sanno tuttavia che la possibilità di avvistarla è molto piccola. Ma mai dire mai….!


da meteoweb

cmq la situazione cambia abbastanza velocemente,come i punti d'impatto a terra previsti, esiste pure la possibilita' che il rientro venga pure posticipato alle prime ore di lunedi.....[;)]

15/01/2012, 17:00

Ultimo aggiornamento, praticamente in real time. [8D]
Ormai le previsioni tendono a collimare.

Rimango ancora possibilista per un avvistamento dal territorio Italiano, anche se e' davvero difficile centrare la finestra dei due minuti.


January 15, 2012 - 16:00 UTC:
Current Orbit: 121x138km
Inclination: 51.417°
Period: 87.1 min
Argument of Perigee: 307.3°
Orbits per Day: 16.51
Mean Altitude Loss: 1.1kph
Re-Entry Predictions:

Spaceflight101: January 15, 2012 - 18:03 UTC +/- 43 Minutes
USSTRATCOM: January 15, 2012 - 16:11 to 18:35 UTC
Harro Zimmer: January 15, 2012 - 18:02 UTC +/- 24 Minutes
Ted Molczan #1: January 15, 2012 - 16:37 UTC +/- 90 Minutes
Ted Molczan #2: January 15, 2012 - 20:07 +/- 129 Minutes
Aerospace Corp.: January 15, 2012 - 19:21 UTC +/- 03 Hours
Roscosmos: January 15, 2012 - 18:21 +/-51 Minutes


Re-Entry Zone:
Excluded Areas: North America; South & East Africa
Increased Risk: Pacific & Atlantic Ocean; Europe; Asia; Australia; South America

15/01/2012, 17:15

Queste sono le orbite interessate dalla previsione:

Immagine

Legenda
Icona Gialla: posizione dell'oggetto al momento previsto di rientro
Cerchio Arancione: zona di visibilità al momento del rientro previsto per un osservatore a terra
Linea Blue: traccia di incertezza a terra prima dell'orario di rientro previsto (tacche ad intervalli di 5 minuti)
Linea Gialla: traccia di incertezza a terra dopo il tempo di rientro previsto (tacche ad intervalli di 5 minuti)
Linea Bianca: divisione giorno / notte al momento del rientro previsto
Icona Bianca: posizione del sole

Nota: I possibili percorsi di rientro si trovano ovunque lungo la pista a fondo blu e giallo.

Fonte

15/01/2012, 19:08

Phobos Grunt has re-entered over Pacific ocean, Russian news agencies claim in urgent news dispatches

15/01/2012, 19:44

I frammenti della sonda russa Phobos-Grunt cadranno oggi nell'oceano Pacifico, vicino alle coste cilene. Lo ha reso noto in un comunicato l'agenzia spaziale russa Roscosmos. L'orario stimato del'impatto sono le 18.15 ora italiana. Ma anche l'Italia è potenzialmente a rischio: la finestra temporale di interesse per il nostro Paese è compresa tra le 19.14 e le 19.44 di domenica 15 gennaio e coinvolge le regioni Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana e marginalmente Lombardia e Marche.

IL FALLIMENTO DELLA MISSIONE - E' previsto che la sonda, che avrebbe dovuto raggiungere Marte per prelevare campioni di terreno, si spezzi in 20-30 frammenti del peso di un paio di quintali. Costata 165 milioni di dollari, la missione della Phobos-Grunt si e' subito trasformata nell'ennesimo flop per Roscosmos. Le cause del fallimento sono ancora da chiarire. Questa settimana il capo del programma spaziale russo, Vladimir Popovkin, ha gridato al complotto, facendo intendere che dietro la serie di fallimenti registrati dalla Russia quest'anno ci sarebbero le potenze occidentali: i recenti lanci, infatti, sono andati storti proprio nel momento in cui le navicelle spaziali si trovavano nelle aree invisibili ai radar russi.

L'IMPATTO SULLA TERRA - In riferimento al rientro nell'atmosfera della sonda interplanetaria FOBOS-GRUNT, l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), nell'ultimo aggiornamento, ha comunicato al Dipartimento della Protezione civile che la previsione di rientro e' compresa tra le 16:55 (ora italiana) e le 21:20 del 15 gennaio 2012. All'interno di questo arco temporale, non si puo' ancora escludere la possibilita' che uno o piu' frammenti del satellite possano cadere sul territorio italiano; la probabilita' stimata e' attualmente inferiore allo 1,7%. Al momento, e' una la finestra temporale di interesse per l'Italia, compresa tra le 19.14 e le 19.44 del 15 gennaio e coinvolge potenzialmente le regioni Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana e marginalmente Lombardia e Marche. L'ASI tuttavia informa che la probabilita' a priori di provocare una vittima sull'intero pianeta e' inferiore alla soglia di attenzione adottata a livello internazionale, pari a 1/10.000. Il Dipartimento della Protezione civile seguira' l'evolversi della situazione in stretta collaborazione con l'ASI e le componenti e le strutture operative del Sistema di Protezione civile.


affaritaliani.libero.it/cronache/sonda-russa150112.html

17/01/2012, 01:55

LUNEDÌ 16 GENNAIO 2012

Missione Russa Phobos-Grunt, la sonda è precipitata nell°Oceano Pacifico

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NEWS SPAZIO :- Si è conclusa l'odissea della sonda Russa Phobos-Grunt, condannata a ricadere sulla Terra dopo la sua sfortunatissima vicenda.

In accordo con la maggior parte delle previsioni, il veicolo spaziale ha fatto rientro nell'atmosfera Terrestre ieri pomeriggio sul tardi, alle 18:45 ora Italiana.

Secondo quanto dichiarato dal Ministero della Difesa Russo (Aerospace Defense Forces) la sonda ha impattato al di sopra dell'Oceano Pacifico ed alcuni frammenti hanno raggiunto il mare, a circa 1250 Km Ovest dall'isola di Wellington (Cile).

Non si riportano notizie di alcun tipo di danno provocato dall'evento.

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Phobos-Grunt, la più ambiziosa missione Russa per l'esplorazione della luna di Marte Phobos era rimasta bloccata nell'orbita di servizio intorno alla Terra subito dopo il lancio, avvenuto poco più di due mesi fa, a causa della mancata accensione dei propulsori che l'avrebbero dovuta immettere nell'orbita di trasferimento interplanetario per raggiungere il sistema Marziano.

Immagine

Tutti i tentativi per prenderne il controllo via Terra si sono rivelati inutili, decretando così l'unico destino possibile per la sonda, rimanere vittima dell'attrito dell'atmosfera Terrestre e rallentare lentamente la propria corsa, abbassandone di conseguenza l'orbita fino al rientro incontrollato sulla Terra.

Il nuovo vice Primo Ministro Russo Dmitry Rogozin ha dichiarato che supervisionerà personalmente le indagini per determinare le cause del fallimento della missione.

Abbiamo seguito con attenzione durante i mesi scorsi le vicende della sfortunatissima Phobos-Grunt. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti li trovate nella sezione 'Russia' del blog al seguente link:

http://newsspazio.blogspot.com/search/label/russia

Immagini, credit Roscosmos.

18/01/2012, 21:20

PHOBOS-GRUNT vs. US RADAR: Sources within the Russian Space Agency have suggested to newspapers that a US radar on the Marshall Islands might have accidentally disabled Phobos-Grunt. The mishap could have occured, they say, while the radar was using megawatt pulses to track near-Earth asteroid 2005 YU55 on the same night the Mars probe was launched. According to an analysis by satellite tracking expert Ted Molczan, however, "the asteroid was below Kwajalein's horizon during both of Phobos-Grunt's passes" over the radar facility. An errant "zap" seems unlikely. Besides, says NASA, they weren't using the radar anyway.


Fonte: spaceweather.com

18/01/2012, 21:43

I Russi parlano di complotto, ma visti i precedenti in tutta la storia dell' esplorazione spaziale fin dagli esordi negli Anni '50

- in cui certo non potevano esistere i presunti "sistemi anti-satellite" di cui si parla oggi -

precedenti che dimostrano una oggettiva alta percentuale di fallimento,


direi che si può ben spiegare senza bisogno di interventi esterni.... tanto più coi tagli del budget attuali

(altro che i tempi della corsa allo spazio della Guerra Fredda)

ma naturalmente a molti questa risposta non basterà....

04/02/2012, 01:26

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

Il fallimento della missione spaziale Russa Phobos-Grunt, i colpevoli sono i raggi cosmici

Immagine


NEWS SPAZIO :- Si sono conclusi i lavori di indagine della commissione incaricata di determinare le cause del fallimento della missione Russa Phobos-Grunt, un tragico destino che abbiamo seguito con attenzione nelle scorse settimane.

L'obiettivo della missione era raggiungere il sistema Marziano, atterrare sulla Luna Phobos, esplorarla e riportare a Terra alcuni campioni di suolo. A bordo anche la sonda Cinese Yinghuo-1 che avrebbe dovuto immettersi in orbita intorno al Pianeta Rosso.

Invece, dopo un lancio perfetto nel Novembre 2011, qualcosa non ha funzionato. La sonda è rimasta bloccata nell'orbita di parcheggio intorno alla Terra e poco più di due mesi dopo è precipitata nell'Oceano Pacifico.

In rete è stato tutto un susseguirsi di ipotesi su cosa potesse aver causato il fallimento della missione. Sono state tirate in ballo anche possibilità molto esotiche.

Le conclusioni ufficiali della commissione Russa però spazzano via le fantasie e rimettono la questione sul binario del buonsenso.


Ecco cosa è successo secondo quanto pubblicato dall'agenzia di stampa Russa Ria Novosti, con le parole del capo dell'Agenzia Spaziale della Federazione Russa (Roscosmos) Vladimir Popovkin.

Brevemente, due componenti del computer di bordo di Phobos-Grunt si sono spontaneamente riavviati dopo che il veicolo spaziale aveva raggiunto l'orbita temporanea intorno alla Terra subito dopo il lancio.

Questi "reboot" hanno fatto sì che il computer si mettesse in uno stato di "standby", e ciò ha fatto sì che non venisse comandata l'accensione dei razzi di spinta per lasciare l'orbita Terrestre ed immettersi nell'orbita di trasferimento verso Marte.

E lo stesso Popovkin indica come causa più probabile per questi reboot proprio il possibile impatto con raggi cosmici, particelle subatomiche ad alta energia rilasciate costantemente dal Sole.
A poter contribuire al fallimento potrebbero esserci anche alcuni componenti elettronici (microchip) utilizzati ed importati dall'estero, forse non abbastanza robusti - non certificati ? - per sopportare l'ambiente spaziale.

La commissione ha poi escluso dalla vicenda ogni possibile "interferenza esterna o straniera", ponendo così fine alle voci di possibili coinvolgimenti (intenzionali e/o accidentali) di una stazione radar Americana situata nelle Isole Marshall.

Tutte le notizie sulla sfortunata missione di Phobos-Grunt li trovate nella sezione 'Russia' del blog.

Fonte dati, Ria Novosti.
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